Testo di Marinella Mondaini
Oggi Julian Assange compie 50 anni, dei quali 9 passati in reclusione: 7 anni richiuso in minuscole stanze dell'ambasciata dell'Ecuador e da due è in prigione. Nonostante i giudici britannici abbiano ritirato la richiesta di estradizione, Assange è ancora rinchiuso nel carcere di massima sicurezza di Belmarsh, in condizioni di tortura riconosciute e denunciate anche dalle Nazioni Unite, senza che esista un capo di imputazione a suo carico. Non ha ucciso nessuno, non ha fatto niente, ovvero ha fatto del bene: ha svelato i tasselli del grande disegno per il controllo egemonico del pianeta dei "padroni universali", come li definì Paul Krugman, ha svelato la "grande democrazia" occidentale. Tutti complici i leader italiani, europei, che non richiedono a gran voce la sua liberazione come per gli oppositori russi, bielorussi...Ma il paragone con Assange non regge nemmeno. Sono questi i vostri "valori" occidentali che tanto sbandierate a difesa contro le "autocrazie"? Vergognatevi!
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