giovedì 11 ottobre 2012

Stampa Velleitaria


Desidero mettere al corrente i miei affezionati lettori di una disavventura che mi è recentemente capitata con il sito con cui collaboro da più di un anno, Stampa Libera.
Si tratta di difficoltà di tipo relazionale psicologico e se dovessi essere venuto meno deontologicamente, o anche solo umanamente, a un corretto comportamento, sarei grato ai miei gentili lettori se me lo facessero notare. A voi il giudizio, dunque.
Oltre che autore di Stampa Libera mi considero utente e ciò significa che interloquisco con altri utenti. Com’è facile aspettarsi, vista la varietà dei fruitori, ce ne sono anche di quelli con cui non concordo né in tutto, né in parte su alcuni argomenti. Qui illustrerò un caso emblematico, ma prima voglio fare un accenno a una disputa che, nelle stesse ore, mi ha visto contrapposto all’esimio Rosario Marcianò, che avevo già indispettito dando la parola al suo più acerrimo nemico, Angelo Nigrelli, in arte Wasp.
Poco mi conforta sapere che il signor Marcianò sia universalmente conosciuto come persona molto permalosa, perché gli riconosco il pregio di essere un pioniere in fatto di scie chimiche e tuttavia sono stato capace d’infastidirlo ben due volte, la prima con l’intervista concessa a Wasp, subito seguita da quella concessa al fratello di Rosario, Antonio, per riequilibrare le cose, e la seconda volta quando ho fatto notare che se di un’affermazione o, in quel caso, di  un’analisi chimica non viene fatta conoscere la fonte, il tutto si trasforma in un nulla di fatto, perdendo ogni credibilità.
A me, sia dando la parola alla parte avversa, sia facendo notare la mancanza di un requisito universalmente riconosciuto come necessario, sembra di aver fatto la cosa giusta.
In ogni caso ho solo detto ciò che penso.


E invece, sembra che basti cercare di mantenere un atteggiamento neutrale per passare dalla parte del “nemico” e per attirarsi le critiche dei seguaci del capo, come infatti è avvenuto.

Il capo in questione, Rosario Marcianò, ha fatto un unico commento all’articolo incriminato, che parlava delle analisi di un 
campione d’aria fatto in quota, a bordo di un aereo, e poi ha lasciato che fossero i suoi ammiratori a portare avanti la diatriba.

Nulla da eccepire in questo, giacché siamo tutti liberi di intervenire o meno, e quanto intervenire, nelle discussioni sul web. Ciò che mi amareggia, unitamente all’altro caso di cui parlerò fra poco, è che il titolare di Stampa Libera, Lino Bottaro, che ha ospitato l’articolo di Marcianò, mi ha rimproverato per aver fomentato discussioni a suo giudizio sterili. Cioè, mi ha fatto quello che in gergo militare si chiama “cicchetto”.
Prima di entrare nel vivo del Bottaro-pensiero, vediamo l’altro caso.
Si fa chiamare Archimede, è un siciliano vissuto a lungo in Germania e ricordo di aver litigato con lui appena messo piede su Stampa Libera, più di un anno e mezzo fa, quando ancora non ero stato cooptato come autore. Qui la diatriba verte sul rapporto uomo e animali, terreno su cui mi sento abbastanza ferrato. E mentre nel caso di Marcianò si trattava solo di un appunto fatto al metodo, cioè la mancanza di nomi e cognomi dell’autore del prelievo e del laboratorio che ha fatto le analisi, con Archimede siamo venuti ai ferri corti per motivi prettamente ideologici.
Le sue accuse verso il movimento animalista e, aggiungerei, verso i Verdi, sono semplicemente insostenibili e non potevo esimermi dall’intervenire. Secondo Lino Bottaro, invece, ho fatto male e avrei dovuto astenermi dal farlo.
Archimede sostiene che il partito dei Verdi tedeschi sia un covo di delinquenti e che il movimento animalista sia composto di decerebrati fanatici. A me ha detto che sono un falsario, un proibizionista e altri risibili epiteti.
Voglio riportare uno stralcio delle affermazioni di Archimede, sennò sembra che me le sia inventate. Le si possono leggere, se non sono state cancellate dal moderatore di Stampa Libera, Domenico Proietti, in questo articolo.
Ecco ciò che pensa l’utente:
“Die Grùne =I Verdi- sono coloro che sono stati creati dai Bilderberg per portare scompiglio nelle popolazioni Europee, non hanno alcun interesse per la Natura, per gli animali, per chi è contrario al Nucleare e per chi è contro la Guerra, sono sostenitori del Nucleare e delle ”Guerre Umanitarie“, sono contro la specie umana e contro la giusta scienza, tutte le leggi proibizioniste che hanno portato negli ultimi anni a discussioni per mettere zizzanie tra i cittadini in tutti gli stati della UE sono state avanzate e fatte approvare dai Verdi, la corruzione lobbistica a Brussel è gestita dai Verdi, l’aggressione alla ex Jugoslavia fu pianificata dai Verdi, l’aggressione alla Libia e ora alla Siria è stata approvata a Brussel e anche al Bundestag a Berlino dai Verdi, il trasporto delle scorie nucleari che avviene tra la Francia e la Germania viene approvata dai Verdi, senza la loro firma non si muove una mosca, ovvero sono i rappresentanti dei Bilderberg in tutte le istituzioni tedesche che a loro volta cercano di dettare leggi in tutti gli stati della UE e questo avviene senza che i cittadini tedeschi ne siano al corrente, chi li ha votati adesso gli si sta rivolgendo contro e specialmente nella città di Stuttgart dove hanno approvato la seconda “TAV” dopo quella italiana, a Brussel rappresentano in maggioranza il Partito dei Pedofili Olandesi e Tedeschi con la benedizione di Van Rompuy e Barroso, tutti i divieti, le proibizioni, i controlli , la farsa dei rifiuti separati, l’approvazione del divieto delle vecchie lampade sostituite da quelle al mercurio, sono frutto di corruzione che i Verdi hanno accettato in bustarelle da centinaia di milioni di Euro da diverse multinazionali che appartengono ai Rothschild-Rockefeller, la storia dei Verdi comincia negli anni 70 con la fondazione della RAF= Rote Armee Fraktion ovvero= Brigate rosse, Fischer è uno di loro, la frazione dei veri Verdi fu eliminata con l’uccisione dell’ex Generale Bastian e della sua convivente Petra Kelly , non fu un suicidio come si suol dire, anche banchieri, politici e faccendieri che erano contrari alla politica di Helmut Kohl favorevole all’Elite bancaria vennero eliminati da quelli che oggi dichiarano di essere i Verdi. I Verdi sono le SS di oggi e la Ge-sta-po di domani =Geheim Staat Polizei- ovvero: Polizia Segreta di stato, comandano loro”.
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Ci manca solo che abbiano bruciato Roma al posto di Nerone, che siano stati la causa della scomparsa di Atlantide e che, in quanto vegetariani, abbiano convinto Eva a mangiare la mela.

Sulla morte della Kelly e di Bastian può essere avanzato il sospetto che si tratti di opera dei servizi segreti, ma tutte le altre pesanti accuse vanno documentate, data la loro grande valenza politica nel caso risultassero vere. Al momento, uscite dalla bocca di un utente che ha avuto una compagna dei Verdi per molti anni, quando viveva in Germania, potrebbero essere solo frutto di una “sindrome da amante respinto”.
Non so quali siano le fonti dove Archimede ha trovato tutte queste informazioni, ma se non posso avere riscontri su quanto dice, restano solo mere calunnie.
Sugli animali posso parlare con cognizione di causa e le sue accuse di essere fanatico e di odiare l’umanità sono del tutto simili a quelle che certi sacerdoti mi/ci rivolgono e la spiegazione ha un solo nome: specismo.
E’ solo per quell’antico antropocentrismo di matrice giudaico-cristiana che molti cattolici (e anche alcuni ex emigranti in Germania) possono accusare gli animalisti di amare di più gli animali che non gli esseri umani. Una simile stantia accusa non merita più neanche risposta, di tanto inconsistente e capziosa essa è. E francamente non ho più la forza di controbattere, dopo che per anni e anni ho sempre controbattuto. Se c’è una forza selvaggia nelle idee malsane, essa è nel numero. La stupidità dilaga nel mondo, al pari della cattiveria, e non facciamo in tempo a spiegare un concetto a un individuo, che ne spuntano fuori altri mille, altrettanto cattivi e stupidi e parimenti armati delle stesse cattive e stupide obiezioni.
Ma lasciamo questa palude mefitica e veniamo a Stampa Libera.
Il buon Lino Bottaro ha dato disposizioni a Domenico Proietti, il moderatore ufficiale, di cancellare alcuni commenti, fra quelli più velenosi. Ho trovato nel cestino anche alcuni miei, non perché contenessero insulti ad Archimede, né tanto meno a Marcianò, ma perché costituivano un botta e risposta a commenti del mio inviperito interlocutore, che porta il nome dell’antico scienziato siracusano.
Di solito, quando una testata giornalistica mi censura, dopo un po’ me ne vado. E’ già successo con il Gazzettino e con Giornalettismo. Entrambi mi censuravano e da entrambi me ne sono andato. Pensavo che Stampa Libera fosse qualcosa di diverso da un comune giornale. Lo penso ancora, a livello conscio, ma se mi si censura il mio inconscio mi trasmette un messaggio opposto.
Per tale ragione ho scritto una lettera aperta a tutti i colleghi autori di Stampa Libera, chiedendo se per caso la scelta di quali commenti censurare fosse a discrezione di Domenico Proietti e il buon Lino così mi ha risposto:
“Su Stampa Libera  si sta creando un clima infantile di botte e risposte che viste da fuori nuocciono gravemente a chi le produce ed al sito stesso. Abbiamo avuto conferma del fatto che  diversi lettori hanno espresso biasimo per i litigi senza senso in quanto degradano il giornale e tutti quanti ci scrivono sopra.
Ho ricevuto anche una mail di Archimede che ha chiesto di essere cancellato da Stampa Libera. Credo che lo farei anch'io se uno mi tratta da bambino scemo dicendomi che mi sculaccia! [n.d.a. Non sono stato io a dirlo, ma un’utente di nome Raimonda]. Ho quindi provveduto a togliere i commenti offensivi. Non è essere educande ma essere uomini! Non è tempo di dividere, sta succedendo un patatrac e noi stiamo qui a dir scemate...

