Questo
post nasce da una notizia che ho trovato sul web giusto qualche minuto fa. La
Confederazione italiana agricoltori (CIA) della Toscana ha annunciato un calo
nelle vendite degli agnelli per il periodo pasquale con una flessione in
negativo del -15%. La notizia che ha fatto scattare in me la molla
dell’indignazione è l’affermazione, riportata dal sito Qui News, del presidente della
CIA Grosseto Enrico Rabazzi. Secondo il signor Rabazzi, gran parte della colpa
(avete letto bene, colpa) del calo delle richieste di cuccioli di pecora è per colpa delle campagne di sensibilizzazione
delle varie associazioni animaliste come per la LAV e quella dell’OIPA. L’affermazione di
Rabazzi lascia parecchi punti di domanda:
”E’ l’ora di finirla con queste invenzioni da parte delle associazioni
animaliste, che ogni anno invitano i consumatori a non mangiare carne di
agnello, per chissà quale scopo che solo in apparenza è ideologico.“
Per
quello che mi riguarda, sono vegetariano da molto tempo. Anche prima di
diventarlo, però, non ho mai seguito questa terribile usanza di mangiare dei
cuccioli solo perché lo “impone la tradizione”. Una tradizione decisamente
stupida che nulla ha a che fare con la religione (se mai qualcuno lo fa per
questa ragione). Quello che mi fa rabbrividire nelle parole del personaggio
della CIA Grosseto è l’affermazione: “chissà quale scopo che solo in apparenza
è ideologico”. Io, come molti altri animalisti, ho condiviso i vari appelli ad
evitare il consumo di carne di agnello per delle ragioni che mi sembrano ovvie:
non si mangiano i cuccioli.
Decidere,
o meno, di mangiare carne (perché è una decisione personale, nessuno, nemmeno
la Natura, ci obbliga a farlo) non implica il fatto che si debba per forza
uccidere degli esseri di nemmeno due mesi di vita. Includere il fatto che se
qualcuno non fa soldi sulla pelle dei cuccioli, personalmente è solamente un
ulteriore stimolo a continuare a lottare per la
vita di questi animali innocenti.
In questo video c'è un agnellino che salta:
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=psZm7GEtfN8
io li ho visti dal vivo e sono uno spettacolo, fanno salti da fermi alti a occhio e croce sui 60-70 cm ti mettono una felicità incredibile a guardarli.
Molti cuccioli hanno un comportamento brioso.
EliminaEffettivamente c'è gente che consuma carne di agnello per motivi religiosi. Il cardinale Parazzini, una ventina di anni fa dichiarò dalla Santa Sede che mangiare carne di agnello a Pasqua è un "atto meritorio", perché ricorda la passione di Gesù Cristo. Di rincalzo, il cardinale Biffi, allora arcivescovo di Bologna, si pronunciò più volte contro la pretesa degli animalisti che non si uccidessero gli agnelli e, dalla cattedrale di San Pietro, riempì questi suoi nemici, che stavano manifestando nella via adiacente, di contumelie,
RispondiEliminacarne per carne, che il cardinale si mangi il cardinale o i cardinali non ossono mangiare carne di... parco?
EliminaMonia, fruttariana, mancata crudista