sabato 6 febbraio 2021

Anche le scie chimiche hanno fatto la loro parte


Testo di Rosario Marcianò

L'enorme massa di umidità sotto forma di nubi, proveniente dall'Atlantico è in queste ore bloccata da una massiccia operazione di geoingegneria clandestina. Il notevole calo clienti di voli commerciali, ormai da anni artefici della manipolazione climatica, ha indotto le compagnie civili a subaffittare i propri velivoli a contractors, i quali adoperano gli aeromobili per coprire le aree in cui si deve intervenire per inibire le precipitazioni e per creare un medium atmosferico idoneo alla propagazione dei segnali radio sia in campo militare sia in ambito civile (vedi frequenze in banda Ka e 5G). Non stupisce l'incremento di patologie respiratorie gravi (bronchiolite costrittiva acuta, coagulazione vascolare disseminata...) addebitate ad un fantomatico virus del raffreddore: il Coronavirus. 



La fake-pandemia è dunque l'ideale foglia di fico per coprire le reali cause dei decessi per insufficienza respiratoria, occorse, non a caso, in quelle zone ove sono maggiormente concentrate le nanopolveri di ricaduta, il 5G e le vaccinazioni antiinfluenzali che hanno creato interferenza virale. Parliamo di Brescia, Bergamo, Lodi e gran parte della Lombardia. Se a questo aggiungiamo il minore irraggiamento solare, con inevitabile deficit di vitamina D, il quadro si completa ed appare tutto chiaro. Ovviamente le autorità non hanno interesse a tutelare la salute dei cittadini. E' piuttosto il contrario e ne abbiamo la dimostrazione nel costatare come le operazioni di aerosol siano costantemente negate, benché di fronte agli occhi di tutti e ben confermate da brevetti, accordi e trattati internazionali, programmi di geoingegneria, guarda caso finanziati, tra gli altri, dal "filantropo" Bill Gates, il fautore delle vaccinazioni di massa. Che incredibile coincidenza...

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