mercoledì 25 ottobre 2017

Tre strane scimmiette furbe



Nelle amicizie Facebook ho alcuni contatti che credono nella bontà del Movimento 5 Stelle. Normalmente, quando parlo con cattolici convinti, cerco di evitare di offendere la loro suscettibilità dicendo per esempio che Gesù non è mai esistito e, se è esistito, era un terrorista che sgozzava soldati romani. Quando parlo con chi vota Renzi (e ne conosco!) cerco di evitare di offendere la sua suscettibilità dicendo per esempio che Renzi è un burattino né più né meno degli altri burattini nelle mani dei sionisti, solo che a lui è stato dato più potere e quindi fa più danni. Ora che il Movimento 5 Stelle attua l’ennesima protesta contro le decisioni dei loro colleghi parlamentari, mi trovo di fronte al dilemma se dire tutto ciò che penso del movimento di Grillo o se moderarmi per non offendere la suscettibilità di quei contatti su Facebook di cui sopra. Ebbene, dovrei forse rinunciare per questo alla libertà di pensiero e opinione che per ora mi viene garantita? E’ uno dei pochi privilegi che abbiamo in questo momento, in questo disastrato paese. E allora, me ne avvarrò. 


Al Movimento di Luigi Di Maio e compagni è stato riservato lo stesso compito che fu dei radicali, prima, e dei Verdi, poi: quello di fungere da collettore dei malumori di gran parte della popolazione. Per il momento, il Movimento 5 Stelle ha solo fatto promesse, oltre ad aver votato a favore dell’abolizione del reato di clandestinità e ad aver elargito (o ad aver l’intenzione di farlo) somme ingenti per i Rom, da parte del sindaco di Roma, Raggi, in funzione di un’impossibile integrazione di quella famigerata minoranza con gli italiani. Se quelle promesse non dovessero mai essere realizzate, come avviene di tutte le promesse fatte dai politici di qualsiasi partito, potranno sempre giustificarsi dicendo che sono stati gli altri, i colleghi cattivi del parlamento, ad impedirglielo. Di Maio, Di Battista e soci troveranno la giustificazione per assolversi dalla loro inefficacia. Un’inefficacia programmata. Questa formazione politica è frutto del Sistema, è un’emanazione di quello stesso potere che dicono di voler combattere. I grillini denunciato la corruzione dei colleghi degli altri partiti, ma non li ho mai sentiti accusare gli ebrei delle malefatte compiute a livello planetario, soprattutto nel settore finanziario. Di uscita dall’euro non ne parlano più e se dovessero andare al potere in Italia, sarà il potere a cambiare loro e non viceversa. Questo è poco ma sicuro. Questo è ciò che penso di quelle strane scimmiette che non vedono, non vedono e non vedono. Bella e inconcludente sceneggiata di inizio autunno.

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