Agli anglosassoni piace scommettere e quel giorno i piloti americani che causarono la tragedia del Cermis avevano scommesso una cassa di birra se uno di loro riusciva a passare sotto i fili della funivia. L’aereo ci riuscì, ma non senza tranciare i cavi. Come dire, l’operazione è riuscita perfettamente, ma il paziente è morto.
Oggi veniamo a sapere che il comandante Schettino era solito rendere omaggio all’isola del Giglio, passandole vicino e suonando la sirena, anzi più precisamente aveva l’abitudine di salutare un ex dipendente della nave. Ma siamo anche venuti a sapere che fare un metaforico inchino alla terraferma è consuetudine di tutte le navi mercantili e in questa sciocca frivolezza vi si potrebbe leggere una specie di Hybris, un peccato d’arroganza verso la divinità intesa come fato o destino.
Se Dio non gioca a dadi con l’universo, gli uomini lo fanno con i mezzi che la tecnologia ha loro messo a disposizione, siano essi aerei o navi. Finché un missile esplode nello spazio con a bordo astronauti consenzienti e consapevoli dei rischi, lo si può anche accettare, ma quando uomini di responsabilità a cui è stata messa in mano un’arma o qualche altro marchingegno coinvolgono nella loro morte altre persone, la faccenda diventa ampiamente criticabile.
Nello stesso modo in cui le persone dotate di un minimo di moralità rifiutano le guerre e chi le pratica, perché producono per lo più morti innocenti, così si dovrebbe rifiutare anche l’insostenibile leggerezza di chi trascina nel baratro vite incolpevoli per qualche sfida o altre amenità ludiche prive di ragion d’essere.
Di fatto, la gente cosiddetta normale non è esente da colpe, giacché se è riprovevole la stupidità di un comandante che mette a
repentaglio per gioco migliaia di persone, è ancora più mostruoso il plauso che la popolazione porge a un killer professionista dichiarato e premiato. La contraddizione è troppo vistosa: in Italia assistiamo a un linciaggio mediatico di un incompetente e in America il pilota responsabile della morte di 20 persone viene promosso di grado e il cecchino viene pubblicamente elogiato.
C’è qualcosa di malsano in tutto ciò.
Nel caso della nave da crociera, non si può nemmeno parlare di errore umano, ma di insostenibile mancanza di serietà, poiché il comandante non si trovava al suo posto di lavoro, per quel vizio molto diffuso chiamato assenteismo. Sarebbe come se un pilota d’aereo lasciasse i comandi al secondo pilota e se ne andasse al bar. E magari qualcuno anche lo fa, senza che i passeggeri lo vengano a sapere.
Da tempo siamo conosciuti nel resto del mondo come persone inaffidabili e l’incidente della Costa Concordia, retrospettivamente, ci fa capire il perché di quell’antipatico risolino che la Merkel e Sarkosy si sono recentemente scambiati, poco prima che i banchieri mettessero un loro dipendente al posto di Berlusconi. Da quando negli anni Settanta su un settimanale tedesco venne messo in copertina un piatto di spaghetti con una pistola sopra, come condimento, siamo stati oggetto di scherno da parte dei paesi del nord Europa, che non hanno mai smesso di considerarci solo un gradino più su dei negri.
Un po’ tutti in Europa ci disprezzano: gli inglesi ci chiamano papisti; i tedeschi pensano che l’Italia sia solo una buffa espressione geografica; i francesi ci hanno sempre considerato terra di conquista, un popolo senza grandeur.
La vergogna che un polentone prova sapendo di far parte dello stesso stato in cui c’è la Terronia è la stessa vergogna che un danese prova sapendo di far parte della stessa comunità europea in cui c’è l’Italia.
Se non si può generalizzare, non si può nemmeno far finta che lo stereotipo di mafia, spaghetti e mandolino non faccia ancora parte dell’immaginario di milioni di europei. Le eccellenze italiane oggi sembrano relegate al mondo della gastronomia e dell’abbigliamento e se c’è qualcuno che ci riscatta dalla nomea di essere un popolo ignorante, violento e inaffidabile, sono quei ricercatori che hanno lasciato l’Italia e si sono fatti rispettare nelle università e nei centri di cultura all’estero. I cosiddetti cervelli in fuga.
Tuttavia, si potrebbe vedere la faccenda con un’ottica evoluzionistica. Nello stesso modo in cui, in natura, i deboli sono condannati ad essere sopraffatti dai più forti, in virtù della selezione naturale, i popoli che mostrano una fibra morale scadente sono condannati a scomparire o a fungere da manovalanza per i popoli più abili e aggressivi. Nietzsche diceva che se un popolo non ha in sé la forza per ribellarsi ai soprusi dei prepotenti, non ha nemmeno il diritto di farlo e fra qualche anno gli italiani di pelle bianca saranno una minoranza rispetto a quelli di pelle scura, parificandosi con il resto delle popolazioni africane e rendendo sbiadite le differenze razziali.