Quindi Roberto sei vivamente pregato di non alimentare discussioni inutili con lettori e tanto meno con individui del calibro di Archimede o altri autori.
Questo significa farsi del male gratuitamente per soddisfare un momentaneo sbalzo di ego. Conoscendoti, credo che questo non succederebbe se tu conoscessi di persona Archimede e altri. Purtroppo  per la virtualità dei dialoghi e protetti dalla distanza, siamo spesso inclini ad affondare il coltello sulla piaga con commenti taglienti che fanno molto ma molto male a chi è in buona fede e animato da buone intenzioni anche se diverse dalle nostre convinzioni.
Ho notato infine che ogni qualvolta noi ci mettiamo su di un piedistallo esprimiamo il peggio di noi stessi. Quindi credo sia bene rimanere umili e sotto traccia; solo allora le persone ci conferiranno lo spessore morale che ci dovessimo meritare.
Per quanto riguarda Domenico, anche lui svolge un lavoro molto importante e difficile e lo fa con grande attenzione. Ti posso assicurare che pesa molto.  Direi quindi di agevolargli il compito anziché metterlo a disagio e forzandolo con commenti dubbi o rancorosi che lo mettono in una situazione conflittuale. Certe situazioni poi sfociano con l'abbandono del campo e questa è una sconfitta per chi resta... cioè noi tutti ed anche i lettori”.

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Il presente articolo, com’è facile intuire, non è stato pubblicato su Stampa Libera, perché i panni sporchi si lavano in famiglia e l’esposizione delle miserie umane è sempre qualcosa d’imbarazzante e di poco costruttivo.
Oltretutto, stimo tantissimo il signor Bottaro, per la stessa ragione per cui stimo Marcianò, ovvero per la crociata di verità che stanno facendo. Ma anch’io mi sento impegnato in questa stessa crociata. E non da ora.
Tuttavia, se c’è una cosa su cui non sono d’accordo con Lino Bottaro è la conclusione a cui giunge secondo cui i battibecchi tra me e Archimede siano…..”scemate”.
Se la difesa dei diritti degli animali, da me fatta durante la discussione con Archimede, è una scemata, allora vorrei sapere quali cose per il signor Bottaro sono scemate e quali non lo sono. Non ci sarà anche qui lo zampino dello specismo?
L’ultima volta che l’ho incontrato, nel suo ufficio di Conselve in provincia di Padova, ho notato che c’è qualche residuo di specismo nei suoi pensieri. E mi sarei meravigliato del contrario. Parlavamo delle ingiustizie a cui sono sottoposti i palestinesi, dei quali riconosceva i problemi e per i quali era necessario sfoderare ogni lecito istinto combattivo, mentre per la questione animale non era altrettanto combattivo, né vi attribuiva eccessiva importanza.
Ciò fa di Lino Bottaro una persona normale, rientrante nella norma, ma lo rende ai miei occhi un nemico degli animali come tutti gli altri, forse solo un po’ più illuminato e sensibile, in virtù del suo passato di fotografo naturalista e di amante della natura in genere.
Sotto processo qui, comunque, non è l’ottimo Lino Bottaro, nei confronti del quale la mia stima non verrà mai meno, ma la scarsa considerazione che viene data su Stampa Libera al principale tema da me trattato: i diritti civili degli animali. Se non fossi stato lasciato solo, a controbattere alle assurde accuse di Archimede, le cose sarebbero andate diversamente, ma un autorevole intervento del titolare del sito non c’è stato. Si è preferito censurarmi.
Se anche su Stampa Libera c’è un utente ignorante, non significa che tutti gli altri utenti lo siano. E infatti, vi sono alcune lettrici che apprezzano quanto scrivo. Potrei fare i loro nomi ma so che mi crederete sulla fiducia.
Sul fatto che, come dice Lino, stiamo andando incontro a un…..patatrac, non ci piove. Ma cosa dobbiamo fare? Cospargerci il capo di cenere? Andare a vivere in una grotta sulla cima di qualche montagna? Riempirci gli armadi di candele e scatolame?
Chi vuole farlo lo faccia.
Io continuo a scrivere. Utilizzo questa mia finestra sul mondo che si chiama blog. Denuncio le ingiustizie sugli animali, indago sul mistero degli extraterrestri e talvolta, come in questo caso, esprimo i miei malumori per un rimprovero subito, anche se chi me lo ha fatto può avere in parte ragione.
A voi lettori la parola. Attendo valutazioni e, se del caso, critiche.



69 commenti:

  1. In fondo in fondo anche tu sei un brav'uomo.
    Con tanti difetti, come tutti i bravi uomini.
    Questa disavventura ti aiuterà a capire chi veramente è in buona fede e chi ci marcia. Nò?

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    1. Ecce Homo!
      Di persone che mi accusavano di.....voler più bene agli animali che agli uomini, ne ho incontrate a bizzeffe nella mia vita. Trovarne uno di nome Archimede in Stampa Libera non mi stupisce. Mi sarei stupito del contrario. Gli studiosi del complotto sono esseri umani come tutti gli altri, con i loro pregiudizi specisti belli e buoni. E consolidati.
      Quanto a Parusia, l'ultimo acquisto, fra gli autori, di Stampa Libera, è un ex militare sul genere di Ignazio di Loyola. Io, antimilitarista, non potevo prima o poi evitare di andarci a sbattere contro. E' il volere del Fato.
      Comunque, la vita continua, Wasp, e ciò che non ci strozza, c'irrobustisce. Ciò che non ammazza, ingrassa, dice il proverbio.

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  2. Ciao Roby, io sono con te ma ogni tanto bisogna saper glissare. Quando siamo davanti a persone palesemente irragionevoli, meglio lasciar perdere. Per quanto riguarda Lino Bottaro, sul principio hai ragione ma sei sempre stato tu a dirmi che bisogna prendere quello che si trova in termini di difesa degli animali, si puo anche essere alleati dei difensori dei cani anche se mangiano la bistecca o utilizzano scarpe di cuoio. Altrimenti rimarremmo in 4 a difendere gli animali

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    1. Ciao Vittorio! Lino Bottaro, lo ribadisco, è una degnissima persona. Con Archimede c'era una vecchia ruggine, di quando eravamo entrambi semplici utenti. Parusia, cristiano fondamentalista, è arrivato di recente su Stampa Libera. Se Lino lo ha cooptato avrà avuto le sue ragioni. Purtroppo, la natura umana è troppo forte e far convivere nello stesso sito anime così diverse, mi sembra un'operazione destinata al fallimento. Non basta l'appello al "volemose bene", perché come Lino non transige su temi quali la difesa della famiglia e l'invadenza dei gay nella società, così io non transigo sulla cattiveria propugnata nei confronti degli animali, come Archimede si è più volte permesso di fare. Sulle questioni religiose posso anche soprassedere, ma sui diritti degli animali, no.

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  3. Daccordissimo, volevo solo dire che non c'è ragione di abbandonare stampa libera per questo visto che pur non essendo perfetti fanno ottimo lavoro. Non mi sembra che Lino sia contro gli animali, solo non sente la cosa tanto come noi (come d'altronde e' il caso della maggior parte dei difensori dei diritti degli animali). In ogni caso diffondendo i toui articoli e altri a favore deggli animali è sempre di aiuto alla causa.
    Vittorio

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    1. Stampa Libera è stata un'ottima ribalta, finora, per propagandare il concetto di rispetto per gli animali e mi scoccerebbe assai essere spintonato fuori.
      Lino Bottaro conclude sempre le sue "ramanzine" agli autori con un appello al restare uniti.
      Mi chiedo però se sono sempre io l'unico ad essere....ramanzinato.
      :-)

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  4. Roberto....se tu avessi fatto il diplomatico presso qualsiasi ambasciata della terra, la terza guerra mondiale sarebbe in atto da un pezzo :-)
    Devo dire che stavolta non avevi detto niente di così strano nè irrispettoso, ma non avevi tenuto conto dell'alta esplosività dell materiale umano trattato.
    Lo so che vuoi parlar chiaro, dire sacrosantamente quello che pensi e che ti sembra giusto ascoltare tutte le campane ecc. ecc...hai ragione, quello di cui non tieni conto sono le debolezze umane, i fraintendimenti, gli ego altrui, l'aggressività o l'ostracismo. Laddove tu diresti semplicemente "parliamone", l'altro è già ferito e offeso, sembra proprio che non ci sia possibilità di contatto. Personalmente la dote che apprezzo di più negli altri è il senso dell'umorismo, che mi rassicura sulla serenità interiore del mio interlocutore e guarda caso, è esattamente l'opposto dell'essere ombrosi ed attaccabriga, che è come avere dentro un fumo nero.
    Tu però, dovresti essere meno sincero e spontaneo, controllare le tue emozioni, essere attento conoscitore delle debolezze altrui, vuoi per evitarle o vuoi per accerchiarle, magari potresti farti un corso di pnl on-line :-)
    un saluto
    Sandra

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    1. Eccomenò... Diventiamo tutti politici!!!
      Secondo me il bello della rete è che ognuno può esprimere quello che realmente pensa, senza dover essere condizionato dall'essere "corretto" nei riguardi di chi la pensa nel modo opposto. E se qualcuno si offende... taglia la fesa e se la porta a casa.
      Io approvo il pensiero di Roberto, anche se non condivido la sua passione animalista; io rispetto gli animali e (essendo nato e vissuto in campagna a contatto con gli stessi) mai mi sognerei di maltrattarli. Ma li mangio, se cotti a puntino...

