sabato 18 aprile 2015

A volte anche i giornali mainstream si fanno complottisti



NEW YORK - Pare che la Federal Reserve di New York si prepari a una calamità di grandi dimensioni. La preoccupazione è tale da spingere il trasferimento di personale a Chicago e la costruzione di un ufficio succursale. Inoltre, le autorità federali statunitensi hanno previsto lo svolgimento di "esercizi di addestramento" inusuali in tutta la nazione. Quale disastro naturale potrebbe essere tale da costringere l'interruzione di tutte le operazioni alla Fed della Grande Mela? Potrebbe trattarsi di semplice paranoia delle autorità. Fatto sta che nella storia degli Stati Uniti, nella città di New York, non si è mai verificato un disastro naturale così grave da portare alla sospensione delle attività della banca centrale cittadina per un periodo prolungato. Il tutto mentre il Dipartimento della Difesa americano ha deciso di comprare 62 milioni di set di munizioni che di solito sono usate per fucili semi automatici AR-15 e che verranno utilizzate in sessioni di addestramento.


 
A rendere la situazione ancora più strana è la notizia secondo cui dopo dieci anni dalla sua chiusura, il sito nelle Rocky Mountains di Cheyenne ospiterà nuovamente le apparecchiature più avanzate di comunicazione dell'esercito americano. Il comando aerospaziale nordamericano (NORAD) si sposterà nel Colarado per far sì che i server e i sensori più sensibili del Pentagono siano al riparo da eventuali attacchi di impulsi elettromagnetici (EMP). La settimana scorsa la Difesa ha stretto con Raytheon un contratto del valore di 700 milioni di dollari per chiedere la supervisione delle operazioni del NORAD e del commando del nord (USNORTHCOM), incaricato di proteggere il territorio statunitense e fornire sostegno alle autorità locali e federali. Spendere 700 milioni di dollari per tornare in una montagna solo perché il luogo è al riparo dagli impulsi elettromagnetici, è una motivazione che deve destare qualche sospetto.

Nessun commento:

Posta un commento