domenica 25 marzo 2018

A che gioco stanno giocando i debunkers?


Testo di Adonis

Grazie a Mauro Biglino e al biologo molecolare Pietro Buffa ormai è comunque accertato che sia l’evoluzionismo che il creazionismo, rispetto alla genesi umana, non sono assolutamente in grado di dare risposte certe, soprattutto circa la rapidità con la quale si è sviluppato il patrimonio genetico dell’homo sapiens sapiens in confronto ai parenti prossimi che sono i primati. Certo, sono studi ancora in fieri, ma sembrano orientati a dare risposte certamente più attendibili di quelle date dai deliri della Chiesa o dalle patetiche ipotesi darwiniane. Queste nuove frontiere è chiaro che mettano in crisi sia la scienza cosiddetta ufficiale, che la Santa Romana Chiesa la quale, ricordiamolo bene, ha investito ben 30 milioni di dollari per costruirsi un osservatorio astronomico in Arizona, atto a studiare l’esobiologia, ossia la possibilità di forme di vita extraterrestri più o meno intelligenti. Per quale motivo la Chiesa sia tanto interessata a ciò rimane un mistero, fatto sta… Così come lo stesso Pentagono, che di milioni di dollari ne ha investiti 22 per la stessa causa.


Ora, con questa nuova “rivelazione” circa l’essere umanoide di Atacama, che sarebbe nientedimeno che un feto umano “modellato da mutazioni genetiche”, vorrei capire dove vogliono andare a parare, perché notizie come queste non vengono divulgate mai a caso. Che i debunker non abbiano niente di meglio da fare che ritornare ciclicamente su argomenti anche attempati per dimostrare che – nonostante il tempo – vigilano sempre sulle autentiche verità? Domanda: cui prodest una notizia come questa?

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