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    2. Grazie Sandra per il tuo atteso intervento. Sto andando avanti piano piano con la lettura di "Alieni o demoni", in cui Malanga parla spesso di PNL. E' un argomento che mi affascina, ma fintanto che non l'avrò padroneggiata, preferisco attenermi al metodo della verità ad ogni costo, anche se questo può mettermi in difficoltà con persone che non attribuiscono alla verità la stessa importanza che le attribuisco io.
      "Veritas vincit" e anche Wasp deve tenerne conto. Non solo un giorno l'umanità capirà di aver tradito l'amicizia con le altre specie (Archimede), che il cattolicesimo è una delle tante forme del Dominio (Parusia), ma anche che le scie chimiche sono un fenmeno reale, benché misterioso e inquietante (Wasp).
      Apprezzo molto la tua saggezza, insolita per una psiche femminile.
      Guarda che scherzo, eh!
      :-)

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    3. Wasp, il tuo rispetto, che apprezzo perché proviene da qualcuno che sta dall'altra parte della barricata, mi ha messo in cattiva luce agli occhi di Rosario, tuo acerrimo nemico.
      Questo significa che non potrò più commentare su Tanker Enemy. Tu dirai: "Sai che perdita!".
      Comunque, questo non m'impedirà di leggere i suoi articoli. Spero che vada meglio con Antonio Marcianò, permettendomi di continuare ad avere lo stesso rapporto di reciproca stima che avevamo prima della mia ultima disavventura, di cui parlo qui sopra.
      Non so fino a che punto i due fratelli sono in simbiosi. Io stimo molto anche Antonio e mi dispiacerebbe che qualche malinteso ci allontani.
      Quanto a te, Wasp, anche tu sei un buon diavolaccio, ma se lasciassi in pace Rosario, lo saresti ancora di più.

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  5. Wasp, il tuo rispetto, che apprezzo perché proviene da qualcuno che sta dall'altra parte della barricata, mi ha messo in cattiva luce agli occhi di Rosario, tuo acerrimo nemico.
    Mi spiace per te. Ma son contento per te!
    Perdere l'amicizia di Rosario non è una gran perdita, anzi.
    Per quanto riguarda Antonio, non farti illusioni; se ti liquida Rosario (come sembra ti abbia liquidato, a mezzo Koening marcianò bros) Antonio sarà ancora più inesorabile.
    A meno che non legga questo mio messaggio e allora... ma solo per contraddirmi!
    Io lascerò sicuramente in pace Rosario quando lui prenderà atto del fatto che ha infangato, denunciato, tormentato attraverso i suoi accoliti, deriso e additato al pubblico ludibrio due o tre persone che con lui non hanno mai avuto a che fare.
    Se fosse una persona seria, non gli ci vorrebbe molto: oramai lo sa che il vero Wasp sono io. Perché continuare ad infangare persone che con me hanno solo un rapporto di parentela?
    Risposta: perché è affetto dalla sindrome di Pinocchio: Il bugiardo patologico.
    E allora... che si curi!

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    1. Sembra che tu non possa vedere le cose se non attraverso il filtro dell'odio.
      Peccato!
      E' il limite di milioni di persone, purtroppo.
      Tu non sei un'eccezione.

      Coraggio, la vita (se questa lo è) continua.
      :-(

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    2. Scusami, ma dove lo vedi il filtro dell'odio?
      Io non ho mai odiato nessuno in vita mia, tantomeno i Fratelli.
      Ed è sbagliato pensare e scrivere che Rosario è "tuo acerrimo nemico"!
      Semmai è vero il contrario: è lui che mi considera suo acerrimo nemico. Ma solo perché gli vado contro.

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    3. già, sembra che questo fumo nero dell'odio dentro ce l'abbiano in tanti, ma tanti, milioni di milioni ....
      ma non gli fa fatica alla gente litigare, scontrarsi, insultarsi, sputare bile, offendere? a me sembra un modo di vivere così triste e faticoso, non lo farei neanche per uno stipendione d'oro.. non ci posso credere che qualcuno se lo scelga, non è questione di rispetto per gli altri, è che rendi la tua vita rabbiosa, amara.. mah, sarà questione di un'esistenza precedente da spurgare, che ne so, o forse ha ragione Stuart Wild quando dice che il 90% delle persone sono "possedute" o se preferisci malanghianamente addotte, anni fa quando l'ho letto ci ridevo a crepapelle, eppure man mano che vado avanti e mi guardo intorno ci trovo sempre meno da ridere...

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    4. Wasp, se s'indossano lenti di un certo tipo, è ovvio che non le vedi e non t'accorgi di indossarle.
      Non voglio aver ragione a tutti i costi, ma fra poco ti sentirò dire che è stato Rosario a cominciare. E io che ho fatto l'insegnante elementare per molti anni l'ho sentito dire spesso, a scuola, dai bimbi.

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    5. Alessandra, più che karma da scontare, io cercherei la spiegazione nei nostri geni. I nostri antenati dell'età della pietra dovevano combattere ogni giorno, contro la fame, le intemperie, i nemici ominidi e gli animali selvatici.
      Noi moderni, che viviamo in case comode senza pericolo di fulmini o di pioggia in testa, abbiamo sostituito tutte quelle arcaiche difficoltà con il nostro prossimo, sia esso il capufficio, l'utente di qualche forum o addirittura i nostri familiari. E' di oggi l'accoltellamento mortale, vicino a dove abita SDEI, (sergio Boschian), di un 39enne da parte della convivente 43enne, causa ubriachezza violenta.
      Per una volta tanto è stato un maschio a morire sotto la furia della femmina.
      Parlo come un etologo volutamente.
      Quanto agli addotti, anch'io sto prendendo molto sul serio le conclusioni a cui Malanga è giunto. Si tratterebbe di vedere in che percentuale gli "alieni" circolano tra noi.
      Che dici, Wasp è uno di loro?
      :-)

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  6. beh, comunque Wasp ha scritto "Fratelli" con la maiuscola, mi sembra già un buon segno.. chissà, l'aria serena del sito lo sta cambiando,
    Freeanimal è taumaturgico :-) :-)

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    1. Ti ringrazio! Come sei complimentosa!
      Se senti SDEI, Parusia e Lino Bottaro, viceversa, sembrerebbe che io sia un piantagrane semina-zizzania.
      Della serie: uno, nessuno, centomila.

      Quale sarà il vero Freeanimals?

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  7. x me 6 una degna persona,continua a scrivere e discutere,solo con questi ingrediente (certo con il + importante di tutti il condimento......testa) riusciremo a capire un pochetto di +.
    con stima.

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    1. Grazie della stima, Michy, ma queste stesse parole vorrei sentirmele dire da Lino Bottaro, che invece tace. Come Dio.
      Se Lino tace si sentono i rumori di altre persone, come Parusia, che anche oggi mi ha invitato a "tornarmene da dove sono venuto".
      Mi chiedo con che autorità mi rivolge un invito del genere. Forse che Stampa Libera è un sito di cristiani fondamentalisti e io tutto questo tempo non me n'ero accorto?
      Bah!

      Il mondo è pieno di pazzi. Magari lo sono anch'io un po'.

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  8. Stampa Libera (???)... io mi fidavo di te e commentavo... se non ci sei più tu, cancello il collegamento e amen.

    È da un po' di tempo che vorrei farti questa domandina semplice:
    Per voi animalisti, i PESCI, sono animali o no?

    Mi dirai "ma che caxxo dici? certo che sono animali!"

    Ma allora, perché nessuno li difende?

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    1. Come ti ha fatto notare Alessandra, ci sono animali che lanciano messaggi forti di richiesta di aiuto e altri che li lanciano deboli o non udibili del tutto.
      Spesso incontro persone, anche sui siti di controinformazione, che mi parlano del diritto alla vita delle piante e mi accusano di non voler sentire il lamento dei vegetali uccisi da noi vegetariani quando ce ne nutriamo.
      Io trovo queste obiezioni pretestuose, perché le persone che le fanno continuano a mangiare sia vegetali che animali.
      Che si facciano poche manifestazioni in difesa dei pesci è vero, ma di chi è la colpa?
      Sono più colpevoli gli animalisti che preferiscono privilegiare la difesa di mammiferi e uccelli vittime dell'ingordigia e del sadismo umani, o i pescatori che traggono dalle acque gli organismi acquatici, per diletto o per lavoro?

      Se dobbiamo trovare un colpevole è più corretto volgere lo sguardo verso chi materialmente commette il crimine di pescarli o chi si astiene dal criticare quel crimine commesso?
      Metti sul piatto della bilancia della giustizia questi due eventi e dimmi chi deve essere dichiarato colpevole.
      Poi ne riparliamo.
      Ciao

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    2. Non partire sempre lancia in resta... Non volevo farti alcuna accusa ma è solo perché ne discutiamo sempre quando vediamo la trasmissione mare blu al sabato e da sempre ci chiediamo come mai nessuno protesta per quelle scene di pesci martoriati e lasciati agonizzare sui banchi!
      Voglio dire, per un gatto in cima ad un albero si chiamano i VVFF; per i pesci, invece...
      La mia è una constatazione, non un'accusa, dato che non ho mai visto qualcuno protestare a favore dei pesci.

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    3. Anche qui non è colpa degli animalisti, mi pare, ma della schizofrenia implicita nell'animo umano. La stessa schizofrenia che porta la Chiesa a condannare l'aborto e a benedire le armi o quella di Monti che parla di ripresa economica dell'Italia per il 2013, quando è molto probabile che il prossimo anno l'Italia andrà in bancarotta.
      Quanto alle televisioni, non so su che canale trasmettono "Mare blu", ma su RAI 3 ogni anno mostrano il circo di Montecarlo e su RAI 2 tradizionalmente e regolarmente fanno servizi a favore della vivisezione.
      Mediaset non è da meno, a parte il risalto dato a Michela Brambilla e i servizi "animalisti" di Studio Aperto delle 12.25.
      E, sempre per parlare di schizofrenia, ci sono molti amanti dei cani e dei gatti, che si dichiarano animalisti, ma mangiano tranquillamente carne.
      E se è passata nella mente del pubblico l'idea dei V.V.F.F. che salgono sull'albero per salvare un gattino, l'altro giorno uno di essi, più sbrigativo, ha usato il getto di un idrante per ottenere lo scopo di tirar giù un gatto da un albero. Il gatto si è fatto anche piuttosto male, tra l'altro.
      Forse è solo una questione di priorità, dato che il 20 p.v. siamo a Correzzana per una marcia contro Harlan (vivisezione su scimmie) e in novembre a Montirone contro un progettato allevamento di visoni. Sempre di mammiferi si tratta. E i pesci restano sempre per ultimi. In questo ti do ragione. Purtroppo. Ma non arriviamo da tutte le parti.

