Una signora del pubblico ha chiesto, perplessa, come mai una parte di medici
sostiene che per stare bene in salute sia necessario evitare la carne e
un’altra parte dice che la medesima è necessaria per la crescita, essendoci in
essa le cosiddette proteine nobili. Io le avrei risposto: “E’ la propaganda,
baby!”, ma il dottor Roberto Cappellari, qui sopra, medico chirurgo che ha tenuto una
conferenza a Codroipo venerdì 4 ottobre, le ha solo risposto che quella
vegetariana è una scelta personale e che al limite, se proprio se ne sente il
desiderio, ogni tanto si può mangiare anche un po’ di carne, ché male non fa.
Non
lo farà a lui, forse, ma agli animali sì. Anthony Santelia, che insieme al sodale Fabio Tribos ha organizzato la serata, ha rincarato la dose dicendo che
se si è ben centrati (?) si possono mandar giù le peggiori schifezze, ché tanto
poi l’organismo le espelle senza conseguenze.
Sono
d’accordo con Anthony, perché lo provo su di me, concedendomi ogni tanto cibo
spazzatura, ma il grosso difetto di quella di venerdì sera, e di tutte le
conferenze a cui partecipo di solito, è che si evita di parlare di
alimentazione da un punto di vista etico. Neanche fosse un tabù. Se ne parla
come se lo scopo fosse solo quello di far funzionare bene la macchina umana. E
basta! Come se nella mente umana non trovassero posto le motivazioni etiche
alla base dei propri comportamenti e quindi anche delle proprie scelte
alimentari.
A
un certo punto Fabio ha anche tirato in ballo la ghiandola pineale, che secondo
le mie conoscenze è la sede della coscienza, ma la sua domanda non verteva
sulla moralità di mangiare o meno animali assassinati, bensì sulla produzione
di melatonina, che è l’ormone del buon umore, se non vado errato.
La
lezione del dottor Cappellari, che ha l'ambulatorio a San Donà di Piave (VE), è stata molto interessante, se escludiamo
l’ottica carente di compassione per le vittime della macellazione. Credo che
non solo io ma anche altri presenti abbiamo imparato che esistono due tipi di
stress, quello buono e quello cattivo. Come il colesterolo. Dicesi stress
positivo quello che porta l’individuo a concentrare tutte le sue energie per
uno scopo preciso ma, afferma il dottor Cappellari, non si deve abusare di ciò.
Serve per ottenere buone performances.
Quello
negativo, beh, lo conosciamo tutti e non val la pena spiegare cos’è.
Dichiarandosi di ispirazione steineriana, il dottor Cappellari ha illustrato
dapprima il funzionamento del corpo umano e successivamente le direttive della
cosiddetta medicina naturale integrata.
Come
con la lotta integrata agli insetti dannosi in agricoltura, anche nella
medicina integrata i farmaci non sono scartati in assoluto, ma si consiglia di
prenderli “cum grano salis”, con
parsimonia. Ovvero, come fanno i porcospini quando si accoppiano: con molta
prudenza.
Direi
che la medicina naturale integrata è possibilista circa le medicine
tradizionali e infatti la parola “BigPharma” non è mai stata pronunciata. Se
non fosse stato per Anthony e per Fabio, nemmeno la parola “veganesimo” sarebbe
stata pronunciata. Riconosco però che se si vuole propugnare e diffondere una
filosofia alimentare che escluda il consumo di carni animali, quella del dottor
Cappellari è forse la strategia vincente. Io invece non sono per le mezze
misure e l’arte della diplomazia mi è del tutto estranea. Per questo vengo
spesso tacciato di essere un fanatico estremista, mentre un esperto che dica
quasi le stesse cose con tono pacato viene accettato più facilmente da chi sia
alla ricerca di un cambiamento nei propri stili di vita. Questo, va detto.
Sugli stili di vita si è insistito molto. Una diapositiva mostrava una piramide in cui alla base, più larga del resto, c’era il camminare o il correre lentamente. Più sopra c’era l’andare in bicicletta e fare ginnastiche dolci. Un gradino più in su le arti marziali e gli esercizi di palestra più impegnativi. In cima c’era la figura di un umano davanti allo schermo del computer. E qui ci siamo identificati un po’ tutti, noi presenti, benché io mi sposti regolarmente in bici.