Che l’Europa si stia tropicalizzando lo sapevamo da anni e anche se nei paesi del nord Europa le formazioni politiche xenofobe si rafforzano, il processo ormai è avviato e nessuno lo potrà fermare, a meno che non intervenga quella paventata riduzione della popolazione mondiale di cui si vocifera.
Se la tragedia del Giglio è solo frutto d’imperizia, fin qui, come italiani, dobbiamo solo recitare un mea culpa, ma se dietro c’è lo zampino dei poteri occulti, allora il discorso cambia. E’ stata avanzata l’ipotesi che la nave sia stata mandata a sbattere sugli scogli di proposito, ma l’unico modo affinché ciò potesse succedere è che gli Illuminati abbiano contattato Schettino e lo abbiano convinto ad agire così avventatamente. I mezzi per convincere qualcuno ad agire in un determinato modo sono principalmente due: la corruzione o il ricatto. O la persona viene lautamente pagata o la si minaccia di uccidere qualche familiare. I magnaccia usano questa seconda forma di pressione sulle ragazze mandate a prostituirsi; i ricchi massoni possono servirsi anche della prima possibilità, essendo l’enorme quantità di denaro di cui dispongono un argomento più che sufficiente. In certi casi è capitato che dei secondini si siano lasciati corrompere da detenuti mafiosi, rifornendoli di armi in cambio della promessa di una lauta ricompensa.
Se perfino i mafiosi riescono a far ciò, figuriamoci i grandi finanzieri che sono a capo del governo ombra mondiale! I quali, in verità, avrebbero anche un terzo metodo per convincere la gente: la manipolazione mentale a distanza. Stabilito che ormai è una realtà, benché poco conosciuta, qualcuno avrebbe potuto influenzare il comportamento del comandante inducendolo all’errore fatale di portare la nave troppo vicino alla costa. Se poi pensiamo che i militari hanno la tecnologia per confondere il GPS, la possibilità che il secondo pilota non abbia visto lo scoglio si fa più concreta, perché la strumentazione di bordo semplicemente non glielo segnalava. In tal caso, non si tratterebbe più d’incompetenza e di mancanza di serietà, ma di un attentato pianificato e portato a compimento come ce ne sono stati tanti e come la nostra storia è ricca. Gli agenti segreti scorrazzano in lungo e in largo, pagati con i soldi del contribuente, sul nostro territorio e ovunque vi sia la necessità d’intervenire. Sembra che anche la notte della tragedia del Moby Prince ci fossero agenti segreti israeliani intenti a sabotare la nave cisterna Agip Abruzzo e del disastro di Ustica sappiamo abbastanza per dire che anche lì si facevano giochi sporchi a nostra insaputa, giochi stavolta in cui nessuno si stava divertendo e non c’era nessuna cassa di birra in palio.
L’affondamento della Costa Concordia sarebbe dunque una specie di notifica all’Europa, a cui l’élite mondialista fa sapere che la floridezza europea è finita e che abbiamo fatto male a sfidare gli Stati Uniti, mettendo l’euro in competizione con il dollaro. Se tale ipotesi è vera, dobbiamo aspettarci altri disastri, aggravati da rivolte, proteste, massacri, pandemie, terremoti e alluvioni indotti artificialmente e - perché no – una bella guerra civile, che trasformi la florida Europa in un cumulo di macerie, così da riavviare il nastro e, con un nuovo piano Marshall, ricominciare tutto da capo. Si tratta solo di vedere se Cina e Russia glielo lasceranno fare o anche se ci converrebbe abbandonare i nostri padri padroni a stelle e strisce e schierarci con il nostro vicino geografico, con a capo quel Putin con cui già Berlusconi aveva stretto amicizia.
Personalmente, la Russia m’ha sempre affascinato!
Non ho tempo per commentare e me ne dolgo!
RispondiEliminaRoberto sei un grande!
Ti leggo e ti leggono in tanti.
Ciao
Ti ringrazio Gianni, ma non sto facendo niente di speciale.
RispondiEliminaSintetizzo ciò che leggo di qua e di là ed elaboro.
Ciao
Ciao Roberto,Hai visto che ho commentato su SL? lo avrai gia capito,poi mi consigli di vedere quel fantastico video di niente meno che Galeano,un grande,uno che ha capito come stano le cose ed ha un modo cosi chiaro di esprimerlo !!! sono cresciuto con "LAS VENAS ABIERTAS DE AMERICA LATINA" !!!!!....
RispondiEliminaMa il fato di vedere questi fantomatici "illuminati"ovunque e colpevoli di tutto lo trovo un po'esagerato,penso che l'uomo sia piutosto lo suficientemente stupido di farse del male da solo !!! senza l'intervento di nesun nwo...poi quando sucedono fatti cosi irrazionali,la nostra testa ne cerca delle risposte altretanto irrazionali....
Sul caso Ustica,non c'entra il mossad,furono i francesi ad abatere l'aereo di linea,soto il quale si "riffugiava"( grazie ai servizi italiani)dai radar della nato,l'aereo di Ghedaffi...una altra figuraccia della Italia in "politica"estera....facendo il doppiogiocchismo e dove non si puo stare con dio e il diavolo allo stesso tempo...
