domenica 17 marzo 2013

Lettera ai fratelli animali



Testo di Vittorio Martini Donati

 
Mi rivolgo a voi innumerevoli vittime dei miei simili: sappiate che non passa giorno e spesso ora durante la quale io non venga dilaniato dal pensiero che voi state soffrendo una interminabile e inenarrabile ingiustizia da parte dei miei simili. Non mi sento responsabile ma sono pervaso in tutti gli angoli del mio essere da una triste malinconia resa immane dalla coscienza di non poter fare niente per voi. L'immensa golosita dell'uomo per la vostra carne rende impensabile anche il minimo sollievo alle vostre eterne pene, la fabbrica del vostro dolore continua a produrre 24 ore al giorno e 7 giorni su sette. Il creatore o forza creatrice (meglio quest'ultima definizione al femminile) ha la grande responsabilità di avervi lasciato  indifesi in balia dell'uomo predatore il cui appetito sembra non placarsi mai. L'uomo con la sua violenza ingiustificata e gratuita contamina irrimediabilmente una natura perfetta e soave. Quanto la natura e voi animali siete perfetti ed equilibrati, noi umani siamo volgari nella nostra presunzione di superiorita' verso di voi.
So che le mie parole e le mie scuse non valgono neanche una goccia rispetto all'oceano di cui avete bisogno per alleviare le vostre pene, le scrivo forse per alleviare l'infinita tristezza che provo nell'osservare lo scempio compiuto continuamente dai miei simili.

Come si concilia la perfezione della natura e degli animali con la volgarità presuntuosa degli umani? Gli umani vogliono credere di essere stati creati a somiglianza di Dio. Io percepisco il divino molto di più nella natura e negli animali che nell'uomo.  Come conciliare il fatto che entrambi, animali  e umani, provengono dalla stessa forza creatrice? 
Se il creato è misura del creatore, egli ha poco da vantarsi della creazione dell'uomo. E' inconcepibile pensare che permetta un tale scempio della natura da parte dell'uomo. O il creatore ha un disegno diabolico nel permettere le sofferenze degli animali da parte dell'uomo o mi sono perso qualcosa.

E' stato dono o maledizione il balzo che ci ha separato dagli animali?
La nostra indomabile gola ci fa dimenticare che gli animali sono nostri fratelli e fanno parte della stessa natura dalla quale anche noi proveniamo.
Uccidere loro è come uccidere noi stessi.


Vittorio Martini Donati

20 commenti:

  1. Ma che belle parole!
    In merito al fatto che sia stata una maledizione il balzo che ci ha separato dagli altri Terrestri non ho mai avuto dubbi.
    Le parole che mi hanno dato una botta di lucidità (visto che quello che definiamo inconscio me lo ripete da diverso tempo) sono: ".. io percepisco il Divino molto più nella Natura e negli Animali che nell'uomo..". Voglio credere nella compassione umana, anche fra gli assassini!... non possiamo essere così "ignorantemente" bigotti!
    Se dovessimo dare importanza ai vari Biglino (io lo faccio) la logica conclusione è che SIAMO UN ERRORE DI PERCORSO che va molto oltre alle ricerche o deduzioni di alcuni.. c'è un Mondo che non conosceremo mai in questo sistema.. e non è quello Terrestre. Noi la definiamo fantascienza.
    Saluti

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    1. Io sospettavo che fossimo un errore di percorso molto prima che Biglino venisse alla ribalta.
      Sto provando a correggere quell'errore, ma i risultati sono inconcludenti e vengono sistematicamente neutralizzati.

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  2. grazie Vittorio di queste parole, mi fanno sentire in buona compagnia. Ho sempre provato un rancore infinito per chi ha abbandonato gli animali nelle mani dell'uomo, che sia dio, o enki o enlil o la grande madre, chiunque sia ha ben poca importanza a fronte a quest'oceano di sangue che scorre ogni giorno, ogni ora. O al creatore non importava nulla dei più deboli o non era assolutamente in grado di difendere la sua creazione, entrambi i casi sono davvero demoralizzanti.

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    1. Non vorrei gettare sale sulle ferite (dell'anima), ma temo che la legge di sopraffazione valga per l'intero universo.

      Ci sono prede e predatori anche negli altri pianeti. E lì l'Homo sapiens non c'entra.

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    2. Grazie Roberto per le tue parole piene di ottimismo, ora mi sento molto meglio :-))))))))

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    3. Ho colto l'ironia....


      Ma lo sai che in questo momento, a detta della NASA e non di cospirazionisti da quattro soldi, ci sono galassie che cozzano l'un l'altra?

      .....e noi ci lamentiamo per qualche insignificante asteroide!

