lunedì 26 maggio 2014

Chi sono i veri ebeti?




Le banche hanno vinto un'altra volta, legittimati a fottere i cittadini hanno subito alzato la cresta e l'economia parallela vola... quella reale, quella che ci dà da mangiare, ancora una volta è in discesa.
Questo conferma di come ce l'hanno messo nel culo con il sorriso per l'ennesima volta!
Poi, tra poco, 50 miliardi dovremo darli all'Europa, ci verranno a dire di mangiare di meno perché non ci saranno soldi e giù tutti a lamentarsi. Gli ebetini siamo noi!

19 commenti:

  1. Gli ebetini sono quelli che votano pregni d'arroganza di contare qualcosa nell'economia sociale. Non mi appartiene e lo rigetto al mittente.

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  2. o chi da questo sistema ha ottenuto privilegi e ha paura di perderli........

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  3. Acclarata la solita litania , votare non serve ... bla bla bla , facendo finta che tutto questo abbia un senso , il commento più azzeccato e ingenuo allo stesso tempo lo ha fatto un esponente di scelta civica dell'ex premier , il vampiro Mario Monti.
    Dice il giovane seguace : tutti questi voti al pd sono la confluenza dei moderati ( ora allo zero virgola ) al programma Renzi , che non è altro che la continuazione della cura Monti.
    Quando si dice la voce dell'innocenza ...

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  4. 16 Sintomi della schiavitù umana:

    http://www.anticorpi.info/2014/05/16-sintomi-della-tua-schiavitu-in-matrix.html

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  5. Sig. Andretta ho letto il suo commento all'interno del blog Anticorpi, qui un passaggio della filosofia Steineriana:
    Rudolf Steiner
    ESIGENZE SOCIALI DEI TEMPI NUOVI
    CAP. 2°
    "Tutto quanto l'uomo guadagna, ricevendolo per il suo lavoro nel rapporto sociale, ha cattivi effetti.
    Il nesso sociale è sano soltanto se l'uomo può vivere, ma ricevendo il necessario da altre fonti della società.
    Apparentemente questo è in contraddizione con quel che ho detto or ora, ma appunto solo apparentemente.
    Il fatto che il lavoro non sia remunerato lo rende apprezzabile.
    Infatti ciò cui si deve tendere, naturalmente non in maniera bolscevica ma ragionevole, è di separare il lavoro dal procacciamento dei mezzi di sussistenza.
    L'ho detto recentemente.
    Se non si viene remunerati per il proprio lavoro, il denaro, come mezzo di potere, perde il suo valore per il lavoro.
    Non vi è altro mezzo contro l'abuso che viene fatto col denaro, se non strutturando la società in modo che nessuno possa essere remunerato per il suo lavoro, che il procacciamento dei mezzi di sussistenza sia attuato in tutt'altra maniera.
    In tal modo non si potrà mai far sì che qualcuno venga costretto, mediante il denaro, a lavorare.
    La maggior parte dei problemi che ora sorgono, si presentano appunto in modo da venir affrontati in modo confuso.
    Per poterli portare a chiarezza si può ricorrere solo alla scienza dello spirito.
    In avvenire il denaro non dovrà essere un equivalente per la forza umana di lavoro, ma solo per la merce."

    Volevo chiederle... politicamente c'è qualcuno, che lei sappia, che porta avanti la filosofia Steineriana?

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    1. Con tutto il rispetto per le tue opinioni e domande Laurama , credo che l'antroposofia , ripresa da Steiner per dare forma al suo pensiero filosofico , essendo un percorso di crescita spirituale individuale cesserebbe di essere tale nel momento in cui venisse impossessata da chiunque operi in ambito politico.
      Sono due cose estremamente inconciliabili.

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    2. Io non ci ho capito molto, di quello che ha detto Andretta.

      :-(

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    3. La risposta che le ha fornito il sig. WB è ampiamente condivisibile, bisogna essere vaccinati contro i veleni per attuare una qualche politica tendente all'antroposofia, provi a consultare la rete su cosa ha avverato il signor Olivetti, poi mi dirà.
      Steiner ha condotto circa 6000 conferenze perciò per leggerle tutte ci vogliono circa 20 anni, una al giorno.
      Candidamente il Nostro ospite afferma di capirci poco, quindi 20 anni per imparare a leggere e scrivere correttamente più venti per leggere il lavoro del Dottore e siamo a 40 anni senza certezza di capirci qualcosa.
      Lei frequenta anche il blog di Paolo Franceschetti e in quella sede sono accusato di essere criptico e per questo motivo fatto segno di ogni ingiuria con il beneplacito dell'ospite, sostenendo che me lo merito perché non mi faccio capire e si meravigliano che l'"amica" MP muoia di tumore.
      Qui mi taccio, avremo occasione in futuro d'approfondire.

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  6. Si WB, però ora come ora per scardinare questo sistema i cui poteri (e forse anche noi che ci siamo fidati...) hanno creato una società folle: omicidi, lotte religiose,recessione, corsa agli armamenti, disoccupazione, persecuzioni, steroidi, inquinamento, guerra climatica, intelligenza artificiale, Spread, -e la gente ci crede- Pil, missioni di pace=guerre-e la gente ci crede- ecc. per arrivare a tanti singoli che crescano spiritualmente per avere una società diversa ce ne vuole, se invece esiste un partito le cui singole persone sono riuscite con un lavoro su loro stesse ad avere una mente limpida... le cui decisioni, una volta prese sono in sintonia con tutta la Natura, (o per lo meno quasi in sintonia) avrebbe più possibilità tramite i media di raggiungere le persone.
    Intendiamoci io seguo già un piccolo partito che mi da buone speranze, volevo sapere se ce n'erano altri, per fare un confronto.

