domenica 22 settembre 2019

La famosa invasione delle cavallette in Sicilia


Fonte: Sputnik

Il centro d'accoglienza dell'isola ospita un numero di migranti tre volte superiore alla capienza. 1500 i nuovi arrivi in 20 giorni. Nella notte sono sbarcati a Lampedusa 108 nuovi migranti. A poche miglia dall'isola, un barcone con 92 persone a bordo è stato infatti intercettato dalla capitaneria di porto mentre altri 16 sono arrivati con una piccola imbarcazione e sono riusciti da soli a toccare terra. L'hotspot ormai è al collasso: al suo interno ospita circa 300 persone a fronte di una capienza pari a un terzo. Intanto sarebbe in corso un cambio di strategia nel Mediterraneo per quanto riguarda le partenze che avverrebbero sempre più spesso dalle coste tunisine mentre sarebbero diminuite quelle dalla Libia. La rotta tunisina, sulla quale transiterebbero anche i migranti della zona subsahariana, sarebbe più breve e darebbe la possibilità di evitare i pattugliamenti della marina libica. Quest'ultima infatti avrebbe intercettato negli ultimi giorni diverse imbarcazioni, riportando indietro circa 500 persone. Si cita anche un episodio accaduto in una di queste situazioni, in cui un uomo originario del Sudan appena riportato in Libia sarebbe stato ucciso da un colpo d'arma da fuoco perché si opponeva al rientro in un centro di detenzione.



5.000 i migranti dalla Libia pronti a partire, dice l'Oim
In 20 giorni sono stati quasi 1500 i migranti giunti in Italia che rappresentano soltanto una parte di quei 5mila che l'Organizzazione internazionale dei migranti stima essere presenti nei centri libici, pronti per partire. Anche un altro gruppo di migranti, i 218 a bordo della Ocean Viking potrebbe intanto dover trovare posto nel centro di accoglienza di Lampedusa, anche se è ancora in corso una trattativa sulla destinazione delle persone a bordo della nave ong, Italia o Malta. Proprio sull'isola di Lampedusa, nel frattempo è in corso una protesta di alcuni tunisini che non vogliono essere rimpatriati e dormono in strada, davanti alla chiesa. Con la nascita del nuovo governo Conte sono cambiate le politiche di accoglienza: è stato aperto alcuni giorni fa un dialogo con l'Europa per la distribuzione dei migranti che arrivano in Italia, la Francia sarebbe d'accordo anche se sulla collocazione di coloro che giungono con le cosiddette “barche fantasma” non è stato deciso ancora nulla.

Nessun commento:

Posta un commento