Stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus.
La rosa in origine stava nel suo nome.
(Ora abbiamo a che fare solo con nomi vuoti)
Dopo Paolo Barnard [1] sembra che anche TNEPD e Mondart vogliano chiudere i loro siti. Il motivo è che le chiacchiere fatte in questi ultimi anni su internet si sono rivelate sterili e infruttuose. Le battaglie virtuali contro un nemico invisibile, come avviene ne “Il deserto dei tartari” di Buzzati, li hanno logorati a tal punto che hanno deciso di chiudere baracca e burattini e voltare pagina.
Non lo faranno! Io non ci credo!
Rispetto l’intima esigenza di dare una svolta alla propria vita, per motivi personali (ogni tanto è necessario farlo), ma siccome conosco di persona il titolare del sito TNEPD, so che essi, TNEPD e Mondart, come il sottoscritto, sono drogati di internet. Sono stati, come me, accalappiati nella rete del ragno. Siamo web-dipendenti, amici, rendiamocene conto! Chissà che non fosse proprio questo l’intento originario di internet che, non va dimenticato, nasce come arma militare?
Quando mi trovo in Africa (dove ho conosciuto TNEPD), se non vado almeno una volta al giorno in un internet caffé, mi sento male. Idem TNEPD che, più fortunato di me, dispone di internet a casa sua. La stessa cosa posso ipotizzare di Mondart benché, ripeto, non lo conosca di persona.
Il pericolo ventilato da alcuni è che la frequentazione di internet sia alienante e a questo proposito da non perdere è la lettura del seguente articolo di Santaruina:
L’altra accusa che viene rivolta ai cibernauti, almeno a quelli che leggono siti di controinformazione, è che mentre noi siamo impegnati a leggere e scrivere sui pericoli che ci si prospettano nel prossimo futuro, inerenti il nuovo ordine mondiale e le sue fasi preparatorie, i Dominatori occulti procedono a pieno regime con i loro programmi. Come se noi, gente comune, avessimo il potere di contrastare un sistema collaudato da secoli, che va avanti qualunque cosa succeda, che scoppino rivoluzioni, guerre o crisi d’altro genere. Come se noi potessimo cambiare il mondo!
L’articolo di TNEPD che segue ha un solo nome: disfattismo. In altro modo non potrei definirlo:
E’ frutto di delusioni e disincanti che non hanno nulla di positivo. Più che accusare i cospirazionisti di limitarsi a vuote e sterili polemiche, TNEPD farebbe bene ad analizzare se stesso, per vedere se non c’è, nella sua natura e nel suo carattere, una predisposizione alla rinuncia e all’immobilismo. In tal caso, potrebbe trattarsi di una sua proiezione freudiana, cioè vede negli altri il malessere che c’è in lui. Non è ancora il momento di abbandonare la lotta, anche se lotta magari è un termine eccessivo, e il finale del suo articolo, con lui che si ritira dal mondo su una spiaggia, con le sue donne, qualche amico e, amico più fidato di tutti, un fucile, è solo una simpatica “boutade”, dal sapore ottocentesco e fa venire in mente il mal d’Africa, anche se lui in Africa c’è già. E la birra, TNEPD, non è contemplata nell’elenco dei mezzi di sussistenza? E quando finiscono le pallottole?
Anche Mondart sembra ormai stufo di rincorrere lo spauracchio del futuro nero che abbiamo davanti e qualche segnale di stanchezza, specie dove dice “anche questo blog, a breve, chiuderà”, si può intravedere qui:
C’è un ragazzo del mio paese, a undicimila chilometri da dove si trova TNEPD, che ha intenzione di riempire un armadio di scatolame, in vista del 21 dicembre 2012: me l’ha confidato di persona. E’ un ragazzo serio, delegato del movimento 5 stelle di Grillo, seguace di Zeitgeist e ultimamente si è anche candidato a sindaco. Quindi è uno coi piedi per terra. Eppure, sta anche lui aspettando qualcosa di terribile, ma senza dotarsi di fucile.
Ci sono tante persone degne, intelligenti e preparate come Zret e suo fratello, titolare di Tanker Enemy, che stanno aspettando l’arrivo di qualcosa di molto ma molto brutto. Ancora non hanno dato l’annuncio di un loro personale ritiro dalla blogosfera ma, frequentando i loro siti mi sono accorto di essermi lasciato un tantino influenzare. Sto cominciando anch’io a credere che ci aspettano tempi terribili, in cui ognuno dovrà cercare di salvare se stesso. Del resto, anche i film hollywoodiani ci stanno abituando all’idea. Già da un pezzo, ormai.
Ma io non sono “nato” nell’epoca di internet e mi ricordo, oh sì, mi ricordo, com’era la vita ai tempi della collera. Quando venivamo a sapere dei soprusi e delle violenze di certe categorie di uomini ai danni di certe categorie di animali e ci prendeva una sorda collera, incontenibile. Nei nostri armadi non mettevamo scatolette di cibo ma cartelline colorate, con etichette sul frontespizio, tipo: vivisezione, circhi, zoo, caccia, pellicce, randagismo. Le ho ancora, le mie vecchie cartelline, che ora non uso più. Come potrei separarmi dalla mia giovinezza militante? Internet ora mi permette di trovare tutte le immagini e le notizie che voglio, buone (poche) e cattive (tante). Oggi come allora, il Male continua a imperare. Forse solo una cosa è stata, nel frattempo, abolita: il tiro al piccione, ma per il resto, tutto continua come e peggio di prima. Alcune pratiche come l’uccellagione, contro cui abbiamo ferocemente lottato, sono quasi scomparse, ma altre si sono manifestate con pari virulenza e senza che ce l’aspettassimo, come il combattimento fra cani. Ciò è dovuto, nel primo caso, all’estinzione fisica degli interessati, gli uccellatori, che già ai miei tempi erano quasi tutti persone anziane e, nel secondo caso, all’arrivo in Italia di individui provenienti da altre culture, più arcaiche, come gli albanesi e i rumeni, nel cui vocabolario, per ragioni storiche o di altro genere, non esistono i termini zoofilia e animalismo.
Il risultato è che, oggi, il numero di animali macellati, torturati, seviziati e vilipesi continua ad aumentare, nonostante tutte le nostre manifestazioni, tutti i volantini distribuiti e tutte le firme raccolte con le petizioni. Tuttavia, come in quel film con Jack Nicholson, qualcosa è cambiato. Si è manifestata, nella società italiana, una forbice, un gap, un divario: una parte va verso la crescita di consapevolezza, un’altra va verso la prepotenza e la barbarie.
Già nel 2008 Zret evidenziava l’aumento del numero di vegetariani e vegani [2], quando diceva: “Aumenta il numero delle persone che decidono di diventare vegetariane o vegane. Le ragioni sono principalmente di tre tipi: etiche, attinenti alla salute ed economico-politiche”.
E in effetti la tendenza da parte di persone appartenenti alla classe borghese è quella di ridurre il consumo di carne e di smettere di fumare, benché il consumo di alcolici sembra non rientrare nell’elenco delle cose da eliminare. Viceversa, il proletariato, se mi si passa il termine, è in continua ascesa numerica e, di conseguenza, anche le sue performances tutt’altro che encomiabili. Nel proletariato vanno annoverati ovviamente gli africani che, arrivando in massa da noi, portano inconsapevolmente a un livellamento verso il basso dei nostri costumi. Lo dimostrano gli animali usati nei riti vudù e le macellazioni domestiche prive di stordimento preventivo compiute dai musulmani.