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  9. non c'è compassione neppure per il pianto straziante degli agnelli, che urlano di paura con un belato praticamente uguale a un neonato che piange, poco prima di essere scannati, figurati un pò se viene minimamente considerato lo strazio di un pesce che muore atrocemente, con lentezza, ma è muto e non può neanche gridare il suo dolore.

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  10. e visto che siamo in tema, vi mando questo spot di 30 secondi, credo l'unico video, almeno che io sappia, realizzato sul dolore dei pesci.
    Lo trovo molto bello, riesce a suscitare un'empatia profonda, non era facile...

    http://www.lettera43.it/video/l-urlo-silenzioso-dei-pesci-spot-della-peta_4367554229.htm

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    1. Lo conoscevo, grazie.
      E' molto commovente, anche perché, sebbene io non entri mai nelle pescherie, mi pare di ricordare un pesce boccheggiante sul bancone di Grado (GO), molti anni fa.
      Non ricordo cosa ci facessi là dentro.
      In ogni caso, vedere pesci boccheggianti sui banchi del pescivendolo indurisce i cuori delle massaie.
      Probabilmente ha ragione Malanga a dire che non tutti gli esseri umani hanno l'anima.
      Dopo, gli stessi che sono stati abituati alla violenza, e non hanno protestato, vengono a lamentarsi quando tocca a loro.

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  11. A Robbe'!

    Senza offesa ma... "degnissima persona", riferito a certi personaggi che hanno dato ampia dimostrazione scritta di essere faziosi, irosi, verbalmente violenti ed irrispettosi delle opinioni del prossimo, mi sembra davvero fuori luogo.
    Mi verrebbe da dire: "ma che persone frequenti?! Qual'è il tuo standard?".
    O il tuo concetto di "brava persona" è onnicomprensivo, oppure mi sentirei di consigliarti caldamente di cambiare frequentazioni.

    E sì che, se non altro per sopraggiunta età, dovresti aver imparato a discernere le brave persone da quelle che non lo sono. Mi sa che la troppa frequentazione con gli animali abbia irreparabilmente compromesso la tua capacità di discernimento tra gli umani.

    In fondo "quelli di Stampa Libera" ti stanno solo facendo un po' di pressione perché tu non hai ancora capito che, o sei dei loro (qualunque cosa questo possa significare - e non lo voglio sapere!) o sei fuori. Punto.
    Un mio amico chiama certi personaggi "gli uomini della felicità", nel senso che si è felici di non essere come loro.
    Ma lasciali ai loro deliri!
    Se je piace così... tutti contenti.

    E bbona notte!

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    1. Non mi sembri Martin, l'unico che ho conosciuto finora che sia stato espulso da Stampa Libera, perché non hai fatto alcun errore ortografico.
      Dunque, a meno che tu non sia quel mattacchione di Angelo Nigrelli, sei qualcuno che ha avuto a che fare - un minimo - con Stampa Libera e ne ha dedotto che il suo titolare NON sia persona degnissima.
      Tra te e me io sono in vantaggio, e più credibile, perché io ho conosciuto di persona Lino Bottaro, mentre tu non credo che da Roma (?) sia venuto nel Nord Est per incontrarlo, mai.
      Comunque, anche tu sei libero di farti l'opinione che credi.
      La questione che hai sollevato, comunque, è degna d'importanza. Ovvero, si può essere liberi e voltairianamente tolleranti con le idee degli antagonisti e, nel contempo, censurarli?
      Martin non avrebbe dubbi su cosa rispondere.
      Io resto del parere che Lino è una persona sincera, impegnata nella divulgazione di idee che hanno poco seguito nella società, quelle sì censurate ingiustamente da un potere che tende a dominarci tutti.
      Spero che le cose tra me e Lino si aggiustino, a dispetto della presenza del fanatico Parusia. In caso contrario, pazienza. L'opera che Lino sta facendo, anche se i nostri rapporti non sono più idilliaci come un tempo, resta meritoria.
      Ciao e grazie per la visita.

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  12. Dunque, a meno che tu non sia quel mattacchione di Angelo Nigrelli
    Grazie per il "mattacchione" Rob, mi ha rallegrato la giornata!
    No, non sono io quel desso di sopra; e non mi interessa particolarmente esprimere pareri su SL e sul suo titolare. Di quella squadra, mi sta un po' antipatico il comportamento del Proietti che si è dimostrato particolarmente "regolamentoso" nei confronti dei miei commenti ma, dato che io commentavo quasi esclusivamente i tuoi post e dato che al momento tu non scrivi più per loro, piano piano metterò SL nel dimenticatoio...
    Ciao e buona giornata.

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    1. "desso"?
      Mah!

      Io leggo spesso vari blog. A Stampa Libera mi ero accostato proprio a motivo di quell'articolo - "libera" - rivelatosi in seguito alquanto ingannevole.

      Bottaro non lo conosco personalmente, né ci tengo. Ho letto diverse sue risposte a vari commentatori e vi ho visto l'ombra del fanatismo, che si trattasse di Hamer o delle fantomatiche "scie chimiche" (sulla cui esistenza, almeno nei termini intesi dai Marcianò, dissento totalmente). Non mi è mai capitato di scorgere un barlume di dubbio nelle sue affermazioni, né di tolleranza verso chi, magari a buon diritto e con solide argomentazioni, si trovava a dissentire.

      Domenico Proietti, ho avuto modo di constatare, è anche lui un moderatore "a senso unico": lascia liberi di insultare e vilipendere chicchessia coloro i quali gli stanno bene, mentre censura con sarcasmo chi non è "fedele alla linea".

      Sulla volgarità, gratuita violenza verbale e malafede dei commenti del sedicente "Koenig" (che tutti sanno chi è) non occorre dir nulla perché si commentano da soli. E ad ogni modo, come si spiega che, ad esempio, in un blog come questo http://ipensieridelfioba.blogspot.it/2010/03/la-carta-didentita-di-rosario-marciano.html si tracci un quadro foschissimo della questione (con argomentazioni documentate) e i fratelli Marcianò, se possono smentire queste affermazioni, non abbiano intrapreso vie legali?

      Io non credo che basti parlare un po' con una persona per conoscerla, perché ognuno di noi è in grado di tenere su una maschera per un po'. Ma l'essere insinceri e millantare chi non si è costa fatica e, prima o poi, ci si tradisce e ci si rivela per quello che si è realmente.
      E comunque vedere complotti dovunque è segno di paranoia. Dare la giusta misura alle cose, confrontarsi con chi non la pensa come noi e non pretendere di possedere la verità assoluta è segno di maturità. Ci sono fior di psicologi che hanno inquadrato bene la questione: basta cercare e leggere (a meno che non si pensi anche lì al grande complotto totale globale).

      Si vive benissimo anche senza Stampa Libera. E senza tanti altri siti simili dove si sostiene unilateralmente di fare la "vera" informazione.

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    2. Wasp, mi sono permesso di chiamarti mattacchione perché so che sei molto meno permaloso di Rosario. Infatti, vedo che non te la sei presa.
      Quanto alle censure di Domenico Proietti, i censori sono sempre immancabilmente antipatici (parlo per esperienza personale), ma qualche parolaccia te l'ho censurata pure io.
      Il web è libero e puoi trovare sicuramente qualcosa di buono e interessante anche su Stampa Libera. Non bisogna mai farne un caso personale.
      Cioè, non devi fare quello che sto facendo io, per intenderci.

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  13. Anonimo, ci avrei giurato che venivi dal grande serbatoio dei detrattori di Marcianò. Hai un modo di esprimerti troppo forbito per essere uno qualunque capitato qui per caso. Ti riporto una tua frase e poi mi riallaccio:

    "vedere complotti dovunque è segno di paranoia".

    Ecco, io non vedo complotti ovunque, ma solo dove serve. Ho un mio criterio ristretto, per questo.
    Per esempio, vedo un complotto nel fatto che qualche autorità - civile o militare è indifferente - ha istituito una squadra di cibernauti come te, laureati, intelligenti e ben preparati, allo scopo di dare addosso a Marcianò e a Chiumiento.
    Se non sai chi è quest'ultimo ti dico che è un ufologo che da sei mesi viene attaccato via web su un caso d'incontro ravvicinato del terzo tipo.
    Chi sia Marcianò lo sai meglio di me.
    Dunque, è la vostra stessa esistenza che mi fa vedere il complotto, perché la vostra abituale affermazione secondo cui vi piace talmente tanto la verità da voler smascherare le bufale, per una vostra innocente passione, non regge.
    Non sta in piedi.
    Persone normali non sarebbero così accanite nel dare addosso a Marcianò e a Chiumiento.
    E mi fermo qui. Non voglio tirare in ballo le scie chimiche e la massoneria che ci sta portando verso il NWO.
    Magari ne parleremo in un'altra occasione.

