Testo di Daniela Rella
La situazione è, in effetti, molto complessa. Un unico stato per
due popoli farebbe sì che Israele cesserebbe di essere la nazione
degli ebrei, data la maggioranza numerica araba. E questo penso sia
inaccettabile. Due stati per due popoli è la soluzione che trova più
consensi, ma nei fatti è impedita dai palestinesi, che non la
vogliono affatto, come hanno ampiamente dimostrato nelle occasioni in
cui avrebbero potuto avere il loro Stato nazionale e l'hanno
rifiutato. Io, che non conto niente, penso che Israele non può
ritirarsi dal Golan (in un attimo vi si installerebbe Hezbollah), e
non può ritirarsi dall'intera Giudea e Samaria (perché metterebbe a
rischio la stessa Tel Aviv, raggiungibile con lanci di missili).
L'unica via che vedo è costringere i palestinesi alla trattativa, ma
costringerli davvero, chiudendo il rubinetto dei finanziamenti che
piovono come una manna, smettendo di blandirli quando sostengono il
terrorismo, mettendoli con le spalle al muro (è l'unico metodo che
capiscono). E poi trattare: cedere i villaggi arabi di Giudea e
Samaria troppo lontani e difficili da difendere, ma tenersi gli
insediamenti ebraici vicini a fungere da cuscinetto. Annessione
definitiva di parte della Giudea e Samaria già abitata da ebrei,
cessione dei villaggi arabi. Insomma: compromesso. Ma perché si
possa fare, i palestinesi devono essere pressati, dagli israeliani,
dagli americani, dagli europei (e qui il terreno è molto, molto
impervio...). Nulla in Medioriente è semplice. Nulla.
Vi e' un sito"terrasantalibera" vi sono libri in PDF gratis ,qualcosa di interssante c'e' vedi telesio interlandi ,l'azione giudaico massonica al concilio ecc.
RispondiEliminaE' un mondo di cose da imparare e io sono un grande ignorante su questo argomento. Però su una cosa sono sicuro: non si può impunemente rubare la terra degli altri.
EliminaNon vi sarà mai una soluzione sino a quando gli arabi (per me invasori in tutta la storia di terre altrui) non saranno disposti a promettere di riconoscere lo Stato di Israele come condizione preliminare di ogni trattativa.
RispondiEliminaE' strano, per me gli invasori sono gli ebrei, capitati in quelle terre di punto in bianco a partire dal 1948.
EliminaRiusciremo mai a metterci d'accordo?
Bisognerebbe anche accettare, senza eccezioni, che possano esistere popoli senza patria e che la loro lotta per averla è invasione. Per me curdi e israeliani hanno qualcosa in comune, ambedue popoli senza patria, che Israele ha avuto con la forza e che i curdi potrebbero avere anch'essi con la forza.
EliminaNon so propendere per una soluzione o per un'altra, avendo molti interrogativi da risolvere