E le rosse giovenche di sul prato vedean passare il piccolo senato

In Francia i musulmani bruciano le chiese. E non succede niente! A Gerusalemme, alcuni sionisti fanatici vorrebbero distruggere la moschea di Al-aqsa, per costruirvi sopra il “Terzo Tempio”, ma Dio solo sa cosa succederebbe se demolissero quella moschea. Si può solo immaginare l’ira del mondo musulmano, che gliela farebbe pagare ferocemente a Israele. Forse per questo il “Temple Institute” va cauto nell’attuare quell’insano proposito. Ma ciò che mi dà più fastidio, in quanto animalista, è che ci vanno di mezzo come sempre gli animali, e in modo specifico le mucche di color rosso mattone. Per motivi superstizioni, infatti, insieme all’edificazione di un tempio al posto della moschea, i sacerdoti devono sacrificare una giovenca rossa, come prescritto dai loro infami testi religiosi, siano essi il Vecchio Testamento o l’altrettanto osceno Talmud. Io dico che il sangue innocente grida vendetta, non solo nei mattatoi di tutto il mondo, ma anche – e ancora di più - in quelli che si ammantano di sacralità, perché così ha voluto Dio. Il loro Dio, non certo il mio! Non mi stupisco che il loro sanguinario Dio, quel Geova degli Eserciti che ordinava lo sterminio a fil di spada delle tribù nemiche di Giacobbe, si compiaccia di vedere poveri animali sgozzati. Quando si è feroci, va bene così, c’è una certa logica. Io trovo tutto questo semplicemente rivoltante, e mi fanno tutti schifo: ebrei, arabi, rabbini, teologi, e pure i cristiani evangelici! Feccia dell’umanità. Orribili persone stupide e malvagie. Che aspettano, gli uni, l’arrivo del Messia, gli altri, il suo ritorno. Così stupidi che non riescono neanche a mettersi d’accordo su questo: se Cristo è già stato o se deve ancora arrivare. Sono stupidi, che volete farci?!