sabato 12 maggio 2018

Calda, fredda o tiepida, basta che sia guerra!


Fonte: Mondo Libero

La “Guerra fredda” fra Israele e l’Iran sta avviandosi vero una guerra aperta. Mentre Trump sconfessa l’accordo sul nucleare con Teheran, come del resto aveva già annunciato avrebbe fatto in campagna elettorale, Israele ha attaccato le basi Iraniane in Siria, l’Iran ha provato a rispondere con un contrattacco missilistico, che pare non abbia avuto effetto, a cui è seguito un secondo attacco di Israele. Ora Israele ha schierato i propri carri sul confine fra le alture del Golan e la Siria. Si tratta di carri Merkava, la linea d’acciaio dell’esercito israeliano, sviluppato internamente, molto ben protetto con una corazza composita, motore anteriore (caratteristica unica fra i carri moderni, ma che gli permette di portare una squadra di fucilieri) e cannone da 120 millimetri.


Questa non è l’unica forza che Israele ha schierato al confine. Ci sono anche reparti leggeri. E, visto il lancio di missili iraniani, anche il sistema antiaereo ed antimissilistico Iron Dome. Il preludio ad un’invasione di terra della Siria? Non credo, anche perché, almeno sino ad ora, la guerra è calda con gli iraniani, ma ancora fredda con la Siria. Le alture del Golan distano 30 km da Damasco, per cui la capitale siriana sarebbe direttamente minacciabile da Israele.

5 commenti:

  1. Stavo guardando un video su YouTube quando all'improvviso, dinanzi a me, è apparsa la faccia di quel psicopatico di Benjamin Netanyahu. Diceva che l'Iran costituisce una minaccia per l'intero pianeta e che bisognerebbe agire prima che sia troppo tardi.
    Ora, ammesso e non concesso che l'Iran stia realmente costruendo delle armi nucleari, Israele è l'unico paese mediorientale che possiede un notevole arsenale nucleare. A ciò si aggiunge l'incondizionata alleanza con gli Stati Uniti (che possiedono un'infinità di armi atomiche), i banchieri di Londra e di Wall Street, svariati paesi occidentali e la non-belligeranza con il fronte sunnita, che è decisamente ostile nei confronti dell'antica Persia.
    L'Iran ha sempre combattuto tutti i gruppi integralisti (Talebani, Al-Qaeda, ISIS: gruppi finanziati ed armati principalmente dall'Arabia Saudita e dal Qatar, ovvero due paesi fedelissimi a Washington), a differenza di Israele che non ha sganciato nemmeno una bomba contro l'autoproclamato califfato. Non solo: Israele ha recentemente annunciato che non si farebbe troppi scrupoli ad eliminare il Presidente Bashar al-Assad, che è stato eletto democraticamente dal popolo di Siria.
    Anche se l'Iran è una teocrazia, Teheran è una città sempre più occidentalizzata. A differenza della filoamericana Arabia Saudita, in Iran le donne possono studiare, votare e guidare. A differenza della filoamericana Arabia Saudita e degli stessi Stati Uniti, in Iran il presidente viene eletto dalla popolazione. A differenza della filoamericana Arabia Saudita, in Iran sono presenti chiese, sinagoge e templi vari. A differenza della filoamericana Arabia Saudita, nel parlamento iraniano siedono politici di religioni differenti.
    Con quale dignità questi stronzi zionisti (incluso Trump) accusato l'Iran di "finanziare il terrorismo"?
    Nel frattempo, l'Italia si è inginocchiata dinanzi a Zion, che ha ospitato le prime tappe del Giro d'Italia (arrivati a tal punto, sarebbe più onesto chiamarlo "Giro ciclistico di Zion").
    È molto triste constatare che l'Italia non è un paese libero e sovrano, oggi come ai tempi di Aldo Moro (forse ucciso dal potentissimo Mossad).


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  2. ---peccato che non ho tempo -sennò ci andrei a quella manifestazione a torino che è sacrosanta---e l'odio verso gli americani ed israeliani è giustificato dalla malsana politica estera fatta dall'ultra destra di beniamino e dai falchi del trumpone---solo gli sciocchi non capiscono che la rottura arbitraria del trattato fatta da trump --ed è arbitraria perchè l'iran stava rispettando i patti--lo testimoniano decine di controlli fatti dall'Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea)--da a trump l'alibi per l'inasprimento delle sanzioni e la facilitazione di un colpo di stato in iran dovuto alla crisi economica--la cosa che mi fa piacere è che non sono solo quelli di sinistra ad essere antiamericani ed antiisraeliani--ma molta gente comune e apolitica che comincia a capire come gira il mondo--gli stessi apolitici per i quali negli ultimi anni putin è diventato un idolo--

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    1. Chi ritiene di boicottare Israele non si rende conto di boicottare se stesso, di tradire il proprio futuro. ( Matteo Renzi )

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