I
prigionieri cristiani sono sottoposti a torture mentali nelle carceri iraniane.
Il regime iraniano continua la sua intensa repressione contro il cristianesimo
e continua a infliggere abusi intensi su quelli detenuti in prigione. Un
cristiano iraniano che è stato detenuto per un certo periodo, è riuscito a
fuggire chiedendo asilo all’estero e ha raccontato gli abusi e le torture che
ha subito in carcere. Alcune storie di cristiani imprigionati si vengono a
sapere, ma altre non vengono mai raccontate, specie quelle delle città minori.
Nella foto si vede uno dei sei cristiani che nel 2007 a Qazvin, 160 chilometri
a nordovest della capitale Teheran, sono stati frustati per “condotta pubblica
inappropriata”.
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