giovedì 23 aprile 2015

Per la gioia dei carnivori



Palermo - Carne “colorata” per mascherarne la putrefazione e renderla appetibile agli occhi dei consumatori: è quanto hanno scoperto i carabinieri del Nas, che hanno denunciato 23 macellai nonché il direttore commerciale ed il legale responsabile di un deposito di carni all’ingrosso di Palermo. Alla carne in vendita sarebbero stati aggiunti solfiti e nitrati per alterarne artificialmente la qualità, in particolare il colore, mascherando così il normale processo di putrefazione. 


Il Nas di Palermo, negli ultimi giorni, ha eseguito numerosi controlli alle macellerie delle province di Palermo, Agrigento e Trapani, rivenendo e sequestrando 4 tonnellate di carni, refrigerate e congelate, trattate con solfiti e nitrati per renderle di colore rosso vivo, tipico delle carni fresche appena macellate, utilizzati per contrastare e nascondere il normale processo di ossidazione che porta allo scurimento delle carni. I macellai ispezionati mettevano in vendita carni ormai in decomposizione, presentandole come fresche grazie all’aggiunta di queste sostanze a base di anidride solforosa che rendevano il prodotto appetibile agli occhi del cliente. 

La scoperta di questo truffaldino procedimento di sofisticazione alimentare ha permesso di evitare che le carni, pronte per essere commercializzate, arrivassero sulle tavole dei siciliani con possibili rischi per la salute dei consumatori. Nei soggetti sensibili, infatti, solfiti e nitrati possono avere conseguenze sulla salute, in alcuni casi particolarmente gravi. Non è la prima volta che il Nas di Palermo scopre irregolarità nella preparazione e commercializzazione di carni macinate. Già qualche anno fa i militari avevano sequestrato una tonnellata di carne con l’aggiunta di solfiti e denunciato 13 titolari di macellerie. Il sequestro di quattro tonnellate di carne è avvenuto in un deposito in via Altofonte a Palermo. I militari hanno trovato la carne macellata «in cattivo stato di conservazione e in decomposizione». Sono stati denunciati alla procura per detenzione e la commercializzazione di alimenti in cattivo stato di conservazione e di alterazione la titolare rappresentante legale della società e il direttore commerciale. I militari sono poi passati seguendo le bolle di consegna della carne al controllo dei macellai. In alcune macellerie sono state trovate alte concertazioni di solfiti e nitrati nella carne. La conferma è arrivata dalle analisi dell’istituto zooprofilattico di Palermo. I macellai denunciati erano a Palermo, Partinico, Corleone, Castelverde, Custonaci, San Vito Lo Capo, Valderice, Canicattì, Alcamo. 
 

14 commenti:

  1. 15 anni fa ho lavorato per qualche mese in un supermercato. ho visto quintali e quintali di carne venire buttata via (magari ancora mangiabile), uno spreco assurdo. vedere la carne buttata e non trattata per il valore intrinseco che ha fa ancora più male... Sono tutti aspetti negativi della GDO che ricadono sul consumatore

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  2. Ma lo fanno con tutto, anni fa avevano spiegato come anche i formaggi non venduti e andati a male (non formaggi invenduti ma ancora buoni), venissero riciclati con metodi a dir poco vomitevoli.
    Operatori di aziende che hanno confessato (ben incappucciati per non essere riconosciuti) che i formaggi coi VERMI e le MUFFE venivano lavati con soluzioni di ammoniaca per poi essere rilavorati e rientrare nei negozi come formaggi fusi, tipo formaggini , sottilette, formaggi venduti alle aziende che fanno le pizze etc....
    Infatti non ci si meravigli del perché sono in aumento le intolleranze e le malattie tipo il colon irritabile, il colon tossico, e altri disturbi, che naturalmente i medici NON sanno o non VOGLIONO spiegare.
    Comunque Francocci ha ragione, viene buttata via una quantità enorme di cibi che sarebbero ancora commestibili, in un supermercato della mia zona, alla sera, per timore che l'invenduto (carne, preparati gastronomici tipo lasagne, pasticcio, insalate pronte, etc) possa essere "prelevato" da qualche persona bisognosa dal contenitore dei rifiuti, gli buttano sopra l'acido muriatico....ma non vi vergognate?
    Il LIDL che certo non fa la carità a nessuno ha adottato, come anche COOP e IPER, di mettere la merce in scadenza al 30 o al 50 per cento....io trovo che sia una ottima soluzione, si evita lo spreco e il consumatore può risparmiare, ma dovrebbe venire per legge....io farei di più, io metterei una legge che una parte vada scontata ai consumatori e una parte vada destinata a mense per i poveri nonché a canili, gattili, rifugi.
    Ma la mia è una pia illusione, per ora.
    Erba G.

