lunedì 22 ottobre 2012

La mappa dei cervelli in pappa


Ascoltando questa conferenza di Corrado Malanga sulla PNL, invece di trovare risposte alle molte domande che avevo, mi sono sorti altri interrogativi e mi si è affacciata con prepotenza alla mente una questione su cui rimuginavo da tanto tempo. Cioè, posto che la mappa non è il territorio, com’è possibile che la mia lettura della mappa della realtà sia così diversa da quella fatta da milioni d’altre persone?
Per fare un esempio, com’è possibile che il mio conterraneo Andrea legga una mappa diversa, costituita da scie di condensa, laddove io leggo scie chimiche, nel mentre stiamo osservando lo stesso territorio costituito dalla realtà del cielo?
E, visto che questo è un articolo sulla vivisezione, com’è possibile che la maggioranza degli esseri umani legga la mappa degli strumenti utili e una minoranza d’animalisti legga la mappa degli esseri senzienti dotati di personalità, nel mentre stiamo osservando lo stesso territorio costituito dalle cosiddette cavie da laboratorio?
Idem con la macellazione e ogni altra forma di sfruttamento degli animali: abbiamo di fronte a noi lo stesso territorio della realtà, quegli animali che lo storico francese Jules Michelet definì un “oscuro mistero”, eppure la nostra mappa ci dice esseri senzienti dotati di personalità e la mappa del resto dell’umanità dice cibo, strumenti di lavoro e di svago, merce e proteine nobili della carne.
Se, come spiega il noto alienologo spezzino, la mappa è modificabile mentre il territorio no, significa che da lungo tempo i detentori del potere modificano in un certo modo le mappe individuali di ciascun essere umano per trarne evidentemente qualche vantaggio, dal momento che il dato oggettivo è quello che è e non può essere modificato, mentre le opinioni della gente sì.



Cambia dunque la percezione che tutti noi abbiamo della realtà, dando seguito ad infinite interpretazioni, raggruppabili però in categorie, ma mai la realtà stessa che rimane fissa, immutabile e intangibile.

Fin qui niente di nuovo, ma perché con me non funziona? Perché una minoranza d’esseri umani dissente dalla mappa generale imposta dai poteri che gestiscono l’umanità? Forse, noi dissenzienti, siamo un fenomeno fisiologico, che il Potere conosce e che cerca da sempre di reprimere o di screditare. Questo ci dice la Storia.
Dalla prima domanda, sul perché le cose vadano così, scaturisce una seconda domanda: poiché di manifestazioni di protesta ne abbiamo fatte già tantissime, siamo in grado noi minoranza sensibile alle ingiustizie di modificare la mappa della maggioranza affinché veda negli animali ciò che vediamo noi? E – corollario – i poteri forti, che è quasi una tautologia, ce lo lasceranno fare?
Se avessi qualche propensione per il misticismo, direi che Satana è stato scagliato sulla Terra, ovvero che i poteri al comando su questo pianeta, permettendo ingiustizie ai danni degli animali e dei deboli in genere, sono poteri malvagi che leggono una mappa diversa dalla mia. Laddove io vedo creaturine indifese, belle, oneste e dotate d’anima, loro vedono ammassi di molecole e materia assemblate con ordine allo scopo di servire ai loro interessi, di qualsiasi genere essi siano.
In tal caso, tutti noi, a prescindere dalle nostre mappe personali, dovremmo preoccuparci perché quelle entità demoniache che governano il mondo probabilmente vendono anche gli esseri umani come ammassi di molecole e materia a loro disposizione, che è quello che secondo Zecharia Sitchin affermano le tavolette sumere.

Ma, anche in questo momento, io sto forse solo ipotizzando una particolare lettura del territorio, che solo chi ha una certa preparazione, ovvero chi ha letto i libri di Sitchin, può comprendere, accogliere e far sua. Gli altri preferiscono attenersi alla mappa che gli è stata fornita dalle suore, quando ancora andavano all’asilo, in base al principio che “squadra che vince non si cambia”. Mangiare carne, andare a caccia e comprare medicine testate sulle cavie è un metodo vincente, fino a prova contraria, e dunque quasi nessuno vede la necessità di cambiarlo. Vincente dal loro punto di vista.

Eppure, di prove gli animalisti ne forniscono a bizzeffe e non da ora, ma gli animalisti (già il termine è ghettizzante) sono una categoria di screditati fanatici, che amano più gli animali che gli esseri umani, e chissà quali scopi segreti mirano ad ottenere. Magari l’estinzione della razza umana!
Da qui, dall’accusa d’essere misantropi che aspirano all’estinzione della nostra specie, si giunge ad una prima conclusione. Poiché l’accusa è di matrice cristiana, i poteri demoniaci a cui accennavo prima si annidano anche nella Chiesa Cattolica, con buona pace di Parusia e degli altri lottatori della fede. Sono loro stessi a dirlo! Vi ricordate il “fumo di Satana” all’interno della Chiesa?
Ma a questo punto vi devo fare una confessione. Siccome mi piace portarmi avanti con il lavoro, quanto avete letto fin qui è stato da me scritto prima di partire per Correzzana, in provincia di Monza-Brianza, sabato 20 ultimo scorso.  Poiché si è verificata una svolta inaspettata, benché rientrante in pieno nel tema piennelliano della mappa e del territorio, ciò che leggerete da qui in poi non saranno critiche nei confronti dei vivisettori della Harlan che usano scimmie e altre cavie, perché questo è pacifico, assodato e scontato, ma sarà una critica verso una parte del movimento animalista, in base al principio che se i panni sporchi non si lavano in famiglia, prima o poi fanno puzza, muffa & ragnatele mandando in malora anche il resto dei panni.
In tutta sincerità, non pensavo che il cancro della discordia fosse in così avanzato stato di metastasi, ma questo può essere messo in collegamento con la crescita fisiologica a cui il movimento animalista è andato incontro in questi ultimi anni, anche se secondo me c’entra molto la manipolazione mentale, ovvero la lettura sbagliata della mappa, di cui fra poco approfondiremo gli aspetti.

Se dunque a Udine il 29 settembre eravamo circa duemila, in corteo per la città a chiedere la chiusura dell’allevamento Harlan di San Pietro al Natisone, a Correzzana, dove la multinazionale americana che alleva cavie ha la sede principale, eravamo quasi seimila, secondo voci che circolavano fra i manifestanti. Dunque, un minimo di dissenzienti, all’interno di un movimento di dissenzienti, ci può stare, ma qui si è esagerato. Qui si è creata una situazione di iperdissidenza in nome di un principio tutto sommato accettabile ma diventato un’arma autolesiva per il movimento stesso, con grosse iniezioni di ottusità e fanatismo.

Ma andiamo per ordine e vediamo i due protagonisti di questa storia, i due contendenti, anche se il vero protagonista resta la massa di pacifici animalisti appartenenti alla classe media e che sanno chi è il nemico degli animali e dunque anche chi è il vero nemico degli animalisti.
C’era un gruppo di anarchici dei centri sociali, età media vent’anni, che aveva accesso ai microfoni (notare il parallelismo con i poteri forti che hanno accesso ai mass-media) e che prima ancora che il corteo partisse da una piazza di Lesmo, un paese vicino a Correzzana, aveva individuato alcuni rappresentanti dei nemici storici, etichettati come fascisti, e ne aveva chiesto l’isolamento e l’allontanamento, pretendendo la collaborazione di tutti gli altri manifestanti.
C’è però un piccolo particolare, che ai ragazzi anarchici deve essere sfuggito, ma a me no, ed è che il resto dei manifestanti non voleva essere chiamato a collaborare in quest’opera di enucleazione e allontanamento di una parte qualsiasi del movimento.
L’altra parte, i cattivoni, era costituita da alcuni rappresentanti dell’associazione 100 % Animalisti, fondata da Paolo Mocavero di Padova. Saranno stati una decina, non di più, mentre gli anarchici erano una trentina, a giudicare dalle “divise” indossate e dal numero dei piercings ostentati. La cosa curiosa è che le divise indossate dai due gruppi si somigliano essendo costituite da felpe di colore nero. E qui si evince l’aspetto grottesco della faccenda, perché sarebbe come se due squadre di calcio scendessero in campo con magliette dello stesso colore. Evidentemente, nelle riunioni di entrambi i gruppi si passa il tempo ad analizzare quanto sono brutti sporchi e cattivi i membri dell’altro gruppo, i cosiddetti nemici, poiché solo loro, quando si affrontano in campo aperto, riescono a riconoscersi.

Hanno un’idea del nemico del tutto astratta.

Il fatto è che, di riunioni, i 100 % Animalisti non ne fanno molte e preferiscono l’azione diretta mediante presidi, attacchinaggi abusivi di manifesti e altre iniziative border line, cioè al limite della legalità. Rifiutano i banchetti informativi e altre forme di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, molto in voga tra gli animalisti della classe media.
Cosa facciano gli anarchici dei centri sociali, se cioè prevalgano le riunioni politiche o l’attivismo vero e proprio in favore degli animali, non so perché molti di loro vengono dai centri sociali della Toscana e non mi è possibile verificare di persona per questioni di distanza geografica.
Padova, per me, è più vicina. E alle manifestazioni dei 100 % ci vado spesso e volentieri. Il casus belli della contesa sorta a Correzzana, di cui dirò solo alcuni dettagli significativi, è che secondo gli anarchici Paolo Mocavero una decina d’anni fa si era candidato come sindaco per Forza Nuova ed è tuttora molto vicino a Casa Pound, ovvero è un fascista che odia i Rom e gli extracomunitari e un razzista, secondo loro, deve essere necessariamente anche specista. Ovvero, come corollario, un antispecista deve essere anche antirazzista. Gli anarchici contestano a Paolo Mocavero l’impossibilità di essere al contempo razzista e antispecista.
Da questo sillogismo ne consegue che se il presidente di un’associazione è fascista, anche tutti i membri che ne fanno parte devono essere di Destra e che se in passato ha avuto certe tendenze politiche, le stesse devono essergli rimaste appiccicate addosso anche dopo dieci anni, senza che ci sia stata alcuna evoluzione morale, spirituale o anche semplicemente psicologica in lui.

