Testo di Paolo Sensini
György Schwartz, meglio
noto come George Soros, è fondatore e presidente del Quantum Group.
Con i suoi fondi speculativi ha accumulato cifre stratosferiche, pari
a bilanci di interi Stati, che Soros ha impegnato nel corso degli anni
per destabilizzare Paesi e società a lui non graditi. Ora, come
riferisce il "Wall Street Journal", lo speculatore
internazionale annuncia che destinerà 18 miliardi di dollari alla
famigerata Open Society Foundations, attraverso la quale ha
realizzato i suoi maggiori progetti d'ingegneria sociale in giro per
il mondo. Siccome negli ultimi anni i suoi sforzi si sono concentrati
a incentivare le cosiddette "rivoluzioni colorate" e la
società multietnica-multiculturale, è assai probabile che sia
questo il fronte sul quale intenda riversare gran parte delle sue
cospicue fortune. Se questo è vero, e non abbiamo motivo per
dubitarne, ciò che si è visto finora costituisce solo un antipasto
rispetto allo tsunami migratorio che ci aspetta nei prossimi anni.
Solo un governo vera espressione della volontà del popolo e l'esercito possono difenderci!
RispondiEliminaI governi di solito sono manovrati dagli ebrei, con l'eccezione, al momento, di alcuni paesi dell'est Europa, mentre gli eserciti, nel caso in cui ai vertici salga qualcuno che facesse l'interesse del popolo, verrebbe eliminato come fu eliminato Salvador Allende, per mano della CIA.
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