domenica 29 settembre 2024

Gli antichi romani i ladri senza cittadinanza li giustiziavano


Graziano Ganzit: Il Cristo venne crocifisso assieme a due ladroni. Uno gli chiede perdono e pietà per il suo passato. Ed è Lucifero. L'altro lo manda in mona, non chiede redenzione, anzi...ed è Arimane. Uno sarà redimibile, e sono gli Islamici. L'altro no e sono gli Ebrei, quello che si autodefinisce il Popolo Eletto. Detto questo, Lucifero è il demone della nostalgia, del tempo passato, della immutabilità della tradizione, della impossibilità di cambiare,...ti dice qualcosa? L'altro, Arimane, è il demone del progresso continuo, della disobbedienza alla tradizione, del "progresso" come dogma fideistico. Ti dice qualcosa in rapporto agli ebrei? Ebbene questi due demoni sono d'accordo su un punto. Per distruggere l'evoluzione dell'Umanità c'è solo da farli combattere,...e lo stanno facendo alla grande. Potrebbe fermarli il Cristo ma il Padre ha dato il libero arbitrio e il Vaticano è una congrega di miscredenti che guarda di buon occhio l'Islam nel mentre viene tenuto per gli zebedei dal mondo della finanza ebraica mondialista. Io sono tranquillo, e tu?

Me: Commento molto interessante, ma sul piano simbolico. Rappresenta una visione insolita, di Steiner presumo, che non si sente spesso in Rete. Voglio sperare che tu non creda al racconto dei tre crocifissi perché, appunto, è un racconto. Un romanzo. I romani, i ladri, come li punivano? Questa è una questione che va approfondita. Io penso che tutti e tre facessero parte della setta degli Zeloti e i romani li vedevano come terroristi. In tal caso, ha senso che fossero condannati a morte. Ma, i ladri?

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