martedì 26 gennaio 2021

C'è chi, in Italia, nonostante tutto, fa festa!


Testo di 
Francesca Totolo

Sulla nave quarantena Rhapsody, può iniziare la festa con i migranti traghettati dalla nave Ocean Viking di SOS MedFrance, come successe a Capodanno sulla nave quarantena Azzurra. Come animatori, il personale della CRI.





4 commenti:

  1. Un tempi si importavano gli schiavi. Adesso si importano i nuovi padroni di casa. Usucapione molto breve ed accelerato: prendi i tuoi stracci e vattene, uomo bianco. Tu casa es mi casa. Altrimenti ti sgozzo.

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  2. navi, crociere, pasti e servizi vari... e poi non ci sono i soldi per pagare le casse integrazioni, naspi e ristori agli italiani in difficoltà ...e poi dulcis in fundus milionate al coni per una olimpiade in giappone che nemmeno si sa se si farà !!!!! Vergogna e schifoooo!!! povero popolo bue.

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  3. Siamo come gli ebrei negli anni 40 del secolo scorso, rastrellati ed inviati ai campi, comunque eradicati dalle loro case, le loro città eccetera. Indi eliminati. A quel tempo gli ebrei venivano marchiati con una stella, essendo in tutto simili ai cosiddetti ariani. Con noi non importa sprecar tempo in distintivi. Veniamo riconosciuti a vista, in quanto differenti dagli arabi o dai neri. Forse sono già pronti anche i campi per noi, per quelli di noi che non si vorranno mescolare nel grande calderone, o melting pot. Ogni tanto gli dei crudeli, sempre gli stessi di Babilonia, organizzano i loro orrendi convivi. I loro servi umani scellerati radunano il gregge e scelgono i capi più in carne, come si fa con gli animali nei mattatoi. Il mondo è una macelleria.

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    1. Citazione:

      "Forse sono già pronti anche i campi per noi".


      Mi è stato segnalato un articolo de "L'Antidiplomatico" che ne parla, ma mi sono rifiutato di pubblicarlo perché secondo me è di quegli articoli messi in circolazione per spaventare la gente.


      E noi non dovremmo prestarci.

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