martedì 22 maggio 2018

Le discendenti dei partigiani e le loro inutili sceneggiate



Roma, a San Paolo, è andata in scena la durissima “contestazione del quartiere” contro CasaPound. Meno di una decina di donne a dir poco esaurite che strillavano a pappardella gli slogan della Boldrini. Per poi cantare l’immancabile “Bella ciao”. Ce lo racconta Davide Di Stefano, responsabile romano di CasaPound Italia, in occasione dell'”attacco” al banchetto allestito nel quartiere per la candidatura di Massimiliano Pugliese a presidente dell’VIII Municipio di Roma. “Così si è ridotto l’antifascismo romano: sfruttamento delle donne (presunte) come categoria protetta, con gli uomini che vigliaccamente restano a casa – sottolinea Di Stefano – , evitando così ogni rischio fisico e giocando con le dinamiche del politicamente corretto”.

6 commenti:

  1. ... se queste sono donne, verrebbe la voglia di farsi frate (erborista però)
    un saluto
    Piero e famiglia

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    1. Non ho mai frequentato i centri sociali (una volta visitai il Leoncavallo di Milano), ma immagino che sia lì che le loro menti vangano plagiate.

      So che i centri sociali sono da tempo infiltrati dalla polizia e può essere che quelle ragazze, al pari dei loro compagni maschi, abbiano ricevuto il lavaggio del cervello da qualche poliziotto sotto copertura, specializzato in tali operazioni.

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    2. salve
      son stato due volte in un centro sociale, in quel di Carrara (mi pare si chiamasse "scacco matto") invitato da due ragazze che avevo conosciuto insieme ad un mio collega.
      Rimasi colpito da due cose: la maggior parte della ragazze presenti, abbastanza brutte, erano tutte appiccicate a giovani di colore ai quali non sembrava vero ... la seconda invece, è questa: le bevande erano Coca cola, sprite e ... budweiser, in pratica il massimo emblema dell'imperialismo yankee ...
      Insomma la sagra dell'ipocrisia, condita dai soliti slogan triti e ritriti.
      La parte politica della Polizia è infiltrata ovunque, difatti, da buon genovese dell'entroterra (diffidente per DNA) rifiutai, durante la mia era scolastica, più di un'offerta di entrare in gruppi di fantomatici "camerati" pronti a tutto.
      Un mio amico, invece, abboccò ... e fu la sua fine
      un saluto
      Piero e famiglia

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    3. Ero a Genova nel luglio del 2001. Nei giorni immediatamente seguenti alla morte di Carlo Giuliani, si venne a sapere che la polizia mandava giovani agenti vestiti da Black Bloc in mezzo ai gruppi di sedicenti anarchici.

      Spezzoni di film girati di nascosto mostrarono alcuni agenti uscire da porte secondarie dei commissariati, ma a livello mediatico la cosa non scalfì la convinzione popolare che erano anarchici veri quelli che misero a ferro e fuoco la città.

      Oggi siamo alle prese con la stessa apatia della gente, di quella apatia che notai 17 anni fa.

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    4. ... in quei giorni ero bloccato a casa perechè reduce dalla seconda operazione al menisco; un mio amico, storico della RSI e collaboratore di G.Pansa mi venne a trovare e mi disse che, aveva visto di persona, alcuni giorni prima del G8 decine di pullmini (con targhe tedesche), pieni di tipi vestiti di nero e di materiale atto ad offendere che venivano giù indisturbati dalla provinciale che ci collega a Piacenza.
      Andò a denunciare tale fatto ... visto ciò che accadde, presumo che rimase lettera morta.
      Va anche detto che i vari Agnoletto, Casarini e compagnia dichiararono, a Palazzo Ducale, che avevano intenzione di mettere a ferro e fuoco la città (cosa poi avvenuta) e che bloccarono per giorni la città vecchia per allenarsi alla guerriglia urbana ...
      sottacendo di "Don" Gallo immortalato dalle tv di tutto il mondo mentre passava spranghe ai manifestanti in corso Gastaldi ...
      insomma un bel casino
      saluti
      Piero e famiglia

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    5. Se ne deduce che i Black Bloc, usi a sfasciare vetrine e a bruciare auto, hanno dal governo un tacito lasciapassare e sono anzi coccolati dalle forze dell'ordine, in quanto funzionali a una precisa strategia di destabilizzazione.

      Se solo la gente avesse consapevolezza di questo!

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