Anche senza internet, ai nostri tempi riuscivamo a organizzare manifestazioni e il passa parola veniva fatto via telefono. Certe bollette! Oggi che tutti sappiamo tutto, e siamo sempre raggiungibili, paradossalmente si tengono meno manifestazioni animaliste che negli anni Ottanta. Non saprei, tale fenomeno, a cosa sia attribuibile. Forse non c’è stato un ricambio generazionale e non ci sono più i leader di una volta. Gli animalisti odierni sono più rammolliti, benché l’alimentazione vegetariana sia aumentata, in generale, presso la popolazione.
In ogni modo, internet offre la possibilità a un vasto raggio di persone di sapere cosa si nasconde dietro la ricerca medica, l’industria delle pellicce, i circhi e compagnia bella, tutte informazioni che noi dovevamo procurarci mediante materiale cartaceo. Ai nostri tempi erano considerate “underground”, mentre adesso sembrano uscire dall’ombra in cui il Sistema le aveva tenute per decenni. Questo è uno dei motivi per cui abbandonare internet sarebbe sbagliato: perché l’informazione può portare dalla parte degli animali oppressi sempre più persone, che si sentiranno obbligate moralmente a cambiare, ove necessario, il proprio stile di vita. L’informazione e la conoscenza apparentemente sembrano sterili, ma non si può sapere, in quanto semi gettati nel vento, dove andranno a germogliare e quale poderosa foresta saranno in grado di far crescere. Dice un proverbio Zen: “Agisci con un fine e lascia i risultati alla grande legge dell’universo”.
Quale sia la grande legge dell’universo, magari ve lo spiego la prossima volta.
E' in fondo la morale stoica: la virtù è premio a sé stessa e, più del risultato, vale l'intenzione. Da notare, però, che oggigiorno la virtus è veramente rara.
RispondiEliminaAbbandonare la Rete? Forse qualcuno la abbandonerà, ma obtorto collo.
Sarei curioso di conoscere la grande legge dell'universo...
Ciao
Non sei l’unico! C’è anche un…..
RispondiEliminacristiano67:
17 luglio 2011 at 14:29 (Modifica)
“Aspetto la spiegazione sulla grande legge dell’universo”
Qui:
http://www.stampalibera.com/?p=28680
In realtà ho trovato quell’espressione su “101 storie zen”, ma non saprei entrare nei dettagli. Immagino che abbia a che fare con il reame esoterico-spiritualista, in cui mi muovo a tentoni come un cieco. Sicuramente sei più informato tu di me, Zret, su cosa possa essere la grande legge dell’universo e chi l’abbia promulgata. Se c’è una legge ci deve essere anche uno o più legislatori. Secondo logica.
E’ vero che scrivere articoli sul web è come mettere messaggi in una bottiglia e affidarli alle onde, ma è anche vero che “similis similem amat” e per la legge dell’attrazione prima o poi quelli che hanno qualcosa in comune spiritualmente finiscono sempre per incontrarsi.
Internet è, sotto questo aspetto, un modo per sentirsi meno soli, anche se Fabio Marchesi dice che la solitudine (e la morte) non esiste. Ma questa è un’altra delle porte d’accesso al reame esoterico-ecc. ecc. di cui parlavo prima.
http://www.stampalibera.com/?p=28402
La mia curiosità era venata di un lieve ironia, come la tua conclusione. Credo che nessuno conosca la grande legge dell'universo: si possono solo formulare delle ipotesi più o meno plausibili, più o meno "sentite".
RispondiEliminaHo come l'impressione che il legislatore non sia molto ferrato im giurisprudenza.
Ciao
Non avevo colto l'ironia. Magari l'universo è senza legge e noi, con lui, operiamo una proiezione freudiana. Ho sentito dire che intere galassie cozzano l'una contro l'altra: sintomo forse di mancanza di legge e ordine. Di caos totale e insensato.
RispondiEliminaChe strano paradosso: il Legislatore (il grande architetto dei massoni) bocciato in giurisprudenza. Affermazione iconoclastica, mi pare.
Che l'universo sia alogico è evidente. Dal momento che esiste, viola il principio di non contraddizione. Se sia anche irrazionale (le galassie che cozzano, i buchi neri che fagocitano soli etc.) non è dato sapere: forse esiste un senso che ci sfugge.
RispondiEliminaIl Demiurgo è sicuramente respinto, nonostante o a causa della sua eccellente preparazione in matematica.
Ciao
T'immagini se c'è gente sulle galassie che cozzano? Sai quante bestemmie!
RispondiEliminaForse hanno delle religioni che contemplano cose tipo il diluvio universale. Noi stiamo a preoccuparci delle scie chimiche e quelli hanno interi mondi che gli si scaraventano contro. E non sono i militari!
Piuttosto che Demi Urgo, preferisco Demi Moore. :-)
Il celebre racconto di Arthur C. Clarke, intitolato La stella, narra di un’esplosione di un astro intorno all’anno zero. L’esplosione distrugge i pianeti del sistema con le civiltà che vi si erano sviluppate. La conflagrazione è visibile sulla Terra come l’astro che indica ai Magi il luogo in cui è nato il Salvatore.
RispondiEliminaPotrebbe essere questo l'universo, uno sconfinato organismo che distrugge e si autodistrugge, ma è visione leopardiana ed oggi il cosiddetto pessimismo non va di moda, soverchiato dall'entusiasmologia di Marchesi e dalle chicche velenose ma dolcissime della New age.
Ciao
Mi sono visto tutti e sette i video che Lino Bottaro ha inserito su Stampa Libera, su Fabio Marchesi. Questo è l'ultimo:
RispondiEliminahttp://www.stampalibera.com/?p=28412
E' indubbio che il soggetto abbia un suo speciale carisma (la sala è piena di donne!). Purtroppo, benché trovi interessanti gli argomenti trattati, faccio ancora fatica ad accettare l'idea di un'anima immortale e di un Dio che presiede a tutte le cose. Finora pensavo che dichiarandomi agnostico avrei evitato gli strali dei critici, ma mi pare di aver letto che per te, Zret, anche gli agnostici sono dei figli di buona donna.
Un giorno, se vorrai, me ne spiegherai la ragione.
Un saluto.
Ciao freeanimals!
RispondiEliminaHai voglia di provare ad intavolare un discorso serio sulle scie chimiche con me?
Scoprirai che con la gente che non mi offende subito io so essere molto gentile ed educato.
E sopratutto scoprirai che ho molte più domande ed incertezze che certezze sulle scie chimiche.
Posso pubblicarti sul tuo blog il link al mio ultimo post?
Ciao.
Ma certo, GG, volentieri!
RispondiEliminaAnch'io, come tutti del resto, ho molti quesiti in merito alle scie chimiche, ma qualche idea me la sono fatta. Scegli tu il modo che preferisci per comunicare, ma intanto, per giocare d'anticipo, ti do la mia mail:
roberto.duria@gmail.com.
Ciao
Si può fare benissimo sul tuo blog.
RispondiEliminaNon saprei da dove iniziare...
Dai terremoti ad esempio e dall'idea che si sono fatti molti che se un terremoto si manifesta a prodonfità di circa 10 km è possibile che sia un terremoto indotto dalla mano dell'uomo.
