lunedì 13 aprile 2015

Le notti angosciate di un disoccupato



...ormai dormo per non pensare.... e nel cuore della notte mi ritrovo sveglio.... a riflettere su ciò che dovrei fare per cambiare la mia vita e ricominciare ad avere un futuro. Le opzioni sono essenzialmente 2: ufficializzare la mia sconfitta, accettare un qualsiasi lavoro per poter dire in modo fiero "ho un lavoro" omettendo un "...di merda, che non mi piace, che non mi fa sentire vivo, che mi provoca depressione, che mi porterà al suicidio psicologico e all'annullamento del mio io, che non risolverà affatto i miei problemi, che non mi darà un futuro e che mi trasformerebbe in un vegetale privo delle facoltà intellettuali....", oppure continuare a lottare, come sto facendo, contro i mostri di una società che premia quelli che scelgono la prima possibilità, fregandosene delle idee di chi preferisce l'essere all'apparire... di chi ha dimostrato più volte di avere idee e progetti vincenti, di chi ormai ha dimostrato fin troppe volte di potersi rimettere in gioco facilmente. La società non aiuta, anzi è di ostacolo, ma prima o poi riuscirò a trovare uno sbocco per la mia vita. Sperando che non finisca prima!


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