Dimenticano inoltre, i ragazzi anarchici presenti sabato a Correzzana, che i membri dei 100 % Animalisti di Padova, magari si sono aggregati a quella associazione per motivi logistici, cioè perché in Veneto non c’erano centri sociali o, quelli che c’erano, non s’interessavano di diritti animali. Se tutti i centri sociali anarchici sparsi per l’Italia si occupassero anche di animali, forse un animalista del Veneto si sarebbe aggregato ad essi, sposando la loro ideologia, anziché unirsi ai 100 %.

Datemi un centro sociale anarchico a Udine, che organizzi presidi davanti ai circhi e attacchinaggi abusivi contro i cacciatori, gli allevatori e altri aguzzini, e io che abito a Codroipo mi unirò ad esso.
Insomma, quella trentina di anarchici intolleranti, visto che gli esponenti dei 100 % Animalisti, dopo aver fatto tutta la strada per arrivare lì non se ne sono andati a casa con la coda tra le gambe, hanno cominciato, dopo che il corteo era partito, a pretendere con parole forti che i 100 % stessero a distanza, come fossero un corpo infetto da mettere in quarantena.
Accortomi di questo fatto e conoscendo di persona la sincerità d’intenti di Paolo Mocavero, che non c’era e che non va alle manifestazioni altrui per non costituire pietra d’inciampo, ma anche conoscendo di persona altri suoi collaboratori, ho cercato di avvicinare e di capire le motivazioni degli anarchici. Devo dire che l’esito è stato totalmente negativo.
A uno di loro, che sentivo vantare la supremazia dell’anarchismo rispetto alle istanze animaliste avanzate nella società, ho chiesto quale fosse la prima associazione anarchica che avesse chiesto il riconoscimento dei diritti animali in Italia. A.L.F. mi è stato risposto. Poiché di A.L.F. ho fatto parte, mi sono sentito abbastanza autorevole da fargli notare che il loro comportamento fanatico non era accettabile. Gli ho detto chi ero e come mi chiamavo. Avendomi sentito nominare, si è calmato e mi è sembrato entrare in difficoltà cognitive, ma subito dopo altri vicino a lui, che non avevano sentito come mi chiamavo o non conoscevano il mio back ground, si sono rivolti a me con aggressività, identificandomi immediatamente come nemico.
Allora gli ho mostrato la carta d’identità, gesto che non è stato né capito né apprezzato. Non siamo mica sbirri, ha detto una ragazza. Dalle retrovie, con una tattica tutta sua, mi si è avvicinato un tipo che mi ha gridato sul muso: “Sei un provocatore!”, per scomparire subito dopo da dove era venuto. Gli avevo visto fare la stessa cosa anche con altre persone. Evidentemente, voleva dare il suo contributo e non sapendolo dare in altro modo, lanciava la granata e si metteva al riparo, sperando che altri gonzi più ottusi di lui dessero il via alle danze, ovvero cominciassero a menar le mani.

Sì, perché il messaggio che questo gruppo d’anarchici, alieni fra gli alieni, ha mandato al resto dei manifestanti non è stato per niente lusinghiero, né didattico né costruttivo. E’ un messaggio di divisione e di discordia sterile e infruttuosa. Anzi, decisamente perniciosa. I poliziotti presenti, almeno quelli dotati di cervello, forse ci saranno abituati, essendo mandati a mantenere l’ordine durante la partite di calcio e vedendo gonzi che si picchiano e a volte si accoltellano per sostenere squadre che almeno hanno la maglietta di colore diverso, ma noi ingenui e neutrali spettatori a queste situazioni incresciose e assurde non ci siamo abituati.

Noi siamo gente di provincia, amanti degli animali e della giustizia e vorremmo che i diritti dei primi e l’applicazione della seconda venissero riconosciuti legislativamente e accettati anche nelle coscienze della gente. Animali e giustizia, questioni di fondamentale importanza per le persone etiche. Tutte le altre diatribe, comprese quelle storiche a cui gli anarchici si appellano, non ci riguardano, per il semplice fatto che agli animali non interessano. Se Pinelli è stato gettato giù dal balcone, non sono certo state le cavie di Correzzana!
Il messaggio che stiamo portando avanti è troppo dirompente e importante per lasciare che un gruppo di ragazzini altamente ideologicizzati lo sciupi. Anzi, se non conoscono il meccanismo del “Divide et impera” o se non ci arrivano da soli a capire che l’unione fa la forza (Nuova o vecchia che sia), bisogna che qualcuno glielo dica. Glielo spieghi, che stanno facendo fare al movimento animalista una figura di m….armellata. Loro, e tutti i Rom e gli extracomunitari che credono di rappresentare. La questione degli stranieri in Italia è così complessa che nelle loro riunioni neanche s’immaginano il perché l’Italia venga invasa pacificamente da orde di disoccupati, resi strumenti nelle mani dell’élite mondialista.
Se è vero che gli Illuminati ci omaggiano di migliaia di senza lavoro, che vanno ad aggiungersi alle migliaia di senza lavoro nostrani, favorendo una guerra fra poveri, è per creare caos sociale, per poter successivamente – ordo ad chao – arrivare al nuovo ordine mondiale.

Io a questo punto potrei arrivare ad ipotizzare che, come le Brigate Rosse sono state infiltrate dalla CIA e rese strumentali al volere degli imperialisti giudeo-americani, così i centri sociali anarchici potrebbero essere già stati infiltrati da agenti sotto copertura, quelli sì provocatori, e resi strumentali per spaccare il movimento con l’obsoleta contrapposizione ideologica di Destra e Sinistra.

So che questi ragionamenti verrebbero respinti al mittente, se fossero letti da quei ragazzi, perché un’ideologia ferrea contiene in sé anche gli anticorpi per respingere qualsiasi idea contraria, vista come destabilizzante per il gruppo, mentre ad essere destabilizzante per il nostro movimento di giustizia animale sono, al momento, proprio loro, gli anarchici toscani o di altre regioni, armati di quello che a quasi tutti gli astanti è apparso come puro fanatismo.
Gli si può trovare una spiegazione psicologica connessa alla giovane età, dal momento che siamo stati tutti giovani nonché barricaderi, ma le questioni in ballo, la sperimentazione animale foriera di decessi e sofferenza prima per le cavie e dopo - o contemporaneamente - per i pazienti umani negli ospedali, è troppo importante per permettere a un gruppo di ragazzini di rovinarla.
A causa dei miliardi in gioco, le multinazionali non permetteranno agli animalisti che seguono spinte sia etiche che scientifiche d’incrinare i loro favolosi guadagni e quindi ben vengano i dissidi interni, le guerre intestine, che frantumino il movimento in due parti, ad imitazione delle mille associazioni già esistenti - e non coordinate tra loro - sul territorio. Quando avviene il miracolo che si coordino un pochettino, ecco che saltano fuori i rompiscatole di turno, come se i diritti dei Rom e degli extracomunitari venissero salvaguardati durante un corteo antivivisezionista. Come se il progetto massonico di disgregazione dell’economia italiana venisse intaccato dalle urla di una trentina di esagitati politici, rimasti con l’orologio della Storia fermo all’Ottocento.
Ai ragazzi dei centri sociali vorrei dire che la lettura della mappa che stanno facendo e che li porta a comportamenti ottusi e razzisti verso altri compagni di lotta, fa di essi uno strumento dell’élite mondialista e imperialista. Non sarà spezzando in due il movimento animalista che i clandestini presenti in Italia vedranno riconosciuti i loro diritti di esseri umani. Non sarà facendo un guasto da una parte che rimedieranno ai guasti in un’altra parte. Sappiamo quale vita facciano gli stranieri senza passaporto e proviamo empatia per loro come la proviamo per gli animali nei laboratori, ma per una volta che si sfila tutti insieme a un corteo antivivisezionista, vi prego di tralasciare per l’occasione la lettura relativa, soggettiva e altamente manipolabile della vostra mappa personale.
Altrimenti si rischia di mandare il proprio cervello all’ammasso. Di trasformarlo in pappa.

110 commenti:

  1. fascista=razzzzzzzzista=specista.... Ma veramente hanno "manifestato" per questo? Certo che sono dei geni proprio.... cerebrolesi, ma geni... La Mappa l'hanno persa completamente... :-D

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    1. Max, tu eri in agguato, confessalo!
      Devi anche avere una lettura velocissima perché l'articolo è piuttosto lunghetto.
      Ciao e grazie per la tua impressione a caldo.

      :-)

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    2. Macche' agguato! :-D
      Sfoglio sempre tutti siti preferiti giornalmente e quando sono arrivato al tuo, l'articolo era gia bello che pronto e caldo...

      Ciao.

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  2. io invece ci voglio pensare un pò..certo che tristezza queste sceneggiate, queste talebanate... mi sembran cose tanto vecchie,stanche, meccanismi sterili e distruttivi,possibile che ancora questa logora, senescente eggregora trascini tante menti?
    Peccato per la stragrande maggioranza del movimento..ma tant'è...

