venerdì 30 novembre 2018

Attali, anagramma di Attila, un uomo più pericoloso di Soros


Testo e traduzione di Paola, che ringrazio

Jacques Attali, eminenza grigia del potere in Francia,  portavoce della finanza, consigliere di tutti i Presidenti, padrino di Emmanuel Macron, afferma che la democrazia è un'illusione, che la crisi rimarrà permanente e che l'uomo diventerà a poco a poco un robot!  Attali applica il motto del Mossad "Con la perfidia vincerai". Confonde affinché si reprima ciò che a noi è gradito. Egli dice, auspica, previene o denuncia ? In realtà lui è lì dal tempo di Mitterrand, ha conosciuto tutti i regimi ed ha consigliato tutti i Presidenti fino ad oggi e tutto questo senza che sia mai stato eletto, proprio come il suo pupillo Macron. Infine, crede di essere un eletto da Dio, il suo. La verità è che rappresenta quelli che organizzano il mondo, gli stessi che l'hanno messo lì a ricoprire il ruolo che riveste. Attali ci spiega, in tono provocatorio, come tutto peggiorerà in seguito al piano dei nostri predatori.


In assoluto, anche se si prende gioco di noi (non senza ragione, va detto) ci previene e si dovrebbe reagire, ma noi no, lasciamo fare. In barba a noi, loro hanno in mano tutto: i media, la politica, la giustizia, la ricerca, ma nonostante ciò, sulle nostre spalle, abbiamo continuato a lasciar fare. Questo video ricolloca le sue affermazioni non fuori contesto, come si potrebbe dire, bensì, paradossalmente, nel preciso contesto di tutto ciò che lui afferma. Poiché le sue affermazioni, prive di quei complementi di stile, sono destinate a confondere per fare così passare gli orrori che annuncia.



TRADUZIONE

ATTALI: "Emmanuel è un intimo amico, io sono molto orgoglioso di esser stato all'origine della sua carriera, è molto interessante ed io sono convinto che lui sarà un giorno Presidente della Repubblica". 
AUTORE VIDEO: "I mercati finanziari hanno designato Macron come Presidente della Repubblica, aiutati in quello da alcuni elettori. 
ATTALI: "La questione è che il Presidente della Repubblica non ha più alcun potere o quantomeno, in ogni caso, molto meno potere rispetto a quello che aveva in passato, anche se i Francesi e lui stesso credono che abbia sempre gli stessi poteri". 
GIORNALISTA-INTERVISTATRICE: "Perché avrebbe meno poteri? " 
ATTALI: "Ha meno poteri per mille ragioni: innanzitutto per un'ottima ragione: non esiste più la pena di morte e non esiste più l'Unione Sovietica, dunque le due dimensioni fondamentali della taumaturgia, il diritto di vita e di morte, non esistono più. Un'altra buona ragione è l'euro, che ha fatto sì che una grande parte della politica economica sia fortunatamente diventata europea. 
La decentralizzazione:  i grandi investimenti non sono più all'interno dello Stato e la politica delle grandi infrastrutture non appartiene più ad esso. 
Le privatizzazioni: non è più possibile, né esiste più una politica industriale. 
La globalizzazione: il mercato l'ha promossa e diffusa enormemente.  
C'è un gran numero di cose che si credevano alla portata dello Stato che adesso non lo sono più. 
AUTORE DEL VIDEO: "Mr. Attali ricorda qui che il Presidente della Repubblica non ha più alcun potere al di fuori di quello che gli viene concesso dai mercati".  
GIORNALISTA-INTERVISTATORE: "La maggior parte degli uomini politici e dei dirigenti politici dunque si accontentano di gestire al meglio il quotidiano e di porre rimedio ai problemi marginali". 
ATTALI: "Sì, sì. Loro non possiedono dei poteri reali, quelli che hanno avuto fino a ieri quando venivano eletti dal popolo. Non hanno nessun potere reale sulla società". 
AUTORE VIDEO: "Mr. Attali ci ricorda anche che qualsiasi personaggio politico non ha alcun potere: capite dunque che i politici sono ormai al servizio dei mercati. I mercati dunque hanno il potere. I suoi Trattati sono legge che si impone alla legge degli uomini".
ATTALI: "Tutti coloro i quali, di cui io ho il privilegio di aver fatto parte, hanno tenuto in mano la penna per scrivere le prime versioni del Trattato di Maastricht, si sono ben impegnati a fare in modo che non sia possibile uscirne. Ci siamo con grandissima cura dimenticati di scrivere l'articolo che permette di uscirne." 
AUTORE VIDEO: "Mr. Attali si definisce onorato di aver impedito ai Popoli di autodeterminarsi. Solo i mercati possono determinare. Il loro obbiettivo è di estendere il loro potere".
ATTALI: "I mercati si estenderanno ai settori ai quali fino ad oggi non avevano accesso. Tra questi la Sanità, la Giustizia, la Polizia, gli affari esteri e, allo stesso tempo, parallelamente, nella misura in cui non ci siano regole dettate dal diritto, i mercati si estenderanno in settori oggi considerati come illegali, criminali, come la prostituzione, il commercio degli organi, il commercio delle armi, il racket, ecc. ecc. E dunque saranno i mercati che, ogni giorno sempre di più, domineranno, determinando una concentrazione di ricchezze, una disuguaglianza crescente, una priorità assoluta data nel breve termine alla tirannia del denaro, fino alla fine del percorso. La commercializzazione della cosa più importante, cioè la vita, la trasformazione dell'essere umano in merce, l'essere umano, lui stesso diventato un clone ed un robot di sé stesso".
AUTORE VIDEO: " Il Presidente della Repubblica, i ministri, sono i secondi grimaldelli incaricati di facilitare la presa del potere da parte dei mercati finanziari oltre che di deregolamentare, impoverire e smantellare i servizi pubblici, aprire tutti i settori alla concorrenza, distruggere le protezioni dei lavoratori salariati e dei cittadini. Si tratta di consegnare ai mercati gli ultimi bastioni detenuti ancora dal Popolo. E perché il Popolo taccia.
ATTALI: "Nessun Governo potrà mai più osare oggi di uscire dalla crisi. Nessun Governo." 
GIORNALISTA-INTERVISTATRICE: "Ci stà dicendo che non si potrà più uscire dalla crisi?"  
ATTALI: "No. Penso che non se ne uscirà mai più perché qualsiasi governo che dovesse uscire dalla crisi trasmetterebbe agli altri la sensazione di debolezza. Purtroppo è anche assurdo il principio di precauzione, che è esso stesso eccessivo, ma dal quale nessuno potrà mai più uscire. Dunque si creano a volte delle "irreversibilità ". Siamo in crisi e per la sua stessa natura dobbiamo permanere in tale stato ed il fatto di rappresentare ciò attraverso le istituzioni non fa che esprimere una realtà".   
AUTORE VIDEO: Chi detiene il potere ? I mercati sono lo strumento che permette ai capitali di accumularsi. I detentori dei capitali e delle proprietà lucrative sono coloro i  quali detengono il potere politico. Essi fanno e disfano i poteri politici a loro piacimento senza che i Popoli intervengano. Hanno anche già previsto chi succederà a Macron.  
ATTALI: " E mi spingerò anche oltre: credo di sapere chi verrà dopo di lui". 

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