venerdì 17 maggio 2024

L’asteroide può aspettare


Passata è la tempesta, odo le ranocchie far festa, e la civetta, tornata in su la via, che ripete il suo verso. Tutte le notti sono sveglio all’ora del Diavolo e il cervello mi lavora a mille, sfornando pensieri in quantità, a raffica, luccicanti e originali, ma non sempre ho voglia di metterli per iscritto. Quando mi succede, accendo il computer e li registro sul silicio, perché è così che noi moderni prendiamo nota e mettiamo per iscritto le nostre idee. Così, dopo aver ascoltato con piacere le mie rane innamorate, la civetta che era da tanto che non si faceva sentire e il commento di un’utente di facebook riguardo al cantante svizzero dal sesso indefinito che dicono abbia vinto una gara canora da qualche parte nel mondo, ma non troppo lontano da noi, mi sono venuti in menti alcuni pensieri, forse provenienti proprio dal Diavolo, vista l’ora, chissà!


L’utente di facebook diceva che se hai dei problemi con i gay, cantanti o meno che siano, è o perché hai la coda di paglia (in che senso?) o in ogni caso è un problema tuo. Io penso che non sia un problema di chi reagisce a un uomo vestito da donna, ma che la faccenda sia di pertinenza della comunità. Che ci piaccia o no, siamo animali sociali, gregari e abbiamo una morbosità particolare nei confronti del Gossip e delle faccende altrui, perché ci consideriamo appartenenti alla supertribù dell’Homo sapiens, con un’infinità di sotto-tribù, di ampia scelta e variegate in massimo grado. Come succedeva fra i nativi americani, che si odiavano tra tribù confinanti, e se ne davano di santa ragione, finché non vennero i bianchi invasori, così anche noi della tribù degli Etero troviamo antipatici quelli della tribù degli Omo. O meglio, fino a qualche anno fa, non ci davano fastidio e li lasciavamo fare le loro vite, felici o infelici più o meno come le nostre, ma da qualche anno in qua stanno cominciando a diventare invadenti, occupando spazi che erano solo di nostra pertinenza.

Per esempio, la televisione. All’epoca di Tognazzi, Vianello, Totò e Nilla Pizzi, se saltava fuori un gay, era una macchietta, un cabarettista, un Paolo Poli bravo e simpatico, ma nulla più. Restava nel suo recinto e non era destabilizzante per la società (stavo per dire tribù). Oggi è un diluvio, un profluvio, un’esondazione, un dilavamento, un’eruzione vulcanica, con tanto di colata lavica, una pandemia, un’emorragia che non si ferma, un’invasione. Sulla base del detto “Il troppo stroppia”, è in atto una reazione, non so se sana o malata. Dipende dal bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. Dipende se si parte dal singolo o dalla collettività. Se si parte dal singolo e lo si toglie dal contesto, una rivendicazione dei diritti civili ci può stare (ma cosa vogliono ancora?), ma se si parte dalla collettività, diventa una presenza insistente e molesta, come quei mendicanti fastidiosi che insistono a chiedere l’obolo o a venderti qualche gadget inutile. E, quando pachistani con rose, mentre stai mangiando al ristorante, se non gliele compri ti chiamano razzista. Ecco, gli utenti dei social, se dici che le immagini dei gay che si baciano ti danno fastidio (è capitato a me di recente con Cecchi Paone e il suo Toy-boy) ti chiamano omofobo. Ma chi gliel’ha chiesta la rosa al pachistano? Chi glielo ha chiesto ai gay di mostrare le loro nudità in piazza, insultando pure la religione cristiana?