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    1. Mi piace il neologismo: talebanate. Ma dove li trovi? :-)

      E' curioso che queste cose "vecchie" siano implementate da ragazzi di poco più di vent'anni.

      Che è l'età in cui gli uomini (ma al giorno d'oggi anche le donne) vengono mandati in guerra.

      Carne da cannone. Ed è strano che i gruppi anarchici non se ne rendano conto.

      Affossare gli animali a causa dei Rom? No, non è così che funziona!

      Non è così che deve funzionare!

      Grazie anche a te per la tempestività dell'intervento.
      Ciao

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  3. ma......sui taliban è passato il luogo comune lanciato dai media...........magari sono molto + degni di noi visto che combattono una lotta, impari è dir poco,x la loro terra!!!
    quello che noi manco ci immaginiamo.
    questi descritti da roberto a me sembrano solo marionette......molti con la scusante dell'ignoranza.
    divide et impera.

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    1. Esatto! Hai ragione Michy!
      Divide et impera: è strano che i ragazzi dei centri sociali non conoscano il pericolo nascosto dietro questa antica tecnica di destabilizzazione del nemico.
      Cosa faranno mai nelle loro riunioni? Mica si limiteranno a fumare spinelli?

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    2. Roberto se vuoi ti porto al Leoncavallo di Milano o al bruno di Trento,e vedrai cosa si fa,dai cosa sono queste pregiudizzi,poi un anarchico come te,che sospetti hai? mica ti prendono a bastonate come i "poundisti"perché sei solo un po trasandato, !!!! in un centro sociale troverai ogni genere di cane per esempio,anche quelli randagi,mentre dai destridi,ne troverai solo rottweiler,pitbull o qualsiasi cane sia portato alla lotta per poter scagliartilo adosso apena vedono un po di pelle oscura....
      per favore,un po di chiarezza.

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    3. In linea di massima hai ragione, Martin, ma quando sono andato io al Leoncavallo, la prima e l'unica volta che ci sono andato, c'erano dei Punkabestia con cagnetta gravida al seguito. A una amica animalista che chiese loro cosa ne facessero dei cuccioli quando nascevano, risposero che i cuccioli li mangiavano.
      Non so se le risposero così per impressionarla, ma visto il loro comportamento provocatoriamente selvaggio, erano credibilissimi.
      Mi pare comunque che ora il Leoncavallo sia chiuso.
      Quando sono entrato anni fa nel centro sociale di Via Volturno a Udine, per sentire un concerto, ho dovuto uscire subito per poter respirare. Era una camera a gas.
      Avranno anche molti cani randagi, ma non ho mai riportato buone impressioni dai contatti che ho avuto finora con i sedicenti anarchici.

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  4. gli anarchici non riescono a capire come gli stremisti di destra che per esempio furono quelli che usarono le tecniche più cruente per "adestrare"i cani come i nazisti in germania o come fanno gli eserciti con delfini,cani,cavalli ecc. un anarchico mai gli farà del male ad un animale per principio,un destroide che crede nella "superiorità" razziale,ovviamente crede nel specismo,lo dimostra come detto prima l'uso che fanno degli animali...
    eco qui la tensione fra i ragazzi.

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    1. La realtà è più complessa di come la immaginiamo.
      Conosco sia Paolo Mocavero, sia alcuni suoi collaboratori e sono stato a diverse loro manifestazioni: a Longarone e a Feltre.
      Di ciascuna di esse ho riportato le impressioni nei miei articoli.
      Ti posso assicurare che nessuno dei ragazzi dei 100 % Animalisti è fascista come solitamente viene inteso il termine, ma si occupano solo di attivismo in difesa degli animali.
      Gli attacchi fatti dagli anarchici sono autolesivi del movimento e potrebbero portare all'ennesima spaccatura se non arginiamo il pericolo insito nel loro fanatismo.
      Se mi definiscono "provocatore" nonostante io abbia fatto parte di A.L.F. che è - a loro dire - il non plus ultra dell'animalismo, significa che c'è qualcosa che non quadra. I conti non tornano.
      Come minimo, si deve ammettere che non c'è comunicazione e nel caso dei sedicenti anarchici con cui ho avuto a che fare sabato, la comunicazione non c'è perché non la vogliono.
      Senza dialogo ognuno va per la sua strada e finisce per scontrarsi inevitabilmente con gli altri.
      Mi rendo conto però che il dialogo è più facile a dirsi che a metterlo in pratica.
      Speriamo bene.

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    2. sono quella parte di persone, che x qualche motivo,magari il contesto socio economico e/o famigliare in cui si è formato parte del carattere e modo di ragionare,sviluppano un comportamento di tipo calcistico,nel senso + dispregiativo e negativo.
      formano il branco,nel branco umano l'umanità scompare e si presenta l'ostilità verso chi non fa parte fisicamente dello stesso.
      mi viene in mente un famoso libro del sociologo erich fromm: anatomia della distruttività umana............

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    3. Ho vissuto anch'io l'esperienza del branco, ma alla fine degli anni Settanta a Codroipo non c'era un vero e proprio centro siciale, ma un ritrovo in cui i politici discutevano di politica e noi fricchettoni fumavamo spinelli e ci facevamo un sacco di risate fra amici.

      "Anatomia della distruttività umana" l'ho letto molti anni fa, dopo che "Avere o essere" mi aveva entusiasmato.

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    4. cit:
      "un destroide che crede nella "superiorità" razziale,ovviamente crede nel specismo,lo dimostra come detto prima l'uso che fanno degli animali..."

      No, Martin... ti prego, nooo... Sono diventato ipersensibile a queste cose ultimamente.
      Nella filosofia nazionalsocialista (non nazzzzzzista... questa parola e' giudea... apriro' un post-scriptum sotto), la natura e gli animali rapresentavano una sacralita' incontaminata che andava protetta per legge: http://www.maat.it/livello2/diritti-animali.html . Ma ovviamente il nazionalsocialismo andava oltre la destra e sinistra. Era un movimetno revoluzionario e come tale e' stato attaccato da tutti gli altri regimi made in Sion... ma lasciamo perdere ora questo.

      I regimi piu' disprezzanti verso gli animali e la natura non sono quelli di "destra", ma quelli che rimandano ad un materialismo sfrenato. Oggi, come oggi, la sintesi perfetta di tale sistema e' la Cina: un mix brutale di pianificazione comunista e sfruttamento capitalista.

      Non sono animalista, ma lo sfruttamento, di ogni genere, non lo accetto.

      PS: La parola nazismo e’ un costrutto post-bellico delle fantasie perverse giudee. E’ una proiezione di freudiana memoria (come ebreo ne sapeva lunga): La proiezione è un meccanismo di difesa arcaico e primitivo che consiste nello spostare sentimenti o caratteristiche propri, o parti del Sé, su altri oggetti o persone (wikipedia). Pure il nome nazismo rievoca una certa discendenza della parola ashkeNAZI… cioe’ la stirpe cazara dell’elite ebraica.

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    5. Maksimiljan (citazione):
      "la natura e gli animali rapresentavano una sacralita' incontaminata che andava protetta per legge".

      Infatti, me l'hanno rinfacciato molte volte e l'accusa culminava sempre con: "Hitler era vegetariano!".

      Sulla Cina come materialista e sfruttatrice sono d'accordo e mi chiedo se prima del comunismo i cinesi erano già quei figli di buona donna che sono ora.

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    6. cit:
      "Infatti, me l'hanno rinfacciato molte volte e l'accusa culminava sempre con: "Hitler era vegetariano!"

      Allora tu rispondi: "Onore a lui"... :-)

      cit:
      "Sulla Cina come materialista e sfruttatrice sono d'accordo e mi chiedo se prima del comunismo i cinesi erano già quei figli di buona donna che sono ora."

      No, e' il regime comunista (derivaZIONe di sappiamo chi) che produce questi risultati. Dopo la "rivoluzione culturale" hanno fatto tabula rasa degli millenari insegnamenti spirituali e morali di quel popolo. Hanno letteralmente "crackato" la loro mente: oggi pervade solo il dio denaro ed il culto della ricchezza materiale. Bel lavoro hanno fatto. Purtroppo gli asiatici sono parecchio collettivisti e ripiegano sempre sulla societa' per i loro bisogni. Da quele parti e' piu' facile instaurare un regime simile.

      Anche la Russia, dopo l'Unione Sovietica, ha parzialmente perso la sua identita', ma, anche grazie a Putin, sta' riprendendo i loro valori morali e spirituali di un tempo, espressi nei monumentali scrittori, artisti, scienziati provenienti da quelle terre. Non e' facile, perche' gli oligarchi giudei sono sempre in agguato... Non a caso a Mosca predomina la mafia giudaica ed e' l'assoluto la capitale piu' degenerata in Europa... neanche Amsterdam.

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    7. infatti in cina è pienamente riuscito l'esperimento di fusione delle 2 facce della stessa medaglia.......capitalcomunismo.
      su putin, max, ho moltissimi dubbi,certo ho sempre la speranza che in realtà sia quello che tu descrivi,ma la realtà tende a dimostrare il contrario,ci sono ormai diversi esempi......uno su tutti:perchè permette alla nato il passaggio della logistica via territorio russo???
      è un punto veramente troppo ambiguo,che smentisce l'indipendenza di putin.
      ci sono anche grandi infrastrutture petrolifere gasiere in corso d'opera in mano ai soliti...

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  5. Comunque il genio alienologo spezzino resta sempre, almeno per me, una persona dalle intuizioni straordinarie.