Sugli stili di vita si è insistito molto. Una diapositiva mostrava una piramide in cui alla base, più larga del resto, c’era il camminare o il correre lentamente. Più sopra c’era l’andare in bicicletta e fare ginnastiche dolci. Un gradino più in su le arti marziali e gli esercizi di palestra più impegnativi. In cima c’era la figura di un umano davanti allo schermo del computer. E qui ci siamo identificati un po’ tutti, noi presenti, benché io mi sposti regolarmente in bici.
Avevo
sentito dire che il cervello si atrofizza se non lo si usa, ma pensavo fosse
una battuta spiritosa e invece c’è un fenomeno che si chiama “risparmio
biologico”. In altre parole, se un osso si accorge che può permettersi una vita
comoda, alla lunga ridurrà le energie per
evitare di fare qualcosa di faticoso. Più o meno il dottor Cappellari si
è espresso così, volendo dire che non solo il cervello deve essere tenuto in
funzione, ma anche tutto il resto, sistema scheletrico compreso. Il che
significa che il movimento allunga la vita e la sedentarietà l’accorcia. Niente
di nuovo sotto il sole, ma sentirlo dire dalla viva voce di un medico, e non
dallo schermo televisivo, è tutta un’altra cosa. E’ un po’ la differenza che
corre tra il sentir messa in televisione ed essere fisicamente presenti in
chiesa, con tanto d’incenso odoroso.
Altro
luogo comune detto e ridetto in tivù: bere molta acqua e mangiare frutta e
verdura. Perfino un viscidone come Umberto Veronesi ce lo dice continuamente.
Per non parlare delle pubblicità televisive dell’acqua minerale!
Se
in conferenza è stato detto qualcosa di nuovo, almeno per me, è che la frutta
secca non deve essere un elemento di contorno, ma piuttosto una delle basi
dell’alimentazione, contenendo oli importanti per la buona salute. Idem con le
spezie, in particolare il peperoncino, che contiene una decina di diversi
antibiotici naturali. Vanno esclusi il latte e i formaggi, non perché sono
frutto di violenza sui bovini (alla medicina naturale non interessa), ma perché
il primo non è una bevanda adatta per umani adulti e, i secondi, per il grasso
che depositano all’interno delle arterie. Di fondamentale importanza il riso
integrale, e questo lo si sapeva ancora dagli anni Settanta, da quando andava
di moda la Macrobiotica.
Infine,
altra cosa che già si sapeva, bere spesso il the verde, non gli altri che sono
trattati, ma quello verde perché contiene l’EGCG, che protegge dal
cancro.
L’ambiente
è sempre più contaminato, ha ammesso il dottor Cappellari, ma la persona
accorta farà comunque di tutto per salvaguardare la propria salute. Nulla da
eccepire, ma uno sguardo alle vittime storiche del nostro stomaco non
guasterebbe.
A Codroipo si fa tutto e qui mentre qui a Napoli non si fa proprio nulla. Avrei dovuto restare a Sequals quando venni a farci il militare. Qui le uniche conferenze che si fanno sono sul buon uso delle armi da fuoco e sul modo migliore di dare una coltellata al prossimo per fregargli tutto.
RispondiEliminaViva tutti quelli straricchi e che fanno la bella vita. Quelli fanno colazione all'inglese, prendono le spremutine o le centrifugate di frutta e verdura al mattino, poi fanno footing sul lungomare, vanno e vengono dalla palestra su suv bianchi e giganteschi e si abboffano di filettini arrostiti e frutti di mare, oltre che di mozzarelle radioattive e lardo di Colonnata.
Vanno dal nutrizionista che gli dice cosa e quanto mangiare e c'hanno sempre il cervello in funzione perchè devono contare continuamenti i soldi.
Voglio dire che gran parte degli umanoidi terroni (e non) inizia davvero a cercarsi il cibo nei cassonetti e si allontana sempre più dal raggiungimento di una sia pur minima consapevolezza interiore e/o centratura in se stessi. Ovvio che se sono sereno e felice aiuto bene il corpo a funzionare meglio e digerisco anche le lamette da barba. Osho diceva che i poveri difficilmente fanno meditazione perchè hanno ben altre impellenze urgenti da risolvere per sopravvivere e sempre meno tempo per meditare. Secondo lui il mondo sarebbe cambiato solo allorquando tutti fossero diventati tutti ricchi. Allora avrebbbero più facilmente raggiunto un buon livello di consapevolezza tale da vivere più rilassati e sereni.
Comunque la frutta secca fa proprio bene ed è, tra l'altro, un ottimo aiuto per chi fa vita più sedentaria e non va spesso in bicicletta.
