Testo di Simone Oggionni
È morto Angelo Del Boca, uno dei più grandi studiosi del colonialismo italiano. Dobbiamo a lui lo smascheramento del falso mito degli Italiani brava gente. In tempi di montante, insopportabile retorica nazionalista, occorrerebbe rileggerlo. Che la terra gli sia lieve.
Italiani prava gente è veramente forte. Dovevi fare il pubblicitario, Roberto.
RispondiEliminaSiamo nell'universo dei Bersani dei d'Alema e compagnia brutta. La terra lieve non la neghiamo a nessuno, ma tu eri di parte Angelo Del Boca. Uno storico dovrebbe essere neutrale. O no??
Modestamente, come titolista me la cavicchio.
EliminaComunque, noi due ci facciamo complimenti reciproci.
Bene così!
E' una cosa simpatica.
Nn so se gli italiani erano brava gente, sicuramente erano gente come tutti gli altri.
RispondiEliminaMa questo e quelli come lui,erano sicuramente figli di brava ed esperta donna
Ci voleva San del boca per stanare gli italiani cattivi...che palle!!!...nel 1911 ci fu "concesso",dagli inglesi e francesi,di occupare la Libia per motivi di controllo dei confini dei due paesi,Egitto e Algeria,con lo scatolone di sabbia libico che non interessava a nessuno...chi inviare ad annichilire le bande beduine dalle razzie lungo confine...???..gli italiani!!!...quando poi negli anni successivi alla 1GM un certo Ardito Desio tornò in patria dall a Cirenaica con una bottiglia piena di uno strano liquido semi solido nerastro e un tantino oleoso...e be a quel punto che dovevano farci più gli italiani nello scatolone su citato...termino alla Totò...ma mi faccia il piacere!!!
RispondiEliminaSe ne deduce che, allora come oggi, l'Italia era ed è sempre subordinata agli interessi di inglesi e francesi.
Elimina...ovvio caro amico...ma già da parecchio, prima con Napoleone,poi con la perfida Albione(logge) che pianificò lo sbarco a Marsala dove gli stessi inglesi avevano forti interessi commerciali con gli agrumi e pistacchi...i francesi erano invece interessati allo zolfo etneo per la produzione di polvere da sparo...altro che unificare lo stivale,bisognava mettere le zampe una volta per tutte sulle risorse naturali..."e non"...dei discendenti di Carlo III...regnanti non guerrafondai...successivamente dopo l'apertura del canale di Suez nel 1869...ci fu concesso per la prima volta di avere un posto al sole...l'Abissinia...ma sempre per il controllo militare della zona sud del mar Rosso e del contenimento dei continui sconfinamenti di bande con il confinante Sudan ad ovest...truppe italiane al soldo britannico...il contentino all'italietta sabauda...corsi e ricorsi...!!!
RispondiEliminaIn anni recenti ci hanno mandato in Afghanistan, in Libano e in Iraq, più che altro per portare le pizze ai Marines.
EliminaUmiliante è dir poco!
Interessante lettura storica. Ci hanno fatto fare i balocchi finché faceva loro comodo. Tutto previsto..... Ci può stare. E poi, con i governanti traditori e corrotti che ci siamo sempre ritrovati!
RispondiEliminaCi siamo lavati via le misere colpe della II guerra mondiale con tradimento e vilta', e ci siamo insozzati di tutte le colpe altrui, dai negri schiavizzati ai comunisti perseguitati, dalla finta democrazia alla finta pandemia.
RispondiEliminaVerde Mare
Hai perfettamente ragione Verde Mare, ci siamo accollati una croce smisuratamente troppo pesante. Anzi, ce l'hanno appioppata. Nessun Cireneo ci ha aiutati sulla salitella, ahimè.
RispondiEliminaPoi venne la Raffa, con il suo tuca-tuca che cambiò l'Italia. Ora ci ha lasciati anco lei. Turbe di inconsolabili singhiozzano sul feretro. Sembra la cerimonia funebre del Caro Lider nordcoreano. Siamo messi maluccio, oserei dire.
... Del Boca: uno dei più falsi e ipocriti "storici" del secondo dopoguerra ...
RispondiEliminaun fabbricatore di menzogne
un saluto
Piero