venerdì 24 aprile 2015

ISIF - Italiani Sessisti Integralisti & Fanatici



In memoria di Giuseppina Ghersi, ragazzina di 13 anni violentata, torturata ed infine uccisa con un colpo di pistola dai partigiani (italiani) il 30 Aprile 1945, per un tema che aveva ricevuto il plauso di Benito Mussolini. La mattina del 25 aprile 1945, Giuseppina fu sequestrata in viale Dante Alighieri, da tre partigiani comunisti, e portata nei locali della Scuola Media “Guido Bono” a Legino, adibito a Campo di Concentramento per i Fascisti. Le tagliarono i capelli e le cosparsero la testa di vernice rossa. Fu pestata a sangue e seviziata per giorni, tutto questo sotto lo sguardo impietrito dei genitori, anche loro deportati e imprigionati.

 
Dalla memoria del Sig. Stelvio Murialdo:
“E proprio il primo era un cadavere di donna molto giovane; erano terribili le condizioni in cui l' avevano ridotta, evidentemente avevano infierito in maniera brutale su di lei, senza riuscire a cancellare la sua giovane età. Una mano pietosa aveva steso su di lei una sudicia coperta grigia che parzialmente la ricopriva dal collo alle ginocchia. La guerra ci aveva costretto a vedere tanti cadaveri e, in verità, la morte concede ai morti una distesa serenità; ma lei, quella sconosciuta ragazza NO! L'orrore era rimasto impresso sul suo viso, una maschera di sangue, con un occhio bluastro, tumefatto e l'altro spalancato sull'inferno. Ricordo che non riuscivo, come paralizzato, a staccarmi da quella povera disarticolata marionetta, con un braccio irrigidito verso l'alto, come a proteggere la fronte, mentre un dito spezzato era piegato verso il dorso della mano.”
QUESTI SIGNORI IL 15 APRILE 2015 SEDEVANO IN PARLAMENTO, CANTAVANO "BELLA CIAO" E RICEVEVANO GLI OSSEQUI DALLA PRESIDENTE DELLA CAMERA LAURA BOLDRINI.

4 commenti:

  1. vallo a raccontare durante propaganda che ci vomiteranno addosso domani... ho già la nausea

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    1. Molti anni fa andai a volantinare, con un amico della Lista Verde che avevamo messo in piedi a Codroipo, proprio durante la celebrazione del 25 aprile.
      Il mio amico, cattolico pacifista, che aveva preparato il volantino, l'aveva intitolato: "Quale liberazione?".
      Ci guardavano tutti in cagnesco. Forse ci avevano presi per fascisti. Non ricordo quanti volantini riuscimmo a distribuire. Credo pochi.

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  2. il problema è questo, se osi alzare una voce contro il 25 aprile (che io chiamo Festa dell'occupazione), sei subito bollato come fascista ed accusato di malvagità. Siamo già al reato di opinione! Come se fosse impossibile essere contrario al festeggiare il 25 aprile ed essere non fascista... (io ne sono l'esempio vivente). Comunque onore alla tua iniziativa.

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    1. Troppo buono! Eravamo giovani e pieni di ideali in difesa della natura e della pace.
      Se penso alla situazione attuale mi prende un grande avvilimento. Fanno la Giornata della Terra e la distruggono a ritmo incalzante.

      La reazione del pubblico di quella celebrazione al nostro volantinaggio fu dovuta secondo me al manicheismo caratteristico del modo di ragionare degli esseri umani. Non ho rancore verso nessuno, solo una grande pena per le umane miserie.

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