Finché insisteranno con la loro propaganda, invece di vivere una vita discreta, in ombra, come facevano una volta, tutti coloro che sentono di appartenere alla tribù maggioritaria, avente una mentalità tradizionale, non potranno evitare di esprimere il proprio disagio di fronte all’omosessualità. So già l’obiezione d’ufficio: siete dei matusa, siete obsoleti, siete vecchi e sorpassati. Ma chi l’ha detto che voi omosessuali siete...avanti? Avanti dove? In che direzione? E se ci fossero più strade e non una sola? E se la natura avesse le sue leggi indistruttibili? Non si può far finta di niente, ovvero che una delle regole principali degli esseri viventi, Homo sapiens compreso, è quella della perpetuazione della specie. I maschi sterili sono un’aberrazione, tutte le specie li considerano un orpello inutile e la natura s’incarica di eliminarli. I fuchi, dopo aver fecondato la regina, vengono addirittura uccisi dalle operaie. In altri casi, con la riproduzione partenogenetica, le femmine si riproducono da sole – sogno delle femministe – ma anche in quel caso, di tanto in tanto, c’è bisogno dei gameti maschili. Vedi insetto stecco. E perfino con le lumachine c’è bisogno dello scambio genetico mediante l’ermafroditismo. Quali scambi genetici può effettuare il ragazzo svizzero che ha vinto la competizione canora? Nessuno! Quindi è un maschio sterile. La Tribù – con la T maiuscola – deve preoccuparsi? Dipende! Se vogliamo l’estinzione della nostra specie, no, va bene così ed è sicuramente meglio di una guerra atomica, ma se a questo maledetto Homo sapiens ci siamo, nonostante tutto, affezionati, allora sì, dobbiamo preoccuparci. Niente maschi fecondi, niente più nascite e buonanotte suonatori! A voi la scelta! L’asteroide può aspettare.

24 commenti:

  1. Bel testo, Roberto, non si può dir meglio. È praticamente impossibile non pensare che ci sia una regia dietro questo dilagare di oscenità e imbecillità, persino la Chiesa si è accodata per non essere spazzata via. Pur vivendo nello stesso paese di questo cantante non ne sapevo nulla, ma quando l'ho visto esibirsi col gonnellino mi è venuto da vomitare. Il tizio ne ha approfittato per esigere l'introduzione di un terzo sesso nei documenti e il ministro degli interni si è dichiarato disponibilissimo a un incontro per discutere del problema. Ormai è un'ossessione, dovunque il guardo io giro vedo froci e lesbiche che ti dichiarano anormale, omofobo se non applaudi. Più ricchioni e lesbiche meno italiani ed europei nascono, quod erat in votis apparentemente. E i bambini voglion cambiar sesso ... Il mondo alla rovescia. Le preferenze sessuali sono da rispettare, oggi è la giornata contro l'omo-trans-bi-fobia, con la benedizione del papa e del presidente della repubblica. Perché l'asteroide può attendere? Ben venga a far piazza pulita.

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    1. Visti i tempi lunghi tra la caduta di un asteroide e quello successivo, la nostra specie si estinguerà prima per mancanza di gameti.
      E allora, si potrà dire, giustamente: "Game is over!".


      In questo film, del 1970, c'è una scena in cui un indiano omosessuale, Gatto Nascosto, viene tenuto in grande considerazione dalla sua tribù.

      Ma se di "Gatti Nascosti" ce ne fossero cento, o mille, la tribù non sarebbe più tanto contenta, perché non avrebbe più guerrieri, né cacciatori, e si estinguerebbe. Lo stesso, come principio, benché l'umanità conti 8 miliardi di...guerrieri/cacciatori, vale per noi.


      Pertanto, la propaganda in favore dei gay è cominciata con gli Anni Settanta, subito dopo il famoso '68 e quindi dura già da 50 anni.