Io so che durante la guerra fredda i russi e non solo loro eseguivano test nucleari sotto terra, per svariati motivi scientifici.Non escluderei come ultima ipotesi lo studio della propagazione delle onde P ed S nel suolo.
Forse hai visto questo:
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=1Y7orJx9dzw
La macchina russa che produce terremoti si chiama PAMIR.
Stando al video sembra che, dopo averla venduta agli americani, se ne siano perse le tracce.
Al momento, con le mie conoscenze attuali,tra libri ed esperienza sul campo, posso solo escludere che si possa produrre artificialmente un terremoto.
RispondiEliminaLe energie da scatenare per produrre un terremoto sono inimmaginabili e al momento,che io sappia, non esiste una macchina o un modo per produrre tale energia. Ma la scienza cambia e non me la sento di escludere a priori che non stiano sperimentando qualcosa. Si sa, l'uomo è diabolico e la storia mi da ragione. Comunque è affascinante questa storia e terribile al tempo stesso.Approfondirò il discorso ben volentieri.
Alla fine del video si dice che anche i russi, che stavano sperimentando tutt'altro, rimasero meravigliati dell'effetto che avevano ottenuto. Si è trattato di un caso di serendipity.
RispondiEliminaIo non ci trovo niente di strano che gli eserciti più all'avanguardia in fatto di tecnologia abbiano, fra le altre cose, anche macchine per produrre terremoti. E' stato detto che anche HAARP è in grado di farlo.
Se non esistesse il segreto militare, anzi se non esistessero i militari e la scienza fosse al servizio dell'umanità, come gli scienziati millantano, non staremmo qui a chiederci se ci stanno ammazzando con scie chimiche, pandemie, alluvioni, terremoti e altre diavolerie.
E' venuta meno la fiducia verso le istituzioni e le autorità. Come fare a ripristinarla? Abolendo le istituzioni e le autorità, come propugnano gli anarchici? Per me, sì! Io ci metterei subito la firma!
GG
RispondiEliminaBlog che segue (E' tutto dire...)
brrrainblog
de-strakerizziamo il web!
I Pensieri del Fioba - Skeptic Blog
il peyote
l'occultatore
MedBunker - Le scomode verità
Orsovolante
Raccolta Deliri di Straker e Zret
SCOMPLOTTISMO
We Love Straker
Straker sono sicuro che freeanimals abbia l'intelligenza per capire che non credo alle scie chimiche e a tante altre cose ma c'è sicuramente una possibilità di discutere.
RispondiEliminaCome sono certo che sarà freeanimals a decidere se pubblicarmi o censurarmi, in qualsiasi momento e senza preavviso,siamo in democrazia e non sul tuo blog.
Credere o non credere... per uno "scienziato" è un concetto errato. Certe cose si confutano, se ci si riesce.
RispondiEliminaE d'altronde se l'aver rimosso la moderazione UNA SOLA VOLTA, onde evitare ai nostri lettori di dover attendere ore per la pubblicazione dei loro commenti, poichè fuori sede per la grave malattia di nostro padre, porta a questi risultati, preferisco che ci sia quella che tu chiami censura.
RispondiEliminaMa hai mai visto un certificato di analisi chimica di una terra?Non quei documenti senza valore normativo che si trovano in internet.Con le analisi chimiche su acque e terre che ho eseguito fino ad ora in giro per l'Emilia non ho trovato anomalie che non siano riconducibili a fonti di inquinamento certi e puntuali. In caso contrario ogni analisi sarebbe "sballata", con valori sempre fuori norma.Tali documenti vanno a finire sotto gli occhi di molti professionisti e nessuno si accorge di nulla.Sono tutti pagati dalla CIA?E non parlo solo dell'Emilia Romagna che conta 1600 iscritti all'albo professionale, solo per i geologi,ma anche i chimici,geochimici,biologi e tutti quelli che sanno leggere ed interpretare delel analisi chimiche.In tutta Italia nessuno si accorge dei valori sballati di bario,alluminio...?In tutta Europa nessuno si è accorto di tali valori sballati?In tutto il mondo nessuno si è accorto di nulla?Vorrei capire in che modo nascondono tutto questo.Sono i centri di analisi chimiche a cui ci affidiamo che ci forniscono dati fasulli?Con uno sforzo di fantasia potrei crederci e se fosse vero allora ci sarebbe da preoccuparsi.
RispondiEliminaFate una decina di analisi chimiche in un'area che ritenete idonea, su terreni che non hanno subito contatti con inquinanti quali versamenti di IPA(idrocarburi vari) e fateli con molti testimoni di più schieramenti,con serenità.
Il problema sarà cercare un geologo o geochimico o tecnico di vostra fiducia (tecnicamente inesistente per voi) che faccia il campionamento. Poi bisognerà cercare un laboratorio chimico di cui vi fidate,senza spiegare cosa volete fare(inventatevi qualche cosa) ma anche questa cosa sarà impossibile. I campionamenti andrebbero fatti con delle metodologie e non perchè ci divertiamo a farle con metodi UNI ISO ma perchè è l'unico modo per avere dei dati certi,una volta per tutte,che gli eventuali metalli "dispersi" nel terreno provengono da fonti terrestri.
E con questi dati si può finalmente andare davanti ad un giudice. Tali dati non potranno essere pubblicati se non in certi termini che non conosco bene.Se si vuole fare chiarezza ed eliminare davvero la parola "credo" o "non credo" per le scie chimiche, questa è una delle strade che si può battere.
Io la buona volontà l'ho messa.
Ovviamente non sarai d'accordo Straker nel fare analisi rigorose, ma almeno, voi ragazzi, commentate e datemi la vostra opinione.
Straker secondo me sarebbe ben lieto di raccogliere altri soldi allo scopo di programmare tale iniziativa.
Le analisi condotte da tecnici del C.N.R., tanto per fare un esempio, sono inattendibili? Ah beh... allora...
RispondiEliminaAnzitutto, ringrazio Straker per essermi venuto a trovare. I siti seguiti da GG non li conosco, se non per averli sentiti nominare qualche volta, ma se avessi più tempo andrei volentieri a dare un’occhiata. Presumo che rimarrei nauseato in breve tempo, perché la saccenteria che connota i disinformatori è un repellente per qualsiasi persona onesta intellettualmente, quale io modestamente mi reputo. Anche perché c’è un limite a tutto, anche alla stupidità e molti disinformatori, finora, mi hanno dato questa impressione.
RispondiEliminaTuttavia, non mi sembra che GG appartenga alla categoria dei debunkers, ma a quella dei ricercatori, come me e Straker, al quale bisogna riconoscere il grande merito di tenere aperta una discussione su un fenomeno reale e inquietante. E mi dispiace che GG non creda alle scie chimiche, benché mi aspetti che prima o poi anche lui si renda conto della realtà e gravità della situazione.
GG mi sembra diverso e sincero e sono disposto a continuare il dibattito con lui.
Nel mio blog per ora non c’è nessun sistema di moderazione perché non sono sicuro di saperlo applicare. Può darsi che ci sia tale possibilità, ma io non ho ancora capito come si fa.
