venerdì 1 novembre 2013

Premiata ditta Bugiardi & Ladri


Il primo a farsi vivo è stato un amico di famiglia che abita a pochi isolati da me. Si è presentato di persona per vedere se fossi in casa o se veramente mi trovassi a Birmingham. Andandosene, dopo avermi messo al corrente di ciò che stava accadendo, mi ha mostrato i mille euro che aveva in tasca e che stava andando a versare in posta come da indicazioni da “me” inviategli.
L’amico ha capito subito, vedendo il mio stupore, che si trattava di un tentativo di truffa, per fortuna, nel suo caso, bloccata in tempo. Ma quanti dei miei 200 contatti Gmail sono cascati nel tranello?
Spero che i nigeriani (d’ora in avanti li chiamerò così) non siano riusciti a pescare nessun pesce dei miei conoscenti, compresi quelli a cui magari ho scritto una volta sola e che erano rimasti in memoria nel computer. Se anche uno solo di costoro dovesse aver spedito del denaro tramite Western Union a quei malfattori, vorrà dire che mi sarò fatto un nemico in più, come se non mi bastassero quelli che ho già, perché assocerà il mio nome a quei delinquenti telematici che lo hanno usato e infangato.


Dopo la visita mattutina dell’amico di famiglia, ho ricevuto quattro telefonate, da Grosseto, da Torino, da Pavia e dal Canton Ticino, la prima di una donna il cui indirizzo era in memoria, ma con cui da qualche anno non avevo più scambi epistolari. Lei si ricordava di me, io no di lei.

Più tardi, aprendo la mia pagina Gmail, l’ho trovata in arabo e allora mi sono deciso a chiamare la polizia postale di Udine. Il poliziotto mi ha detto subito che si tratta di un virus e di avvisare quanti più contatti possibile. Gli ho risposto che non potevo farlo perché avevo la pagina in arabo, al che, come unico suggerimento, mi ha consigliato di rivolgermi all’assistenza Gmail.
Mi sono rivolto, invece, al mio webmaster quindicenne, figlio di un amico che aveva ricevuto, anche lui, la richiesta di denaro. Il ragazzo, bravo in questioni cibernetiche come lo sono tanti adolescenti, ha rimesso la mia pagina in italiano, ma tutte le mail e gli indirizzi sono andati perduti e devo ricominciare da zero. Poco male: ogni tanto va bene anche resettare. E’ una cosa che ha connotazioni spirituali.
Facebook, invece, funzionava normalmente, e anche lì ho trovato una decina di persone che mi chiedevano delucidazioni, tutte esprimendo stupore per questa “mia” insolita richiesta di denaro. Alcuni davano per certo che si trattasse di un falso, altri manifestando seria preoccupazione per l’increscioso incidente a cui dicevo d’essere andato incontro.

Ma leggiamo cosa si sono inventati quei figli di brava donna nigeriana:

“Spero ciò ti arrivi in tempo utile. Sono stato a Birmingham (United Kingdom) e durante il mio soggiorno i miei documenti sono stati rubati insieme al mio passaporto internazionale e la mia carta di credito che si trovava nella mia borsa.
L’ambasciata è disposta ad aiutarmi permettendomi di prendere il volo per il ritorno senza il passaporto perciò me ne hanno consegnato uno  di breve durata; soltanto che devo  pagarmi il biglietto e le spese inerenti il soggiorno in hotel. Con mio grande dispiacere ho scoperto di non poter accedere al mio conto per prelevare il fabbisogno monetario di cui necessito poiché non dispongo della carta di credito; per ovviare a tale problema, la mia banca ha bisogno di tempo per elaborare tutti i dati che mi servono per ripristinare il tutto. In tutto ciò ho pensato di ricorrere al tuo aiuto per far sì che io possa quanto meno tornare in patria : pensavo di chiederti un modico prestito che ovviamente ti restituirò non appena sarò tornato. Devo assolutamente essere a bordo del prossimo volo. Se puoi mandarmi i soldi, via Western Union sarebbe ottimo poiché è il modo più veloce che ho per ricevere la somma.
Per favore, se potessi mandarmi i soldi mediante Western Union sito nella località più vicina a te, sarebbe molto più conveniente per me; credo che in 20 minuti verranno spediti e ricevuti da me. Sono spiacente per ogni inconvenienza tale disguido possa crearti. Posso mandarti i dettagli su come trasferire la somma. Spero di ricevere a breve la tua risposta”.
                                                                                                                                                                  
Qualcuno dei miei amici mi ha forse mai sentito usare l’espressione “fabbisogno monetario”? C’è fra le vostre conoscenze qualcuno che dice “fabbisogno monetario”?
Quelli che mi conoscono a sufficienza sanno quanto mi siano simpatiche le banche e dalla disinvoltura con cui “io” parlo di carte di credito e “mia banca” dovrebbero essersi già accorti che non potevo essere io. Qualcuno dei miei amici mi ha mai sentito usare la parola “patria” per riferirmi allo stato invasore della mia terra nativa? Poi, la parola “inconvenienza” non vi sembra strana? Non si usa dire “inconveniente”?

