giovedì 14 gennaio 2021

Ho capitolato!


Tutte le mie linee di difesa hanno ceduto. La prima avvisaglia è stata quando due giorni fa ho dovuto entrare nello studio dentistico con la mascherina, farmi rilevare la temperatura e compilare un modulo con cui autocertificavo di non aver avuto né il Covid, né contatti con qualcuno che lo abbia avuto. Dovetti sottostare a quelle “forche caudine” a causa del mal di denti, seguito subito dopo da un dolore alla spalla destra, poiché nel 2017, salendo sul treno che mi avrebbe portato all’aeroporto diretto in Madagascar, sollevai la valigia e sentii un “cric” nella spalla. Una volta rientrato in patria dopo sei mesi, la spalla non mi aveva dato più fastidio. Fino a ieri. L’Oki Task ha alleviato il dolore, ma siccome l’avevo finito, stamani ho dovuto entrare in farmacia per comprare un’altra scatola. E’ stato il dolore fisico, quindi, a piegare la mia volontà di resistenza. Che durava da dieci mesi. La mia ipotesi psicosomatica è che il Covid era diventato un’ossessione, per me, sebbene da tre mesi non guardi i telegiornali e nonostante tutti i miei sforzi di pensare ad altro. L’ossessione alla fine ha prodotto una stato di prostrazione, depressione, stress e, di conseguenza, ha rovinosamente abbassato le mie difese immunitarie. Le magagne sono venute fuori tutte insieme: i denti, la spalla e chissà cos’altro ancora mi aspetta. Oggi ho anche la febbre, ma questo è un buon segno. Io non sono più….l’eroe donchisciottesco che combatte contro i mulini a vento. Mi sento sporco, come certe donne dopo una violenza sessuale. Sono un comune mortale, un misero omuncolo che non sa più come fare per sopravvivere. Abbiate pietà di me e della mia disfatta interiore.

9 commenti:

  1. Ci sono problemi ben peggiori dai. Alla fine è stato peggio non adattarsi. Purtroppo lo bisogna fare.

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  2. C'è sempre una via di uscita , e comunque se essere disobbedienti comporta un conflitto interiore si ottiene il risulato opposto , si diventa vulberabili e prede del sistema. Bisogna staccarsi mentalmente con serenità , viverla come un opportunità e non lasciarsi prendere dallo sconforto ( che prende tutti ). Per stare nel concreto rispetto ai tuoi immediati problemi. , ci sono farmacie on line che spediscono anche in contrassegno. Forza e coraggio , la battaglia è lunga.

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  3. Non credo che la tua persona esca sminuita dal fatto di aver messo una mascherina o meno.Io ritengo il tuo impegno col blog molto importante,come collante tra le persone e per aprire gli occhi a qualcuno.La poca flessibilità non giova in questi strani periodi che stiamo vivendo,per cui riguarda la tua salute,partendo da quella psicologica,per questo sta di buon cuore.Saluti.

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  4. Ciao Roberto sei grande
    Anche quando non sei al 100%
    Ti riprenderai prestissimo
    Ciao

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  5. Grazie a tutti per le belle parole di sostegno.

    Nelle ultime settimane ne avevo fatto un'ossessione, che credo abbia influito sul mio sistema nervoso.

    Bisogna trovare il modo di distrarsi, perché qui la faccenda si fa lunga.

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  6. È ancora troppo forte l'avversario,per potergli tener testa.
    È meglio cercare di indebolirlo piano piano, che sbatterci contro e uscire sconfitti.
    Fare qualcosa che si è costretti a fare, nn è una resa è solo aspettare.
    Coraggio, che siamo tutti sulla stessa barca.

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  7. Almeno Roberto può camminare normalmente. Io da 10 anni ho un'ernia del disco non operabile e debbo aiutarmi con una stampella. Eppure da tutti gli esami medici fatti da un laboratorio di analisi (ma con l'infermiere venuto a casa per i prelievi) risulta che ho tutti i valori nella norma. Ciò non mi consola di fronte all'avere perso il piacere di camminare come prima facendo km a piedi (senza correre perché ritengo che la corsa sia innaturale per l'uomo, che sollecita le vertebre dall'alto in basso e viceversa, mentre tutti gli animali, bipedi e quadrpedi, corrono sempre con la colonna vertebrale parallela al terreno). Caro Roberto, ringrazi il fatto di non avere mali più gravi, di quelli che condannano la vita.

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