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    1. Una volta, una suora infermiera in Madagascar mi disse che le medicine scadute deve farle bruciare o seppellire, altrimenti i bambini di strada e i mendicanti vanno a raccoglierle per mangiarle come fossero caramelle.

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    2. Scusa ma non ti seguo, nel senso che: i medicinali scaduti, per non che vadano in bocca ai bambini, è bene distruggerli, ma il cibo ancora usufruibile, a fine giornata, buttarlo via per non venderlo a meno,...beh, a me pare una vergogna.
      Erba Gatta.

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  3. Anonimo hai ragione. il freeganesimo è praticatissimo in America (realtà ben più sprecona della nostra), c'è gente che vive così. E' sicuramente una cosa virtuosa, anche se favorirla sarebbe un po' come giustificare la GDO e tutti i suoi sprechi, ma questo è un altro discorso.... Per mia fortuna abito in una città ancora abbastanza ricca e nessuno rovista fra i rifiuti, però ci sarebbero delle possibiltà interessanti. Nel mio piccolo approfitto spesso delle offerte dei prodotti in scadenza (ha iniziato a proporle anche il negozietto sotto casa) e attuo 2 pratiche di freeganesimo che mi danno parecchie soddisfazioni: ogni tanto (specie il sabato, giornata più ricca) ritiro gli scarti della salumeria di un mio amico, ne ricavo un tagliere per me e qualche boccone per i miei cani. Un altro amico, che fa il pescatore, mi chiama quando ha pesce invenduto o del pesce poco ricercato (ma buono) tipo le tinche o le bottatrici.

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    1. Ahi, ahi, ahi, abbiamo scoperto che Francocci mangia gli animali!

      :-O

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  4. sì, hai ragione, ogni tanto capita, dopo qualche anno di vegetarianesimo ci sono ricascato. comunque, a mia parziale discolpa, mangio freegan la maggior parte delle volte. Di certo non ingrasso la zootecnia industriale

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    1. Sei sempre in tempo a ritornare vegetariano, anzi vegano.

      Ci vuole solo un po' di forza di volontà.

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  5. d'accordissimo, tra l'altro ne condivido le argomentazioni... non mi lancio nelle solite discussioni del tipo "mangio anche la carne perché mi piace, per comodità ecc.", perché ti usciranno dagli occhi. Ricordo infatti, che ogni giorno, affrontare gli onnivori e le loro argomentazioni raffazzonate era un tormento...Posso solo dirti che condivido l'etica dei vegetariani e buona parte delle loro idee, altrimenti non sarei tuo assiduo lettore. vegano non lo sono mai stato, quindi non posso pronunciarmi in merito.

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  6. @Gentili & attenti LETTORI,

    l' argomento è molto interessante & attuale pertanto mi inserirò anch' io con alcune riflessioni & in merito, ad esempio NON tutte le GDO sono uguali come ETICA commerciale & statuto;

    io le conosco abbastanza bene PERCHE' ci ho lavorato prima di entrare nella Regione FVG come Tecnico Agricolo, attualmente faccio parte della COOP NORD EST come socio & rappresentante dei Consumatori;

    vi dirò allora che i prodotti vicini alla scadenza vengono scontati del 50% quelli scaduti in giornata vanno in BENEFICIENZA, inoltre c' è un buon programma "BRUTTI ma BUONI" dove ad es. l' ortofrutta difettata nella forma viene "regalata" alle ONLUS & ONG e ai "bisognosi" !!!

    MANDI

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    1. Tutto bello, tutto giusto, peccato che la COOP abbia sposato la tecnica di macellazione Halal, in ossequio ai nostri carissimi ospiti islamici.

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