martedì 29 aprile 2014

Palliativi depistanti che fanno tenerezza

 

Un grande '"giardino galleggiante" a forma di balena, che naviga lungo i corsi dei fiumi purificando l'acqua al suo passaggio: è la nave eco-friendly dell'architetto belga Vincent Callebaut, da anni impegnato nel cercare soluzioni ai danni causati dall'inquinamento.
ECOSISTEMA AUTOSUFFICIENTE Si chiama Physalia - nome scientifico della caravella portoghese, un animale simile alla medusa - ed è in realtà un ecosistema autosufficiente, alimentato a energia solare, che combatte l'inquinamento dell'acqua attraverso la bio-filtrazione. La struttura contiene quattro giardini e nella parte superiore è coperta da un prato, da sottili pannelli fotovoltaici e da uno strato di biossido di titanio. Secondo l'ideatore la nave dovrebbe contrastare l'inquinamento causato dalle altre navi e dai rifiuti industriali in due modi: i giardini sarebbero un filtro biologico, mentre il biossido di titanio reagirebbe con i raggi ultravioletti del sole per eliminare dall'acqua alcuni inquinanti specifici. Il progetto, ancora sulla carta, è solo uno dei tanti pensati da Callebaut per aiutare il pianeta.

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