Una curiosità: ma se da Tunisi ogni giorno parte un traghetto per Genova, con cabine che costano intorno ai 200 euro e biglietti posto ponte che costano circa 43 euro, comfort, aria condizionata ecc. ecc., perché spendere 3000/4000 euro per fare un viaggio da incubo con il rischio di non arrivare mai. Specialmente per chi parte da Tunisia e Marocco, è un po’ un controsenso non trovate? La verità? È che per viaggiare in aereo e nave devi esibire i documenti di identità, mentre sui barchini non esistono regole, non esistono leggi e regna l’anarchia. Tutti quelli che accettano questo sistema contribuiscono al tentativo di sovversione dello Stato Italiano sponsorizzato dalle Ong. Meditate gente.
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