Poi mi dice che l'uomo "ludens" predomina su certi, al uomo "sapiens", io penso che forse sarebbe meglio !!!! mille volte piu simili ai luppi che agli uomini ( al meno nello comportamentale :-) ) Lorenz che tu conosci bene,racconta come nella lotta fra due lupi,quello che esce perdente espone il suo collo al vincitore,e questo potendo cosi liberamente sbranarlo,nemmeno lo sfiora!!!! vai a vedere un "sapiens" in quella posizione cosa farebbe !!!! non solo lo sbranarebbe,senon che forse lo farebbe lentamente per fare piu male !!!!....meglio uomo ludens che uomo sapiens ( se per sapiens riteniamo l'atuale uomo...) ciao !!! e buona giornata !!!
P.S: quell cagnolino carlino e la tua "puppeta?
"Le vene aperte dell'America Latina" non l'ho letto. Mi pare che sia il suo libro più famoso, ma anche "In mondo a testa in giù" è stato illuminante per me. Non sapendo quanto Galeano fosse famoso in sud America, (meno di Garcia Marquez sicuramente o di Amado o della Allende), ti ho mandato i due video con la sua intervista. Anch'io ho apprezzato il suo modo semplice di spiegare le cose.
RispondiEliminaLascia che mi spieghi meglio circa Homo sapiens e Homo ludens. Se quei ricchi signori che hanno molti nomi (Illuminati, cricca, élite, ecc. ecc.) si riuniscono davanti alla statua di un gufo gigantesco, per me stanno giocando. Fanno finta di essere satanisti o esoterici o chissà cosa. Giocano e quindi sono più ludens che sapiens.
Se fossero veramente sapiens non perderebbero tempo a fare sceneggiate di quel genere, magari anche con sacrifici animali e umani, tanto per eccitarsi un po'.
Se poi quegli stessi signori scatenano guerre e crisi economiche per arricchirsi ancora di più e per puro divertimento, allora sono Homo ludens che si divertono con la sofferenza della gente, né più né meno di quelli che 2000 anni fa andavano al Colosseo a vedere i gladiatori che si ammazzavano e le cosiddette belve che si mangiavano i cristiani.
Sono giochi sadici e trovo ripugnante che essi li facciano o li facciano fare ad altri.
Anch'io e Pupetta, di cui ti ho mandato alcune foto, siamo..."ludens", spesso, ma non facciamo male a nessuno.
Ciao e grazie.
Martin, ho capito solo adesso che L'American sei tu!!!
RispondiEliminaEvidentemente, il tuo italiano sta migliorando.
;-)
Roberto ho visto il video !!!! e molto bello,spiegami solo se è un foto montaggio o veramente i cani erano li tutti insieme? poi l'avevo riconosciuta è l'unica carlina....
RispondiEliminaSul discorso del Homo Ludens e il mio paragone con i lupi era dovuto che questi,anche della lotta per la supremazia, fanno un "gioco",nel senso il vincitore si accontenta solo della sua dimostrazione di forza,e tutto finisce li...l'homo Sapiens invece,nella sua "serietà"e maturità,non riesce a contenere il suo istinto ( come invece fa il lupo) e finisce per voler essere sopra tutti a qualsiasi costo,e il "gioco"finisce sempre con la distruzione del nemico....
Comunque adesso ho capito cosa intendevi tu,e sono d'accordo,e che come hai visto il tuo articolo motiva tutta una serie di "elucubrazioni" e la solita solfa dei sionisti & Co.!
P.S: Grazie del complimento per il "mio italiano" !!! ma non è che sono diventato piu bravo,solo che a volte scrivo con un computer della apple che mi segnala tutti gli errori ( orrori :-) ) e cosi li correggo ha,ha,ha sai la mia compagna mi dice sempre di migliorare il mio italiano ma lei è mezza tedesca quindi fra tante lingue è un casino !!!!
ciao!
Non saprei dirti se i cani sono tutti lì insieme ma penso di sì. Hanno solo lavorato sul loro abbaiare, facendone venir fuori la sigla di "Guerre stellari".
RispondiEliminaE' interessante ciò che ha scoperto Lorenz e forse è un elemento di "superiorità" che gli animali hanno su di noi, la loro capacità di inibire l'aggressività, cosa che a noi è sparita da secoli, se non da millenni. Per quale ragione, non si sa!
Ad imparare c'è sempre tempo. Un mio amico, che commenta anche qui (Sbilff) è nato in Svizzera e spesso fa sbagli, ma mi ha autorizzato a correggerlo.
Un saluto.
Alla prossima.
La tragedia della Costa Concordia potrebbe essere un avvertimento rivolto all'Italia, non all'Europa. L'economia tedesca tira più che mai, quella italiana barcolla dal 1992 (incontro del Britannia). Le vittime designate siamo noi, non certo i popoli nordeuropei. L'euro del IV Reich è complice non vittima di questo complotto. Sveglia ragazzi! Aprite gli occhi.
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