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  14. PRIMA PARTE

    Secondo te ci sarebbe un think-tank di menti raffinatissime, prezzolate dai "militari" (qualunque cosa tu intenda con questo termine) per screditare questi benefattori dell'umanità che sacrificano il loro tempo e loro stessi a beneficio di noi tutti perché sono BUONI (anzi: delle "belle persone"). Per me invece questa è paranoia pura, i "militari" fanno i militari, io non sono pagato da nessuno per esprimere le mie opinioni e scrivo "forbito" (io preferirei: "in italiano corretto") perché sono una persona colta, non come la maggior parte di chi scrive su Stampa Libera (a partire da SDEI) che pretende di fare l'articolista e scrive peggio di mia figlia di 9 anni...
    Ah! E, dimenticavo: non so se queste persone che portano avanti le loro strampalate teorie lo facciano per soldi, per convinzione o per uscire dall'anonimato e, ti dirò, nemmeno m'interessa. Io non critico loro (a parte, a seconda dei casi, la loro maleducazione) ma le loro idee. Se tu pensi che uno, per il solo fatto che non concorda con queste teorie (e magari è in grado di argomentare correttamente il suo dissenso) sia pagato e/o in malafede, beh: tu hai un problema. Fattene una ragione. Questo non è il modo di ragionare di una persona equilibrata.

    Dimenticavo: io non so se sia l'ignoranza alla base delle tue (e altrui) convinzioni, ma tutto me lo fa supporre; a partire da quello che si trova in rete sui Marcianò (a quanto mi risulta: mai smentito) - che dovrebbe già mettere una pietra tombale su tutta la questione - per finire allo screditatissimo Chiumiento, scaricato da TUTTI gli "ufologi" e dalle persone assennate, non sulla base di opinabili prese di posizione personali, ma a seguito delle sue azioni pregresse oggettive e verificabili (dai fake con la complicità di Di Meo a quelli più recenti delle foto false), anche qui: mai smentite. Se a te continua a piacere lo stesso e lo ritieni un persona credibile e oggetto di persecuzione, liberissimo di farlo; sappi solo che la maggior parte delle persone non la vede come te e, pensare che siano tutti dentro il complottone, beh... è delirio puro.

    Ma anche questo rientra nel cliché. Per un "teorico dei complotti" le prove a discarica, invece di ingenerargli il dubbio come sarebbe normale, non fanno altro che rafforzare le sue convinzioni: ovviamente, fa tutto parte del "grande piano"; solo lui sa la verità vera, gli altri sono pecore cieche (che alzano gli occhi al cielo e... non ci vedono nulla di anormale) e a lui spetta il gravoso compito di portarsi sulle spalle questo penoso fardello e indicare la luce al resto dell'umanità la quale, ignara della subdola macchinazione ordita alle sue spalle, continua la sua vita quotidiana come niente fosse, cullandosi incoscientemente nella sua beata ignoranza.

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    1. Intanto ti ringrazio per l'impegno che ci metti nel rispondermi. Tu sei un tipo tosto, non c'è che dire, e mi piacerebbe intervistarti, come ho fatto con Wasp (rovinandomi in eterno la reputazione), se non fosse che sono stato scottato con Maurizio Valenza, quello sì un vero paranoico:

      http://freeanimals-freeanimals.blogspot.it/2012/09/i-dissenzienti.html

      Quanto al merito delle tue obiezioni, secondo me dimentichi che ci sono meccanismi occulti dietro gli eventi apparenti, per il semplice fatto che gli stessi interessati lo ammettono.
      Io non ho preso per il bavero i massoni obbligandoli a comparire in tivù e a dire che loro agiscono alle spalle delle istituzioni.
      Lo hanno fatto loro in diverse occasioni. Penso a Leo Zagami, ma anche allo stesso Roberto Pinotti sul n. di dicembre 2011 di UFO Magazine, pubblicizzando l'ennesima conferenza.

      Non è necessario che tutti i detrattori di Marcianò o di Chiumiento (ma aggiungerei anche Penna) siano pagati. Forse lo sono i coordinatori tipo Attivissimo e gli altri possono essere microchippati o manipolati mentalmente. O anche solo dilettanti suggestionati e suggestionabili.
      Tu, saprai tu in quale categoria rientri.

      E poi, il "cover up", i militari lo fanno da decenni, forse a partire dal 1947. Quindi non mi stupisco se lo stanno facendo anche ora con la creatura di Mortegliano, seguita da Chiumiento.
      Anzi, mi fa venire il sospetto che ci sia qualche oscuro legame tra entità aliene e militari terrestri. Che so, scambio di favori?

      Se Marcianò non avesse detrattori, primo non avrei il sospetto che le scie chimiche siano un'operazione militare segreta e, secondo, non me ne sarei neanche interessato. Le avrei considerate come una delle tante sciocchezze che girano per il web.

      E' il vostro accanimento a voler negare l'esistenza di scie bianche nel cielo (ce ne sono anche in questo momento sopra il mio paese) a convincermi che qualche casta - militare o civile non cambia - ci stia preparando un bello scherzetto.
      E se unisco i puntini salta fuori una bella dittatura prossima ventura, come tanto piace a massoni e altri faccendieri del Potere.
      Questa è la Storia, Baby!

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  15. SECONDA PARTE

    E poi, vedi, tu credi che ci sia un "noi" contrapposto a.. "voi". Ma di cosa stiamo parlando? IO la penso così. IO sono una persona. Io non rappresento nessuno. Ok?
    Solo il fatto che ti vengano simili idee in mente (che a me non verrebbero) dovrebbero farti scattare un campanello in testa; ma evidentemente questo non succede.

    E, per ultimo, ti dirò che "uno che vede complotti anche dove non ci sono" ragiona proprio coma fai tu: vede ogni cosa sotto la lente deformante delle sue fissazioni. Uno che passa per strada vede una scia in cielo, tu ci vedi una scia chimica; un altro sente Chiumiento e dice: "Ma senti le cazzate che dice questo!" e tu ci vedi un debunker; un altro ancora legge su un giornale che Hamer è un pluripregiudicato latitante radiato dall'albo e pensa tra sé, semplicemente: "Che razza di tipo!" e tu gridi al complotto, senza pensare che per arrivare alle sentenze ci sono stati processi, sono stati sentiti dei testimoni, sono state portate delle prove... Ma ad un teorico dei complotti tutte queste "prove oggettive" non hanno nessun valore perchè, appunto, "è parte del complotto" e con questo si risolve tutto.
    Lo sterminio degli ebrei non è mai esistito; la grande lobby del petrolio ci nasconde la free energy; quella dei dentisti la pasta miracolosa che scioglie la carie; quella dei medici ridicolizza il bicarbonato come cura mentre ci potrebbe salvare tutti; e le "energie sottili", dove le mettiamo? Tutto insabbiato dai cattivoni che governano il mondo.

    Se ti piace così...

    Cerca di non prendertela, ma io tendo ad essere piuttosto diretto.
    Ognuno resta delle proprie opinioni e tutti felici.

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    1. Sulla prima parte, sulla contrapposizione tra noi e voi, hai ragione, ma io uso queste espressioni da barricata solo per comodità. Tanto è vero che se commento su Straker Enemy sono un nemico, ma anche se commento su Tanker Enemy, ormai, sono un nemico.
      Ma questo, piuttosto che farmi diventare schizofrenico, mi fa capire, come tu dici, che non esiste un "noi" e un "voi", perché siamo tutti sulla stessa barca.

      Quanto ai processi, non dimenticare che molti giudici sono massoni e prima che alle leggi, obbediscono alle logge.

      Siccome sono stato più volte processato anch'io, non mi meraviglio se il dottor Hamer sia latitante inseguito da mandati di cattura. Esattamente come con i negazionisti dell'Olocausto. Anch'essi, in Europa, finiscono in prigione per reati d'opinione. Se non è una dittatura questa!?!

      Le scie chimiche, a prescindere da ciò che contengono, mi inquietano proprio perché la gente non ci bada. E' questa assuefazione al peggio (ai cieli imbrattati) che mi spaventa e mi fa immaginare scenari in cui tutta la popolazione sarà microchippata e condotta come un immenso gregge di pecore da un'oligarchia senza scrupoli.

      Sogno, questo, di sionisti, massoni e altri uomini di potere, che io odio visceralmente.

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  16. Dimenticavo: giusto per mettere la parola FINE alle tue elucubrazioni paranoidi: io non sono uscito da nessun serbatoio e non sono capitato qui per caso. Mi ci hai invitato tu quando, abbandonando Stampa Libera perché disgustato dal livello della maggior parte dei suoi frequentatori, mi avevi girato una mail per poter ringraziare di persona uno dei pochi utenti educati.

    Sono Andrea.

    Come vedi, io ti avevo già dato i consigli giusti a tempo debito, tu non li hai seguiti e ti sei trovato incartato; io sono venuto qui solo per vedere se le cose per te si erano risolte e, visto che così non era, mi sono sforzato di consigliarti un'altra volta, con l'unico risultato di venire etichettato tra i "cattivi".

    Ahi, ahi, ahi, Roberto... non ci siamo proprio.
    Ripeto: scegli meglio i tuoi amici.
    Ogni bene.

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    1. Andrea? Il mio conterraneo Andrea? Che vive in zona collinare? :-o

      Scusa, ma non ti avevo riconosciuto, forse a causa di quel pelino di aggressività che, negli scambi epistolari che abbiamo avuto in passato, non avevi.

      A me non sembra, tuttavia, di essere rimasto quel paranoico complottista che ero all'inizio. Penso invece di aver allargato le mie convinzioni. Tanto è vero che ho dato la parola ad Angelo Nigrelli e a Maurizio Valenza - e ho chiesto anche a un certo Marsian di Mortean di farsi intervistare, inutilmente.

      Che ci sia un abisso tra scettici e studiosi del complotto non è colpa mia. Anch'io, come te, cerco di ragionare con la mia testa, ma mi accorgo che evidentemente non basta, perché questo lo fai anche tu e lo fanno tutti coloro che danno addosso a Marcianò e a Chiumiento. Almeno così dicono.

      Forse aveva ragione Battiato a ....cercare un centro di gravità permanente, che non gli facesse cambiare idea.

      Bah!

      Ciao Andrea e....amici come prima, vero?

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    2. No problem.

      Te l'ho già detto: per me sei un buon diavolo.
      Con molte idee e però ben confuse, ma un buon diavolo. Per quello ho utilizzato parte del mio tempo: perché forse ne valeva la pena e non ti sei perso del tutto.

