Il cane è la più grande conquista dell’umanità, diceva Biagio Pascal. Evidentemente non era mai stato in Romania.
Non so se sono più colpevoli i romeni che sopprimono i cani, o i benpensanti italiani che, se mi azzardo a esprimere giudizi negativi sugli autori delle stragi canine, mi accusano di essere razzista. Succede anche con i palestinesi. Se dico che gli ebrei stanno attuando una pulizia etnica nella striscia di Gaza, vengo accusato di antisionismo. Se dico che il governo degli Stati Uniti ha il vizio di imporre la democrazia a suon di bombe e di attuare politiche imperialiste, vengo accusato di essere antiamericano.
Fermiamoci qui, come esempi, e partiamo dall’inizio.
(1) I cani sono troppi, mangiano a sbafo e portano malattie, dunque bisogna sfoltirli, magari in modo eutanasico.
(2) I palestinesi lanciano razzi Kassam su Israele e gli ebrei devono giustamente difendersi, oltre ad aver diritto a una patria, specie dopo l’Olocausto a cui noi europei li abbiamo sottoposti.
(3) Gli USA sono il baluardo della libertà e della giustizia, nel mondo, e si accollano l’onere di eliminare le dittature. Dunque bisogna lasciarli fare. Anzi, dovremmo sentirci orgogliosi di averli come alleati.
(1) Il cane è il miglior amico dell’uomo, è la quintessenza della fedeltà e dell’amicizia, offre aiuto, affetto e compagnia a migliaia di persone. Come minimo dovremmo essergli grati e occuparci del suo benessere come se fosse un membro della famiglia.
(2) I palestinesi sono stati espropriati della loro terra, vorrebbero riaverla e accetterebbero anche di convivere con gli ebrei, se solo questi smettessero di fare i prepotenti. Sia il popolo palestinese, che quello israeliano vorrebbero vivere in pace, ma minoranze di una parte e dell’altra fomentano l’odio reciproco per trarre guadagni dalla guerra.
(3) E’ innegabile che gli americani siano un grande popolo, peccato che qui da noi, con le loro basi militari, si comportino da padroni, per tacere dei ricatti della CIA che passano inosservati, mentre con il resto dell’umanità mostrano il loro lato peggiore, quello dell’efficienza guerresca.
In genere, sui siti di controinformazione, si possono trovare molti articoli e interventi contro l’imperialismo americano e i soprusi degli israeliani sui palestinesi, ma è raro che la violenza su cani e altri animali venga trattata e discussa nei forum. Forse perché, se si trattano il secondo e il terzo punto, definendo nazista il comportamento di americani ed ebrei, si ha contro solo le persone di Destra o di Centro, mentre se si tratta il primo punto, definendo nazista il comportamento umano, si ha contro sia le persone di Destra, sia quelle di Centro, sia quelle di Sinistra.
Come mai?
La spiegazione è una e ha nome Antropocentrismo.
a) Il fascista si sente naturalmente superiore al basso popolo, perché il suo punto di riferimento, la sua meta da contemplare e tenere a mente, è la casta aristocratica degli uomini superiori, siano di sangue blu per nascita o per meriti acquisiti. Dunque, se operai e contadini sono simili alle bestie, al fascista non piaceranno né gli uni né gli altri. E nemmeno le bestie. O forse sì, per ripicca.
b) Il cristiano impara fin da piccolo che Dio ha creato l’uomo a sua immagine e somiglianza. Sì, d’accordo, ha creato anche gli animali, ma poteva benissimo farne a meno. E comunque lo ha fatto solo per il nostro trastullo, affinché potessimo cacciarli e cibarci delle loro carni. Bisogna amare il prossimo come se stessi, dove per prossimo il cristiano intende gli altri esseri umani. E basta.
c) Il comunista sa che la vita è materialismo storico faticoso. Deve lavorare in fabbrica e nei campi. In fabbrica i cani non servono, mentre nei campi vanno in giro a pestare le piantine appena spuntate. Al massimo si possono tenere i canarini nelle miniere. Per il resto, il comunista vorrebbe mangiare carne tutti i giorni, come fanno i ricchi padroni che odia ma segretamente ammira.
Tra queste tre categorie umane, tagliate con l’accetta per semplificare, ci possono essere singoli individui con la mente abbastanza aperta sì da considerare che molte teorie cosmologiche fin qui studiate e assimilate potrebbero essere false e che il problema della giustizia, in questa valle di lacrime, si potrebbe con un certo sforzo estendere anche alle altre specie, senza dover per forza limitarsi alla nostra. Ci possono essere aperture mentali (o aperture del cuore) più facilmente tra i fascisti che non tra comunisti e cristiani, probabilmente perché comunismo e cristianesimo sono religioni monoteistiche, mentre il fascismo è il risultato di elaborazioni teoriche umane, troppo umane. Farina del nostro sacco, per intenderci, priva di testi sacri come la Bibbia o Il capitale. Nietzsche era vegetariano, oltre che malato di mente. Hitler amava i suoi pastori tedeschi e si vocifera che fosse vegetariano pure lui, oltre che malato di mente. Il fondatore dell’associazione 100% Animalisti di Padova, Paolo Mocavero, ha un passato, mai rinnegato, con Forza Nuova.