Quindi qualsiasi insulto da parte di debunkers professionisti verrebbe pubblicato e non saprei nemmeno come toglierlo. Per ora, a parte un “babbeo” ricevuto da Essse, nessuno si è fatto sentire, qui. Forse, se la cosa dovesse degenerare, dovrò prendere provvedimenti anch’io.
Sul sito LuogoComune, dal 2006 si discute di scie chimiche, tanto che il forum apposito è stato chiuso dopo 3901 interventi e Massimo Mazzucco ha dovuto aprire un secondo forum di discussione, che viene continuamente aggiornato.
Su questo sito, invece:
http://mystero.forumcommunity.net/?t=1842749
ci sono 15 pagine di discussione sulle scie chimiche. Se la vita è un teatro dell’assurdo, io su Mystero impersonavo la parte del “credente” e l’utente Staipa quella del “miscredente”:
http://www.staipa.it/blog/
Cosa si può dedurre da tanto interesse (anche qui c’è la contrapposizione duale che si vede nel resto della società)? Che gli Illuminati hanno orchestrato un bel sistema per tenere la popolazione nella più totale confusione. Spetta alla nostra intelligenza districarci nella questione. Io ho fatto la mia scelta, dopo essermi informato il più possibile (e lo sto facendo tuttora), GG deve ancora farla. Diamogli tempo, Straker, che ne dici?
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RispondiEliminaGG (citazione):
RispondiElimina“Tali documenti vanno a finire sotto gli occhi di molti professionisti e nessuno si accorge di nulla. Sono tutti pagati dalla CIA?”
E’ un’obiezione frequente. Succede anche con l’11 settembre ed è successo recentemente con la presunta morte di Bin Laden. La gente si chiede proprio questo: come è possibile che tante persone siano coinvolte? Non possono essere tutte, ma proprio tutte, invischiate nel complotto. Mazzucco ha risposto che sia per il presunto allunaggio del ‘69, sia per l’attentato del 2001, che per ogni altra cospirazione di rilevanza internazionale, le agenzie di intelligence lavorano di fino e cercano di ridurre al minimo la possibilità di errori, ovvero di evitare che la gente si accorga subito della truffa. Tuttavia, per ottenere ciò, non è necessario che siano coinvolte migliaia di persone e nemmeno centinaia: basta avere in mano i punti chiave, ovvero i gangli del sistema, in primis le televisioni.
Citazione:
“Sono i centri di analisi chimiche a cui ci affidiamo che ci forniscono dati fasulli?”
Nei centri di analisi chimica succede esattamente ciò che succede negli altri ambienti scientifici: il dirigente decide la linea da seguire, come in una redazione di giornale. Se un chimico onesto scopre qualcosa, subito viene messo a tacere, ricattato (ricatto occupazionale) o screditato, se insiste. La scienza è un meccanismo di potere e se si va a toccare certi tasti dolenti, scattano le contromisure. Come si fa a resistere alla pressione che viene dai superiori e dai colleghi sottomessi alla logica del sistema? Tu che sei tecnico di laboratorio, prova a metterti contro i tuoi capi! Prova a minacciare di andare dai giornali per denunciare certi valori fuori norma. Mi dirai: “Non mi è mai successo di trovare valori fuori norma!”.
Okay, ma tu prova comunque, senza correre il rischio di farti licenziare e vediamo cosa succede, come il sistema mette in campo le sue forze contro di te, i suoi anticorpi.
Sai benissimo che se in una falda acquifera si scoprono valori superiori a quelli fissati per legge, si ritocca la legge e si alzano i valori. E’ successo in provincia di Pordenone anni fa, con l’atrazina e se vuoi ti mando qualche articolo di giornale pertinente.
Citazione:
“Straker secondo me sarebbe ben lieto di raccogliere altri soldi allo scopo di programmare tale iniziativa”
Così ti rendi antipatico ed è quello che non vuoi, penso. Lascia stare i soldi che sono lo sterco del diavolo e confrontati da persona onesta a persona onesta. Trovo assurdo che debbano essere i cittadini a fare analisi dei terreni o delle acque, dopo che gli stessi cittadini sono salassati con le tasse per pagare gli stipendi ai tecnici di laboratorio professionisti all’uopo predisposti. Trovo scandaloso che i nostri soldi vengano sprecati per gente che non fa il suo dovere e che quelle stesse persone agiscano omertosamente per occultare un reale pericolo, lasciandosi manipolare, come ti ho spiegato prima, dai vertici delle loro agenzie. Forse non funziona sempre così o non dappertutto, ma le ARPA sparse per il territorio nazionale mi sembrano ampiamente inefficaci. Il mio è solo un sospetto e se dovessi conoscere di persona un dipendente ARPA che fa bene il suo lavoro, potrei anche cambiare idea. Al momento non ho più alcuna fiducia nelle istituzioni e ogni comunicato che esse esprimono mi puzza d’imbroglio. Mi piacerebbe tanto sbagliarmi.
Straker, non so per quale ragione l’ipertesto che metti non rimanda all’articolo. Forse è meglio mettere il link per esteso, come faccio io.
Grazie.
freeanimals non sono d'accordo con te ma condivido e capisco lo stato di ansia che vi procura il pensare che le scie chimiche siano un fatto reale.
RispondiEliminaDi fatto io non faccio le analisi chimiche ma raccolgo il campione. Immaginare che tutti i laboratori stiano facendo quello che fanno...mi sembra impossibile.
Debunker...non mi è mai piaciuto come termine, come sciachimista,perchè spesso è usato come vettore di significato negativo.
Non sono uno stinco di santo, più di una volta mi sono lasciato andare con frasari poco dignitosi o pesanti ironie, perchè mi sentivo giustificato a difendere una mia idea.
Quello che non mi va giù nel perseguire l'idea sciachimista è quello di lasciare libero sfogo a persone che possono realmente fare del danno.
Gente che con il laser vuole dimostrare la quota di volo degli aerei: dicono che è pericoloso e anche se lo fosse poco perchè rischiare di accecare un pilota?
Oppure persone che si firmano pilotibastardi sperando che questi muoiano in circostanze tragiche. O altri che scrivono ben di peggio,auspicando il gorno in cui si possa venire alle mani. Questo può succedere da ambe due le parti e credo sia già successo sul piano epistolare.
E' una brutta situazione perchè da una parte c'è una persona che realmente sta male per le sue convinzioni,vere o false che siano e dall'altra,spesso,c'è una persona che magari inizialmente si mette di buona volontà a discorrere ma che alla fine prima o poi usa l'arma terribile dell'ironia.
Freeanimals,visto che le istituzioni,tutte le istituzioni fino ad ora interpellate,sono state refrattarie,come pensate di muovervi?Un'azione di massa credibile e seria deve essere mossa, ma in che direzione?Fino ad ora mi pare che non siate riusciti con nessun tangibile risultato se non che convincere i dubbiosi.
Un saluto.
Le analisi condotte dai tecnici del CNR non è un link che mi porta ai dati del CNR,prego modificare grazie.
RispondiEliminaGG, come mozione d'ordine, cioè come suggerimento per la serenità del nostro neonato dialogo, preferirei che tu non dicessi "voi", "vi", perché questo significa alzare steccati, barriere e trincee, come se ci fosse un "noi" e un "voi, mentre in realtà siamo tutti sotto lo stesso cielo e respiriamo tutti la stessa aria.
RispondiEliminaMi sono fatto la convinzione che tu sia una persona onesta intellettualmente e come tale voglio continuare a considerarti. Altrimenti non saresti qui a discutere con me, ma da qualche altra parte a offendere i complottisti.
