Le parole sono pietre, le vibrazioni sono macigni

Testo di Rodolfo Palermo

Ieri sera ho parlato in piazza a Vasto, mi hanno concesso pochissimo tempo ed ho dovuto alla fine interrompere persino quello che stavo dicendo. Ma va bene così.

I relatori prima e dopo di me erano tutti bravissimi e preparatissimi sull'inganno del covid e sull'incedere della dittatura. Ma devo muovere 2 appunti ad alcuni di essi.

1) Non potete andare sul palco intrisi di rabbia, urlando e vibrando d'indignazione, di paura, d'ira, di dolore e di angoscia. Perché le vostre vibrazioni, più delle parole, si propagano nell'etere e creano risonanza.

2) Non potete parlare sempre e solo di denaro: "segui i soldi e scoprirai la verità", "dietro tutto questo c'è un giro di soldi enorme", "i soldi sono l'unico motore del mondo". No, perché così avrete solo uno spicchio di verità, quello più basso e meno importante. C'è un livello assai più alto di quello delle multinazionali, delle banche e dei miliardari tiranni che conosciamo.

Io ho cercato di parlarne nei 10 minuti scarsi che mi hanno concesso. Ho tentato di parlare di vibrazioni, di energia e soprattutto di anima. Ma per gli organizzatori, evidentemente, era qualcosa di irrilevante.

A convalidare ciò che dico, soprattutto al punto 1, c'è stato un episodio finale di rissa sfiorata. Dal pubblico 3 o 4 energumeni hanno comiciato ad urlare contro il relatore che stava parlando (lungamente) dopo di me. Sono dovuti intervenire i CC (meno male stavolta che c'erano) per evitare le botte. Infatti il realatore (di cui non faccio nome) che ha parlato dopo di me, era adiratissimo ed urlava come un forsennato. Certamente sciorinava i dati veri della falsa pandemia, dati inconfutabili. Ma ciò che investiva il pubblico non erano le sue parole, ma la sua ira esplosiva. La frequenza era quella, e per risonanza sono arrivati i "cani arrabbiati e rabbiosi" che volevano la rissa. Oggi, se qualche giornale scriverà 2 righe sulla manifestazione, parlerà solo della rissa sfiorata.

Quindi stiamo assai attenti al campo energetico che creiamo intorno a noi ed al nostro livello vibrazionale. Le parole vengono dopo, sono assai meno pervasive di ciò che emani.

Ripeto: poco prima della rissa ho cercato di dire proprio queste parole... Di elevare le nostre vibrazioni e non consentire a nessuno di "mangiarci energia", partendo da una citazione di Steiner. Dal pubblico in molti mi hanno ascoltato (ed infatti poi tanti si sono complimentati con me), ma gli organizzatori, forse, erano sordi al mio messaggio.

Dobbiamo crescere ancora tanto nella sfera della consapevolezza individuale e della connessione animica.