La stirpe del Serpente

Hitler, nel Mein Kampf, parla della stirpe del Serpente, come ne parla la Bibbia. Secondo la dottrina cattolica, il diavolo tentò Eva nel paradiso terrestre sotto forma di serpente, tanto che poi, per vendetta, nell’iconografia mariana, la Madonna, ricollegandosi alla sfortunata Eva, schiaccia la testa del serpente. Poiché nella Bibbia mangiare un frutto con qualcuno significa avere un rapporto sessuale, Eva si accoppiò con il serpente, ma non per sua scelta, bensì perché fu da questi violentata. Il diavolo nei panni del serpente altro non era che uno degli Elohim, uno che non era d’accordo con il progetto dei suoi colleghi scienziati, che in quel laboratorio stavano compiendo su Eva e Adamo, cioè su un gruppo di femmine e un gruppo di maschi di Homo sapiens, i loro esperimenti di manipolazione genetica. Dallo stupro subito da una delle femmine, identificata come Eva, nacque Caino, che era quindi un mezzo sangue superiore sul piano fisico al suo fratellastro Abele, figlio semplicemente di una coppia di Sapiens. La sua superiore prestanza fisica non lo esime dall’uccidere il fratellastro, per motivi di gelosia, dice la Genesi. 

Dopo di che Caino viene allontanato e la sua discendenza compare in quella zona del medio oriente che gli archeologi chiamano con il nome di Sumeria. I sumeri compaiono dal nulla con conoscenze di alto livello e la cosa si spiega perché erano dotati di intelligenza e di geni alieni che gli altri Sapiens, discendenti del gruppo di maschi e di femmine anch’essi allontanati da laboratorio degli Elohim, non avevano. Essendo Caino frutto perverso dell’accoppiamento del Serpente, i suoi discendenti sumeri si potevano già indicare come la stirpe del Serpente. Abramo, ammesso che sia esistito, era un sumero. Abramo scende verso sud e mentre era seduto all’ombra della tenda, vede venire avanti tre uomini speciali, tra cui Geova, che poi si farà chiamare Degli Eserciti. Li fa entrare, li fa lavare, li rifocilla e finisce per fare un patto con il capo di quei tre, quel Jahwé che adotterà il nipote di Abramo, Giacobbe detto Israele. Se Abramo, suo figlio Isacco e il figlio di questi Giacobbe, appartengono alla stirpe del Serpente che aveva violentato la loro antenata Eva, ne consegue che i discendenti di Israele, gli israeliani, sono da considerare a tutti gli effetti la stirpe del Serpente. Così il cerchio si chiude: Hitler voleva sterminare la stirpe del Serpente, gli ebrei, forse su mandato degli altri Elohim che erano impegnati a compiere esperimenti genetici sui Sapiens, ma non vi riuscì. La stirpe del Serpente oggi è viva e vegeta. E fa di tutto per sopravvivere. Può darsi che in futuro verrà alla ribalta un nuovo Hitler che, sempre su mandato degli altri Elohim, provi di nuovo ad estirpare da questo pianeta gli israeliani, altrimenti detti ebrei. Noi che non siamo adamiti ma semplici Sapiens, a volte non sappiamo per chi parteggiare e assistiamo impotenti alle loro lotte fratricide.