giovedì 26 aprile 2018

A Macerata, la pentolaccia antifascista


Donatella de Masi: A Macerata, invece di fare delle stronzate, pensassero alla mafia nigeriana, che non solo fa a pezzi una ragazzina per mangiarla, ma la sta riempiendo di droga e prostitute.

Vittoria Gaito: Poveracci, è vergognoso. Da denunciare. Pensassero alla mafia nigeriana, 'sti coglioni.

Mimmo Carlucci: E si vanteranno pure di averlo ideato il gioco, su statue, cartone e Facebook sono sempre impavidi e coraggiosi, faccia a faccia scappano a gambe levate.

Maria Rosaria Ficarelli: Ma si può? Con tanti giochi belli da fare all'aperto....

Nicola Leonesio: Gli antifascisti (la cui moralità è un gradino sotto a quella di un pedofilo) insegnano la violenza ai bambini. Tutto torna.

Gianfranco Specchio: Quando scrivi metti la spina al cervello. Va a dirlo a quegli antifascisti che ci hanno rimesso la pelle per consentire anche a te di scrivere queste imbecillità.


Nicola Leonesio: Non dire stupidate. Io ringrazio americani, inglesi e israeliani. Fosse per gli antifascisti saremmo qui a piangere miseria sotto un nuovo Stalin o Mussolini. Sparisci miserabile.

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