BRINDISI-
Non ci sono molte parole per descrivere un simile atto di cattiveria e crudeltà.
Questa mattina un povero gatto è stato ritrovato impalato ed abbandonato su di
un marciapiede in via Magaldi al rione Casale di Brindisi, a pochi passi dalla
scuola media Kennedy. Il
ritrovamento è stato fatto da alcuni passanti che percorrendo la strada si sono
trovati dinnanzi a questa scena raccapricciante. Immediatamente hanno allertato
l’AIDAA, l’associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente, rappresentata a
Brindisi dalla vice presidente nazionale Antonella Brunetti. Antonella
Brunetti si è subito recata sul posto chiedendo l’intervento anche del
veterinario della Asl.
“Non
mi sorprende quanto accaduto- ha detto Antonella Brunetti- Brindisi è nota alle
cronache nazionali per atti di intolleranza nei confronti dei felini”.
Secondo
le testimonianze raccolte il fatto sarebbe accaduto tra le 8.00 e le 9.00, un
orario cruciale se si pensa ai bambini che passano per andare a scuola.
“Non
escludiamo nulla, potrebbe essere stato tanto un ragazzino quanto un adulto- ha
detto Antonella Brunetti- certo è che non è ammissibile e né concepibile un
simile gesto. Si può anche non amare gli animali ma il rispetto per la vita è
tutt’altra cosa”.
Intanto
da un primo esame del veterinario pare che il gatto prima di essere impalato
fosse stato vittima di un investimento. Il felino presentava fratture multiple
sul volto e sulla testa. Nonostante questo qualcuno si è accanito sulla
bestiola.
Ora
l’AIDAA farà una segnalazione nelle opportune sedi, questo tuttavia non cambia
quanto è accaduto e continua ad accadere.
“Non
bastano le ordinanze o leggi ad impedire questi atti di crudeltà- ha concluso
Antonella Brunetti- E’ una questione di cultura e di rispetto della vita”.
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