Testo di Pasquale Berlino
Il colonialismo è stato un bene per gli africani. Prima dell'arrivo dell'uomo bianco cosa facevano gli africani? Vivevano nelle capanne preistoriche quando in Europa esistevano città, scienza e Università. Grazie a noi bianchi, oggi gli africani conoscono le auto, hanno la radio, la televisione, internet, computer, aerei, treni. Senza di noi, oggi, nel 2019, gli africani vivevano ancora nelle capanne. Le risorse minerarie non le avrebbero mai utilizzate perché non avevano e non hanno lo sviluppo cerebrale adatto ad una società organizzata verso l'evoluzione. Noi italiani siamo l'unione di molti popoli europei. Germanici, celti, greci, italici. Solo lo 0,5 % degli italiani, cioè massino 3 milioni di italiani, sono una fusione quasi meticcia con popoli non europei. Gli altri 57 milioni di italiani sono greco-romani-celtico-germanici.
L'ho scritto io molto tempo fa. Ma i colonialisti avrebbero dovuto imporre loro i preservativi se volevano uscire dalle capanne
RispondiEliminaGli europei, posti di fronte ai selvaggi africani, avevano due strade: o dominarli o aiutarli cristianamente a crescere.
EliminaHanno voluto fare le due cose insieme e il risultato è che li abbiamo resi dipendenti dai nostri aiuti, mentre le loro capacità intellettive di sviluppo non sono state favorite.
Cristianamente significa proibire i preservativi e impedire una educazione demografica.
EliminaCon il particolare che né Cristo, né il fondatore del cristianesimo, San Paolo, si sono mai occupati di preservativi. Il problema semplicemente non esisteva.
EliminaAzzardo un'ipotesi: anche per gli africani moderni il problema della sovrappopolazione in Africa non esiste, ma è una strana e incomprensibile fisima dei bianchi.