    Ciao a tutti ! :)

    Alex

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  6. Come mi hai chiesto, ho letto il tuo articolo.

    Per prima cosa dirò subito che non mi sento coinvolto perché quello che l'uomo fa agli animali, l'ha già fatto prima ad un altro uomo. Quindi non vedo questa dicotomia uomo/animale.
    E poi, dài: è una vita che sento pipponi tremendi su questioni tipo "i virus sono animali (e come tali vanno rispettati)?"; "gli insetti vanno distinti in perniciosi - quindi da combattere - e non, oppure sono tutti da rispettare allo stesso modo?". E i pesci? I pesci... leggevo proprio ieri qui un commento in merito.
    No: io non ci sto a giocare a questo gioco.

    Certo che noi siamo specialisti nel crearci problemi!
    Facciamo finta di non vedere il nostro vicino di casa che ha perso il lavoro e poi mandiamo i soldi ai "negretti" che muoiono di fame in Congo. I nostri antenati avevano risolto questa faccenda in modo molto efficace: questo è un mondo difficile, non il giardino dell'Eden; gli animali possono servire come cibo, aiuto al lavoro, materia prima e compagnia; quelli dannosi vanno soppressi. Punto.

    Io, prima di pormi quesiti esistenziali sui nostri compagni di viaggio, me li porrei su me stesso, come essere umano. Se non ho le idee chiare su di me, come posso avercele sugli altri?

    Venendo poi allo specifico, è così difficile accettare che non siamo tutti uguali e, semplicemente, ci sono le brave persone e quelle che non lo sono?
    A furia di voler mettere ecumenicamente tutti sullo stesso piano in un malinteso senso di relativismo storico, si finisce col non saper distinguere più il buono dal cattivo.
    Per questo non esiste alcuna "diatriba" tra WASP e i Marcianò (a buon intenditor...).

    Una casa non si comincia dal tetto: problematiche complesse andrebbero affrontate solo una volta raggiunta la piena consapevolezza di noi stessi. Io non sento il bisogno di difendere gli animali come non sento il bisogno di difendere le donne: credo che basti il rispetto e il buon senso e credo anche che non esistano, genericamente, "gli animali" e "le donne" ma che si debba valutare caso per caso, senza per forza farne una questione di FEDE (ecco la parolina magica).

    Quelli che tu definisci "anarchici" sono, molto probabilmente, semplicemente degli individui "infelici" (vedi: "la ricerca della felicità") che hanno deciso di utilizzare l'animalismo come "medium", veicolo per giustificare (ai loro occhi in primis) lo sfogo di un disagio interiore che per loro è senza nome. Come per gli hooligans, insomma: quelli la partita neanche la vedono!

    Mi fermo qui per non diventare troppo involuto.
    Spero di aver scritto in maniera comprensibile.

    Ciao.

    ANDREA

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    1. Citazione:
      "I nostri antenati avevano risolto questa faccenda in modo molto efficace".

      I nostri antenati risolvevano le questioni anche con le tribù vicine a forza di mazzate. Non credo che noi moderni siamo autorizzati a prenderli come esempio, a meno che non lo si voglia fare di proposito perché ci fa comodo che le cose vadano così, come sono sempre andate. Se per un attimo ti metti nei panni della vittima, il tuo fatalismo evapora come neve al sole.

      Citazione:
      "credo che basti il rispetto e il buon senso".

      Il rispetto è proprio quello che chiediamo venga dato agli animali ma sul buon senso non porrei troppa fiducia, a causa del suo intrinseco relativismo.

      Elimina
    2. Ma noi risolviamo ancora i nostri conflitti a suon di mazzate!
      E' proprio questo il punto: noi non ci siamo evoluti granché spiritualmente dai nostri avi. Se l'Europa e il cosiddetto Mondo Occidentale godono al momento presente di un periodo di pace e prosperità (checché se ne dica, è così), il resto del mondo è un ribollire di guerre e conflitti etnici.
      Non c'entra da che parte sto. Il mio non è fatalismo ma constatazione della realtà.

      Il rispetto e il buon senso non sono relativismo ma il contributo che ognuno di noi può dare per rendere questo mondo migliore. Ognuno nel suo piccolo. Le nostre azioni sono come un sassolino che cade in uno stagno: sembra un accadimento ininfluente ma le onde si espandono e percorrono l'intera superficie modificandone lo status quo ante.
      Semplice, efficace e senza necessità di sovrastrutture.

      Io almeno la vedo così.

      Ciao.

      ANDREA

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    3. La tua è una risposta pragmatica che però non lascia spazio né all'immaginazione, né alla possibilità di evoluzione spirituale dell'uomo.
      Dalla rassegnazione non nasce niente di costruttivo.

      Poi però sembri contraddirti nel momento in cui dici che "ognuno di noi può dare un contributo per rendere il mondo migliore".

      E come pensi di farlo? Con il buon senso che per me significa rispettare gli animali e per te significa un'altra cosa?

      Ribadisco che del buon senso non ci si può fidare perché ognuno ne ha uno diverso da quello degli altri.
      Sugli sforzi che ognuno, nel suo piccolo, può fare mi trovi ovviamente d'accordo.

      Elimina
    4. Io vedo l'oggi.
      Del doman, non v'è certezza. Il mio non è fratalismo ma una costatazione di come vanno le cose al momento presente.

      E non spero, ma faccio; quello che posso, nel mio piccolo e senza sforzo: deve venire naturale. Come dovrebbe essere, non un "lavoro", una "fatica". Le sanzioni per chi getta le cartacce o affoga i gattini nella roggia servono? No. Serve una maturazione delle persone. E non si fa per via normativa. E non si ottiene con le dimostrazioni ma col nostro esempio quotidiano. L'esempio positivo è contagioso, se fatto col cuore. Inutile, se fatto per dovere. Impariamo ad imparare dai bambini, che ti sgamano subito se predichi bene e razzoli male; ed imparano subito, invece, se lo vedono fare dai genitori. L'imposizione funziona nel breve periodo, poi ti si ritorce contro.

      Io non credo al relativismo. Io sono profondamente convinto che, patologie organiche a parte, dentro ognuno di noi sia ben chiaro il concetto di cosa è bene e cosa è male (a proposito di archetipi junghiani); e questo a prescindere dalla nostra inclinazione genetica; che poi la società riesca a sopire il nostro cosciente per piegarlo a valori innaturali, non credo proprio che la cosa possa avere una minima influenza sull'inconscio, che non è suggestionabile.
      C'est à dire: negli USA recentemente è in atto un aspro dibattito accademico che potrebbe avere risvolti imprevedibili sulla loro legislazione e creare un precedente per il resto del mondo. Sta maturando al convinzione che la "follia temporanea", invocata usualmente nei processi a suffragio della non intenzionalità in caso di reati gravi, semplicemente... non sia ammissibile; questo in quanto noi saremmo sempre e comunque accorti del discrimine tra bene e male e in determinati casi decideremmo INTENZIONALMENTE di sopire momentaneamente la nostra coscienza per l'ottenimento di uno scopo immediato che sappiamo essere non lecito.

      Se ti pare poco...

      In pratica, io e molti altri siamo convinti che i concetti archetipici di "cosa è bene" e "cosa è male" siano universali per ognuno di noi e al cervello sia demandato solo di applicare queste "linee guida" di caso in caso, adattandole alle situazioni.

      'notte.

      ANDREA

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    5. Citazione:
      "Serve una maturazione delle persone. E non si fa per via normativa".

      Gli animalisti lo hanno sempre saputo.

      Citazione:
      "non si ottiene con le dimostrazioni ma col nostro esempio quotidiano".

      Gli animalisti fanno le dimostrazioni e, nel contempo, danno l'esempio quotidiano.

      Citazione:
      "dentro ognuno di noi sia ben chiaro il concetto di cosa è bene e cosa è male".

      Qui non mi trovi d'accordo. Il concetto di ciò che è bene e ciò che è male si trova solo in chi ha una coscienza, o anima che dir si voglia.
      Concordo invece con Malanga quando afferma che non tutti gli esseri umani hanno l'anima, cioè non tutti gli esseri umani hanno la coscienza.

      Negli USA possono dire quello che vogliono, ma condannare alla sedia elettrica un uomo senz'anima è come giustiziare un andicappato. O un bambino. Negli USA infatti fanno anche quello.
      Ieri mi hanno mandato un articolo su come si possono controllare le menti dai satelliti in orbita sulle nostre teste.
      Ora vado a leggerlo.

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    6. cit:
      "Concordo invece con Malanga quando afferma che non tutti gli esseri umani hanno l'anima, cioè non tutti gli esseri umani hanno la coscienza."

      In realta' Malanga non dice esattamente questo.
      Per Malanga solo il corpo (involucro) non ha coscienza; tutte le altre componenti (anima, spirito e mente) ce l'hanno, solo in proporzioni differenti. Si tratta di differenze quantitative... cioe' anima avrebbe maggiore coscienza di se', segue spirito e mente. Anche avendo solo spirito e mente, o addirittura solo mente, avremmo lo stesso la coscienza, ma in misura minore... minore possibilita' di comprendre la coscienze di se - ed in questo individuare il vero senso del bene e del male -, ma non impossibile. Diventa solo piu' complicato, dato che manca un certo "hardware".

      Sono d'accordo che dentro di noi - nella coscienza - esista ben chiaro il concetto di bene e male. Per questo dobbiamo essere manipolati a piu' non posso... per gli animci diventa tutto piu' grave.

      Elimina
    7. Maksimiljan (citazione):
      "Diventa solo piu' complicato".