      Il mio, il tempo di tutti, è la cosa più preziosa che abbiamo e, come la salute ed altre cose che diamo per scontate, ci accorgiamo del suo valore solo quando lo perdiamo. Per quello ti dico: ti sbagli a pensare che io "dia giù" a Marcianò o Chiumiento. Per me loro non rappresentano nulla se non la versione moderna degli imbonitori ambulanti che, nel Far West, vendevano ai creduloni la panacea per tutti i mali. Di solito finivano appesi.

      Se codesti individui si attirano addosso le ire di molte persone è perché hanno scelto deliberatamente la visibilità. Per me il loro destino più corretto sarebbe invece l'oblio.

      Per queste ed altre ragioni io non m'immischio con questa gente: non ho tempo da perdere con simili stronzate (toh! Riecco il francesismo! Inserito apposta, come l'altro, così da apparire meno "forbito").
      Se poi il tuo Angelo Nigrelli ha ingaggiato una lotta personale con alcuni di loro, affari suoi. Se è lo stesso che ha scritto "Non sono io quel DESSO (sulla tastiera la D è accanto alla D) di sopra", allora direi che si pone serenamente sullo stesso livello del suo "arcinemico", come dici tu. Dio li fa e poi li accoppia.

      Stammi bene e non lasciare che i tuoi pregressi condizionino troppo il tuo pensiero: non tutti i giudici sono massoni, non tutti i "complottologi" sono delle brave persone. Si deve valutare caso per caso.

      Ultimo consiglio non richiesto: da fuori si percepisce chiaramente la tua "sudditanza psicologica" nei confronti di un sacco di persone, a partire da quelli di Stampa Libera. Appare chiaro che tu hai bisogno di loro e non viceversa. Questo non va bene, psicologicamente parlando. Non per uno della tua età. Posso dirlo, senza che tu ti senta offeso? Mandali tutti a quel paese e trovati un lavoro onesto e "normale". Io faccio l'operaio e sono sereno.

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  17. Risposte
    1. Non è stato un errore di battitura da parte di Angelo Nigrelli (Wasp), ma di una manifestazione di ricercatezza linguistica.

      E' una parolina caduta in disuso:

      http://www.treccani.it/vocabolario/tag/desso/

      Non credo di avere sudditanza nei confronti di alcuno, tanto è vero che a Rosario Marcianò ho risposto per le rime, anche se poi mi sono accorto di essere stato troppo aspro. Lui non se lo merita, giacché ha anche troppi nemici/gatte da pelare.
      Io mi sono compromesso con lui e purtroppo anche con suo fratello Antonio, temo. Ormai non posso tornare indietro. Le parole sono pietre.

      Lino Bottaro, invece, l'ho conosciuto di persona e lo considero un uomo onesto, anche se in questi ultimi giorni mi sta trascurando e non fa alcun tentativo per rimediare alle malefatte di Parusia, che mi ha offeso e che pare se ne sia andato anche lui da Stampa Libera.

      Quanto alle "persecuzioni" a cui è sottoposto Chiumiento, non mi riferivo certo a te, ma a gente del calibro di Giovanna Puiatti, Diego S., Maurizio Valenza e altri accaniti accusatori dell'ufologo.
      Perché lo fanno? Solo per amore di verità? Per sbugiardare un venditore di filtri magici del Vecchio West?
      Non è credibile! Ci dev'essere qualcos'altro, sotto.

      Infine, anche se non faccio l'operaio e sono disoccupato, non per questo non sono sereno e gratificato. Solo vorrei essere un po' più valorizzato con le mie doti di scrittore dilettante.
      Ma, comunque, non si può avere tutto dalla vita.
      Mandi!

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    2. ahahah!!! Anche l'amico Anonimo è un po' egocentrico e distratto... Sì perché sotto la "D" c'è anche la "C"... ahahah!
      Scusatemi, per una volta, ho voluto imitare zret!
      ***
      Anonimo, voglio dirti che apprezzo molto tutto quello che hai scritto. Molto chiaro e diretto. Bravo!
      E bravo anche il nostro Roberto!
      Questa è proprio una bella discussione tra persone con idee contrapposte ma sincere.

      Roberto, sono stato facile profeta, mesi e mesi fa, quando ti avevo scritto che saresti finito nella lista nera di Rosario! Ma è tutto a tuo onore, siine fiero!

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    3. Caso chiuso :)

      Mi dispiace un po' vedere persone sostanzialmente sane e curiose cadere nella spirale di questi personaggi solo per ingenuità e malaccortezza di giudizio.

      Ad ogni modo, ognuno ha la sua strada nella vita.

      @ANGELO
      Buona quella della "C".
      Non potevo apprezzarla perché, francamente, tutti questi discorsi sul nulla (perché è di nulla che stiamo parlando) mi hanno proprio stancato. Giustifico più quelli che ci "marciano" su che non i polli che gli vanno dietro.

      @ROBERTO
      Te lo dico solo perché sono sicuro che non ti offenderai e capirai l'ironia: "Al è di bant cirì di insegnà al mus: no si otén nie e, in pui, si infastidis le bestie". ;-)

      Ogni bene.

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    4. Andrea, non sarai un po' troppo drastico nei tuoi giudizi?
      Non mi sento un pollo che va dietro a Marcianò, perché ci ho messo una vita a diventare quello che sono, con anni e anni di riflessioni, masticazioni intellettuali e ragionamenti vari.
      Ho accumulato conoscenze ed esperienze, senza smettere mai di confrontarmi con gli altri, finché un amico mi ha parlato di scie chimiche e ho cominciato a guardare il cielo, scoprendole.
      Sul web - perché altre agenzie educative non ne parlavano - ho scoperto che c'era una persona apparentemente competente che offriva spiegazioni.
      Rosario è l'unico che lo fa con convinzione e se mi trovo d'accordo con lui non è perché è un bravo incantatore di polli, ma perché ho accettato, di mia spontanea volontà, le sue tesi come verosimili.
      Non dico veritiere, ma verosimili.
      Tutto questo giro di parole per farti capire che non mi sento un pollo.
      E quindi il proverbio dell'asino testardo e testone non mi si può applicare.
      Mandi

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    5. "Gli uomini credono in ciò che desiderano sia vero"
      C. Giulio Cesare.



      Editoriale del primo numero di PI KAPPA (1972):

      Siamo chiari, Non vogliamo speculare sulla sete di magia dei nostri giorni. Non vogliamo fare concorrenza al Corriere dei Fantasmi o al Gazzettino dell'Incredibile.
      Il mondo pullula di dilettanti, pazzoidi e cialtroni che pretendono di dichiarare guerra ad oltranza alla scienza "ufficiale".
      Dichiarano solo guerra alla scienza.
      Noi non abbiamo la minima intenzione di farlo.
      Usciamo perché siamo convinti che la scienza non è tale se non è progresso. In tutti i campi. Nella corsa allo spazio il tempo non si ferma. E non si e fermato neppure sui reperti da museo etichettati un secolo fa, anche se qualcuno non se ne è accorto.
      Usciamo per dire basta da un Iato ai maghi, dall'altro ai pontefici e ai loro dogmi.
      Usciamo non per prospettare assurde teorie, ma per tratteggiare nuove ipotesi di lavoro, per aprire qualche spiraglio su mondi affascinanti e troppo poco esplorati. Qualche spiraglio, non qualche fetta d'assurdità.
      Cercheremo di far pensare. non d'imporre. E se per far pensare c'è bisogno di un sogno, ben venga il sogno. Le bancarelle pullulano di libri bellissimi, eruditissimi, documentatissimi. E invenduti.
      Un pizzico di fantascienza invita a riflettere. Usiamolo pure. Onestamente, però, senza spacciarlo per scienza.

      Peter KoIosimo

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    6. Andrea, sia la citazione di Giulio Cesare, che quella di Peter Kolosimo non c'entrano niente con le scie chimiche, per il semplice motivo che le vedo con i miei occhi, mentre i due personaggi da te citati non le hanno mai viste, né immaginate.
      Oggi sono uscito con il cane due volte: alle 11.00 ce n'erano di sottili e di già espanse, con gli aerei cisterna in attività.
      Poi sono uscito alle 17.00, sempre con aerei in attività e con un cielo quasi completamente lattiginoso e pieno di ragnatele.
      Cosa possono dirmi Giulio Cesare e Peter Kolosimo di ciò che ho visto oggi per tutto il giorno?
      Assolutamente nulla!
      Piuttosto, la tua insistenza a voler negare ciò che anche tu potresti vedere, e sicuramente hai anche già visto tante volte, ha qualcosa di malsano.
      Di inspiegabile direi.
      Francamente mi fai preoccupare se insisti a dire che non le vedi.

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    7. Preoccupati pure.

      Io direi che questa discussione è inutile.

      Ad ogni modo, giusto per un ultimo tentativo di spiegarti come sia possibile che tu le veda mentre io (e il 99,99% periodico degli altri) no - ed era su questo che vertevano le due citazioni, ma tu non hai capito - ti dirò questo: quelle sono scie di aerei. Punto.

      Io non sono un climatologo, cioè non ho una conoscenza scientifica dei fenomeni meteorologici, per cui non ho la presunzione di discettare sull'argomento, presunzione che invece sembrano avere altri illustri ignoranti in materia come me... Io penso che il traffico aereo, commerciale o militare poco importa, sia enorme ed in continuo aumento e che il prodotto della combustione dei motori non sia acqua di rose e questo mi basta.
      Tu invece ci vedi delle "scie chimiche" (qualunque cosa questo voglia dire), senza riflettere nemmeno sul fatto che il cielo non ha confini e che le respirerebbero anche quelli che si troverebbero ad "irrorare". E, dal basso della tua ignoranza in materia, pretendi pure di saper distinguere quelle "sane" da quelle "mortifere". Per avere un commento autorevole ti rivolgi a gente come i Marcianò, che hanno la competenza in materia del giornalaio sotto casa.
      Io invece, da povero sciocco, mi fido da chi studia la materia da anni e lo fa per mestiere e questi concordano che si tratta di sonore stupidaggini. Che ingenuo che sono, eh? E tu sì, invece, che sei furbo. Non dormi mica come me, tu. Né tu né gli altri grandi tuttologi di Stampa Libera.