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  3. @Roberto
    ieri leggevo le notizie stampa ed ho trovato questa dichiarazione di Beppe Grillo:

    "Il Movimento 5 Stelle è nato, per scelta, il giorno di San Francesco, il 4 ottobre del 2009 - spiega il leader - Era il santo adatto per un Movimento senza contributi pubblici, senza sedi, senza tesorieri, senza dirigenti. Un santo ambientalista e animalista."

    e poi, più tardi, trovo queste altre parole di Casaleggio:
    "«Non deve essere un caso che non esista un papa che si sia fatto chiamare Francesco. Noi abbiamo scelto appositamente la data di San Francesco per la creazione del Movimento. Politica senza soldi. Rispetto degli animali e dell’ambiente"

    so che non ami il M5S, ma a me non era mai capitato di sentire esprimere ben due volte in un giorno il concetto di animalismo da parte di "politici", se così si possono chiamare.

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    1. A te non era mai capitato di sentire esprimere [omissis] per il semplice motivo che non erano maturate le condizioni affinché venissero tirati in ballo i diritti degli animali.
      Oggi il Sistema di serve delle nostre tematiche, da sempre rifiutate e neglette, per catturare la simpatia di quella parte di popolazione animalista che nei diritti degli animali ci crede veramente.

      Il giornalista chiese a Grillo: "E allora le bistecche e il SUV?"-
      E Grillo rispose: "Nessuno è perfetto!".

      Metodo ecclesiastico in auge da quasi venti secoli e noi, francamente, non abbiamo bisogno di un'altra religione.

      Io posso capire che molti animalisti, sentendo Grillo e Casaleggio dichiararsi contro la caccia e la vivisezione, restino affascinati, ma dipende solo dal fatto che in questo deserto etico le loro voci suonino più accattivanti e udibili (dalle nostre orecchie).

      Quando uno sta per affogare, si aggrappa anche al più piccolo fuscello.


      Ecco, il M5S è solo un fuscello sbattuto sulle onde del mare della violenza generale.

      Non cambierà "una beata minchia", come dice Franceschetti.

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  4. per essere precisi il copyright di "una beata minchia" è di Cetto La Qualunque, non di Franceschetti :-)
    e comunque va bene, andiamo avanti così.... quelli che se ne fregano dell'animalismo sono i soliti infami privi di coscienza, quelli che se ne occupano lo fanno in malafede per ingannare subdolamente gli animalisti... e quindi?? cosa proponi? facciamo harakiri subito? o ci chiudiamo in una celletta ad aspettare una morte serena e liberatoria? :-)

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    1. http://paolofranceschetti.blogspot.it/2013/02/due-piccoli-appunti-sullo-scenario.html



      Comunque, hai ragione: il disfattismo non è molto incoraggiante e finisce per smorzare le energie di chi vuole rimboccarsi le maniche.

      Per sei anni (1983/1989) mi sono candidato con i Verdi, non sono mai stato eletto e alla fine mi hanno espulso perché arrestato dai carabinieri.

      Ora non posso candidarmi con il M5S perché non accettano pregiudicati. Ergo, almeno nel mio caso, il Sistema trova sempre il modo di tenere lontano dai luoghi di potere (diciamo così) coloro che avrebbero il potenziale dirompente per cambiare la società.

      Anni fa avevamo Filippo Fiandrotti, del P.S.I. che portava avanti una battaglia contro la vivisezione (la Brambilla andava ancora all'asilo). Non mi risulta che qualche animalista si sia lasciato incantare e abbia suggerito di votare per il partito di Bettino Craxi.
      Oggi, perché dovrei suggerire di votare per un Casaleggio massone e un Grillo furbacchione che mangia bistecche?

      Non conosco nessuno dei due, mentre Fiandrotti l'ho conosciuto e mi sembrava una persona motivata e seria.

      Oggi i grillini si sono insediati in quello che ci viene fatto credere sia il luogo in cui si decidono le cose. Bene, aspettiamo qualche parola di quelle che ci fanno palpitare il cuore. Finora si comportano come alunni in gita. Dov'è finito Bernini, il karatega vegano?

      Se persone sensibili come te trovano frustrante le mie posizioni "disfattiste" è forse perché non vedi altri sbocchi, ma se tu ti unissi alle persone giuste, quelle che fanno qualcosa di concreto per gli animali (e per concreto parlo di liberazioni), saresti meno frustrata e irritata.


      Il fatto è che nemmeno io riesco a trovare persone che mi diano una mano nelle liberazioni (potrei parlarti dei coniglietti che nessuno ha voluto venire a prendere con me), solo che alla frustrazione e alla rassegnazione ci ho fatto il callo. Credo.

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    2. Questo è l'allevamento di conigli che tiene le porte non chiuse a chiave:

      http://freeanimals-freeanimals.blogspot.it/2012/11/lagomorfi-contesi.html


      Non avendo trovato nessuno che mi desse una mano, ho dovuto accontentarmi di scrivere un articolo.

      "La viltà degli animalisti", sarebbe potuto essere un titolo alternativo.