Insomma, se i nigeriani non hanno usato Google Traduttore, devono almeno essersi serviti di un professore di lettere in pensione. Molto in pensione. Forse hanno fatto una seduta medianica chiedendo l’aiuto di Alessandro Manzoni!
A parte gli scherzi, di questo genere di truffe telematiche si è occupata anche Striscia la Notizia e a me pare di ricordare gli inseguimenti fatti dal biancovestito Moreno Morello ad eleganti africani che avevano dato appuntamento al giornalista in qualche lussuoso albergo inglese.
Molti ingenui italiani devono esserci cascati, se questi inganni continuano a verificarsi e a permettere a una banda di bravi hackers di entrare negli account della gente, così bravi che nemmeno la polizia postale è in grado di risalire ad essi e di bloccarli.
Gli italiani sono smaliziati? In genere sì, come dato medio, ma non siamo tutti uguali e c’è sempre il boccalone di turno. Io per esempio, a volte mi stupisco della mia ingenuità e avrei una gustosa chicca da raccontarvi in proposito, aprendo un inciso.

In breve, all’interno di una cabina telefonica qualche anno fa trovai un bigliettino con un numero telefonico. Due amiche rumene cercavano marito italiano e chiedevano un appuntamento. Telefono, fisso il rendez vous e una coppia (lei rumena, lui italiano) mi mostra le foto delle due amiche che vorrebbero trasferirsi in Italia sposando un indigeno. Dopo aver offerto il caffé alla coppia, consegno loro le mie foto, che mi erano state richieste. Per la loro spedizione mi vengono chiesti 100 euro. Scusate – dico alla coppia – ma dovete spedire un baule o un plico?
Ah, va bene – mi rispondono – allora bastano 50.
Insomma, alla fine gliene ho dati 25 e me ne sono andato con la sensazione, boccalone che non ero altro, che qualcosa non tornava. Dopo un paio di settimane chiamo di nuovo e la donna rumena mi dice che alle sue due amiche, che avevano visto le mie foto, non ero piaciuto.

Tornando ai nigeriani, se la regola è “problema-reazione-soluzione”, quei dilettanti devono averla appresa dai professionisti. Cioè, devono aver imparato che si possono mungere le persone facendo leva sui loro sentimenti.
Alcuni esempi.

1) Problema: Olocausto. Reazione: indignazione e sensi di colpa nei vinti. Soluzione: risarcimenti ad Israele.
2) Problema: strage dell’undici settembre. Reazione: americani in panico e Occidente in pericolo. Soluzione: guerra in Iraq e Afghanistan.
3) Attentati terroristici in luoghi pubblici. Reazione: richiesta di maggiore sicurezza. Soluzione: abolizione delle libertà civili e rinuncia alla privacy.
4) Problema: efferatezze compiute da combattenti arabi ignari della Convenzione di Ginevra. Reazione: occidentali disgustati dei nemici storici di Israele. Soluzione: terza guerra mondiale contro un miliardo di musulmani.
5) Problema: crisi economica e debito pubblico. Reazione: intensificazione della lotta all’evasione fiscale. Soluzione: abolizione del contante e introduzione del microchip.
6) Problema: furto del portafoglio a Birmingham. Reazione: amici preoccupati per l’amico sfortunato. Soluzione: invio di denaro tramite Western Union.

Capito come funziona?
Io, quei nigeriani, li prenderei a calci in culo, per avermi umiliato e per aver disturbato amici e conoscenti, ma non dimentico che le istituzioni e i governi, tramite i loro servizi segreti, fanno molto di peggio, manipolando i cervelli, deviando l’attenzione da essi verso questioni di poco conto e indirizzando la coscienza collettiva dove vogliono loro.
Nel caso in oggetto, il pericolo è stato sventato, o almeno lo spero, ma con il governo, ombra o manifesto, l’inganno funziona alla grande, con milioni di boccaloni che ci cascano continuamente.

5 commenti:

  1. ROBERTO !!

    CHIEDI UN RISARCIMENTO DANNI AL GOVERNO NIGERIANO E ALLA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL'UOMO!!!

    Corte Europea dei diritti dell'uomo

    Consiglio d'Europa, 67075- STRASBOURG-CEDEX - FRANCIA.

    (telefono 0033388 412018, telefax 0033388 412730, sito INTERNET http://www.echr.coe.int/echr/Homepage_FR ).

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    1. Se ti piace prendermi in giro, non mi resta altro da fare che augurarti che possa accadere anche a te, di perdere tutti i dati su internet e di vedere infastiditi i tuoi conoscenti.
      Sei un troll o cosa?

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  2. Ciao bestiaccia!
    Ma che cazzo ci fai a Birmingham?
    Vegano che non sei altro.
    T

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    1. Ti riconosco, sai!

      Basta che metti la "T" del Dio Tammuz e so chi sei!


      :-)

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  3. (anonimo solito di oggi ...)
    Ah,ecco dove aveva segnalato il fatto... leggo solo oggi.
    Begli amici quei commentatori su ;-)
    Beh, io che mi preoccupavo di essere troppo tirchio e/o insensibile per voler aiutare uno "sconosciuto".... meno male!

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