domenica 8 novembre 2020

Aspettiamoci altre guerre in Medio Oriente (e non solo!)


Fonte: 
Il Giornale del Riccio

Allora? Tutti felici? Sembra di guardare un film già visto. Tante, tante, troppe volte… La più eclatante non troppi anni fa: Obama, osannato da tutti, anche da (chi pensa di essere di) sinistra. Fu un capolavoro, sparse più guerre aperte, guerre civili, sangue e morte (insieme al Segretario Hillary Clinton) del predecessore repubblicano G.W. Bush. E ce ne voleva! Gli conferirono anche il Premio Nobel per la Pace, a dimostrazione dei grandi valori che sostengono tale riconoscimento occidentale. Dagli Stati Uniti possiamo aspettarci solo ed unicamente una cosa: imperialismo. E' l'unica cosa che sanno fare, nonché, l'ultima che gli rimane.

Le parole di Biden qualche giorno fa:



"Il mio obiettivo sarà promuovere e raggiungere la libertà per le persone che vivono sotto i regimi oppressivi guidati da Maduro, Ortega e dal regime cubano. Difenderò i valori universali della democrazia e dei diritti umani. E, a differenza di Donald Trump, proteggerò le persone che fuggono dall'oppressione di queste dittature." Quando Biden dice “Il mio obiettivo sarà promuovere e raggiungere la libertà per le persone che vivono sotto i regimi oppressivi guidati da Maduro, Ortega e dal regime cubano” dobbiamo tremare perché significa una cosa sola: bombe sulla retorica della famigerata "Responsabilità di proteggere" (o intervento umanitario), che conoscono bene le popolazioni di Afghanistan, Iraq, Libia, Siria, Yemen.


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