      Puoi dirlo forte! Qui le variabili mi sa che si moltiplicano all'infinito. Tanti quanti sono gli esseri umani, così sono le coscienze. Infatti, ci sono animalisti che non trovano niente di male a mangiare cozze e ostriche, se non addirittura pesce.
      La loro coscienza glielo permette e creano turbamento negli altri.

      Elimina
  7. con le cose che è andato a trovare un 'altro si sarebbe fulminato subito.
    Non guardiamo i suoi difetti, come diceva uno 2000 anni fa : chi è senza peccato scagli la prima pietra...
    Potrà aver detto - forse- alcune caxxate, ma vale il detto che : quando il saggio col dito indica la luna, lo stupido guarda il dito ... e non la luna...
    Se dovessimo prendere per buone anche solo il 10 % delle cose che ha scritto e detto, sarebbero già abbastanza per rivoluzionare le scienze cosiddette "classiche".
    Anche gli ultimi 3 articoli sul suo sito nuovo, in quanto a intuizione sono geniali.
    Ricordiamoci che quest'uomo è anche un "cervellone" nel suo lavoro di chimico!!!


    Ciao Freeanimals, i soliti complimenti per il contenuto del sito !

    Alex

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    1. Ciao Alex.
      Un solo appunto faccio a Malanga: all'inizio della sua conferenza, citando un esperto che vivisezionava roditori, il buon Corrado disse al pubblico: "Non preoccupiamoci dei topi, ma guardiamo ai risultati".

      Forse, avulsa dal contesto, questa frase potrebbe essere male interpretata, ma il concetto mi suona ugualmente pericoloso, in quanto di tipo specista.

      Elimina
  8. ciao,

    sui poveri topini concordo con te...
    come accennavo prima, il "buon Corrado" ogni tanto le spara anche lui...

    Ciao

    Alex

    RispondiElimina
  9. Maksimiljan,il mio commento era inteso al tratamento che le "dotrine" di destra danno agli animali,che invece l'anarchia in se non contempla,non mi interesa in relatà se i nazisti sono piu nazionalisti che razzisti,per me destra é dottrina( lavaggio di cervello),esercito ( armi) famiglia ( uomo-donna-figli),religione (cristiana) e tutto ciò per me é solo un limite,e se poi agiungi la strapotenza per imporre i suoi dogmi, diventa una schifezza nel suo insieme.
    Pur non esendo un animalista intransigente,mi fa ravribidire il trato che si fa degli animali per uso militare,qualsiasi essi siano,il cane viene snaturalizato totalmente,come anche un delfino viene adestrato a farsi schiantare come un siluro contro le navi nemiche.
    I "nazional-socialisti-hitleriani,usarono gli animali per questi scopi,la "razza superiore"uomo ariano,che brutalizza la "inferiore"il cane,era forse questo,mi ripeto ancora una volta,quel che quei ragazzi vedevano in quei rapresentanti di destra,puondisti o pichietelli di due soldi.
    ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In effetti, Martin, molti militari hanno simpatie per la Destra. Era così settanta anni fa; è così adesso.

      A servirsi dei cani per mandarli a cercare cibo sotto i tanker tedeschi in avanzata, con lo zainetto esplosivo sulla schiena, furono per primi i russi, sull'onda del loro "grande" scienziato Pavlov, quello dei riflessi condizionati. Qualche anno dopo la seconda guerra mondiale, furono sempre i russi a mandare a morire nello spazio la cagnetta Laika, nel 1957 per la precisione.

      Quanto ai nazisti, se è vero che Hitler adorava la sua Blondie, di razza ovviamente pastore tedesco, è anche vero che per addestrare i ragazzi destinati a diventare SS li si obbligava a uccidere a pugnalate altri pastori tedeschi inferociti, in uno squallido corpo a corpo.
      Cosa che al tempo presente fa l'esercito colombiano, con la differenza che i cani usati in sud America sono legati a un tavolo.

      Se vuoi farti un'idea del turbamento creato dagli "anarchici" sabato scorso puoi vedere questi 5 brevi filmati.

      Purtroppo, all'inizio c'è una fastidiosa pubblicità inevitabile:

      http://www.youreporter.it/video_corteo_vs_laboratori_Harlan_-_testimonianza_uno

      http://www.youreporter.it/video_corteo_vs_laboratori_Harlan_-_testimonianza_due

      http://www.youreporter.it/video_corteo_vs_laboratori_Harlan_-_testimonianza_tre

      http://www.youreporter.it/video_corteo_vs_laboratori_Harlan_-_testimonianza_quattro

      http://www.youreporter.it/video_corteo_vs_laboratori_Harlan_-_testimonianza_cinque

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    2. Martin, ti complichi troppo la vita. Non esistono dottrine di "destra" o "sinistra"... lascia perdere queste beghe pseudoideologiche. Ti dico soltanto che avresti vissuto bene nella Germania hitleriana... fidati.

      Lascia perdere poi il discorso della superiorita' ariana... la filosofia nazionalsocialista invocava un ritorno alle origine ariane, alle quali l'Europa apparteneva. Rimaneva un solo ostacolo da debellare e cacciare: gli ebrei e la loro influenza usurpatrice sui popoli. Hanno fallito, purtroppo.

      cit:
      "è anche vero che per addestrare i ragazzi destinati a diventare SS li si obbligava a uccidere a pugnalate altri pastori tedeschi inferociti, in uno squallido corpo a corpo."

      Si, ma qui si sfrutta sia il cane che la persona. Le SS erano un Ordine cavalleresco (provenienza teutonica e gesuita, secondo me), che si prefiggeva la formazione di un'elite aristocratica e guerriera nei modi piu' spartani possibili. Non si andava certo per il sottile. E poi di Himmler non mi sono mai fidato completamente. Infatti alla fine si vende - o almeno ci prova - al nemico.

      Elimina
  10. Roberto penso che i ragazzi "anarchici"ne sapiano della Anarchia,quanto io ne sapia della fussoliera di uno shuttle !!!! non era la mia intenzione creare un dibattito su chi usi o usase più cinicamente gli animali per scopi perversi,ma solo cercare una ragione del comportamento di quei ragazzi alla vista dei soliti fascistoidi che pur per rinovarsi adesso si autoproclamano difessori degli animali,come se questo assolvese loro idea di razze superiori ed inferiori,capisci già che concettualmente c'è una contradizione?
    Se il tuo esempio dei russi era per equilibrare il sadismo comunista con quello nazista,non cambia niente perché comunismo non c'entra con Anarchismo e lo sai,come detto mille volte l'uomo in se é la questione,le etichette solo elevano le sue qualità in tutti i sensi,così si sei un violento,beh andare a fare le ronde con forza nuova non fa altro che "elevarti nella violenza"si sei un cannarolo e te passi una serata al centro sociale......
    poi bisogna capire che i ragazzi hanno ancora la confusione ormonali,e sono in ebollisione constante,metili in gruppo e la fritata é fatta,quindi non farei tutta una questione delle loro atittudini o comportamenti...e ben più grave vedere le ronde razziste formata da 40enni rassati alla ricerca di prede....

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    1. Non ho seguito la diatriba tra Paolo Mocavero e i ragazzi dei centri sociali, ma so che dura da una decina d'anni, con insulti incrociati sui rispettivi blog.
      So che un'antica usanza delle zone rurali, tipo Sardegna e Sicilia, di qualche anno fa, consisteva nell'andare in gruppo a fare a botte con un gruppo abitante nel paese vicino. Erano tutti ragazzotti carichi di testosterone. Il motivo delle contese era spesso dovuto alle ragazze.

      Oggi, in epoca di internet, non si va più nel paese vicino a menar le mani, ma lo si fa sul web, a distanza di sicurezza (a Correzzana però qualche pugno è stato dato).

      Non so come se ne verrà fuori e forse non c'è soluzione, ma dal mio punto di vista, di vecchio anarchico animalista e liberazionista, quei ragazzi di Torino e di altre città sedicenti anarchici, hanno torto marcio.
      Non hanno nessuna scusante. Stanno facendo un grave danno all'animalismo in nome di un'ideologia buonista astratta e poco pertinente con il corteo.

      Qui se hai tempo trovi qualche spunto interessante:

      http://www.centopercentoanimalisti.com/phpBB2/viewtopic.php?p=731858#731858

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  11. Forse caro Duria il compagn* che ti ha trattato male non sapeva chi sei...e direi che sei stato anche fortunato. Vorrei ricordare a tutt* coloro che ti ritengono un eroe dell'ALF un piccolo fatterello risalente all'aprile 1989. Vuoi? Cancellerai questo commento? Ti sfido.
    L'8 aprile 1989 ad Azzida (UD) venne creato un enorme danno ad un mega allevamento di cavie in costruzione. Purtroppo (avventatezza? poca accortezza nel pianificare l'azione?) due sabotatori erano attesi dai carabinieri alle loro auto, mentre un terzo riuscì a fuggire. Uno dei due era Roberto Duria.
    Processo per direttissima e condanna a 7 mesi per danneggiamenti. Una pena lieve visto il fatto e scongiurata la più pericolosa (in termini di condanna) accusa di associazione a delinquere, e ciò grazie al fatto che Roberto Duria dichiarò al processo che si era pentito del gesto e "non lo farò più". Il 19 aprile vennero compiute 9 perquisizioni a Mestre e dintorni (imbeccate?).
    Vogliamo poi parlare delle azioni a certi ristoranti ai quali veniva chiesto di cambiare nome (...non menu...la carne si può cucinare..basta non vantarsene nel nome del ristorante!! sic!) fatte DAL PROPRIO TELEFONO CELLULARE a questure e giornalisti?
    Vogliamo parlare delle persone coinvolte nei processi di Duria grazie alle sue dichiarazioni?
    Vogliamo parlare delle azioni descritte per filo e per segno nei suoi scritti a costo di infamare altre persone punite per il fatto di averlo creduto sincero?
    Vogliamo parlare delle dichiarazioni rilasciate ai giornali dove si davano spunti di indagine per trovare chi ha liberato i beagle del Morini?
    Duria...solo coloro troppo giovani per capire chi realmente sei possono darti seguito.
    Ed un consiglio a te.."il transgender" di cui vuoi sapere nome cognome ed appartenenza è visibilmente una donna. Rivolgersi a lei con "il lui" che usi nel forum dei tuoi amici rivela il tuo (e quello dei tuoi amici) sessimo e transomofobismo...e tutto ciò, lasciami dire, non è molto antispecista.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ci sono molte inesattezze, condite da superficialità e un pizzico di cattiveria.
      Lo considero una caduta di stile da parte tua. Forse la tua fonte sono le riviste dei cacciatori?