Sull’altro versante, cristiani e comunisti cos’hanno prodotto? La Lega di San Francesco, i primi e la Legambiente, i secondi. Anche se non è l’unica associazione zoofila di matrice cattolica, il suo lavoro consiste nel prendersi cura dei cani, ma la Lega di San Francesco non la conosce nessuno.
La Legambiente la conoscono tutti, ma non sa che farsene delle problematiche animali, perché affronta i problemi dell’ambiente in un’ottica antropocentrica. Gli animali, anche per i comunisti, sono un optional.
Del resto, la Sinistra annovera tra le sue fila anche l’ARCI-caccia e lo “Slow food”, che del consumo di carne fa vanto. Per tacere del fatto che Cina, Russia e Moldavia, oltre alla citata Romania, hanno un passato di comunismo rinnegato solo di recente. E se dei cinesi che mangiano cani e gatti possiamo dire che sono dei marziani, cosa dovremmo pensare di russi, moldavi e rumeni che hanno una matrice cristiana e storicamente hanno avuto numerosi contatti con l’Europa?
Va ricordato che ci sono anche i laici, ad occuparsi di benessere e diritti civili degli animali, ma la loro appartenenza ai tre citati schieramenti risulta sfumata e in ogni caso di difficile catalogazione.
Dunque, se cristianesimo e comunismo sono stati feroci nemici degli animali, l’anticristianesimo e l’anticomunismo hanno lasciato spiragli di compassione e di giustizia alla categoria storicamente più oppressa, maltrattata e perseguitata esistente su questo pianeta. E’ fra atei e agnostici, insieme ma in misura minore con i fascisti, che possiamo trovare germogli di considerazione etica nei riguardi dei non umani. E’ solo nella vecchia Europa che possiamo trovare il sentimento zoofilo, tramutatosi successivamente in un più ampio bisogno di equa considerazione verso gli altri animali.
In questo senso si può parlare di superiorità della razza ariana, rispetto a quelle di colore. Gandhi, la non violenza, l’ha imparata in Europa. Anche l’induismo e il buddismo che vengono spesso citati come filosofie simil-animaliste, con l’Ahimsa, la vacca sacra e la trasmigrazione delle anime, sono religioni antropocentriche che concedono rispetto agli animali nella misura in cui ciò fa sentire in armonia l’uomo che ne è e resta protagonista e che, bontà sua, glielo concede.
Perfino San Francesco aveva una visione olistica degli uccelli, delle acque e di nostra sorella morte. Un malinteso storico, esattamente come buddismo e induismo. Francesco, che in realtà si chiamava Giovanni e il Dalai Lama, alla domanda cosa si deve mangiare, risposero entrambi: “Quello che vi mettono davanti”. Carne compresa. Hanno gli animali bisogno di due galantuomini così?
Naturalmente, affermare che gli europei sono superiori agli arabi, con i tempi che corrono, è rischioso. Infatti, Berlusconi, dopo averlo detto, ha ritrattato. Oggi si vorrebbe che i musulmani venissero in Europa e che gli europei li accogliessero a braccia aperte. Il cardinale Bagnasco va a Lampedusa a chiedere ai lampedusani di portare pazienza. Ma se la Chiesa, con questa sua tolleranza cristiana, fosse la principale promotrice del Nuovo Ordine Mondiale? Se, con queste aperture agli extracomunitari, si volesse destabilizzare l’Europa (l’Italia soprattutto), onde arrivare al caos totale, a guerriglie urbane tra bianchi e arabi per le strade di Roma? Magari con il Vaticano preso di mira dagli Illuminati come prefigurato da Dan Brown. Non sarebbe allora forse arrivato il momento di intervenire con un’azione di forza per instaurare un governo mondiale e mettere le cose a posto una volta per tutte?
Il NWO comincerà proprio dall’Italia?
Per ora queste sono solo illazioni, ma il tempo ce ne darà o meno conferma. Ora constato che si compiono stragi di cani, in Romania, in Moldavia e in Cina. La cosa mi rattrista. Non posso dirlo sennò faccio arrabbiare compagni e cattolici. Ma io lo dico lo stesso. E aggiungo che l’uccisione dei cani randagi è strettamente legata all’uccisione del loro presidente Nicolae Ceausescu, che a sua volta è legata a Wlad Tepes, conosciuto come Dracul, un cristiano che impalava musulmani, dato che la violenza sugli animali è propedeutica alla violenza sugli uomini. Se sono stati capaci di uccidere il loro presidente e, ancora prima, di impalare saraceni, è perché trovano del tutto normale uccidere il miglior amico dell’uomo. Se avessero un’etica che gli impedisce di uccidere cani, la stessa etica impedirebbe loro di uccidere presidenti. O, in trasferta, fare rapine in villa.
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