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    2. Mi associo al plauso di Sergio alla glossa di Free

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  2. Avendo da quasi 10 anni eliminato (materialmente) il televisore (ho anche divelto l'antenna), cosa che provoca sensazioni che è impossibile descrivere poiché si possono capire solo provandole di persona, non sapevo nemmeno dell'esistenza di questo ulteriore schifo. Sembra di essere immersi in una pazzia collettiva (però studiata e pianificata a tavolino). Se credessi nell'esistenza di un creatore, direi che satana ha preso il sopravvento. A questo proposito, in merito alla "benedizione del papa" citata da Sergio, "quello" non è papa; non solo in quanto anti-Cristo (e, che si sia credenti o meno, il vangelo riporta cose sacrosante) ma perché non è stato eletto secondo le correnti leggi della chiesa, perché un nuovo papa può essere eletto solo se il papa precedente è morto o ha rinunciato, entrambe cose non verificatesi nel caso di Benedetto XVI. Inoltre, oltre che benedire schifezze che altri fanno, "quello" è egli stesso autore di azioni volte a stravolgere ciò che natura (= normalità) stabilisce. A tale proposito vedasi il documento che "quello" ha firmato in merito alla benedizione all'altare delle coppie(?) omosessuali, azione propedeutica al matrimonio in chiesa delle stesse (ma gli omosessuali, se tengono alla benedizione da parte della chiesa, non dovrebbero essere credenti? e, da credenti, non dovrebbero sapere che il peccato contro natura è il secondo dei peccati che gridano vendetta al cielo?)
    Questa è una pazzia collettiva che si aggiunge a quella da sempre esistente.
    (giovanni)

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  3. "...benché l'umanità conti 8 miliardi di...guerrieri/cacciatori,"
    ma se come dicono questo pianeta conta 9 miliardi di abitanti... 9 - 8 = 1 ...ci sarebbe un miliardo di froci??! hahahha
    (giovanni)

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    1. Non ho ben capito questo ragionamento. Io mi sono limitato a dire che l'umanità è una super tribù che conta 8 miliardi di persone, all'interno della quale però ci sono un gran numero di sotto tribù, tra cui una di queste è la lgbt.
      Freeanimals

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    2. avendo lei scritto che l'umanità conta 8 miliardi di guerrieri/cacciatori e scritto anche "se di "Gatti Nascosti" ce ne fossero cento, o mille, la tribù non sarebbe più tanto contenta, perché non avrebbe più guerrieri, né cacciatori,", si deduce che i "Gatti Nascosti" non sarebbero parte dell'insieme di guerrieri/cacciatori. Per cui, partendo da un totale di 9 miliardi, detraendo i guerrieri/cacciatori (che non comprendono i "gatti nascosti"), arrivavo alla battuta di cui sopra.
      Ho comunque il massimo rispetto per le persone omosessuali, che non hanno colpa di questa loro condizione. Il fatto di lasciarsi andare a certi aggettivi è dovuto alla ostentazione che molti di essi fanno, unito al pianificato martellamento mediatico e al voler a tutti i costi far considerare come normale ciò che normale non è.
      (giovanni)

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    3. Ho il sospetto che lei non abbia visto il film "Piccolo grande uomo", con Dustin Hoffman come protagonista.
      Freeanimals

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  4. Un uomo vestito da donna o è semplicemente un ruolo di scena, (poteva vestire da Zorro o da D'Artagnan), o è un travestito, che sia gay è da vedere.
    E allora ho voluto investigare: trattasi del vincitore dell'Eurovision Song Contest, gara canora dove di solito vengono fatti vincere soggetti rappresentativi di ciò che sta a cuore (se un cuore lo hanno), i nostri cari padroni, ovvero le icone rappresentative di ciò che oggi viene spinto a pressione pazzesca sui media (green, LGBT, inclusione, etc).
    Così, ho dato un'occhiata al vincitore della scorsa edizione, per vedere se anche questo rientrava in una delle "sacre categorie" propugnate con tanta fanfara.
    Ebbene SI, guarda caso, l'anno scorso vinse tale Loreen (ma chi cazzo l'ha mai sentita?), un soggetto bisex (ma guarda!), i cui genitori sono marocchini trapiantati in Svezia.
    Questa (o questo?) Loreen è naturalmente anche impegnata/o sul fronte delle scelte belliche, schierandosi con l'Ucraina contro Putin.
    Bingo: bisex, figlia di immigrati, rappresentante dell'inclusione razziale, e pro-Zelensky.
    Torniamo al soggetto in foto dell'articolo: trattasi di tale Nemo, uno svizzero, nome d'arte di un individuo che per sua ammissione non ha "identità binaria", ovvero non si sente né uomo né donna.
    Si veste quasi sempre da passerotto, con piume e penne, ma si vede bene la crescita della barba.
    Zenzero