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  5. Grazie Vittorio,per il tuo bellissimo articolo che condivido.Mi ci riconosco e provo questa profonda malinconia che si annida giorno per giorno nel mio essere,questo orrore per il loro perpetuo dolore e uno stato di impotenza che ti fa stare ancora piu' male.Anche nella perfezione della natura non c'e'sempre posto per la soavita',purtroppo anche li c'e' la lotta per la sopravvivenza tra prede e predatori che scatena moti di pena in animi sensibili.Gli esseri "umani"sono volgarmente presuntuosi di superiorita' come dici tu.Non credo che esista nessun dio,dio con tutte le sue leggi e' stato creato dalla fantasia malata degli uomini che cosi'facendo possono giustificare ogni misfatto a danno della natura e degli animali perche' cosi' e' scritto nelle leggi di dio fatte dagli uomini.Dio esiste nell'uomo perche' e' un MEZZO comodo per giustificare il FINE: la prevaricazione e la sofferenza di tutti gli esseri non della sua specie.E non credo a nessuna entita'creatrice,in ottica manicheistica,che sia capace di giudicare il bene e il male,il giudizio non fa parte di un'essenza astratta chiamata DIO.Solo l'uomo e' responsabile di tutta l'infamia che si riversa sui nostri fratelli animali.Dio o la forza creatrice o energia come vuoi chiamarla e' solo un comodo paravento ideologico per nascondere e discolpare la vilta'umana e le sue ingiuriose e abiette azioni.

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    1. Bentornata Isabestia!

      Siccome ne sentiamo parlare fin da piccoli, di questo presunto Dio creatore, non è facile ragionare senza la sua ambigua presenza.

      Se non avessimo la capacità di discernere il bene e il male, non staremmo qui a discutere se sia un male opprimere gli animali o qualunque altra vittima che non si possa difendere.

      La domanda dunque è: chi ci ha instillato (ma a quanto sembra non a tutti) questa capacità di distinguere il bene dal male?
      Da dove salta fuori la coscienza sul piano evolutivo?

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    2. La domanda per ECCELLENZA: chi (o quale essenza) ci ha "instillato" questa capacità di distinguere il bene dal male? Io direi "chi o quale essenza ci ha instillato questa stupida/ignorante/presuntuosa, "presunta" capacità di distinguere il bene dal male?" I Terrestri Bipedi dimostrano solo di essere il riassunto del "FALLIMENTO DELL'IDEA DI PERFEZIONE" (esperimento fallito!!).. L'Equilibrio è tutto ciò che è al di fuori della loro (nostra) limitata MENTE..
      Ho però la certezza... che molto, moltissimo da qua a pochi anni cambierà.. cambia la consapevolezza quindi, per conseguenza inevitabile, l'empatia con gli altri Terrestri :-)
      Saluti

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    3. ciao cat :-)) sei come sempre ottimista e propositiva, instancabile e non-demoralizzabile.. brava :-) io dopo aver saputo ieri da questo blog che: "in questo momento, a detta della NASA e non di cospirazionisti da quattro soldi, ci sono galassie che cozzano l'un l'altra" e che "la legge di sopraffazione vale per l'intero universo" non ho più pace :-)))))
      un caro saluto
      sandra

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    4. Buongiorno Alessandra,
      infatti sempre più carnivori a furia di cozzare contro noi vegani (o vegetariani) stanno modificando le loro abitudini alimentari! giusto per mantenere i buoni propositi aggiungo che dovresti esserne felice. Io NON ho mai sentito di una conversione al contrario... se poi ora ci si mettono pure i cinesi (art. di qualche giorno fa) sai che passi da giganti faranno le nuove generazioni!!? :-)) Come hai citato bene "la legge di sopraffazione" ti ricordo anche che "nulla muore ma tutto si trasforma"... beh, dal mio punto di vista molti carnivori si stanno "trasformando", questo anche grazie (per una volta) al sistema che crea nuove visioni: ora la nuova moda sta diventando "viver sani e belli" (!!?) quindi nella testa di molti questo implica l'abolizione di cibi/cadaveri... altro piccolo obiettivo raggiunto :-)
      Sempre qualche giorno fa l'abolizione degli esperimenti su cavie per le ricerche nell'ambito della cosmesi... e poi ci siamo noi che a furia di rompere le scatole ad amici e conoscenti qualche conversione, ogni tanto, la otteniamo :-)
      A rileggerti sempre volentieri. Buona giornata

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    5. Alessandra, a volte non capisco se scherzi (e mi prendi in giro) o se parli sul serio.

      Se non mi credi, che ci siano almeno due galassie in fase di collisione, chiedilo a Zret (Antonio Marcianò).
      Di lui ti fiderai, spero.

      Quanto al mio pessimismo, hai ragione e ti prometto che cercherò di rimediare il più possibile, fidando anche sull'inizio della primavera, magari.
      Sia mai....gli ormoni....

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  6. Grazie Isa, Cat e Alessandra, se vi interessa potete trovare altri miei scritti e articoli interessanti su www.ecceideas.com

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  7. sì, m'interessa... :-) un caro saluto e grazie a te!

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  8. BELLISSIMA ! ME LA PRENDO E LA PUBBLICO SU FACEBOOK
    SIG VITTORIO

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