lunedì 19 agosto 2013

La cabala questa sconosciuta

 
Testo di Yehuda Berg

“Coloro che danzavano erano considerati folli da quelli che non riuscivano a sentire la musica”



Secondo la Kabbalah esiste un velo che divide la nostra realtà in due regni: quello dell'1 per cento e quello del 99 per cento. Il primo regno comprende il nostro mondo fisico, ed esso rappresenta una piccolissima parte dell'intera creazione. E' soltanto ciò che possiamo percepire con i nostri cinque sensi: ciò che possiamo annusare, assaporare, toccare, vedere e sentire. E non è che un minuscolo frammento di quello che davvero si può trovare "la fuori".
Dall'altro lato del velo c'è il regno del 99 percento, che comprende la vasta maggioranza della realtà. 


Secondo la Kabbalah è quest'ultima la vera fonte di ogni appagamento duraturo. Ogni forma di conoscenza, saggezza e gioia dimora in questo regno. E' il dominio di ciò che i cabalisti chiamano Luce. Ogni volta che proviamo gioia significa che siamo entrati in contatto con quel regno attraverso una qualche azione avvenuta nel regno dell'1 per cento. Magari è stato l'abbraccio del vostro bambino. O forse è stato semplicemente un buon affare andato in porto. Comunque sia, la gioia che provate sgorga dal regno del 99 per cento.

Mozart dichiarò di poter concepire mentalmente intere sinfonie prima ancora di aver scritto una sola nota. Quando riuscì a sentire dentro la sua mente un'ora di musica in un solo istante, si rese conto che stava attingendo a un'altra realtà; stava trascendendo le leggi del tempo e dello spazio per accedere a una dimensione spirituale.

Platone definì "divina follia" la connessione con il mondo del 99 per cento.

5 commenti:

  1. Il contenuto di questo post, egr.Roberto, dovrebbe stimolarle la curiosità di conoscere il mondo spirituale, chissà che non ci trovi degli ufo.

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    1. UFO e Cabala: un binomio interessante!


      Se sa qualcosa lo dica!

      :-)

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    2. Devo dedurre che lei non ha mai letto niente di Richard Bach?
      Non è un "alias" di R. Steiner.

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    3. Solo il gabbiano Gionata Livingston.

      Perché?


      Che c'entra?

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  2. Appunto che c'entra?
    Se non ha fatto suo l'intento che sottintende il romanzo che ha letto come può evincere dagli altri scritti di Bach l'insondabilità della Cabala?
    Abitualmente i misteri della vita sono talmente in mostra che diventano invisibili ai più.

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