Testo
di Claudio Pomo
«I
piccoli corpi senza vita che abbiamo portato oggi in questa piazza sono
semplicemente un simbolo. Sono il simbolo delle vittime invisibili tra gli
invisibili.
Sono
i corpi di quegli animali che non ce la fanno a sopravvivere nelle condizioni
di allevamento o che nascono già morti da madri sfruttate continuamente per i
parti. Sono i corpi che finiscono nella spazzatura, gettati via perché
inservibili al consumo umano. Considerati
semplicemente inutili. Essi
sono qui anche a testimonianza di tutti i loro fratelli, quei milioni di
agnelli e capretti che sopravvivono quanto basta per essere mandati al macello,
i cui corpi vengono invece considerati utili e trasformati in carne, finendo
così smembrati, introdotti nel ciclo di consumo e sulle tavole.»
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