La degenerazione dell'alchimia

 

Fonte: Valdo Vaccaro

I farmaci sono sostanze nemiche della vita. Non sono assimilabili, non possono fornire un bel nulla ai tessuti umani, nè tantomeno al materiale cellulare. La loro azione, i loro effetti sono illusori. Non è il farmaco a produrre il vomito, non è il lassativo a purgare, non è il diaforetico a far sudare, non è lo stimolante ad accelerare il battito cardiaco. Tutte queste azioni vengono erroneamente attribuite all'attività del farmaco, mentre si tratta sempre e solo di azioni e reazioni dell'organismo stesso. Tutti i veleni hanno la tendenza, per la loro natura chimica a combinarsi con le sostanze chimiche che costituiscono il corpo. Quando si assume un farmaco esso provoca il più delle volte dei danni al tessuto stesso se non addirittura a un intero organo. Se si prende la comune aspirina gli effetti sono: a) accelerazione del cuore (da parte del corpo) b) erosione chimica dello stomaco (da parte dell'aspirina) c) danneggiamento chimico renale (da parte dell'aspirina) Uno dei principi base dell'igienismo è che se una sostanza è dannosa per il corpo di un sano, lo è ancora di più per il corpo di un malato.