      Idanna aveva detto giusto: è come se un moscerino invocasse il complotto globale per l'inquinamento prodotto dalle auto.

      Ripeto e chiudo: tieniti le tue convinzioni e sii felice. Io mi tengo le mie e sono felice uguale. Non voglio convincerti e non mi interessa di perdere altro tempo in discussioni improduttive.
      Un win-win deal, come dicono gli americani.

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    8. @ Anonimo: Condivido parola per parola.
      Hai espresso i miei pensieri molto meglio di come potrei fare io stesso. Grazie!

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    9. Wasp, Ti ringrazio.
      Io la chiudo qui perché mi sono veramente rotto.
      Ciao!

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  18. Comunque, e scusa il sarcasmo, complimenti a te e agli altri illustri tuttologi per la vostra competenza in materia!

    Pensa che io ho tre enciclopedie di aeronautica a casa, che ho cominciato a collezionare a fascicoli da quando avevo 14 anni, più una nutrita libreria tematica; lavoro all'aperto tutto il giorno e, fino a poco tempo fa, ero anche un appassionato astrofilo dilettante.

    E però non riesco a distinguere ad occhio nudo un aereo cisterna da uno passeggeri, perché tendono a volare piuttosto altini, maledetti loro...
    E nemmeno riesco a valutare la differenza di quota di volo di questi ASSASSINI (come vengono definiti i piloti da alcuni psicopatici frequentatori dei blog), gap che fa sembrare le linee intersecantesi mentre in realtà sono distantissime tra loro.
    E poi - gravissimo! - a me sembra normale che queste scie vengano sfaldate dai venti, bizzosi e mutevoli come le convinzioni umane. E perfino che si allarghino, diminuendo in densità!!!

    Hai ragione: non so un cazzo.
    Così ci togliamo anche l'etichetta di "forbito".

    E bulli voi ad avere la verità in tasca.
    (E buonanotte anche a quella di "moderato").

    Se esiste un aldilà, Cesare e Kolosimo stanno barricando le porte.

    E però il cielo continua a sembrarmi bellissimo. Sia completamente sereno, sia velato da cirri o scie aeronautiche, sia oscurato da cumuli dai bordi lucenti, illuminati dal sole radente...
    Le sole cose che vedo "sporche", "suprate" e "uno schifo" (come capita spesso di leggere) sono le menti di alcuni frequentatori di blog di "controinformazione". Dovrebbero guardarsi dentro: ciò che a loro sembra di vedere in cielo è solo uno specchio delle loro profondità interiori.

    Gli "uomini della felicità"...

    Ciao.

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  19. Meglio basito che brasato. Sempre vedere il bicchiere mezzo pieno.
    Ogni bene.

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  20. @andrea,
    quindi, secondo il tuo ragionamento, se malauguratamente nella tua vita o in quella di qualcuno che conosci dovesse esserci un tumore, tu chiederesti consiglio agli esperti, quindi andresti da veronesi a farti ammazzare, giusto?
    complimenti a te, a volte mi piacerebbe essere ancora cosi'.

    metallicus

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    1. Scusa, metallicus, ma a chi dovrebbe rivolgersi?

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    2. @ WASP
      A titolo personale, vorrei condividere un pensiero.

      Come ho già avuto modo di ripeterglielo più volte, io sono intervenuto su questo blog solo su invito di Roberto, perché mi dispiaceva vedere quello che reputo in fondo un buon diavolo, di cui conoscevo a grandi linee le disavventure e, a mio parere, genuinamente alla ricerca di verità, "vittima" delle pressioni e violenze psicologiche di certi personaggi.
      Però Roberto è una persona anagraficamente più che matura ed è lui che ha avvicinato quelle persone, non il contrario; di conseguenza è responsabile delle sue azioni. Io ho fatto quello che credevo corretto e sono in pace con me stesso: la mia parte finisce qui.
      Quindi il mio intervento su Freeanimals è stato un atto "ad personam".

      Per quanto riguarda il mio pensiero su Hamer, l'ho ampiamente esposto su Stampa Libera prima che mi accorgessi di quanto fosse per nulla "libera" ma piuttosto diretta e commentata da personaggi in odor di fanatismo (ognuno con le sue inclinazioni personali) e non intendo ripeterlo qui. Primo, per non perdere inutilmente altro tempo. Secondo perché non mi interessa comunicare con chi è in malafede, tipicamente uno come "Metallicus", che finge di porre una domanda senza in realtà essere minimamente interessato alla risposta, se non per cogliere l'occasione di innescar polemica perché, in realtà, lui ha già granitiche certezze (che a me non potrebbe importare di meno di intaccare).

      Rispondere, entrare in contatto con questi individui, non sposta minimamente la questione per quanto riguarda loro, mentre rischia di far andare a dormire noi con pensieri funesti sullo stadio attuale dell'evoluzione umana.

      Le "scie chimiche" o il complottismo "tout-court" sono, come la calunnia, "un venticello". Come per il Moro di Venezia, si tratta di un tarlo che lo Jago di turno cerca di insidiare nella mente della gente: chi ci casca, è in un brutto guaio e difficilmente ne uscirà, a meno che non sia una persona intelligente; ma se era intelligente, non ci cascava, per cui le probabilità di successo si riducono drasticamente.
      Quando si è catturati dall'aura negativa di questi pensieri, il mondo cambia improvvisamente aspetto e, come per chi aderisce ad una setta, l'intero universo appare sotto una luce diversa. Ma è una lente deformante, quella attraverso cui si guarda...
      Nostri compagni di viaggio d'ora in poi saranno: paranoia, fissazioni, straniamento, aggressività, allucinazioni. E, come in un brutto "trip", tutto questo ci sembrerà più reale del reale e ci sembreranno invece pazzi gli altri, incapaci di vedere i mostri sotto il letto, mostri che in realtà sono quelli che abbiamo dentro di noi e non abbiamo mai avuto il coraggio di affrontare.

      Su Stampa Libera e siti affini prosperano solo i fondamentalisti ottusi che credono di aver visto la luce, mentre in realtà sono solo falene che sbattono su una lampadina che qualcun altro ha acceso; ma sono quattro gatti, basta passare un po' di articoli: sono sempre quelli; le persone equilibrate passano, si prendono la loro dose di nervoso (ma è anche così che s'imprara) e se ne vanno per non tornare. Così il sito diventa autoreferenziale, allontanando la possibilità di dialogo costruttivo in favore del settarismo.

      Forse è meglio, così non s'ingenerano ambiguità.
      Come si dice dalle mie parti: Cento volte meglio aver a che fare con uno cattivo che con uno stupido".

      Ogni bene

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    3. @ altro Anonimo

      Per tua informazione, il mio migliore amico è morto di leucemia a 18 anni.
      Poi la mia unica nonna.
      Recentemente mio suocero, un gran brav'uomo.
      Adesso è la volta di mio padre, dopo una vita dura e piena di sofferenze.
      Intorno, amici e conoscenti.

      I commenti come il tuo mi sanno di sfigato fin nel midollo; di gente che, o non ha mai patito in vita sua o che della vita non ha capito un cazzo.
      Non hai niente di meglio da fare?
      Fammi un piacere: ignorami.


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    4. @ WASP

      "insinuare", non "insidiare", ovviamente.
      E' piuttosto tardi.
      Buonanotte.

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  21. certo andrea, ti ignoro molto volentieri.
    forse l unica differenza fra noi è che io dal dolore ho imparato ad aprirmi alle cose e a cercare risposte, tu a quanto vedo hai imparato solo ad essere stizzito e a farti spuntare gli aculei. adios!

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  22. Senti, giovane (perché sei giovane, vero?): si nasce, si vive e si muore.
    Nessuno scappa a queste regole e nessun Hamer del cavolo (NON E' PIU' UN DOTTORE - è stato radiato dall'albo) possiede il santo graal.

    Sono stato chiaro?

    O si muore di morte violenta o di malattia. Quelli ossessionati dalle cure sono in realtà ossessionati dalla morte perché non vivono appieno la vita. Sennò non starebbero tutto il tempo a pensarci su. La morte di una persona cara ci crea un trauma: il dolore per la perdita e la realizzazione sconvolgente che noi siamo essere finiti.

    La medicina non è un dogma ed è in continua evoluzione. Alcune terapie che adesso vanno per la maggiore, un giorno saranno aborrite. Non c'è nessun complotto ma solo la naturale resistenza al cambiamento degli esseri umani.
    Le regole servono a scremare un po' chi fa ricerca su qualche base, dallo sciroccato di turno che si sveglia al mattino "con la sua idea meravigliosa in testa", perché in questo campo si opera con la vita delle persone.

    Credi nelle sballate e fantasiose teorie di Hamer? Benissimo. Però queste sono in conflitto con quelle dell'altro suonato che cura tutto col bicarbonato. E come la mettiamo con quelli che curano i tumori attraverso le fantomatiche "energie sottili", l'ottimismo, le "pietre di luce", la meditazione... ? O hanno ragione o hanno tutti torto, giusto?
    Questo penserebbe una persona normale.
    E invece no. Siccome questa è una disputa basata sulla FEDE, non su prove oggettive, tutti hanno ragione e tutti hanno torto simultaneamente, proprio come nelle lotte interreligiose, dove ognuno predica la propria superiorità rispetto ai "concorrenti".

    Quando si è spaventati si è facile preda del "prete" di turno che, con le sue certezze esoteriche (la verità non può essere rivelata al popolo bue) ci rassicura e attira nella sua rete, lenendo la nostra angoscia.
    E' una scelta umana.
    Ed è anche la più facile, perché l'alternativa è muoversi nel bigio di un'esistenza piena di dubbi, incertezze ed eventi imprevedibili.

    In effetti è proprio l'esigenza di prevedibilità (= sicurezza) a spingere le persone in difficoltà e i ricercatori di verità meno avveduti verso il "complottismo": credere di sapere come funziona la faccenda ci fa sentire più tranquilli. Ma è solo un'illusione.

