martedì 6 novembre 2018

Come possiamo difenderci?


Lo ha detto anche il Papa che siamo in guerra, una guerra a macchie di leopardo, e noi siamo una di quelle macchie. Poiché siamo in guerra, dobbiamo entrare in una logica di guerra e cercare almeno di difenderci. Poiché i nostri nemici sono infinitamente più forti di noi, fino al punto di tirare il sasso e nascondere la mano e di intortarci con la favola del dissesto idrogeologico, dobbiamo predisporre le misure necessarie per salvare le nostre vite. Non avendo vissuto la seconda guerra mondiale di persona, ma avendo assunto informazioni su di essa dai film, dai libri o dalla testimonianza di persone anziane, so che quando stava per arrivare un bombardamento americano, cioè di coloro che venivano a salvarci bombardandoci, in tutte le città venivano messe in funzione le sirene, dal lamento simile a quello che si sentiva in certe fabbriche, e la gente scappava nei rifugi sotterranei predisposti.


Entrare nell’ottica di guerra significa che ogni comune deve fabbricare dei rifugi sicuri, perché a un vento di 180 Km all’ora non si può resistere, come sanno i triestini che conoscono bene la bora. Abbiamo visto pochi giorni fa che il nemico lo può fare e cinque milioni di alberi ne hanno fatto le spese. Possiamo stare certi che nel prossimo futuro il nemico non si farà scrupolo a inviarci venti di quel genere su paesi e città. Possiamo quindi fin da ora dire addio alle nostre macchine, alle case e a tutto ciò che faceva la nostra ricchezza e per molti anche la felicità: sono perse e dobbiamo darle per spacciate. Possiamo invece salvare la pelle, ma non mi risulta che alcuna amministrazione locale abbia preparato rifugi antiaerei e questo ritardo, questa lacuna, dipende dalla mancata consapevolezza del pericolo.

Il nemico, tramite la propaganda, riesce a farci rimanere in uno stato di ignoranza per poterci colpire meglio e fare più vittime possibile. Quando c’era la guerra fredda, nei paesi ricchi come la neutrale Svizzera, le persone facoltose e accorte si costruivano bunker in giardino, in caso di scoppio di ordigni atomici. Siccome stiamo diventando tutti più poveri, dal momento che il nemico ci attacca anche sul piano economico, questi rifugi sotterranei dovrebbero essere costruiti dalla autorità, senza aspettare che siano i cittadini a farseli, considerato che magari se qualcuno se li costruisse in giardino, sarebbero proprio le autorità a impedirglielo.

C’è poi un altro problema, che ci fa capire come quelli che da sempre consideriamo deputati a proteggerci, siano proprio coloro che invece ci stanno attaccando. Vedere il film “Uomini contro” di Francesco Rosi, del 1970. Finché le reti televisive saranno funzionanti, la cittadinanza potrebbe essere informata di una tempesta in arrivo dalla televisione, come del resto già succede negli Stati Uniti. In realtà succede che le previsioni meteo siano le prime a fare depistaggio sulle vere cause delle tempeste e delle inondazioni. Non dicono che sono causate da armi scalari, né che le piogge sono dovute al riscaldamento dell’atmosfera mediante antenne a micro onde. L’unica cosa che dicono è che si tratta di piogge anomale e tirano in ballo la favola del riscaldamento globale da CO2, come se potessimo rinunciare alla macchina e forse anche per farci comprare le auto elettriche. E c’è bisogno di ammazzare la gente per farci cambiare l’auto?

In realtà, ai nostri nemici, che sono nemici dell’umanità intera, non importa niente dell’ambiente, dell’inquinamento o delle vite umane. Anzi, ciò che gli importa è vederci soffrire e fare quante più vittime possibile, perché il loro odio nei nostri confronti è tale che ogni lacrima versata a causa loro li fa godere come matti. Se ci sforzassimo di ragionare come un sadico, capiremmo cosa voglio dire.

Le previsioni meteo, quindi, dovrebbero avvisare la popolazione quando sta per scatenarsi una tempesta, con venti a 180 Km all’ora. Nei giorni scorsi non lo hanno fatto e i meteorologi se la cavano facendoci credere che sono stati presi alla sprovvista. E cosa li paghiamo a fare, allora? E poi, con le attrezzature di cui dispongono, come possiamo credere che erano impreparati? Il fatto è che sono essi stessi il nemico, se non le leggiadre signorine che si mostrano in tivù con l’Italia sullo sfondo e le perturbazioni in arrivo, di sicuro quei militari che il clima lo stanno stravolgendo con le irrorazioni chimiche e gli altri esperimenti con armi ad energia diretta. Come tutti gli esperimenti, anche questi hanno bisogno di una verifica, ed è quello che il nemico sta facendo sull’Italia, con i recenti disastri intesi come una recrudescenza di interventi in atto già da qualche anno.

E’ infatti una guerra che dura già da tempo e andrà avanti finché l’economia italiana non sarà completamente distrutta e noi, per lo meno i sopravvissuti, resi poveri e inebetiti. Chiedere di essere difesi dal governo è impossibile, poiché il governo è complice del nemico. Chiedere di essere difesi dagli USA è altrettanto impossibile, poiché anche il popolo americano è sotto attacco e il suo governo è complice del nemico. Chiedere la protezione della Russia non ci porterebbe molto lontano, ma di questo non sono molto sicuro perché non ho mai sperimentato cosa significhi trovarsi sotto l’egida sovietica, anche se l’esperienza dei paesi dell’est Europa non testimonia in senso positivo.