Detto questo, capisco benissimo quelle persone (che tu definiresti miei colleghi) che odiano i piloti e vorrebbero anche che cadessero, perché anch'io mando molte maledizioni ai cacciatori quando, nelle domeniche d'autunno/inverno, sento le loro detonazioni e penso agli animali che ne sono uccisi o feriti.
Nel caso dei piloti, sempre che non siano droni, si tratta di legittima difesa, perché ad essere trattati come scarafaggi siamo noi, tu, io e l'intera popolazione. Certo, capisco che tu, non credendo alle scie chimiche, sorridi di queste preoccupazioni e, di conseguenza, disapprovi l'odio che molti riversano sui piloti.
Lasciamo stare per un attimo le scie e parliamo solo degli aerei. Io ne posso parlare con cognizione di causa perché abito a Codroipo, a due chilometri dall'aeroporto delle Frecce Tricolori, vanto degli stolti italiani patriottici e manipolati mentalmente.
Quando ancora c'erano le lire, Falco Accame, esperto di questioni militari, aveva denunciato che il mantenimento della Pattuglia Acrobatica Nazionale costava al contribuente un miliardo di lire al giorno. Tradotto in euro sono 500.000 euro giornalieri.
Ora, dimmi tu se, con gli attuali chiari di luna, gli italiani possono permettersi una spesa del genere. Solo l'altro ieri il nostro governo assassino, lo stesso governo omertoso in fatto di irrorazioni, ha rifinanziato la "missione di pace" in Afghanistan. Dimmi tu se non ce n'è abbastanza per odiare tutta questa organizzazione criminale chiamata Stato italiano. E odiarli è solo il minimo che si possa fare. Se frequenti altri siti, come per esempio Stampa Libera, con cui collaboro, ti accorgerai che l'odio per questo stato di cose sta aumentando. Vox populi, vox dei, si diceva una volta e, per quanto mi riguarda, gente come Napolitano, Berlusconi, Bersani, La Russa (e mi fermo qui) andrebbe appesa per i piedi a piazzale Loreto, facendo posto anche per i piloti che sorvolano la mia casa e i loro comandanti.
Delle Frecce Tricolori, se vuoi, parleremo un'altra volta. Anzi, sto pensando di scrivere un articolo, prima o poi.
Ciao e alla prossima.
P.S.
Se il link di Straker non riporta all'articolo richiesto, forse è colpa del mio blog che non lo permette. Sono piuttosto imbranato con internet. Comunque, ho già chiesto a Straker di allegare il link per esteso.
"Voi, vi..." si è vero, non è corretto.
RispondiEliminaMolte cose in questo Stato provoca imbarazzo,utilizzando un termine assai indulgente.
Non parliamo della politica per carità: quelli che sono al governo ora sono, la maggior parte, ombre dei portaborse presenti 50 anni fà, quando alla politica gli si poteva attribuire un briciolo di onestà. Questo è un mio personale parere da ragazzo (mi sento ancora ragazzo a 33 anni) che sa poco della storia in generale e storia politica in particolare,passata e presente.
Le Frecce Tricolori: io credo che loro, come tanti altri, servano in primis come facciata,utile a creare una sorta di protezione militare infiocchettata e brillantinata. Non posso però fare a meno di elogiarli quando fanno il loro dovere.
L'odio verso i piloti è legittima dal momento che si è convinti di una cosa: la scia chimica è vera. Anche qui non posso fare a meno di biasimare tali comportamenti per ovvi motivi.
Se un pilota di aerei si trovasse in un corteo anti scie chimiche che cosa succederebbe?Dalle parole ai fatti?E che cosa ne risulterebbe?
Non esiste un modo univoco di dimostrare che nelle scie di condensazione vengono emesse volontariamente delle sostanze nocive?L'importanza e la portata di questo fenomeno non giustificherebbe la messa in opera di un organizzativo atto a fare una seria,rigorosissima,documentata,assolutamente anonima raccolta in volo di scie da voi ritenute anomale?Credo che qualsiasi sforzo necessario a fare ciò sia doveroso farlo per potere fare ancor più luce su questo fenomeno ritenuto dai più una leggenda metropolitana.
Rispettosamente sottolineo che comprendo lo stato d'animo di chi è convinto che sia tutto vero.
E' difficile che un pilota d'aerei in servizio partecipi a un corteo contro le scie chimiche, perché nell'esercito il primo requisito è l'obbedienza. A tal proposito, se hai tempo, ti suggerisco questo mio articolo:
RispondiEliminahttp://freeanimals-freeanimals.blogspot.com/2011/07/il-coraggio-di-dire-signorno.html
Ma, se dovesse succedere, nessuno metterebbe le mani addosso a un pilota perché la sua stessa presenza alla manifestazione lo renderebbe simpatico e rispettabile.
Entriamo nei dettagli delle scie:
1) escono da luoghi diversi dai reattori, cioè da ugelli posti lontano dai motori;
2) vengono rilasciate a quote e con temperature inidonee per la formazione di condensa;
3) vengono rilasciate da più aerei che volano insieme, tornano indietro e s'incrociano con altri;
4) vengono rilasciate lontano da aeroporti, come succede dalle mie parti;
5) altri elementi che ora mi sfuggono ma che contribuiscono a testimoniare che non si tratta di voli civili.
Quando poi senti dire dai responsabili dell'aviazione militare che nessun loro aereo è autorizzato a quelle operazioni e sul sito radar che dà conto in tempo reale di tutti i voli non compaiono, ti chiedi: ma che razza di mistero è mai questo? Perché si effettuano voli ad insaputa non solo della popolazione civile, ma anche degli stessi comandanti militari?
Perché questo mistero? Cos'hanno da nascondere? Non si può non pensar male, perché se anche è peccato, s'indovina.
Ciao Freeanimals, lascio qui i link che non funzionano in formato testuale. Di qui mi accommiato da te e ti aspetto sul nostro blog, laddove vige la moderazione.
RispondiEliminaLe analisi:
http://www.tanker-enemy.com/Analisi/ANALISI_MILANO_2005.pdf
I moderati:
http://www.tankerenemy.com/2010/12/paradossi-climatici-artificiali-il.html?showComment=1294091567447#c1352901663254794903
http://img535.imageshack.us/img535/1363/livoglioincarceretorreg.jpg
http://img43.imageshack.us/img43/1388/pierluigitorreggianiedi.jpg
http://img27.imageshack.us/img27/974/letteraasanremopromotio.png
Grazie Straker!
RispondiEliminaPerò, quel Pier Luigi Torreggiani, che sciocchino!
Freeanimals quello che ho scritto e detto in passato credo sia giustificato da comportamenti di certe persone. Se uno si augura la morte di piloti, io mi auguro che questi loschi figuri vadano in prigione.
RispondiEliminaPer quanto riguarda le analisi spero che qualcuno sappia cosa significhi.
Spero di riuscire a mantenere i toni sereni.
Ti confesso, GG, che io faccio parte della schiera di animalisti che si augura la morte violenta dei cacciatori, ma, per motivi di opportunismo, non lo scrivo sul Gazzettino, a differenza di altri lettori meno accorti di me.
