sabato 13 luglio 2019

Macron viola l'embargo sulle armi alla Libia


Testo di Andrea Zhok (12 luglio)

Mentre a Parigi premiano con la massima onorificenza Carola Rackete per aver “salvato” migranti in fuga dalla Libia… E' passata quasi sotto silenzio la notizia del ritrovamento di missili Javelin di provenienza francese nell'arsenale del generale Haftar. Avete presente il generale Haftar, quello che ha appena bombardato il centro profughi a Tripoli? E avete presente la Francia, il paese che ha maggiormente contribuito all'attuale situazione di guerra civile in Libia? Ecco, quelli là. Essendo in vigore un embargo del commercio delle armi verso la Libia, la spiegazione francese ha preso la forma di quel grande classico che è: "peggio la toppa del buco". 


Quei missili, infatti, sarebbero stati lasciati lì dai militari francesi, in quanto difettosi, in attesa di essere distrutti. Con ciò la Francia ammette di avere, o aver avuto, militari armati con missili di ultima generazione (parliamo di ordigni del valore di 150.000 dollari al pezzo) sul territorio libico, cosa che finora aveva sempre negato. Il rumore di unghie sugli specchi ha comunque attraversato tutto il Mediterraneo. Siamo ora assai desiderosi di sentire da parte di Macron, dall'alto della sua manifesta competenza, qualche suggerimento su come 'restare umani' per le telecamere facendo pure ottimi affari.

4 commenti:

  1. SE avesse dato armi a Haftar avrebbe fatto bene. Il governo di Tripoli è in mano agli scafisti e agli islamisti di Al Qaeda. Il governo di Tobruk è antislamista e a suo modo laico.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Illo tempore, ci fu un Papa, nel periodo della tratta dei negri, che vietò ai portoghesi di vendere armi agli indigeni.

      Ma durò poco, perché il profitto è più forte delle buone intenzioni. Ubi major, minor cessat.

      Elimina
    2. In quale tempo? Chi era questo papa? Sbagliava perché in questo modo rendeva i negri inoffensivi perché prividi armi contro gli schiavisti.

      Elimina
    3. Caro professore, deve darmi del tempo per andare a rileggermi il brano in oggetto.

      La mia fonte è QUESTA.

      Pensavo che la proibizione di vendere armi agli africani rientrasse nel Trattato di Tordesillas, ma non vi ho trovato traccia.

      In quel caso, erano coinvolti tre Papi: Sisto IV, Alessandro VI e Giulio II.

      Quale sarà il nostro?

      Elimina