Testo di Lumen
Commentando le guerre in corso, si sentono spesso i termini 'genocidio' e 'pulizia etnica' come se fossero sinonimi, ma si tratta di due cose storicamente molto diverse. Nel primo caso lo scopo dell'aggressore è quello di sterminare un popolo, nel secondo caso è quello di conquistare un territorio per uso esclusivo, estromettendo i suoi abitanti precedenti. Così, per esempio, gli israeliani (almeno nei primi tempi, ora non saprei) facevano 'pulizia etnica', ma non 'genocidio', perché prima di iniziare un'offensiva a Gaza o in Cisgiordania, intimavano sempre agli abitanti palestinesi di spostarsi. Similmente, non credo che Putin voglia genocidare gli Ucraini. Gli basta conquistare i territori ucraini che sono già russofoni, buttando fuori la minoranza ucraina. Hitler invece voleva proprio sterminare l'etnia ebraica, in quanto il controllo del territorio lo aveva già. Sono entrambe cose detestabili, ma sono cose diverse (e, senza voler giustificare nessuno, mi sembra che la pulizia etnica sia anche un po' meno detestabile del genocidio).
Sono tutti luoghi comuni che non hanno niente a che fare con la realtà
RispondiEliminaPuò darsi.
EliminaMa se io appartenessi ad un popolo oppresso, credo che - delle due - preferirei evitare il genocidio.
Eh già, le sembra meno detestabile la "pulizia etnica" rispetto al "genocidio", perché a lei non l'hanno mai toccata ambedue le efferatezze, entrambe le crudeltà. Finché sono gli altri a crepare, a versare sangue, può permettersi di fare sofismi, filosofeggiare, divertirsi, pavoneggiarsi come fa lei.
Elimina...con le parole.
EliminaSì, è vero, per mia fortuna non mi è mai capitato,
EliminaMa in gioventù ho conosciuto famiglie italiane che sono state espulse, per motivi politici, dalla Libia e dall'Istria,
Se i governi locali avessero deciso di genocidare gli italiani, anzichè limitarsi ad espellerli, per loro sarebbe stato peggio.
Pensando ai residenti palestinesi che vedevano scendere dall'alto, gettati da un elicottero, volantini su cui c'era scritto: "Andate via, ché fra 15 minuti vi bombardiamo", mi sono chiesto come mi sentirei (e cosa farei) se capitasse a me, sopra casa mia, sui cieli del Friuli.
EliminaTi sentiresti disperato, come tutti.
EliminaMa, ripeto, io non volevo giustificare nessuno.
Solo fare una distinzione.
@ Pippo
Elimina<< Finché sono gli altri a crepare, a versare sangue, può permettersi di fare sofismi, filosofeggiare, divertirsi, pavoneggiarsi come fa lei. >>
Se ho dato questa impressione mi dispiace.
Non era quello che intendevo.
A me non hai dato questa impressione.
EliminaL'utente Pippo ti sta...provocando, cioè cerca la rissa.
E questo è un comportamento da Troll.
Non ho cancellato il suo commento perché so che puoi sopportarlo.
Ma lo terrò d'occhio, se dovesse continuare su questa strada.
Grazie.
EliminaSono luoghi comuni perché ricalcano le versioni della storia ufficiale .
RispondiEliminaCome mai , a parte Israele , non compaiono fra i " cattivi " i grandi banchieri internazionali e i loro " bracci armati " che hanno fatto il bello e il cattivo tempo nell' ultimo secolo e mezzo ?
Mi riferisco agli angloamericani.
Io parlavo in senso generale, a livello terminologico, e gli esempi erano del tutto casuali.
EliminaLa storia, purtroppo, è piena di queste tragedie, ed il fatto che la storia la scrivano i vincitori ha il suo peso.