mercoledì 14 maggio 2014

Una specie speciale

 

Testo di Luca Speranza

Siamo la specie più intelligente su questo pianeta direbbero alcuni, ma è proprio così? Noi umani siamo l’unica specie nella vasta rete della vita, da cui  nessun animale o nessuna pianta esistente nella natura dipende per la sua sopravvivenza, eppure la nostra sopravvivenza dipende dall’intera rete della vita.
Siamo l’unica specie animale che cucina il proprio cibo,  e guarda caso siamo l’unica specie che si ammala pesantemente e frequentemente.
Siamo l’unica specie che invecchia e vive una lunga “vecchiaia”,  a differenza di tutte le altre specie animali per cui la parola “vecchiaia” ha tutt’altro significato e sicuramente non dura decenni come per noi.
Siamo l’unica specie che  nella quasi totalità mondiale non mangia il suo cibo ideale (la frutta) ma lo relega a fine pasto. Siamo tecnologicamente avanzati per essere andati sulla Luna, eppure non riusciamo ancora a capire cosa dovremmo mangiare per stare bene e in salute.

 
Siamo l’unica specie che ha inventato gli “integratori” per compensare quello che invece potrebbe trovare in natura.

Siamo l’unica specie in questo pianeta che beve latte dopo lo svezzamento e per di più, di altre specie animali.

Siamo l’unica specie che mangia altri animali pur non avendo le armi naturali (artigli, canini sviluppati, etc) proprie dei predatori.  Abbiamo creato un’industria della morte per gli animali proprio perché non sappiamo neanche cacciarli da soli.

Siamo l’unica specie che ha malattie cardiovascolari frequenti, che conosce tumori e cancro. Solo le altre specie “domestiche” vicine all’uomo e che mangiano in modo innaturale come noi  passano per problemi simili.

Siamo l’unica specie in questo pianeta che nasce scalza e poi usa le scarpe per camminare.

Siamo l’unica specie in questo pianeta che ha bisogno di  soldi per vivere.

Siamo l’unica specie che nasce nuda, ma ha bisogno di vestirsi perché  vive lontana dal suo clima tropicale ideale.

Siamo l’unica specie che ha bisogno di fare esercizio fisico, di andare in palestra,   perché vive lontana dal suo habitat naturale.  In natura, nessuna specie animale va in palestra, ne fa le “serie” e le “ripetizioni” con i pesi. 

Siamo l’unica specie che lava i denti con lo spazzolino e dentifricio e guarda caso …siamo quella con i denti più rovinati.

Siamo l’unica specie che attacca, distrugge, abbatte, contamina ed elimina solo per ambizione personale, per vivere meglio.

Siamo l’unica specie che uccide per il piacere fine a se stesso, nessun’altra specie uccide se non per difendersi.

Tutte queste anomalie le paghiamo con una durata inferiore della vita ed una qualità bassa di quella che ci resta per vivere.

Facciamo un passo alla volta, o anche più di uno per recuperare i nostri istinti naturali di sopravvivenza verso il benessere semplice e naturale.

La natura in questo pianeta ha oltre 4 miliardi di anni, un bel po’ di esperienza in più dell’uomo!  Seguiamola di più e copiamo il suo stile sempre collaborativo e mai competitivo.

Vi allego un video che ho trovato online e che in pochi minuti riassume alcuni concetti sul nostro comportamento come specie umana su questo pianeta.


8 commenti:

  1. Il cugino che si crede superiore sarebbe il M5S?

    Grillo e molti dei suoi sodali li può ricondurre nella fattispecie descritta nel post.

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    1. La didascalia contenuta nella vignetta iniziale non è metaforica. Il cugino delle scimmie è l'Homo sapiens. Spero, Andretta, che non vorrai obiettare anche su questo dato di fatto lapalissiano.

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    2. Chi sono io per contestarle le parentele, Roberto?
      Se desidera oltre che cugino può interpretare ogni ruolo in scena. La cosa non mi riguarda.

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    3. Di solito sono i cristiani convinti a rifiutare l'idea della nostra parentela con le scimmie.

      Ma evidentemente bisogna allargare l'utenza anche agli spiritualisti in genere.

      Grande famiglia di emancipati!

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  2. Considerazioni inconfutabili di notevole saggezza! Ai posteri......! Lella

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  3. Chi sono io per contestarle le parentele, Roberto?
    Per quanto mi riguarda lei può interpretare ogni ruolo in scena.
    Al mio albero genealogico ci penso io.

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    1. E' vero, ognuno si crea la sua realtà.

      Peccato che quasi mai coincida con la realtà oggettiva dei fatti.

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    2. Si sta mettendo in concorrenza con Malanga, Roberto?
      Oppure Zaratustra ha un'incarnazione multipla?
      E' lei che stabilisce le parentele?
      Sono io l'integralista?
      A sua differenza l'ho lasciata libera di scegliersi gli aviti, lei no, vuole impormi obtorto collo la parentela con le scimmie.
      Stia "accuort" tutti gli assolutisti fanno la fine di Quello che l'ha conclusa a piazzale Loreto.
      Perché non si trattiene e lascia ad ognuno le proprie convinzioni?
      In un precedente commento ho fatto trapelare il dubbio che mi attanaglia circa le sue tendenze sessuali, proseguendo ne assumo via via certezza.
      Sono anarchico, può bene immaginare se posso accettare le sue o di qualsiasi altro imposizioni.

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