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    2. Non sono quello che credi, se hai pensato che fossi io!

      Ciao.

      ANDREA

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    3. Scusa: mi sto rimbambendo!

      Volevo dire: "io (ANDREA) non sono l'autore del commento qui sopra, ualora tu abbia pensato fossi io".
      Esposizione involuta ma è tardi.

      Ciao.

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    4. Infatti, avevo pensato che fossi tu, Andrea, e non mi spiegavo la malizia.

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  12. No caro Duria, sono le carte dei processi la mia fonte. Non hai forse chiesto scusa? Non hai forse per anni fatto il martire della causa? Non hai forse dato dichiarazioni ai giornali in quel di San Polo d'Enza? Oppure neghi il tuo atteggiamento transfobico? Non hai forse con la tua superficialità rovinato ben più di una persona?
    I giovani sono un elemento prezioso in tutti i movimenti di liberazione..ma purtroppo non possono sapere tutto del "prima" e spesso noi più "vecchi" non siamo in grado di spiegargli bene le cose.
    Ti ripeto che sei stato fortunato sabato, visto che hai trovato dei giovani sabato...in alcuni casi hanno perso lucidità, ma con te sbagliando c'hanno azzeccato.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tu credi di sapere tutto e invece non sai niente. Il fatto di rimanere nell'ombra, a differenza di me che mi sono sempre esposto in prima persona, è già un indizio del tuo modo di ragionare fasullo e del tuo modo di agire da vigliacco.
      Per me, finché non ti presenti, puoi essere benissimo un agente provocatore, come pare ce ne siano tanti fra i black Bloc, i cosiddetti anarchici dei centri sociali e altri fumatori di spinelli.
      Torna alle tue elucubrazioni ottocentesche e obsolete e lascia l'animalismo a chi lo sa fare con cuore e cervello.
      Tu semplicemente non sai di cosa stai parlando. Confondi carte dei processi con i pettegolezzi da gossip. Vuoi il numero di telefono del mio avvocato? Quella sarebbe una fonte attendibile; il resto è pura maldicenza da squinternati, quali voi avete dimostrato di essere a Correzzana.

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    5. penso che il signor duria,comunque debba farsi un esamino di coscienza,nel censurare,e offendere le persone qui,a cui scrive,lui offende e censura e gli altri non possono,e anzi le persone qui,a cui risponde hanno la situazione,per poter parlare dimostrando prove e copse vere,a scapito proprio di roberto duria,

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    6. se il duria usa blog per cancellare i commenti veri e altro,dato che vuole nascondere,le prove di situazioni accadute,e in cui lui,purtroppo si e dimostrato solo egoista e arrivista,e comunque,le persone qui non sono sceme o pazze,anzi,e danno a duria filo da torcere,come giusto che sia,

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    7. comunque,penso in futuro che questo blog sia e deve essere piu corretto,per tutti,e non usato da duria,o altri per provocare,situazioni false,dato che duria si ritiene piu intelligente di tutti,non lo vedo poi cosi intelligente,dovrebbe migliorare un po,e dovrebbe essere veritiero,e dimostrare cose,invece non dimostra un bel niente

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  13. Guarda, tu di lezioni non sei in grado di darne nemmeno alla peggiore delle merde.
    Le elucubrazioni ottocentesche e obsolete quali sarebbero? Che bisognerebbe usare un pò di cervello e non utilizzare il proprio telefono cellulare per rivendicare un'azione? Che suona abbastanza strano che 9 volte su 10 si venga colti sul fatto? Oppure che non si collabora con gli sbirri? Oppure portare rispetto alle persone? Non ho bisogno del numero del tuo avvocato perchè le carte ce l'ho..e ti conviene poco che io ti dica chi sono. Magari potrei pubblicare qualche carta..che dici? E poi dopo ai tuoi amici fascistelli tutto onore cosa gli racconti?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti stai comportando come un debunker e la domanda che in questi casi viene spontanea è: ci sei o ci fai?
      Ovvero, ti paga la polizia o sei scemo di tuo?
      Intanto, presentati, se vuoi continuare a dialogare con me!
      Poi sgombra il cervello dalle calunnie che ti sono giunte sul mio conto, se ci riesci o se hai voglia di farlo.
      Giacché il sospetto è che tu non abbia voglia di capire come sono andate le cose, ma che a te piaccia fare rissa (e lo abbiamo visto a Correzzana) e dare addosso alla gente, così, per sport.

      Lo fanno i cacciatori, con gli animali, e posso immaginare che lo facciate anche voi con le persone.
      Come devo chiamarvi?
      Anarchici? Non credo! In tal caso sareste la vergogna dell'Anarchia.
      Centrosocialisti? Troppo lunga!
      Visto che ti piace stare nell'ombra, da dove puoi scagliare il sasso e nascondere la mano, dimmi un titolo, un sostantivo, un appellativo, con cui posso chiamarti.
      Altrimenti, sei pregato di non venire più qui a fare il disturbatore.
      Vai allo stadio!

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  14. la mia stima nei tuoi confronti era gia´andata persa dopo verti conosciuto ( almeno a livello di uomo)
    adesso dopo le dichiarazioni di ANONIMO sei calato anche come animalista
    pensavo va beh e un tipo´cosi ma rimane un A.L.F.
    e mi dispiaceva in fondo averti attaccato mi dicevo se non andiamo daccordo tra noi allora come si fa a sperare in una svolta con gli animali?
    ora scopro che anche sei informatore grazie a questo anonimo bella sorpresa davvero
    chiederei maggior informazioni al signore se mi interesasse qualcosa di te ma da quanto letto il sig ANONIMO ti conosce bene
    cribbio!!! dagli amici mi guardi dio e che dai nemici mi guardo io
    x il sig ANONIMO la ringrazio delle info ma sicuramente il sig duria cancellera discussione spero lei riesca a leggere prima

    RispondiElimina
  15. a proposito mi sono rinserita solo per comentare mo mi ritolgo subito

    comunque sei andato a corezzana solo per l´articolo
    mi sa che dei animali non ti frega piu´di tanto

    non vado avanti a dire cosa penso perche altrimenti i tuoi lettori potrebbero rimanere delusi

    censura pure se vuoi
    vedo che non pubblichi neanche piu´su stampa libera

    bah! sei cosi odioso, su stampa libera scrivi che i lettori del gazzettino sono quello che sono su il gazzettino pero´continui a guardare qui dice che stampa libera i lettori sono praticamente scemi
    hai un blog dove pui scrivere un sacco di cazz....

    RispondiElimina
  16. nata-libera,era da tempo che non ti leggevo,e non sapevo perché eri sparita,adesso ti leggo incazz....arrabiata,il Duria ultimamente ha i pianeti contro !!!!! :-)))))))

    RispondiElimina
  17. ciao martin

    con duria ho avuto diverbi
    ma quando gli ho dato occasione di afrontarmi e scappato come un coniglio
    a Udine
    PER QUELLO CHE MI RIGUARDA SONO ENTRATA SU SUO BLOG SOLO PER SAPERE COME ERANO ANDATE LE COSE A COREZZANA
    ero sicura che scriveva articolo)
    DURIA pianeti contro???
    cosa intendi?
    mi ha solo delusa come persona
    e si sa che noi donne possiamo essere molto ma molto cattive
    e giustificato dunque se scappa difronte a me non avrei pieta´

    posso sorvolare che uno deluda come persona ma tradire i compagni e gli animali e imperdonabile
    e tu? sei animalista?
    se lo sei io su fb mi chiamo
    graziella drigo

    finche´ duria pubblica cose sui animali li leggo ma su gli ufo no
    ci sono gia´abastanza problemi sulla terra per cercarne degli altri sui pianeti non ti pare?
    ciao martin ci si ribbecca

    RispondiElimina
  18. Nata Libera, tu credi a tutto quello che ti dicono?
    Se ti diranno che un asino vola ci crederai?

    Quando abitavo a Valvasone avevo due cinghialesse. Una delle due, nata in domesticità non come te che sei nata libera, quando era in calore emanava un delizioso profumo di liquirizia. In quei momenti le piaceva se mi ci sedevo sopra, non con tutto il peso, anche se sarebbe stata capace di sopportarlo, ma solo a cavalcioni, puntando i piedi a terra. Così, smetteva di squittire di desiderio.
    Un giorno, dopo un'azione di disturbo ai cacciatori, avevo ospiti in casa un gruppo di animalisti, provenienti per lo più dal Veneto. Siccome Francis era in calore, mostrai ai cosiddetti "compagni di lotta" come si fa a calmare una cinghialessa affetta dai bollenti spiriti.
    Dopo qualche settimana venni a sapere che sul mio conto circolava la voce che mi scopavo una cinghiala femmina e mi sono sempre chiesto se quella persona che era mia ospite e che divulgò l'informazione lo avesse fatto più per stupidità o per cattiveria.

