Testo di Paolo Sensini
Ora è ufficiale:
centinaia e centinaia di tagliagole dell'ISIS sono stati messi in
salvo a Raqqa delle Forze democratiche siriane (SDF), guidate dai
guerriglieri curdi dello YPG. In pratica le forze sponsorizzate da
Stati Uniti e Israele, mentre erano in procinto di «liberare» la
capitale del Califfato, hanno portato i combattenti jihadisti negli
ultimi territori ancora in mano allo Stato Islamico, nella provincia
di Deir ez-Zor, da dove hanno poi imboccato le vie di fuga tra Siria
e Turchia. Il convoglio partito da Raqqa, che si snodava per sei
chilometri e mezzo, era composto da 45 camion, 13 pullman e un
centinaio di veicoli dell’ISIS stipati delle loro armi e con a
bordo 3500 familiari. Sui bus c’erano anche molti combattenti
stranieri, compresi diversi «francesi» e «belgi» con le cinture
esplosive addosso, che hanno «minato tutti i mezzi» per farli
saltare in aria nel caso l’accordo non fosse stato rispettato.
Alle trattative fra capi dell’ISIS e le SDF hanno assistito anche rappresentati della Coalizione a guida americana che ha addestrato e armato i guerriglieri curdi e i loro alleati. I curdi, rivela l’inviato della BBC Quentin Sommerville, avevano promesso «migliaia» di dollari ai conducenti dei pullman e dei camion perché «mantenessero il segreto». Invece gli autisti non sono mai stati pagati e ora hanno raccontato tutto all’inviato dell’emittente. Chissà se dopo il lutto collettivo per l'esclusione dell'Italia dai prossimi mondiali, qualche media si ricorderà di comunicare la notizia agli spettatori.
Alle trattative fra capi dell’ISIS e le SDF hanno assistito anche rappresentati della Coalizione a guida americana che ha addestrato e armato i guerriglieri curdi e i loro alleati. I curdi, rivela l’inviato della BBC Quentin Sommerville, avevano promesso «migliaia» di dollari ai conducenti dei pullman e dei camion perché «mantenessero il segreto». Invece gli autisti non sono mai stati pagati e ora hanno raccontato tutto all’inviato dell’emittente. Chissà se dopo il lutto collettivo per l'esclusione dell'Italia dai prossimi mondiali, qualche media si ricorderà di comunicare la notizia agli spettatori.
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