venerdì 23 agosto 2013

La prima vittima è la verità

Come disse quel generale americano nella guerra del Viet Nam, la prima vittima di una guerra è la verità. Con le primavere arabe e i massacri di civili da addebitare ai governativi, si sta facendo ampio uso di propaganda internettiana. Sanno che milioni di utenti occidentali traggono le notizie dalla Rete e così diffondono false informazioni, a volte anche in maniera grossolana. Ci sono molti sospetti sulla veridicità di certe immagini. In questo caso, addirittura i bambini distesi potrebbero essere vivi e impegnati in una piccola recita, magari dietro compenso di qualche caramella. Del resto, se i mercenari che ammazzano - questa volta sul serio - i civili in Siria, sono pagati dalla NATO, non ci sarebbe da meravigliarsi se vengono fatte manipolazioni di notizie con finti morti, come era finto lo sbarco sulla luna del 1969. Gli americani hanno una lunga tradizione, in questo senso.



10 commenti:

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    1. clicca sopra al mio commento di sopra
      Ciao

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    2. ottima segnalazione Gianni... in molti abbiamo pensato ad un'ennesimo bluf ... ma queste PROVE sono davvero notevoli.. è sicuramente da far girare il più possibile.
      Cat

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    3. Che foto terribili!


      Non ci capisco molto in inglese, ma intuitivamente mi pare di capire che si avanzi l'ipotesi che sia stato usato un soldato invalido per una sceneggiata false flag.


      Ma l'osso sporgente mi sembra troppo realistico per una finzione.


      Tu a quali conclusioni sei giunto?

      Vuoi che siano così bravi a dissimulare?

      Tutti quanti?

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  2. La notizia l'ho appresa girovagando in rete.
    L'ipotesi è che si tratti di una messa in scena con attori professionisti e ben pagati e scelti, ognuno, per le peculiarità richieste "dall'attentato".
    Io non saprei. L'ipotesi (di falso) è verosimile e se pensiamo a tutte le altre sceneggiature messe in piedi in Italia e nel mondo per depistare e pilotare l'attenzione degli umanoidi ... verrebbe proprio da crederci!

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    1. Ho rivisto le foto con più calma.

      In effetti, sul moncherino dell'erore di guerra avrebbero potuto infilare una protesi di gomma, con tanto di osso sporgente. Il nostro Carlo Rambaldi sapeva fare miracoli con i mostri e le altre cose orribili.

      Tuttavia, nel confronto tra il presunto soldato invalido e la vittima che viene portata via sulla carrozzella, mi sembra che siano due individui diversi, diverso è il naso e pure i capelli, che nella vittima sono ricci e nell'altro sono lisci.

      A meno che non lo abbiano camuffato anche in questo.

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    2. ma secondo te in una situazione del genere, quale persona al mondo resterebbe non solo "vigile" ma pure seduto su una carrozzella, con le gambe appena disintegrate - da cui non esce sangue (!?) - . Non è possibile .. dal mio punto di vista (non sono un medico naturalmente) ma minimo finisci in coma.. e minimo vieni messo su un'ambulanza al posto della signora. In effetti ci sono una serie di discrepanze che un po' di dubbi te li aggiungono, oltre a quelli che già c'erano.
      Certo che se pensiamo a cosa sono riusciti a fare con l'Olocausto in merito a "false" prove, con la moderna tecnologia gli effetti speciali su un avvenimento del genere, per loro è un gioco da ragazzi... pensa anche alle Torri Gemelle... l'importante per questi "malati di mente" è mantenere la Paura sempre costante e ai massimi livelli.

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    3. Basterebbe sapere se è stato trovato il piede.

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  3. cit."Basterebbe sapere se è stato trovato il piede."
    E cos'è Profondo Rosso?
    http://www.youtube.com/watch?v=lN5wpoNJDUk

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    1. Sarebbe la prova che la "vittima" non si è infilata una protesi di gomma sul moncherino pre-esistente.

      E di conseguenza verrebbero meno tutti i sospetti sulla versione ufficiale.

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