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  5. Concordo con Zenzero, personaggi funzionali al sistema, al depopolamento, in questo caso. Gente prezzolata, servi sciocchi che confidano nella magnanimità del loro padrone. Saranno eliminati pure loro, magari da ultimi quando non serviranno più i figuranti.

    C'è molta più gente in gamba, decente, di quanto vorrebbero farci credere, gente che non ha però forza contrattuale, per I motivi che più volte abbiamo sviscerato.....

    L'asteroide e simili alla fine sarà il male minore. Eutanasia mondiale.

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    1. Un asteroide di nome Aviaria. Bassetti ha già detto che sta arrivando una pandemia portata dagli uccelli: ne ammazzeranno milioni, di polli, ma anche con gli esseri umani faranno una bella strage.
      Freeanimals

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    2. Ecco perché il green propugna la scomparsa degli allevamenti...
      Zenzero

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  6. -Uomo
    -donna
    -bisex
    -Nè una nè altra (binari)
    -Terzo sesso
    -via mediana
    -più omo che donna
    -più donna che omo
    -sia uomo che donna con condimento di qualcosa d'altro di indefinito
    -indefinito con condimento di definito
    -indefinito con condimento di indefinito
    -uomo con percentuale variabile di donna
    -donna con percentuale variabile di uomo
    -uomo con percentuale variabile di indefinito
    -minestrone surgelato
    Zenzero

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  7. Questo Eurovision è la kermesse dei culallegri,10 anni fa vinceva tale Conchita Wurst.
    Zenzero

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  8. Siete una forza, ragazzi!
    E che verve ha il tuo articolo, Roby!
    Si vede proprio che la mattina ha l'oro in bocca! ;-)

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    1. La notte. E precisamente le tre, l'ora del diavolo.
      Freeanimals

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    2. Lo so. 😈
      Anche tu soffri d'insonnia. La cosa ha avuto incremento negli ultimi tempi?

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    3. Se lo chiedi a livello di collettività non saprei, ma per quanto mi riguarda ho individuato almeno due cause che spiegano il suo insorgere. La prima è che per 20 anni facevo i mercatini le domeniche e mettevo la sveglia alle 4:00 di notte, e la seconda che ho avuto per tre anni una cagnetta che faceva i suoi bisogni in casa e poi veniva a svegliarmi per chiedermi di pulire.
      Freeanimals

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  9. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  10. Uff! Dicevo:
    Poi non so se mi sento più soffocare da questa realtà LGBT etc, etc, oppure dagli extra.
    Forse dai secondi, più violenti, maleducati, invadenti, arroganti, pretenziosi, presuntuosi, bugiardi... (ad libitum).

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  11. Purtroppo i gay oggigiorno hanno perso il pregio di non procreare. I maschi lo fanno con gli uteri in affitto e le femmine con l’inseminazione artificiale. Capisco che anche loro possano provare il desiderio di maternità ma con tanti bambini al mondo bisognosi di una famiglia dovrebbero adottare. Io ho una mentalità animalista piuttosto che ambientalista e valuto l’individuo a prescindere dalla specie o dalla tribù di appartenenza. Quindi ci possono essere persone umane valide a prescindere dal fatto che siano neri, gay, mussulmani o quant’altro. Peccato che l’umanità, chi per malvagità, ingordigia, egoismo o per essere dei meri transiti di cibo, sia al 95% (o forse anche più) da gettare nella spazzatura. Ho perso le speranze in una evoluzione etica: ben venga il meteorite. Giulia R.

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    1. Sull'educazione e, di conseguenza, sui valori morali dei musulmani, avrei qualche perplessità.

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