E allora, come possiamo difenderci dai prossimi attacchi? La strada da seguire è quella degli enti locali. Investire fondi in stazioni meteorologiche che tengano i cittadini informati sulle tempeste in arrivo, predisporre ripari sotterranei pubblici e installare sirene che avvisino dell’attacco imminente. Escludo l’invio di messaggi SMS sui telefonini perché una delle prime cose che il nemico farebbe sarebbe quella di mettere fuori uso le antenne e i ripetitori. Se non l’ha ancora fatto, e si limita a controllare le nostre conversazioni, è perché al momento non è necessario farlo, non fintanto che la maggioranza della popolazione continua a fare sogni beati e a lasciarsi infinocchiare dalla propaganda nemica.

6 commenti:

  1. Mi scusi LA franchezza ma il suo e' un vaniloquio ma come puo pensare di prevenire o curare sti avvenimenti se non si interviene sulla Causa che sta a Monte mi spiego: LA causa e' LA Grana senza grana non si combina niente ,LA grana e' in mano agli ebrei . O che gli si svuota Le tasche appendendone qualcuno( soluzione che trovo equa) ai lampioni per dire da oggi I media televisivi e quotidiani editoria non possono piu rimanere in mano agli ebrei si e' gia fatto in tanti stati lo facevano per fermare l'invadenza Giudea ,Francia inghilterra Spagna Venezia ecc hanno cacciato via I Giudei per secoli i quali immancabilmente Facevano ritorno con le Loro frodi usure e truffe bancarie , l'espropriazione LA Confisca l'incameramento dei Beni Ebrei un toccasana E' la Fenice che riacquista vigore vede che in un battibaleno cambia l'opinione pubblica ,adesso invece e' un monopolio Debenedetti Mieli Cairo Fegiz Mayer inge schontal ( feltrinelli)Mentana Saviano Mimun Augias presidents dell'editoria Italiana Franco Levi in Salomone ecc tutti ebrei ,capisce che se l'opinione pubblica e' guidata da quella schiatta che ci odia da millenni tutto non puo far altro che and are sempre peggio. Come puo un segretario comunale o un Sindaco o LA protezione civile fare qualcosa senza LA grana Giudea ,ma manco un vespasiano gli fanno tirare su,senza I'll benestare delle banche Giudee non si puo neanche girare per strada a tirar su LA cacca del suo Carlino . naturalmente le guide I presidenti delle Banche e le assicurazioni sono gestite dai nostri traditori del popolo I nostri fratelli che ci venderebbero anche ai primi Mandingo ,I various rotary club lion club sono tutta massoneria asservita al padrone Ebreo

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    1. Secondo la logica di guerra, questo suo intervento dovrebbe essere catalogato come disfattismo e se io fossi un ufficiale dell'esercito della Resistenza umana, la dovrei far fucilare.


      Per sua fortuna, della logica di guerra in questo momento possiamo fare a meno e la ringrazio per il suo appassionato commento.


      In quanto agli ebrei, padroni del Discorso, è la scoperta dell'acqua calda. Lo abbiamo detto e ripetuto mille volte. Si chiama propaganda di regime e purtroppo, sulla gente, funziona.


      Ho indicato nei sindaci e negli assessori comunali l'unica speranza perché sono quelli più vicini alla gente. Perfino io e lei potremmo rivestire quei ruoli.

      Si sono già dati casi di sindaci che si sono opposti al volere dello Stato. Non sto parlando del furbacchione Mimmo Lucano, ma di quel sindaco di Vittoria, in Sicilia, che nel secolo scorso mandò i vigili urbani a fermare il passaggio dei missili Cruise diretti alla base militare americana di Comiso.

      Tutti i sindaci si sentono responsabili dei propri cittadini e sono psicologicamente predisposti a difenderli, se solo acquisissero la consapevolezza di chi sia il vero nemico.

      In quanto al potere degli ebrei, se sono il Popolo Eletto, va indagato il ruolo che tuttora mantengono con la divinità aliena che li ha eletti. Ovvero, se per caso non stanno operando per conto suo.


      Questo interrogativo merita un articolo a parte.

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  2. Io invece credo che il sionismo sia solo una delle braccia dell'oscurità. Non dimentichiamo a proposito il ruolo della più grande, ricca e potente multinazionale del globo: la Chiesa di Roma/Babilonia.
    Sul post, che trovo assai pertinente, vorrei ricordare anche la necessità della prevenzione: no Wi-Fi, no OGM, umanità infine, tanta umanità verso il prossimo. Un sorriso può fare molto più che un bunker antiatomico.

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    1. In linea teorica ciò che dici è sacrosanto, ma mi fa venire in mente Roberto Fico quando, pochi giorni fa, a proposito dei quattro africani che avevano stuprato Desirée Mariottini, disse che andavano educati con l'amore.

      Vorrei proprio vedere come i militari implicati nell'uso delle armi scalari possano essere raggiunti dai nostri sorrisi, fino al punto di intenerirgli il cuore e farli desistere dallo scatenare tempeste e uragani.

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    2. Ho parlato di umanità, non di amore indiscriminato. Anche l'odio è umano, il disprezzo lo è. Io, ad esempio, per gli avvelenatori provo innanzitutto pietà perché si tratta di psicolabili oppure manipolati se non addirittura non-umani. Per i quattro africani aguzzini e cannibali, direi che sono gli sgherri di qualcuno al di sopra di loro. Come non pensare ai 'compagni di merenda' ed ai veri mostri di Firenze?

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    3. Vero. I progressi in fatto di MK-ultra sono andati avanti, dagli Anni cinquanta, tanto che non possiamo nemmeno immaginare le loro capacità di manipolare la gente a distanza.

      Nel caso dei 4 aguzzini di Desirée tuttavia, penso che ci abbiano messo del loro, cioè non sono stati eterodiretti ma hanno commesso quello che hanno commesso perché dotati naturalmente degli istinti belluini dei predatori.

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