RispondiEliminaSe i piloti che ci nebulizzano stanno obbedendo all'ordine di farci ammalare con sostane tossiche, mi piacerebbe tirarli giù dalla carlinga, appena toccano terra, e..........(ti lascio immaginare cosa gli farei).
Se invece non ci stanno irrorando di veleni, ma quelle strane scie sono il risultato (inverosimile!) della combustione dei motori, una volta rientrati alla base non gli fare quei servizietti che ti ho lasciato immaginare, ma gli direi: "Per favore, smettetela di inquinare il cielo a gratis, ché bastano gli aerei di linea, per questo! Si può sapere perché andate su e giù senza una meta?".
Ovviamente, questo è un discorso di fantasia, perché io non ho accesso alle basi militari e quindi non potrò mai interrogare quei piloti.
Infine, pensavo una cosa, a proposito delle analisi.
Non devo essere io, privato cittadino, a fare costose analisi a mie spese, ma deve essere l'esercito, che è pagato con i miei soldi e che è al mio servizio, a spiegarmi cosa stanno facendo su e giù per il cielo sopra la mia testa.
Siccome i nostri militari sono un tantino arroganti e dare spiegazioni a un civile non ci pensano proprio, il minimo che posso fare è mandarli a cagare per la loro arroganza e strafottenza e augurarmi che gli si inceppi qualche ingranaggio mentre stanno volando.
Come si permettono?
Chi li ha autorizzati a ronzarmi giorno e notte sopra la testa? Io sono 22 anni che non vado a votare; mi spieghi in questa vostra bella Democrazia come posso fare a far valere le mie istanze? Non chiedo mica la luna (direbbe Loredana Bertè): chiedo solo che mi lascino vivere in pace senza intossicarmi, anche con i gas di scarico dei loro motori. A prescindere da ciò che esce di lì.
Spendo già un sacco di soldi per mangiare biologico e non posso accettare che tutte le mie precauzioni per ridurre al minimo l'ingestione di sostanze velenose, sia vanificata dall'alto da piloti militari che non sanno neanche di essere al mondo e che se andavano a zappare la terra era tanto di guadagnato per tutti.
Le diffrattometria che ha proposto straker che significato ha?
RispondiEliminaNon lo so, spiegamelo tu! Io, è la prima volta che sento questa parola!
RispondiEliminaNon hai niente da dire sulle cose che ti ho scritto? Sul piano concettuale, intendo.
Sono lo scopritore delle chemtrails ante litteram.
RispondiEliminaDa bambino avevo una passione: guardare il cielo per "incontrare" le contrails.
Era una vera passione/ossessione.
Purtroppo non era così facile trovarne una.
Solo pochi aerei rilasciavano le "scie magiche".
Quelle scie che mi facevano impazzire si potevano vedere di rado e sempre rilasciate dagli aerei meno visibili, quelli che volavano più in alto. Ecco perché all' epoca le consideravo magiche: le vedevo quasi senza riuscire a vedere l'aereo, e poco dopo, proprio come erano apparse, sparivano nel nulla. Questa loro caratteristica mi faceva impazzire.
Come tutte le cose belle si facevano desiderare e duravano poco. Credetemi erano rare. La mia ossessione era stata trasmessa per via praticamente osmotica anche ad un mio cugino molto più grande, militare di carriera, che era per me come un padre.
Lui mi spiegava ogni cosa e mi regalava modellini di aerei. Passavamo pomeriggi interi a guardare il cielo. Poi l'interesse per le "scie magiche" ha lasciato lo spazio a passioni ben più terrene. Ho comunque ancora oggi un ricordo speciale di quegli anni magici (con o senza scie).
Un ricordo molto vivo e dettagliato.
Mi dimenticai delle scie magiche fino a qualche anno fa, quando un giorno, perplesso dal colore lattiginoso del cielo, notai che le scie erano tantissime, persistenti e molto più basse di un tempo. Anzi notai che spesso aerei più bassi rilasciavano scie ed aerei più alti non le rilasciavano: questa era una novità assoluta.
Un tempo non accadeva, ve lo assicuro.
Le osservai nei giorni seguenti e vidi che erano diventate un fenomeno molto più diffuso di un tempo e soprattutto con caratteristiche diverse. L'aumento del traffico aereo non giustificava il nuovo fenomeno: SEMPLICEMENTE NON ERANO PIU' LE MIE SCIE. Me lo spiegai, nella mia più totale ignoranza in questo modo: "Probabilmente avranno cambiato tipo di carburante" e non diedi molto peso alla cosa. Poi scopri su internet che non ero il solo ad aver notato che le scie "erano cambiate".
Dell' argomento non so nulla, ma da osservatore e lettore, credo che ci sia qualcosa di assolutamente vero o più di qualcosa in quello che affermano i fratelli Marcianò. Per fratelli Marcianò intendo le testimonianze da loro raccolte direttamente e indirettamente.
Documentandoci, dopo poco si capisce che sicuramente la versione ufficiale fa acqua da tutte le parti. Inoltre anche un cretino può facilmente comprendere, che il lavoro che c'è dietro alla versione ufficiale, proprio tra coloro che contrastano tenacemente i due fratelli, è organizzato, capillare, mai casuale anche quando lo sembra.
Senza dubbio costoso e quindi ben retribuito. Perché è altresì evidente che quelli sono professionisti della disinformazione. Sarò anche totalmente incompetente in materia, ma sono un buon osservatore e chi è in buona fede capisce che questi figuri non lo sono, non lo sono assolutamente.
Forpresident questa che tu porti è una memoria storica importante ma non è assolutamente, in alcun modo, un dato certo da portare,nell'eventualità ce ne fosse il bisogno, davanti ad una corte per denunciare ciò che credi.
RispondiEliminaA questo livello,purtroppo,stiamo parlando di vere e proprie credenze.
Freeanimals ho pochissimo tempo in questo periodo per scrivere,troppo lavoro,troppe analisi sismiche da eseguire in Emilia.Rifletto su ciò che hai scritto e appena posso ti rispondo. Per quanto riguarda la difrattometria scriverò un post a riguardo.E' un'analisi che si fa sulle polveri o materiale polverizzato.In poche parole si mettono delle polveri dentro ad una scatolina cilindrica, si fa riflettere sopra ad essa un raggio di onde elettromagnetiche della banda X e si registra l'intensità della riflessione di ritorno. Ogni materiale ha un suo grafico con picchi specifici,a frequenze specifiche.Una sorta di firma inequivocabile che ogni materiale ha intrinseco nella sua struttura che deve essere obbligatoriamente CRISTALLINA.Es.: il vetro è amorfo, il silicio PUO' essere cristallino...ecc.
RispondiEliminaBen contento di spiegarvi un pò di cose, così facciamo luce su un pò di cose.
Rettifico:lo spettro caratteristico di ogni materiale è legato alla lunghezza d'onda e non dalla frequenza.
RispondiEliminaNon c'è nessuna fretta, GG, noi siamo qua.
RispondiEliminaVisto che ti occupi anche di sismologia, ti riporto un brano tratto da un mio articolo del 13 maggio scorso.
Purtroppo, l'articolo del Gazzettino che ne parlava non è più disponibile.
Vorrei sapere se secondo te gli esperti riunitisi a Udine, annunciando un possibile evento sismico nella mia regione, parlavano con cognizione di causa, o hanno voluto solo fare gli......sboroni.