    Il movimento animalista non è esente né dall'una né dall'altra e ora mi sembra strano che ANONIMO non mi abbia rinfacciato anche l'abitudine di scopare femmine di mammiferi domestici. Forse quell'informazione non gli è giunta, ma non mi stupirei se me la rinfacciasse insieme alle altre parimenti false.

    A Udine, il 29 settembre, se qualcuno come tu hai fatto, diffonde ai quattro venti che viene dalla Germania appositamente per picchiarmi, preferisco starne alla larga, specie se si tratta di una come te abituata a menar le mani.
    Mi bastano già quelli dei centri sociali, desiderosi di picchiare la gente alle manifestazioni.

    Dove andrà a finire questo movimento animalista con tutti 'sti militanti aggressivi e frustrati?

    RispondiElimina
  19. che storia ragazzi! WikiLeaks gli fa una pippa. Prima l'Anonimo, e peccato che sia anonimo, ciò lo rende da subito una figura un pochino vigliacca e sgusciante, ma pazienza! poi, colpo di scena, arriva pure la femmina vendicativa :-@ !
    Vi seguo ansiosa, è più appassionante di un romanzo di spionaggio ;-)
    un caro saluto a tutti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Galleria o platea?
      Vuoi anche i pop corn?
      :-)

      Ascolta, la spiegazione è prosaica:

      1) Anonimo è un immaturo che sa fare solo attacchi ad personam, dando per vere le calunnie che negli anni si sono accumulate sul mio conto e che contribuiscono a fare di me una leggenda vivente. Prova ad interrogarlo sull'animalismo. Non sa niente, ne sono certo.

      2) Graziella Drigo è un'amante respinta, venuta mesi fa dalla Germania a conoscermi scopo matrimonio. Io, che di matrimoni falliti ne ho già due alle spalle, ho solo detto: "No, grazie!". Da lì tutta la sua acredine nei miei confronti.


      Te l'avevo detto: è tutto molto prosaico.

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    2. ha cosi vuoi la verita? SANDRA?
      e no´roberto duria ti rammento che conservo le tue email e anche quella di mauro dove tu dicesti che mi volevi sposare
      AMANTE RESPINTA???? come osi!!!!
      ritratta imediatamente e se devi spiegazioni di la verita`
      altrimenti conoscerai la mia furia e ti assicuro che saranno c....... BUGIARDO!
      per te e´stato un onore avermi conosciuta
      quando sono andata da lui dopo mesi di email credevo di conosce un uomo
      come puoi dire questo a sandra come ??????
      ritira immediatamente altrimenti pubblico le email e poi vediamo che figura ci fai

      TI GIURO CHE TI SPUTANO PERCHE´ FORSE ANONIMO NON HA PROVE MA IO SI COCCO!!!!!!!!!!



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  20. Graziella, tu appartieni a quella categoria di persone che è meglio perdere che trovare.
    E' così e non puoi farci niente.

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  21. Hai superato il limite, Graziella.
    Gli insulti non sono accettati.
    Evita di far visita a questo sito: non sei gradita.

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    1. io faccio cio che mi pare e tu non mi fermerai mi hai difamata io mi difendo e dico a tutti chi sei veramente
      ti hanno sbatuto fuori anche da stampa libera ho visto

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  22. Duria una leggenda vivente..mah..infatti l'ho vista la mobilitazione dopo i tuoi arresti...internazionale direi! Un susseguirsi di azioni in tua solidarietà..c'era anche una mobilitazione internazionale, vero? ma va là..sono nel tuo cervello sei una leggenda vivente. Una leggenda non chiama dal proprio cellulare per rivendicare un'azione..e lasciami anche dire che una leggenda non chiede ad un ristorante di cambiare nome. E fra l'altro nel vocabolario italiano si legge "LEGGENDA: narrazione di un fatto, di argomento religioso, eroico o cavalleresco, in cui entrino molti elementi fantastici"..ecco forse intendevi dire che ne sai inventare di grosse? Oh...leggenda mondiale...com'è che ti mantieni adesso..o meglio, chi ti mantiene adesso?
    Mi spiace per le beghe personali della tipa..rischiano di mettere in secondo piano le cose un attimo + serie che ho scritto. Del resto basterebbe vedere che non hai risposto a niente.."sono tutte falsità ma non ti dirò mai perchè" è una roba già utilizzata dal signor Silvio..ma lui è un attimo + intelligente di te, tutto sommato.

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    1. sig ANONIMO
      le cose serie che lei ha scritto le ho lette molto attentamente
      e non solo io.............

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    2. Se tu deponessi l'ascia di guerra, ovvero se tu cambiassi lo spirito con cui ti sei avvicinato a me virtualmente, io potrei renderti edotto di come stanno le cose, ma sarebbe corretto che anche tu pubblicassi le carte che dici di avere.
      Così potrei controbattere punto per punto.
      Invece, al momento in cui stanno le cose, le tue sono solo accuse campate in aria, basate su quel fenomeno noto agli psicologi e che porta una frase, un'idea, ad essere modificata passando di bocca in bocca.
      Tu stai dando dimostrazione di recepire le diffamazioni sul mio conto che ti sono giunte senza avere il minimo senso critico e senza farti sfiorare dal sospetto che siano solo menzogne.

      Come posso risponderti se continui ad essere così chiuso e incattivito?

      Io in te vedo solo malafede e rispondendoti sarebbe solo una perdita di tempo.

      Tuttavia, siccome l'altro ieri mi è arrivata una lettera dell'avvocato, che mi comunica la fissazione della prossima udienza per il 13 gennaio prossimo, sto pensando di scrivere un articolo, a tuo beneficio.

      Dammi ancora un po' di tempo, perché di materiale da pubblicare ne ho parecchio in questi giorni.

      Ciao

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    3. Roberto Duria è un grande motivo di ispirazione per me.
      Ha fatto moltissimo per i diritti animali, lottando e pagando in prima persona e tutt'ora continua a farlo: e non blaterando in inutili banchetti o firmando petizioni o facendo riunioni nei centri sociali, come fanno certi fannulloni, che poi si professano super-animalisti, ma piuttosto agendo con azioni ben concrete, come tutti sappiamo.
      Premetto che non conosco il motivo delle vostre accuse verso di lui, ma qualunque esse siano, anch'egli è un uomo e può avere fatto degli errori, che però saranno sempre messi in secondo piano di fronte alla sua tenacia per la difesa degli animali ed alle azioni che è riuscito a compiere.
      Io lo stimo e lo stimerò sempre all'ennesima potenza, a differenza dello sprezzo che ho per voi che vi arrampicate sugli specchi pur di attaccare i più meritevoli, primo fra tutti Roberto Duria.

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    4. Ti ringrazio per la fiducia.
      Ribadisco che nel caso di Graziella Drigo, il cui nick name è Nata Libera, si tratta della sindrome da amante respinto. Non è la prima volta che devo fronteggiare la vendetta di donne a cui avevo detto che non le avrei sposate. Il suo odio nei miei confronti è di natura puramente viscerale ed è disposta ad attaccarsi anche alle calunnie campate in aria che mi vengono da un certo ambiente di inqualificabili sedicenti animalisti pur di trovare alleati nella sua crociata.


      Nell'altro caso, non so bene se l'anonimo probabilmente appartenente a qualche centro sociale parla a titolo personale o è rappresentativo della categoria. In quest'ultimo caso la situazione sarebbe gravissima, come è stato gravissimo l'incidente di Correzzana.
      Nel caso in cui si tratti di un unico individuo che ce l'ha con me, allora la cosa si fa più abbordabile, perché si trovano sempre individui immaturi che non hanno il senso della Storia, né quello della realtà.
      Un ragazzo, anche vecchio anagraficamente, ma che è rimasto adolescente riguardo alla conoscenza della psicologia umana. Vede solo nero o bianco, senza sfumature e ragiona in termini manicheistici. Se potessi avere un confronto pubblico con lui, di fronte a un uditorio non di parte, credo che "me lo mangerei in insalata".
      Ciao

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    5. ANCORA STA STORIA DELL´AMANTE RESPINTA
      MA NON TE VERGOGNI???
      DEVO PUBBLICARE LE TUE EMAIL?? O QUELLO CHE HAI DETTO A MAURO DELLA SCHIAVA???

      SENTI MANTENUTO VEDI DI SMETTERLA!!!
      CHE SIAMO IN TANTI CHE LA PENSIAMO UGUALE
      PS HO DIVULGATO LA TUA PASSIONE PER LE BAMBINE !!!
      PERCHE NON HAI PERSO IL LAVORO PERCHE ERI ANIMALISTA O PERCHE NON VOLEVI MANTENERE TUA MOGLIE O FIGLIA
      MA BENSI UN MAESTRO DELLE ELEMNTARI CHE SI ECCITA AD AVERE LE BAMBINE SULLE GINOCCHIE NON E´NORMALE A GIA´CONSERVO ANCHE QUELLA EMAIL
      LA VUOI RILEGGERE??

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    6. Graziella, potresti dire in giro anche che mi scopavo una cinghiala. Sicuramente troveresti degli idioti che ci credono, come credono a tutto il resto.

