sabato 25 febbraio 2023

Fra Troll e gattare, io vado per la mia strada!


Ero convinto che non avrei trovato nulla nella fototrappola. E invece, tre soggetti: una lepre, una volpe e una faina, con quest’ultima a fare la parte del leone (il leone non c’era, sia chiaro!), e con le prime due a fare da comparse. Se non trovavo nulla, ma solo il gatto nella sua rigidità cadaverica, avevo già pronto il titolo: “La vendetta delle gattare”, non solo per i recenti insulti che mi sono preso su Facebook da alcune di loro, per un mio commento non gradito, ma anche perché fu una gattara, che seguiva il blog un anno fa, a determinare il cambiamentche decisi d’introdurre nel blog stesso, passando da “Veritas vincit” a “Natura mirabilis”. Ora che ci penso, anche quella gattara, tra l’altro mia conterranea, m’insultò per aver tolto dalla strada quel gatto morto ed averlo usato come esca, impedendo così ai suoi proprietari di recuperarlo. Ma questa è solo un’eventualità, poiché ritengo che la maggior parte dei possessori di gatti non si curino di andare a cercarli, anche se su questo non posso essere sicuro del tutto. Io, da quando circolo sulle strade, i gatti li ho sempre trovati, e spesso spostati, senza che ci fossero indizi che qualcuno li abbia cercati. 



Ma veniamo al nuovo video! La lepre ha fatto la sua comparsata come fa sempre. La faina era lì per mangiare gli ultimi pezzi di pane rimasti. La volpe, la cosa degna di nota è che ha urinato sul gatto. Sia la faina che la volpe lo avevano, di primo acchito, sottoposto ad accurata indagine olfattiva. In un altro video, si vede una volpe defecare vicino a una nutria morta, il che significa che per i canidi (la volpe è un canide primitivo) è importante delimitare il territorio. Il mio Pablo, bulldog francese, quando andiamo a passeggio marca il territorio ogni cinque metri. Solo i maschi lo fanno, perché in natura a loro spetta il compito di accaparrarsi una femmina da ingravidare, tenendo lontani gli altri maschi, così da trasmettere i propri geni alla prole. Il fenotipo si preoccupa di riprodurre il genotipo. E per mettere incinta una femmina, ci vuole un territorio dove scavare la tana.


Qualcuno ha qualcosa da obiettare sul fatto che io mi ostini ad usare i gatti morti come esca? Sono sicuro che se lasciassi liberi i commenti, come da richiesta di Sed Vaste, i Troll avrebbero l’occasione per reiterare i loro insulti nei miei confronti. Ma voi pensate che ai Troll interessi qualcosa della dignità post-mortem dei felini domestici? O a loro interessa solo insultare la gente?


2 commenti:

  1. Lei però freeanimals deve considerare che nel momento in cui apre un blog nei social e'soggetto alla critica del pubblico
    Non può piacere a tutti
    Io fossi in lei me ne fregherei e seguirei il mio Daimon - demone
    L'eudaimonia la ricerca del demone che ti rende felice
    Quella vocazione che ognuno di noi ha per qualcosa
    Io l'ho trovata nell'antisemitismo
    Avrò qualche goccia di DNA

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    1. Ha perfettamente ragione.

      Complimenti per la citazione colta. Evidentemente, l'assenza dal blog le ha fatto bene. La trovo più pacato, più maturo.

      C'è un lato negativo nell'Eudemonismo, e cioè che nel momento in cui io lo perseguo, ci sono altre persone che mi mettono i bastoni fra le ruote.

      Di modo che, la mia personale ricerca della felicità, va a farsi benedire.

      E quello che vale per me, vale anche per lei, nel momento in cui, esplicitando il suo antisemitismo, trova qualcuno che lo contrasta e lo censura.

      Io stesso sono fra questi.

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