Ecco il brano:
“I geologi si sono riuniti a Udine e hanno concluso che dopo 35 anni dall’ultimo disastroso terremoto, la sfortunata terra friulana è….matura per un’altra bella scossa e, mentre la montagna è stata ricostruita secondo tecniche antisismiche, la pianura farebbe una brutta fine”
E qui trovi l'intero mio articolo:
http://freeanimals-freeanimals.blogspot.com/2011/05/maghi-neri-spa.html
La difrattometria sfrutta lo stesso principio del sonar: si misurano le onde di rimbalzo. Grazie per la spiegazione.
A presto.
gg sinceramente sono intervenuto in questa discussione solo ed esclusivamente perché me lo ha chiesto il tuo amico "Animali a Gratis".
RispondiEliminaMi ha indicato anche il link dove postare e io non so nemmeno cosa vi siete detti prima. Di scie chimiche non so dirti altro.
Mi ha colpito il fatto che molti si sono accorti di questo fenomeno ed ho letto qua e là testimonianze ed esperienze. I fratelli Marcianò sono a mio avviso meno organizzati, ma molto più convincenti dei loro detrattori. Qualcosa di anomalo nel cielo accade. Per me accadeva anche prima quando pensavo di essere l'unico ad aver notato certi fenomeni.
Punto e basta.
Anche di diritto non so nulla e non voglio sapere nulla, ma tra chi ha smesso di esercitare, chi studia all' università, e chi esercita la professione di avvocato posso riempirti due pulmini di parenti.
Di quello che accade nei tribunali so tutto e se avessi delle prove di quello che stanno combinando nel cielo, le porterei ovunque tranne che in un tribunale italiano. Per quel che mi riguarda i Chemical Brothers potrebbero fare la fine di Chicco Testa e saltare la staccionata.
Però anche lui era molto più convincente un tempo.
Era bravo in Legambiente ma non è mica l'uomo ragno.
Secondo te perché ?
In fondo non ci vuole molto ad affermare che la cisterna volante nel clip del link riporto a pié di post, annaffia i gerani, più difficile è convincerne qualcuno.
Io non lo so, se occorre un esame diffrattometrico o un "cesto di budelli di su ma" rincoglionito non lo sono ancora, forse lo diventerò, per il momento non c'è trippa per gatti.
Un saluto alle vostre sorelle, passo e chiudo.
Godetevi lo spettacolo:
http://www.tanker-enemy.tv/cani-sciolti.htm
birra e rutto libero!!!!
BungaFP, concordo sul fatto che rivolgersi alla magistratura significherebbe fare un buco nell'acqua, perché per prima cosa bisognerebbe spiegare ai giudici cosa sono le scie chimiche. In seconda battuta, avremmo probabilmente due tipi di reazione. La prima, di rigetto e di chiusura e quindi la denuncia finirebbe lì. La seconda, più rara, si avrebbe nel caso di un giudice onesto intellettualmente, che decidesse d'informarsi del fenomeno. A un certo punto scoprirebbe che le responsabilità sono molto addentro nel Sistema e che le scie tossiche sono decise e volute dall'alto, molto in alto, molto più di quello a cui lui, misero giudice di tribunale, può arrivare.
RispondiEliminaCi sarebbero dei sistemi per farlo desistere, tipo ricatto occupazionale o minacce alla famiglia, tutte tecniche che Paolo Franceschetti ha spiegato molto bene.
Dunque, come dici tu, non c'è trippa per gatti, al momento.
Mi spieghi due cose?
Perché mi definisci "Animali a Gratis"? E' un'espressione che non ho mai usato e di cui solo tu sai il significato.
L'altra cosa che non capisco è: "cesto di budelli di su ma".
Che significa? Può essere un'espressione dialettale?
Grazie.
Ciao
Non so nulla della riunione di Udine.
RispondiEliminaNon capisco cosa volesse dire chi ha detto che il Friuli sarebbe maturo per un'altro terremoto.
Di sicuro se la scossa fosse provocata artificialmente tutti i geologi del mondo che hanno accesso ai dati sismici potrebbero capirlo.Un terremoto,come ben saprete, è una scarica di energia a tempo accumulata,come una molla.Servirebbe un impulso meccanico per sbloccare questa molla. Di certo non basterebbero semplici bombe atomiche.E tanto meno onde elettromagnetiche o qualche altra diavoleria.
Un possibile evento sismico in friuli?Tutta l'italia è a rischio sismico: ci sono aree statisticamente più al sicuro e altre meno al sicuro.Tanti,troppi i fattori per prevedere i terremoti.Ma forse,tra poco,la geoelettrica potrà dirci di più, e Bologna sarà il centro di questa incredibile avveneristica scoperta su precursori...
Non posso dire altro.
Tutti quelli che conosco,per il momento, lavorano per il bene del paese. Gli altri,gli sciacalli, non ne ho ancora incontrati.
Grazie GG per la risposta.
RispondiEliminaE dell'arma sismica chiamata PAMIR, inventata dai russi e poi venduta agli americani, sai dirmi qualcosa?
http://universoolografico.forumfree.it/?t=49329769
Ho sentito dire che HAARP, oltre a cuocere la ionosfera, può riscaldare anche un punto al di sotto della superficie terrestre, a seconda di come viene direzionata. Immagino che per te anche queste siano solo illazioni. Che cosa sai di HAARP?
Mi puoi dire in due parole, con la sintesi di cui hai dato dimostrazione, cos'è la Geoelettrica?
Un saluto.
http://riosaeba78.altervista.org/blog/
RispondiEliminaQui inizio a spiegare come funziona la difrattometria.Senza andare a leggere tutto quel che ho scritto,se andate su wikipedia vi spiegano più semplicemente che cosa è.
Stiamo parlando di scienza esatta,limitata dalle apparecchiature di analisi.Mi pare strano che Pattera proponga un'analisi scrivendo (è stato lui?) che nel difrattogramma sono presenti picchi di componenti che in realtà non esistono.
Le analisi chimiche le fanno chi vuole la verità su una determinata cosa.Quindi siamo noi a doverle fare.Se chiediamo di fare le analisi proprio alle organizzazione che noi pensiamo siano interessate in questo complotto,che senso ha?I nostri militari sono arroganti è, secondo me, fare di tutta un'erba un fascio.Se mi arrivassero decine di telefonate al giorno per chiedermi perchè avvengono terremoti a 10 km di profondità e se incominciassero ad accusarmi di qualche cosa, mi girerebbero pure a me.
Negli anni 70 c'erano persone che si riunivano in gruppi e avevano alcune delle tue convinzioni: vivevano con quello che gli dava la terra,lontano il più possibile dalla "porzione negativa" della città e della civiltà.
Anche a me piacerebbe non usare l'auto ma devo andare a lavorare e muovermi per più di 50 km al giorno a volte. Mi piacerebbe non usare lo smartpone ma ho la necessità di essere più veloce della concorrenza.Ho la necessità di essere al passo con i tempi,veloce,affidabile,in piena forma,pieno di medicine,aspirine,analgesici.
Io odio parte di questo modo di vivere.
Ah,vi auguro di avere il più possibile delle vacanze serene.Ci si rilegge dopo metà agosto!
RispondiEliminaGG, ho dato un'occhiata al tuo sito e credo che tornerò spesso a farti visita. M'interessa soprattutto ciò che hai da dire sui buchi circolari in Guatemala: davvero misteriosi.