    Se vogliamo, è un riflesso del nostro sistema educativo dove "se ci comportiamo bene, avremo il premio, sennò la punizione". Quando ci viene diagnosticato un tumore, la prima fase prevede che ci si chieda "Perché proprio a me... ", sottintendendo "... che mi sono sempre comportato bene?". E Dio è impresso nel nostro immaginario come un padre grande e barbuto, buono ma anche spietato e vendicativo. Dio è stato impresso nel nostro inconscio come il nostro "papà da grandi".
    A voler essere più profondi è l'eterna lotta tra casualità e determinismo: le cose accadono per caso o c'è un disegno dietro? Cioè: siamo qui per una combinazione fortuita di elementi chimici e quando si muore il nostro "io" cessa di esistere, oppure c'è un Dio con un disegno ben preciso e non si muore per davvero ma possediamo un'anima immortale?

    Come vedi, dietro alle mie affermazioni non c'è la superficialità, ignoranza e stupidità che caratterizza certi commentatori che tu ben conosci.

    L'obbiattivo di ogni essere umano è la ricerca della felicità; la sua mancanza, genera mostri.
    Il satanista Aleister Crowley aveva il motto: "Fa ciò che vuoi".
    La natura farà il resto, con la selezione naturale.

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  23. Ai due anonimi in contesa: per favore firmatevi sennò non capisco chi risponde a chi.

    Ad Andrea mio conterraneo collinare: hai detto molte cose interessanti, tanto che mi stupisco che un operaio sappia così bene esprimersi e sia così colto (mi perdonino gli operai che forse per un mio stereotipo fallace vedo come dediti più alla lettura della Gazzetta dello Sport).

    Non a caso, Andrea, volevo intervistarti, ma anche solo conoscerti, perché sento che c'è del buono in.....Danimarca.

    Nell'articolo che ho appena pubblicato (su Correzzana) c'è un accenno a te e il tema è calzante dal momento che la difficoltà che hai messo in evidenza, circa l'interpretazione della realtà, potrebbe trovare soluzione con la PNL.

    Ovvero, forse si potrebbe trovare un'intesa comune tra "complottisti" e scettici.

    E' un tema da approfondire e se la PNL fosse un metodo efficace per arrivare a tale soluzione, sarebbe fantastico.
    Finirebbero le diatribe tra Angelo Nigrelli e Rosario Marcianò. E finirebbero anche tante altre inutili e velenose discussioni.

    Trionferebbero gli uomini di buona volontà di evangelica memoria.

    Chissà!

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    1. Ti ringrazio per i complimenti ma ribadisco che non desidero essere intervistato; non necessariamente da te nello specifico, ma in generale.
      Preferisco tenere un basso profilo: la mia vita è già abbastanza incasinata e piena che non ho energie da dedicare in tal senso, né la volontà per farlo.

      Sugli operai, hai ragione: il livello generalmente è molto basso (a te che puoi capire: "o si fevele di balòn, o di frice") e io sono un tipo particolare. Però, ti dirò, ha i suoi vantaggi: se fossi circondato da geni, sarei probabilmente lo sfigato del gruppo; così invece faccio un figurone!

      Sulla questione delle diatribe, ho un'opinione troppo articolata per poterla riportare qui.
      A tuo beneficio posso malamente sintetizzarla così: l'uomo è un animale.
      Evoluto, spirituale, portato alla socialità ma sempre un animale. Con tutte le conseguenze ed i limiti del caso.

      Ignorare il nostro retaggio animalesco a fronte di una presunta superiorità della spiritualità, quindi provocando una cesura tra questi due aspetti, non porta nulla di buono.
      Allo stesso modo, assecondare i nostri impulsi bestiali senza il filtro della ragione è la causa della maggior parte dei conflitti su questo pianeta.

      La maggior parte della gente mangia la carne... perché è buona. E non sta lì a farsi tante pippe mentali. Se non c'è, si mangia pastasciutta e tutti contenti uguale.
      La maggior parte delle persone porta avanti la sua vita in maniera onesta. Poi c'è chi vive della credulità degli altri (Malanga compreso...).
      La maggior parte delle persone è preso dai suoi pensieri e ha le sue priorità, che non sono le mie, né le tue.
      La maggior parte delle persone segue la sua natura, che è quella di mettere su famiglia e vivere il più serenamente possibile; una minoranza desidera invece di prevalere sugli altri. E' la logica del branco: siamo animali sociali.
      La maggior parte delle persone è egoista perché la nostra società è basata sulla competizione, non sulla reciproca solidarietà; ma non è sempre stato così e, forse, non sarà sempre così. Noi siamo i figli e, allo stesso tempo, i padri del nostro tempo. Noi subiamo la realtà ma allo stesso tempo contribuiamo a crearla.
      La maggior parte delle persone non si fa troppe domande; una minoranza se ne fa troppe.
      La maggior parte delle persone è prigioniera della logica della contrapposizione, ereditata dalla nostra madre spirituale, la filosofia greca, dove "è" è diverso da "non è". La scoperta del principio di indeterminazione da parte di Heisemberg sembra aver messo una seria ipoteca sulla faccenda ma, anche qui, poi nascono i Fulford e pirloni vari che squalificano la fisica quantistica portandola in giro per il Far West, assieme agli altri che sai...

      Tutti, infine, siamo alla ricerca della felicità. Quanta più ne troviamo, più siamo sereni ed in pace col nostro prossimo; meno ne gioiamo, più siamo infelici ed astiosi nei confronti dei più "fortunati", che segretamente invidiamo.

      Ogni bene.

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    2. C'è molta saggezza nelle tue parole. SDEI, che hai sicuramente conosciuto su Stampa Libera, direbbe anche di te, come lo direbbe di Maksimilian, che sei un'anima antica.
      Quest'ultimo tuo commento mi ha dato la certezza che in fondo non esiste contrapposizione - se non apparente - tra il tuo pensiero e il mio/nostro, di noi complottologi.
      In fondo la pensiamo allo stesso modo ma un qualcosa di indefinibile, forse un'antica maledizione, ci spinge a voler combattere contro una qualsiasi "tribù" nemica.
      L'ho visto all'opera a Correzzana, sabato, e gli attori erano giovani anarchici dei centri sociali.

      Leggilo, l'articolo, appena puoi e poi ne parliamo.
      Ciao Andrea e grazie ancora.

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    3. Sono contento di averti interessato.
      Pausa finita. Adesso torno a potare le piante.
      Ciao.

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  24. Sono contenta che vi siate vagamente intesi voi due, anche se anch'io devo dire che non so più che Anonimo leggo, non potreste darvi nick più personali? tipo anonimo1 e anonimo2? chiedo troppo ai vostri ego indaffarati? scusate, a volte non capisco chi parla, noi campagnole siamo fatte così, siamo creature semplici ;-)
    Anch'io torno nell'orto, pausa finita. certo che a a leggere questo blog sembra che siamo tutti para-contadini...
    ciao :-)

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    1. @Alessandra

      Non sono contadino. Lavoro come operaio comunale in un paese della fascia collinare del Friuli; quindi passo dal riparare le cose più disparate, a sistemare strade e segnaletica, a potare o abbattere piante, falciare l'erba, cambiare i sacchi dell'immondizia, ecc.

      Io mi chiamo Andrea.

      Non c'è nessun ego indaffarato ma un padre di famiglia di mezza età, sposato e con due figlie: molti interessi, molte cose da fare e poco tempo da perdere per le cose che non reputo interessanti (come gli sterili dibattiti a cui mi sono trovato a partecipare su Stampa Libera).
      "Anonimo" perché il mio intervento voleva essere un toccata-e-fuga a beneficio di Roberto. Non sono un "animalista" e non sarei mai venuto qui se non invitato, perché l'argomento non è in cima alla mia lista delle cose da fare.

      Io trovo sempre un po' di tempo per chi reputo meriti.
      Ma questo mondo è pieno di sfaccendati; io lo sono stato per lungo tempo e so di cosa parlo.

      Direi che i due "anonimi" si distinguono facilmente l'uno dall'altro solo leggendo i commenti.
      Ah, e... non c'era niente da intendersi. Anche se ho capito ciò che vuoi dire.

      Ho vissuto la mia infanzia in campagna; al giorno d'oggi "campagnolo" e "ignorante" non sono più sinonimi; ai nostri giorni la cultura è gratis e l'ignoranza è una scelta. Senza voler offendere nessuno.

      Ciao.

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  25. Andrea, non cavilliamo, ho detto para-contadini (di lavoro faccio tutt'altro), e ho detto "semplice", non "ignorante". La campagna è la mia scelta tardiva ma felice, fortuna esserci nati come te.
    grazie comunque per la risposta, ciao.

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    1. Ma sai che hai ragione?

      A furia di trovarmi a interagire con un certo tipo di persone davvero irritanti, mi sono accorto che la mia solita pazienza stava finendo sotto i tacchi; questo anche, come spesso accade, a spese di chi non c'entra.

      Ciao.

      ANDREA

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  26. Beh, che volete che vi dica?
    Ho fatto dialogare una toscana con un friulano, entrambi colti, intelligenti e appassionati della natura, come penso di essere anch'io. Miracoli della tecnologia cibernetica.
    Sono lieto che abbiate scelto il mio bloig per farlo e mi rincreasce, ma solo un po', che Andrea non sia animalista e non colga l'aspetto malvagio degli uomini che ci governano. Eppure, essi hanno dato molte dimostrazioni della loro natura malvagia.
    Io, in cuor mio, spero che Andrea abbia ragione e che la minaccia del NWO sia tutta un'allucinazione collettiva, ma se Andrea dovesse avere torto e io dovessi aver ragione, auguro a ciascuno di noi di cavarsela, quando arriveranno tempi veramente cupi, ad Alessandra nella sua bellissima Toscana e ad Andrea nel nostro caro vecchio Friuli.
    A tutti voi, ora, i miei più affettuosi saluti.

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