Roberto io non mangio più carne (da quando ti conosco) ma la mozzarella dalla pizza margherita ancora non sono riuscito ad eliminarla. Ma ci riuscirò. E' una scelta prima di tutto etica e poi anche, forse, utile a campare meglio e più a lungo. Io poi non sono neanche tanto sicuro che sia davvero un gran bene campare a lungo di questi tempi. Adesso vado a mangiarmi un paio di sfogliatelle e poi mi bevo anche un limoncello ghiacciato. Alla faccia di chi ci vuole male. Ciao.
Oggi sei stato particolarmente impietoso con la tua città. Non credo che non vi siano iniziative culturali. Forse non hai cercato nei posti giusti. A volte sono anche i gruppi che meno ti saresti aspettato ad organizzarle, tipo: i boys scouts della parrocchia.
EliminaIn quanto alla mozzarella sulla pizza, anche per me è un sacrificio rinunciarvi e ho già chiesto ad Anthony, che di professione fa il pizzaiolo (anche se vorrebbe fare il deputato grillino) se può provare a mettere il tofu al posto della mozzarella.
Dovrò insistere perché ancora non è arrivata l'occasione per metterlo al lavoro in questo senso.
il tofu non è un cibo... è immondizia industriale... al limite mettici dell'avocado schiacciato con qualche goccia di limone per avere qualcosa che ricordi i formaggi...
EliminaSu tofu e tutti i derivati della soia leggi qua:
http://www.disinformazione.it/lato_oscuro_soia.htm
Leggendo l'intestazione del blog, mi e venuto in mente che ieri, (ma non solo ieri e già in po che noto quel cartello) guardando i cassonetti dell'immondizia, mi aveva fatto ridere il cartello che ci avevano incollato sopra "Vietato entrare dentro i cassonetti"... ci sono in giro un sacco di cartelli che fanno ridere e piangere nello stesso momento...
RispondiEliminaQuelli gialli della Caritas, dove la gente butta sacchi pieni di vestiti, sono delle vere trappole e più di qualcuno ci ha rimesso le penne.
EliminaNo, non era uno di quelli gialli per gli abiti, Il cartello che ho visto ieri era su un cassonetto marrone, ma ne avevo già visti anche sui cassonetti grigi.
EliminaAnche se so che è una cosa tragica quando li vedo, trovo così assurda quella scritta che non posso fare a meno di ridere...
Se non conoscessi l'antroposofia leggendo questo post ed altri dovrei concludere che si tratta di una cloaca, il sedicente dottor Cappellari non detiene la più pallida dell'idee di quali siano le indicazioni di Steiner in proposito, all'uopo invito a leggere la raccolta di conferenze che va sotto il titolo: "Problemi dell'alimentazione" edito dalla Società antroposifica via Vasto,2 Milano.
RispondiEliminaSe uno è completamente digiuno di geometria come può spiegare il teorema di Pitagora? Non è forse sopravvalutarsi? I piedi devono essere ben piantati a terra.
Ho provato il tofu sulla pizza è un'immonda schifezza, pur usandolo abitualmente trattato con il miso in sostituzione del formaggio.
Un'alternativa può essere la panna di riso (suggerimento di mia moglie).
Il dottor Cappellari mi ha fatto comunque una buona impressione. Gli è mancato - ma questa è la mia opinione - quel convincimento profondo per il quale gli animali non sono carne, ma persone con diritto intrinseco alla vita.
EliminaDel resto, anche il mio amico Graziano Ganzit, agricoltore biodinamico, ha un atteggiamento possibilista nei confronti della macellazione.
Quanto alla panna di riso, mi sembra una buonissima idea. Lo dirò ad Anthony.
Ci siamo già scambiati sul suo amico Graziano Ganzit che, a suo conforto, non è l'unico che si ritiene possibilista, pur dichiarandosi steineriano, sull'alimentarsi dei fratelli minori, d'altronde anche i cattolici romani al seguito delle insegne Cristiane hanno combattuto le crociate.
RispondiEliminaHanno mai chiesto al Nazzareno se fosse quella parte della sua volontà.
Tutto ruota attorno ai rapporti di forza: posso farlo, dunque lo faccio!
EliminaPosso ucciderti e mangiarti, dunque lo faccio!
Posso invadere la Terra Santa, dunque lo faccio!
Una costante della Storia e del comportamento umano.
Ma perchè volete per forza sostituire la mozzarella sulla pizza? Io la mangio senza mozzarella, con cipolla, pomodorini freschi, e volendo patate (non fritte). Si può aggiungere rucola oppure la pizza coi funghi...
RispondiEliminametteteci l'avocado con un po di limone
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