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    1. Mi riferivo alle sue idee sul lavoro, esposte sopra, ma anche negli altri suoi commenti non è che ci capisca molto.

      Capisco però il suo sarcasmo: quello lo riconosco bene.

      Il valore del tuo piccolo partito (il P.I.N.) è identico a quello di qualsiasi altra setta o gruppo religioso. Non fa testo in relazione alle masse ma ha la sua utilità in relazione al singolo adepto.

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    2. Le idee Steineriane sul lavoro se ho capito bene sono riassunte in questa frase
      "Se non si viene remunerati per il proprio lavoro, il denaro, come mezzo di potere, perde il suo valore per il lavoro."
      cioé ora come ora il denaro viene usato come ricatto... vedi ad esempio gli addetti ai call-center delle società telefoniche che fanno un lavoro "penoso/stressante" costretti a fare innumerevoli telefonate per pubblicizzare le promozioni invadendo anche la privacy delle persone, questo avviene perché sono renumerati per quel lavoro, diversamente non lo farebbero, quindi in questo caso il denaro è uno strumento di ricatto.

      Per quanto riguarda il P.I.N. non mi sembra proprio che assomigli ad una setta, certo non sono come i politici tradizionali, si definiscono come una "Rivoluzione culturale" , hanno uno scuola di formazione politica:
      http://www.partitoitalianuova.it/scuola-formazione-politica/
      e ho potuto apprezzarli nell'esposizione del "15% si può" sulla riforma fiscale dove si spiega chiaramente che ora lo Stato gioca con i cittadini come il "Gatto col topo": http://www.partitoitalianuova.it/scuola-formazione-politica/

      Ma non li conosco più di tanto perché nella mia città non sono presenti, mi arrivano solo le loro mail sulle varie iniziative.

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    3. Steiner si è sempre detto anarchico quindi antitetico a qualsiasi formazione partitica, il termine stesso sta ad indicare divisione cioè una parte, cosa che non può essere dal momento che percorriamo la stessa strada anche se in tempi diversi.
      Cristo stesso ha dichiarato: "Sono venuto come la spada per dividere il fratello dal fratello,,," cioè ha portato l'emancipazione dall'anima collettiva donandoci l'io quindi l'individualismo.
      Le interpretazioni della sacra romana chiesa sono delle fanfaluche dirette ai semplici come coloro che hanno votato l'ebetino, infatti Licio Gelli stesso l'ha definito pallone gonfiato.

      Più volte ho ripetuto che il denaro è un'unità di misura e che in sé non ha alcun valore. Per meglio farle capire le propongo un esempio: sono contrario alle carceri perciò tutti i condannati li relegherei in isole del Pacifico con una piccola scorta d'acqua e di pane ma con un corredo di due bancali di banconote nuove di zecca a testa. Non potrebbero ridire alcunché dal momento che inseriti nella società sono disposti a tutto in cambio di una manciata di quella carta se è questa che ha valore, assomiglierebbe ad una soluzione dantesca.
      Le sembra?

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    4. L'esempio dell'isola è chiarissimo.

      Quello che ancora non mi è chiaro è come si possa cambiare la società, se non per mezzo di un'organizzazione, la maggioranza delle persone si beve tutto quello che propone il folle sistema...

      Anche ora con il mod. 730 (più in la con l'UNICO) tutti ad impazzire con CUD e ricevute varie per le detrazioni/deduzioni d'imposta e questo viene accettato come se non si potesse fare altrimenti, come se fosse dettato da un Vangelo.... e sono la maggioranza... non vedo soluzione se non in un'organizzazione (partito) che riesca a far percepire che si può vivere in un diverso modo (ma può essere un mio limite).


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    5. Capisco la sua impazienza, sig.ra laurama, ma l'orizzonte temporale è infinito e non limitato a questa sola incarnazione, quindi gli accadimenti sociali ed individuali li deve leggere a seconda del primo spartito, non si lasci travolgere dagli orpelli creati dai comunisti che siedono alla sinistra del Padre.
      "Non ti curar di loro ma guarda e passa."

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  7. L'esempio dell'isola è lo stesso che amava ripetere il prof. Auriti per far capire il concetto che il valore alla moneta viene dato da chi l'accetta e non da chi la detiene , capovolgendo l'uso consolidato del signoraggio bancario in vigore dalla creazione della banca d'Inghilterra nel 1694 , inizio della dittatura bancaria sui singoli stati mediante prestito di moneta.
    In effetti se si mette un governatore di qualsiasi banca a stampare fogli di carta con sopra un valore monetario su un isola deserta i fogli rimangono semplice carta senza alcun valore dal momento che nessuno li fa circolare.
    Capito questo elementare concetto ne deriva che la moneta deve essere di proprietà del popolo , la riprova viene dall'eliminazione di statisti che cercarono di sottrarsi dal dominio delle banche emanando moneta popolare , si può citare Kennedy con l'ordine esecutivo 11110 di giugno 1963 , assassinato 5 mesi dopo , Moro che autorizzò la stampa di 500 lire di carta dopo quelle in metallo a nome della zecca italiana ( stessa sorte ) , prima di loro abramo lincoln , ultimo Gheddafi con l'idea del dinaro staccato dagli avvoltoi del FMI.
    M.A. Rothscild disse : datemi il controllo dell moneta di una nazione e non importerà da chi sarà governata.
    Remember quando tornate a votare :-)

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    1. Si , con la differenza che Benito viene ricordato come carnefice e non vittima.

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  8. Irriconoscenza e la menzogna regnano sovrane in questa società, sig. WB.

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