Fonte:
Il Tirreno
MONTECATINI
TERME. In più di 2.000 per 40 posti di lavoro da McDonald’s. Sono queste
le domande arrivate negli uffici del colosso della ristorazione dopo un
annuncio di ricerca di personale da impiegare all’interno del nuovo punto
vendita di Montecatini Terme. Dopo una prima
selezione sono stati scelti 113 candidati, che oggi si sono messi pazientemente
in fila nel centro della città termale per l’ultimo colloquio.
A Montecatini c’era
anche Davide Castagnetti, responsabile risorse umane di McDonald’s Italia,
che ha illustrato una serie di numeri sul fast food più famoso al mondo: oltre
460 ristoranti in Italia, più di 16.700 dipendenti, 700.000 clienti serviti
ogni giorno, 200 milioni di panini venduti ogni anno. “L’età media dei nostri
dipendenti - ha spiegato Castagnetti - è di 27 anni, mentre per quella di direttore
di punto vendita è di soli 29. Da noi le donne rappresentano il 61% della forza
lavoro e la metà dei ristoranti è diretta da persone di sesso femminile”.
Castagnetti ha delineato i cambiamenti dei dipendenti di McDonald’s negli
ultimi anni. “Oggi - dice - l’80 per cento dei dipendenti ha un diploma di
scuola superiore e il 15 per cento è laureato. Ultimamente il turn-over si è
inoltre notevolmente abbassato: ormai solo il 10 per cento dei nostri
lavoratori cambia lavoro, dopo essere stato assunto da McDonald’s. Non dobbiamo
infatti confondere il part-time con la precarietà: dopo un periodo di
apprendistato noi assumiamo tutti a tempo indeterminato”.
Oltre a Montecatini, entro la fine dell’anno
l’azienda ha intenzione di aprire ristoranti anche a Terracina (Latina),
Trocazzano (Milano) e Mondovì (Cuneo).
Vengono
quasi tutti dalla Valdinievole i 113 candidati rimasti in lizza per uno dei 40
posti nel nuovo punto vendita McDonald’s che aprirà a metà novembre. La
residenza nel territorio era infatti uno dei requisiti che hanno portato a
tagliare la maggior parte delle oltre 2.000 domande inizialmente pervenute
negli uffici del colosso della ristorazione. Oggi si sono messi
pazientemente in fila in una piazza centrale della città termale per attendere
il loro turno di colloquio. Sono ragazzi e ragazze under 30, molti alla ricerca della prima
vera esperienza lavorativa".
Da noi - dice il responsabile delle risorse umane
Davide Castagnetti - oltre il 90 per cento dei lavoratori è assunto a tempo
indeterminato e chi ottiene il posto fisso se lo tiene ben stretto”. Ed è
proprio un lavoro stabile quello che cercano questi giovani. “Per ora - dice
Iacopo - lo considero un mezzo per pagarmi gli studi universitari, ma coi tempi
che corrono non è detto che non possa diventare definitivo”. “Mi hanno detto
che è possibile fare carriera - spiega Giulia - ma per me sarebbe già tanto
rientrare tra i 40 scelti”. Carlos è di origini sudamericane (il 20 per cento
dei dipendenti di McDonald’s è straniero) e ha un diploma all’Istituto
alberghiero e uno stage in Inghilterra. “Per ora, però - dice - non sono
riuscito a trovare nient’altro: per me McDonald’s sarebbe un impiego per sempre”.
Il senso??
RispondiEliminaEduardo Galeano: "A testa in giù".
EliminaOvvero, il Male trionfa e rende ricchi, mentre il Bene soccombe e rende poveri.
STAMPA LIBERA
EliminaDisoccupazione: effetto collaterale della ricchezza?
Alberto Medici non l'avevo mai sentito nominare. Grazie.
EliminaUna citazione che mi trova d'accordo (compreso anche il resto, ovviamente): "da un consumo sconsiderato di farmaci ad un ritorno ad una sana alimentazione".
In pratica l'articolista dice che la nostra società consumistica è al capolinea.
Chissà che futuro ci aspetta?
Alberto Medici anche lui un blogger ed anche un ospite di STAMPA LIBERA.
EliminaTrionfa ciò che i Maestri hanno deciso.
http://777-lucyfer777.blogspot.it/
RispondiEliminaE' tuo Lucifer?
EliminaMa, e "Finta Tolleranza"?
E' tuo anche quello?