RispondiEliminaMi dispiace però che tu definisca Rosario Marcianò come dispensatore di bufale. Mi lascia un po' perplesso, la cosa, e ora capisco perché anche tu sei nella sua "black list".
Peccato, questa incomunicabilità!
Sulle analisi, siccome esistono organi preposti pagati con il denaro delle tasse, non capisco perché dovrei essere io a spendere un sacco di soldi per farle. Tu dici: "Se si vuole avere un risultato onesto e obiettivo lo si deve fare!". Va bene, ma allora che la smettano di tartassarmi con le tasse, se il mio denaro deve servire per missioni di pace, per far volare stupidi aerei e per pagare parassiti che non fanno coscienziosamente il loro lavoro. Altro che Brunetta, qui ci vogliono i plotoni d'esecuzione, da far lavorare a pieno regime.
Ecco uno slogan nuovo di zecca: "Contro il Regime, plotoni a pieno regime!".
Ti piace?
Magari ci scriverò su un articolo.
Fai buone vacanze.
Ciao
Eccomi di ritorno.
RispondiEliminaI buchi circolari in Guatemala vengono universalmente chiamati sinkhole.
Si producono in terreni particolari ed in condizioni particolari.
La forma circolare è dovuta ad un effetto "clessidra": in un punto del sottosuolo avviene un piccolo calo delle caratteristiche fisiche - teologiche.Questo fa si che il terreno si indebolisca,in seguito anche all'assorbimento di acque di falda.L'imbibimento si diffonde circolarmente nei terreni omogenei e il "problema" si diffonde con tale geometria,in profondità e orizzontalmente.La falda, se in movimento, crea un altro effetto,il sifonamento. In parole povere l'acqua trasporta sedimento creando un vuoto. All'inizio non è un vero e proprio vuoto bensì una diminuzione di densità del terreno.Questo porta gli strati superiori a compattarsi per effetto della gravità e col tempo a lasciare sopra di loro,questa volta, un vero e proprio spazio,che il più delle volte è circolare.
Questa evoluzione è visibile a step quando tutto il terreno è dello stesso tipo,dal sottosuolo al piano campagna.
La lógica che domina la scelta del luogo dove costruire un paese e una città è: "costruiamo su un substrato solido,sotto se c'è del pan di spagna freghiamocene tanto per ora sta su". Le condizioni idrogeologiche all'epoca di tale affermazione quasi sicuramente erano diverse.Un cambiambiamento anche minimo può causare disastri e l'uomo spesso ne è la causa.
Ciao!
Ottima spiegazione, GG. Da manuale. Mi piacerebbe leggerne una simile che riguardasse le scie chimiche. Sempre più persone si stanno interrogando su ciò che viene rilasciato nell'atmosfera. C'è sempre più gente che fotografa le scie nel cielo. Se i militari (e i civili) che le rilasciano non vogliono creare panico tra la popolazione, bisogna che facciano quella che Gorbacev chiamò "Glasnost" (trasparenza), ovvero bisogna che ARPA, carabinieri del NOE e istituzioni varie diano spiegazioni. Plausibili e dettagliate come le tue. Finché siamo tra di noi, a fornircele a vicenda, noi che non contiamo niente in questa società, l'avvelenamento (se di avvelenamento si tratta) andrà a vanti.
RispondiEliminaE le cose andranno sempre peggio, specie se ci metti vicino anche e soprattutto i problemi economici.
Ciao e alla prossima.
P.S.
Non ho capito se il sito Riosaeba è tuo o se tu sei solo un frequentatore.
Ciao freeanimals! Sto finendo finalmente il post riguardo la diffrattometria.
RispondiEliminaIl blog è mio, lo gestisco io.
Riguardo le scie chimiche posso provare a dire la mia anche se sarà difficile non essere di parte.
Dare spiegazioni plausibili e dettagliate è facile ma per alcuni eventi è estremamente difficile,complicato,delicato.
Difficile perché ogni affermazione andrebbe corroborata da dati scientifici,almeno da chi lavora nel campo. I dati scientifici possono essere le condizioni meteo (tutte le condizioni fisiche) affiancate ad osservazioni. Il che risulta alquanto suscettibile di contradditori: c'è bisogno di più controparti affiancate per fare la raccolta di dati e questi ultimi non sempre corrispondono alla realtà visto che l'osservazione si esegue su un sistema aperto (ambiente esterno quale una città ecc) quindi variabile in T°, umidità ecc...Io sono la persona meno adatta ad esempio per quanto riguarda discussioni sulla meteorologia.
La foto di una scia chimica secondo me è inutile se non si ha un campione di essa da analizzare. Ma è altrettanto vero che è difficile poter "avvicinarsi" ad una scia chimica per analizzarla.
Non so perchè non mi è venuto in mente prima: un modo relativamente semplice per analizzare le scie chimiche è la spettrometria all'infrarosso!!!Grazie a complessi calcoli e all'aiuto dei raggi del sole, si può sapere quali materiali sono presenti nei gas di scarico dei veivoli. Queste analisi vengono fatte spesso da I.N.G.V. per monitorare lo stato dei vulcani attivi in Italia.
http://www.ct.ingv.it/index.php?view=items&cid=3%3Ageochimica-dei-gas&id=5%3Acome-effettuiamo-le-misurazioni-chimiche-dei-gas-vulcanici&option=com_quickfaq&Itemid=155
Salve GG!
RispondiEliminaNon so perché te lo dico, ma ci sono dei neonazisti che mi stanno massacrando. Qui:
http://www.stampalibera.com/?p=30463
Forse te lo dico perché ho trovato il sito Riosaeba, che ora so gestito da te, fra i cattivi nella lista nera di Tanker Enemy, e mi chiedo se in passato anche tu hai partecipato ai vari linciaggi ai danni dei fratelli Marcianò.
A giudicare dal tono gentile che usi normalmente, direi di no, ma non si può mai sapere. Se Zret ti considera così....cattivo, vorrei riuscire a capirne la ragioni, dal momento che per me i fratelli Marcianò sono persone degnissime.
Fatta questa premessa, ti ringrazio per la risposta premurosamente tecnica, ma ho risolto da un pezzo la questione scie chimiche/scie di condensa e ora so che qualcosa di molto brutto sta avvenendo sopra le nostre teste. In questi ultimi giorni li sento volare quotidianamente, qui nella bassa friulana, soprattutto di notte. Ma se mi affaccio a guardare, non si vede niente, eppure il rumore mi dice che volano a bassa quota.
Poiché vivo lontano da aeroporti (a parte quello delle Frecce Tricolori, il cui suono so riconoscere), non capisco tutto questo traffico aereo che motivazioni abbia. Potrebbero essere aerei da guerra diretti in Libia, se non fosse che Aviano è da tutta un'altra parte. Al mattino, poi, dopo un intenso e per me inspiegabile traffico aereo, nel cielo ci sono già lunghe strisce bianche.
La tentazione di credere che ci stiano avvelenando è molto forte e non vedo quale altra ragione ci potrebbe essere per un accanimento del genere.
Capirai quindi che le spiegazioni di tipo tecnico, tipo difrattometria o spettrometria, non mi sono bastanti, ma temo che anche tu, nonostante tutti i tuoi sforzi, non sia in grado di darmi spiegazioni alternative a ciò che sta succedendo.
Grazie comunque.