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  23. ISABELLA!
    lo conosci personalmente?????
    del tuo disprezzo a me non me ne puo´fregare di meno
    il sig duria per me e quello descritto

    leggiti le sue biografie e poi vediamo se hai ancora stima per sto qui

    conoscendolo di persona io mi avalgo del diritto di dire che duria e VOMITEVOLE
    tu stimalo pure senza attaccare a noi CAPITO?

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    1. Citazione:
      "tu stimalo pure senza attaccare a noi".

      A noi?
      Mi ricorda qualcuno!

      Hai costituito un comitato contro di me? Un gruppo su Facebook? Stai cercando alleati? Conosci il significato di manicheismo?
      Non pensi di ragionare in modo tribale? Squadre che si contrappongono e lotta continua contro i.....nemici.
      Come è avvenuto che io, da amico, sono diventato un nemico da combattere? Me lo spieghi?
      Cosa è successo tra noi che ti rende così arrabbiata?
      Dammi una risposta sincera, per favore.

      Elimina
    2. @ Nata Libera: i tuoi ricatti morali, le minacce e le rivalse personali verso Roberto le puoi fare in altra sede diversa da questo blog. Qui stai solo facendo la figura della mentecatta, perché i tuoi commenti sono assolutamente non inerenti agli argomenti trattati e, aggiungo, di una strafottenza e banalità senza precedenti.
      Erudisciti, evolviti e matura mentalmente, magari impara anche un po' meglio l'italiano.....ma nel frattempo: cambia aria, che non se ne può più delle tue fregnacce!

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    3. ISABELLA finche´il sug duria mi tira in ballo io scrivo cio´che mi pare inoltre la mentecatta sei tu!

      chi cavolo sei ???
      mi stai per caso minacciando ?
      e comunque vacci piano con offese
      gli articoli di duria mi riguardano e gli ho chiesto di rimueverli
      dunque mi avalgo del diritto di scrivere cio´che voglio
      a proposito dimmmi dove abiti che ti faccio vedere come parlo bene l´italiano!!

      ROBERTO E MEGLIO CHE DICI A QUESTA ISABELLA CHE SI FACCIA I C... SUOI

      E TI RIPETO TOGLI DAL TUO BLOG TUTTO CIO´CHE MI RIGUARDA

      A BREVE SARO´DI NUOVO IN ITALIA

      E VENGO DA TE MA STAVOLTA TI PRENDO E NON SARO´SOLA´CI SARA (QUALCUNO) GIA´CHE CI SONO ME VADO A BECCARE A STA ISABELLA VISTO CHE MI HA OFFESO SENZA CONOSCERMI SE LEGGEVA GLI ARTICOLI FORSE CAPIVA
      SENZA SAPERE NIENTE MI HA OFFESA MA CHE VUOLE???
      IN QUESTO BLOG CI STARO FINCHE´CI SARA IL MIO NOME TRAMITE I TUOI ARTICOLI
      COMUNQUE HO TROVATO MODO DI FARTI BLOCCARE IL BLOG MA SAI CHE IO NON FACCIO CERTE COSE MAI STATA UNA SPIA
      QUESTA CRETINA DELLA TUA AMICA NON SA CON CHI SI E´PERMESSA DI ATTACCARE SE E´UNA CHE CI TIENI E MEGLIO CHE LE DICI DI STARE ZITTA E NON USARE IL MIO NOME CHE ME LO SPORCA CAPITO?
      SENO´PROVVEDO IO E POI SONO C.. SUOI


      X ANONIMO
      PERCHE´VUOI SAPERE CHI E´DALLA NOCE??
      PROPIO LEI CHE CONTINUA AD ESSERE ANONIMO!!!!

      ANCORA NON HAI CAPITO CHE BASTA UN MIO ORDINE E FACCIO PULIZIA????

      MI AVETE ROTTO LE SCATOLE
      ANCORA UNA PAROLA STORTA NEI MIEI CONFRONTI E NON AVRO´PIETA´
      NE PER TE NE PER STA DEFICENTE ISABELLA
      E NE PER CHIUNQUE MI PROVOCHI

      SIETE AVISATI!!!!!
      ISABELLA TI ASPETTO SULLA MIA EMAIL SE HAI LE PALLE SCRIVIMI CHE POI LA CHIUDIAMO A 4 OCCHI
      DONNA IMPAVIDA VEDIAMO COME TE LE CAVI !!!!!


      !

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    4. duria e sta signorina tutti frutti isabella di castiglia,perche non fate ,una cosa,che invece ,non state facendo,dovreste,penso essere meno ,presenti qui,anke perche ripeto se lavoraste,non avreste tempo per stare qui,a offendere,persone,e le provocazioni,servono a poco perche si ritorcono contro sempre,pubblica indirizzo cara isabella,di castiglia,cosi se sei corretta,lo dimostri,altrimenti dimostri pochetto,distinti saluti

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    5. certo che rispondere,a dei geni del giornalismo come isabella e durua,e non facile,servirebbe,pulitzer,ad insegnare,il mestiere di blogger,incredibile,e che attaccando ,ci si mette sullo stesso piano di sti signori,e quella la loro tattica,non avendo argomentazioni,valide,

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    6. e voi personaggi mitizzati,per aver fatto pseudoeroi,tempo fa,scendete dall arroganza che avete,perche dimostrate il peggio,che vi rispecchia,caro duria,non saro tanto diplomatiko,ma duria parli di niente di aria fritta,il vuoto,e piu pieno delle tue parole,distinti saluti,

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  27. Chi è Andrea Dalla NOce e perché i suoi commenti sono rimossi?!?

    ANDREA

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    1. Non so chi sia. Penso un amico di Graziella. Scrive insulti e minacce a me e poi ci ripensa e cancella.

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    2. ANONIMO A TE CHE TI FREGA CHI E´ANDREA DALLA NOCE??
      TU SEI ANONIMO !!!

      FA PARTE DEL MIO GRUPPO
      E NON LE PIACE CHE MI SI OFFENDE!
      COME NON PIACE A TUTTI I MIEI AMICI IN ITALIA !!

      GLI HO DETTO IO DI NON INTROMETTERSI

      SODISFATTO???

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    3. Datti una calmata o ti piglia un coccolone...

      ANDREA

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  28. dispiace sempre avere diatribe,fra persone,anke perche chi ci rimette sonmo animali,penso che qui ,ce molto da imparare sicuramente dagli animali,non dalle pseudo persone,che circolano qui,comunque,volevo dire inoltre,che la signora isabella,qui presente nel blog,se vuole essere educata e cortese,cosa che non sembra puo pubblicare il suo indirizzo,cosi almeno si dimostri coerente,anke perche di coerenza qui fra duria e lei,e forse altri personaggi non ce ne traccia,

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  29. Risposte
    1. Cari Andrea e Libera,
      la sola cosa che potrei spedirvi via email è, per il vostro bene, l'indirizzo di un valido psichiatra italiano o anche tedesco, se preferite......
      Fatevi curare, prima che sia troppo tardi.....ammesso che non lo sia già....

      E con questo IO chiudo con VOI, ma se vi fa piacere, potete continuare ad usare il mio nome sul quale sfogare la vostra rabbia e continuare a minacciare.

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    2. Concordo.
      Anch'io sono stupefatto del livello dei commenti che ho avuto modo di leggere, ragioni o torti a parte.

      ANDREA

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  30. cara graziella stiamo indagando ,forse isabella e duria sono la stessa persona,ma li freghiamo,li scopriamo,

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  31. x isabella
    invece io ti consiglio di passare dal fruttivendolo e comprarti un bel po´ di cetrioli
    sai quelli olandesi belli grossi e di farne uso apropiato
    e poi puliscita la bocca che ti sta uscendo mer..´

    x andrea anonimo
    a me che non ti piaccino i commenti non me ne pouo´frega´de meno

    questa e una guerra tra me e duria che cacchio vuoi???

    fatevi una sana sc... e impicciatevi dei fatti vostri

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Citazione:
      "questa e una guerra tra me e duria".

      Io non ti ho dichiarato guerra, né intendo continuare a combattere.
      Si può avere un armistizio?

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    2. si

      ma ritira che io sono amante respinta non lo sopporto

      e togli gli articoli che riguardano a me i mie famigliari

      te le chiedo per l´ultima volta

      ne isabella ne sto andrea (anonimo) si devo intromettere

      te lo ripeto possiamo parlarne in privato

      un armistizio non vuol dire fine della guerra
      dipendera´da te e tu lo sai benissimo!!
      attendo risposta magari privata che gia´qui si e´esagerato
      mandi


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  32. Credo tu abbia capito e anche risposto tra le righe del tuo interessante post. Ognuno ha la sua mappa e può essere sfuocata, più scura, più chiara, con maggiori dettagli, eccetera. Il problema è quando si cerca, in modo sereno, di far vedere il territorio da un altro punto di vista, ma purtroppo lui crede che la sua mappa sia l'unica perfetta ed è l'unica che può vedere, perchè? Secondo me (ma anche seguendo un pochino gli studi di Malanga) è un fatto di livello di consapevolezza in cui manca un pezzo di coscienza: anima. Anima avrebbe la capacità, in qualche modo, di "osservare" la realtà a 360° e quindi la mappa del territorio cambierebbe di conseguenza, avvicinandosi quindi ad una visione molto più vicina alla realtà, al territorio e quindi alla verità.
    Poi una risposta meno piennellistica è che magari c'è un brutto preconcetto sugli "animalisti" da parte di quelli che non vogliono capire certe palesi crudeltà inflitte a esseri viventi. Sarebbe bello sapere un parere on-line di qualche psicologo, non so se esiste già... magari fammelo sapere che sarebbe interessante leggerlo, grazie! :)

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